Alimentazione vegan per cani

di C.M. Morey della Società Vegetariana
Traduzione a cura di E. Vento/C. Romussi

Fonte: Vegetarian Cats and Dogs Health Survey (US PeTA)
URL: www.meatstinks.com

Sommario

La PeTA americana ha raccolto una serie di articoli per discutere la questione dell'alimentazione vegetariana per i cani. I benefici per la salute sono evidenti, dato che la carne trovata nei pet food contiene, nella maggior parte dei casi, le parti classificate come "non adatte al consumo umano".

I partecipanti alla ricerca - durata 1 anno - hanno fornito dati relativi a 300 cani. I dati offrono indubbiamente informazioni rilevanti, come, ad esempio, il fatto che le condizioni di salute dell'82% dei cani che erano stati vegan per 5 o più anni erano buone o eccellenti.

Dai risultati, sembra proprio che una scelta veg*ana sia un vantaggio:

Numero di cani: 12
Periodo: tutta la vita
Salute buona o eccellente: 12
Percentuale: 100%

Numero di cani: 26
Periodo: 90% della vita
Salute buona o eccellente: 22
Percentuale: 84.6%

Numero di cani: 65
Periodo: 75% della vita
Salute buona o eccellente: 53
Percentuale: 81.5%

Numero di cani: 142
Periodo: 85% della vita
Salute buona o eccellente: 120
Percentuale: 84.5%

È inoltre evidente il vantaggio del veganismo sul vegetarianismo: l'82% dei cani vegani per 5 o più anni erano in buona o eccellente salute mentre solo il 77% dei cani vegetariani per 5 anni o più erano in buona o eccellente salute.

L'età media di morte era 12.6 anni.

La ricerca sulla salute dei cani vegan

Non esiste evidenza scientifica in base alla quale ritenere che i cani non possano condurre esistenze attive e sane alimentandosi con una dieta vegan. Il cibo vegan preparato in casa o industrialmente può inoltre evitare i potenziali effetti deleteri di molti cibi industriali a base di carne.

Alcuni studi hanno descritto la "sindrome da sola-carne" rilevata in quegli animali che si nutrono solo di carne (senza aggiunta di vitamine e minerali), i quali sviluppano ossa fragili, una condizione generale misera e in alcuni casi la morte. La condizione è attribuibile alla mancanza di adeguato apporto di calcio, iodio e vitamine A e B1 ed uno scadente rapporto calcio/fosforo. Nella carne manca in modo particolare il calcio. La dieta naturale è molto più variata. I cani e i gatti selvatici mangiano non solo carne ma anche ossa (ricche di calcio), gli organi e gli intestini che contengono sostanze vegetali assortite. Ai vegan che desiderano adattare la propria alimentazione agli animali che vivono con loro, suggeriamo di seguire alcune semplici precauzioni:

Cani adulti

Generalmente si trovano meglio con 2 piccoli pasti giornalieri, una piccola colazione ed un pasto principale (mezzogiorno o sera).

  1. Colazione (mattina o mezzogiorno): cereali integrali tipo muesli, frumento macinato grosso, zuppa di fiocchi d'avena o altro cereale.

  2. Cena (pomeriggio o sera): proteine vegetali (TVP), lenticchie cotte o altri legumi, fagiolini cotti. Insieme con: verdura (grattugiata o tagliata) cotta e/o cruda, ad esempio carote ecc. Altri cibi adatti sono: frutta grattugiata o tagliata, frutta secca, pane integrale (fresco o tostato), sandwich con lievito di birra, pane dolce biscottato, riso integrale, cereali germogliati.

Ricordate che i cani hanno bisogno di sgranocchiare cibo per esercitare le mascelle e le gengive, ma l'uso continuo di cibo tritato porta tartaro, piorrea e perdita dei denti. Sono preferibili carote crude, ossa di gomma, mele intere, biscotti duri integrali.

Ad un cane di taglia media, si può dare quotidianamente un cucchiaio di olio di semi (ad esempio di girasole) crudo per bocca o mischiato nel cibo (MAI COTTO), mentre per i cagnolini di piccola taglia basteranno alcune gocce; questo migliora il pelo e fornisce acidi grassi essenziali (polinsaturi). L'olio deve essere conservato in bottiglia chiusa, tenuta al fresco ed al buio (meglio se in frigorifero), per prevenirne l'ossidazione degli acidi grassi.

Cuccioli fino a 8 settimane

Fino alla terza settimana i cuccioli dipendono esclusivamente dal latte materno; successivamente, pur continuando a consumare latte, avranno bisogno di altri alimenti, la cui quantità va progressivamente aumentata.

Dalla terza settimana (o prima se necessario), offrite loro piccoli piatti di latte di soia con fiocchi o cereali integrali macinati finemente, fino a formare una pappa abbastanza liquida (magari con un pizzico di lievito in polvere). Non superare i 5 o 6 piccoli pasti al giorno. Da 8 settimane a 4 mesi 4 piccoli pasti quotidiani.

In linea di massima:

Fornite anche cibo solido, da masticare.

Da 4 mesi a 8 mesi e oltre ridurre di 1 pasto aumentando le quantità degli altri.
Da 8 mesi in avanti adottare la dieta per adulti cioè due pasti al giorno.

I cani di piccola taglia spesso consumano 3-4 pasti giornalieri.

Quantità di cibo

Dipende molto da individuo a individuo. In linea di massima vanno bene 30 gr di cibo per chilo di peso ai cuccioli e 15 gr per chilo di peso agli adulti.

