Trucchi per veganizzare le ricette
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Andrea,
4/08/10 11:41
Per il libro di cui si sta discutendo in questo thread:
https://www.veganhome.it/forum/questo-sito/veganhome/si pensava di raccogliere vari trucchi utili per veganizzare le ricette, per aiutare chi è alle prime armi e oltre a provare nuovi piatti vuole modificare quelli abituali.
Ad esempio come sostituire l'uovo nei dolci, nelle fritture ecc. ecc.
Il libro sarà scaricabile gratuitamente e potremo inviarlo ad amici e conoscenti per far consocere la cucina vegan, quindi ogni aiuto a rendere più facile la transizione è importante.
Scriviamo qui i vari trucchi, che io poi raccoglierò e inserirò inun capitolo.
IMPORTANTE. Se non mi dite niente nel libro inserirò il nick dell'autore dopo i suoi suggerimenti. Se per qualche motivo non lo volete scrivetelo qui oppure avvisatemi tramite mail -
info@veganhome.itAvvisatemi anche se volete comparire in modo diverso, ad esempio con il vostro vero nome e cognome.
Grazie!
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Lia78,
4/08/10 12:07
Per sostituire le uova come legante nei piatti salati (ad esempio nelle polpette) si può usare una pastella non troppo fluida composta da acqua e farina di ceci, oppure acqua, farina di ceci e maizena. Si può usare anche direttamente la farina, ma trovo che usare la pastella renda l'impasto meno asciutto.
Tofu sbriciolato e saltato in padella con un briciolo di curcuma può essere utilizzato per sostituire le uova strapazzate e per fare una pasta molto simile alla carbonara. Con il silken tofu (io ad esempio uso quello a marca Morinu, si trova nei negozi di cibi asiatici), la carbonara viene molto cremosa ed è ottima.
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pamela,
6/08/10 20:37
Frittura in pastella: a mio parere, la migliore frittura è con il metodo
giapponese del tempura. La pastella, miscela di acqua, farina e olio opzionale,
finp a formare una crema abbastanza densa da aderire agli alimenti, ma più
liquida di una normale crema, deve essere il più possibile fredda, tanto che
alcuni cuochi vi tengono immersi dei cubetti di ghiaccio. Va quindi tenuta più
tempo possibile in frigo, nella parte più fredda. L'olio, invece, deve essere
bollente. Vi si immergono gli alimenti impastellati quando è ben caldo. In
questo modo il fritto viene croccante e leggero, assorbendo pochissimo olio.
Sostituti per il latte vaccino nei dolci: latti vegetali o succo di frutta.
Esiste un burro vegetale, ma io ovunque, nelle ricette, trovo burro, traduco con equivalente quantità di olio.
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Lia78,
15/08/10 20:48
Per mantecare il risotto, oltre al burro vegetale o alla margarina, si può usare anche la panna di soia. Essendo più gustosa del burro, è meglio che sia un risotto dal sapore non troppo delicato, altrimenti si sente troppo
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fiordaliso09,
16/08/10 10:11
Io uso in questi casi lo yogurt di soia, non si sente la differenza con la panna.
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pamela,
16/08/10 20:13
Per fare una cotoletta o polpette di lupini, si possono comprare i lupini in salamoia, cioè in acqua e sale, si sbucciano e si frullano e poi si uniscono altri ingredienti a piacere, come si fa per le polpette. Attenzione a non mettere troppo sale, perché sono già salate. Si possono anche cucinare come qualsiasi legume, con tutta la buccia, dopo aver buttato via l'acqua salata in cui sono
conservati.
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Lifting_Shadows,
16/08/10 20:57
Pamela, come funzionavano quelle uova di lino?
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pamela,
16/08/10 21:47
Lifting_Shadows ha scritto:
Pamela, come funzionavano quelle uova di lino?
Le uova di lino sostituiscono l'uovo in preparazioni dolci e salate (torte, polpette ecc.). Si frullano insieme un cucchiaio di semi di lino e tre cucchiai d'acqua, finché i semi spariscono e il composto diventa gelatinoso. Si potrebbero conservare in frigo per parecchi giorni, se se ne fa una quantità che non si utilizza subito. Fate delle prove, perché non sempre il loro sapore lega con quello dei vari piatti.
Ciao
pamela
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Bri22,
17/08/10 09:56
pamela ha scritto:
Lifting_Shadows ha scritto:
Pamela, come funzionavano quelle uova di lino?
Le uova di lino sostituiscono l'uovo in preparazioni dolci e salate (torte, polpette ecc.). Si frullano insieme un cucchiaio di semi di lino e tre cucchiai d'acqua, finché i semi spariscono e il composto diventa gelatinoso. Si potrebbero conservare in frigo per parecchi giorni, se se ne fa una quantità che non si utilizza subito. Fate delle prove, perché non sempre il loro sapore lega con quello dei vari piatti.
Ciao
pamela
I semi di lino una volta frullati vanno consumati subito, altrimenti irrancidiscono e hanno un cattivo sapore
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pamela,
18/08/10 18:29
Bri22 ha scritto:
I semi di lino una volta frullati vanno consumati subito, altrimenti irrancidiscono e hanno un cattivo sapore
Qui ci vorrebbe un esperto. In rete ovunque si dice di conservarli, una volta frullati con acqua, in frigo per giorni. Io, una sola volta, li ho tenuti diversi giorni in frigo e il sapore non era rancido. Mi è sembrato plausibile che si conservassero, per analogia con l'olio di lino, che dura parecchio, conservato in frigo. Però potrei sbagliarmi e non essermi accorta che il sapore era cambiato.
I semi di lino frullati senza acqua, da aggiungere ai vari piatti, invece li consumo subito oppure li metto nel congelatore e li tengo per un mesetto.
Ciao
pamela
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serenellamorbidina,
24/08/10 16:36
Ciao!per sostituire le uova nella preparazione dei dolci io uso una bella banana matura e schiacciata (ma non in tutti i tipi di dolci, solo in torte in cui si sposa bene col gusto degli altri ingredienti, dato che ha un sapore forte e la tendenza a scurire il prodotto finito!), oppure nella frolla utilizzo 40gr di acqua tiepida!(su 200 gr di farina)