Questa quantità può essere variare sensibilmente a seconda di:

Il miglior modo per valutare se si sta fornendo la giusta quantità di nutrienti, rimane però il comportamento dell'animale. Se il cane ingrassa, significa che mangia troppo. Prestate attenzione agli stuzzichini che possono davvero aggiungere molto peso. Abituandolo fin dall'inizio a vegetali con poche calorie, vi troverete meglio se in seguito dovrete farlo dimagrire. Non forzate il cane a mangiare se non vuole, potreste avviarlo verso l'obesità.

I cani (come gli umani) necessitano di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali. Eccessi o mancanze di uno di questi può causare problemi tipo obesità, malnutrizione o addirittura intossicazioni di vitamine o minerali. Ma non fatevi prendere dal panico! Dopo tutto, siete stati in grado di alimentarvi per molti anni senza troppi pensieri.

Proteine

I cani hanno una maggiore necessità di proteine, rispetto agli umani. Ma non preoccupatevi della quantità di proteine necessaria (anche superiore al 30%): una dieta vegetariana può raggiungere lo standard, con una varietà di legumi e altri cibi. Il cibo più importante nella dieta canina è il germe di grano. Il germe di grano è un super-alimento: procura un'enorme quantità di vitamina E, acidi grassi essenziali e gran parte dello zinco necessario al cane.

Soia

Solo il 13% dei cani osservati dalla PeTA non consumava soia. Questi cani godevano sostanzialmente di una migliore salute rispetto agli altri. Il 90% dei cani che non consumavano prodotti di soia erano in buona o eccellente salute. Inoltre, l'incidenza di problemi cutanei era nettamente inferiore - solo 2 di questi cani (5.1%) avevano problemi cutanei rispetto al 10.7% nei cani che mangiavano soia. I cani che non mangiavano soia facevano largo uso di cereali (avena, riso, pane e pasta), legumi (ceci, lenticchie, piselli e fagiolini), verdure, patate e semi di girasole.

Conclusioni

In base alla statistica ed ai campioni di questo studio, è risultato evidente che più a lungo un cane rimane vegano o vegetariano:

Inoltre:

Proteine

Le fonti migliori sono:
Legumi (lenticchie, fagioli, piselli), cereali integrali e germe di grano, semi di girasole, semi di sesamo, noci.

Una varietà di proteine garantisce un buon bilancio di aminoacidi, per es. dando legumi e cereali nello stesso pasto.

Grassi e oli

I cani utilizzano bene gli oli insaturi. La vitamina E aiuta il metabolismo degli oli insaturi. Gli oli insaturi si ossidano, riducendo il loro valore nutrizionale, se esposti alla luce, al caldo e all'aria.

Carboidrati

Cereali e derivati (farina, pane ecc.), banane, castagne, acagiù, legumi, pere, frutta secca, patate, zucchero ecc. È rarissimo che i carboidrati manchino, in una dieta mediamente variata. L'amido delle patate può causare diarrea in alcuni cani.

Fibre

Verdure crude, crusca e cereali integrali, legumi.

Vitamina A

  1. come vitamina A: margarina;

  2. come precursore del carotene: carote e vegetali verdi.

Nei cani il carotene ha un valore nutrizionale dimezzato per la vitamina A.

Vitamina D

  1. come vitamina: margarina;

  2. come precursore, convertito dalla luce del sole, della vitamina D: verdure a foglia verde, germe di grano, lievito.

Vitamina E

Germe dei cereali (specialmente il germe di grano), verdure a foglia verde tipo spinaci, lattughe, insalata riccia.

Vitamina K

Verdure a foglia verde.

Vitamine del complesso B (eccetto la B12

Lievito, cereali integrali, germe di cereali, crusca, vari vegetali, noci. Vengono facilmente distrutte dalla cottura.

Vitamina B12

Barmene (integratore a base di lievito), latte di soia fortificato, alcuni TVP (leggere le etichette).

Vitamina C

Germogli freschi, insalata riccia, ribes, polpa e sciroppo di rosa canina, agrumi, fragole, pomodori, peperoni verdi.

La vitamina C non è normalmente necessaria per i cani i quali la sintetizzano da soli. Recenti studi hanno però dimostrato che gli animali che non assumono proteine possono non riuscire a sintetizzare la vitamina C e pertanto è meglio procurarla con la dieta.

Calcio minerale

Buone fonti: semi di sesamo.
Fonti abbastanza buone: mandorle, rafano, foglie di cavolo rapa, fichi secchi, cetrioli, fave, limoni, mandarini, porri, insalata riccia, lattuga, indivia, sedano, noccioline, noci.

Cibi con buon rapporto calcio/fosforo

Fave, fagioli, lenticchie, ribes, insalata riccia, cavolini di bruxelles, cavolo rapa, verza bianca, scorzonera, fichi secchi, sedani, lattuga, datteri, banane, arance, noccioline, mandorle, noci, nocciole.

Cibi con basso rapporto calcio/fosforo

Cereali e loro prodotti tipo pane, farina. Questi cibi necessitano un bilanciamento con cibi ad alto contenuto di calcio per prevenire deficienze.

L'acido fitico dei cereali può anche ridurre l'assorbimento del calcio. Si ritiene che lasciare a bagno una notte i cereali attiva gli enzimi che rompono l'acido fitico. La vitamina D è essenziale per l'assorbimento del calcio.

Ferro

Sedano, mandarini, spinaci, vari frutti, verdure, noci, cereali integrali.

Iodio

Alghe (per esempio la polvere di kelp), segale e grano integrale, lattuga.

Altri minerali si assumono generalmente tramite una dieta ben variata di verdure varie, frutti, noci. Il latte da solo non è una fonte adeguata di calcio per i cuccioli e deve essere addizionato di fosfato di calcio. Le razze grandi a crescita rapida hanno un bisogno particolarmente elevato di calcio.