Mio figlio ha provato la carne

Gli utenti registrati possono scrivere una risposta

1 alteration, 24/09/15 18:06

Ciao a tutti, questo è il mio primo post sul forum (spero di aver scelto la sezione giusta). Da circa 18 anni io e mia moglie abbiamo deciso di non mangiare più carne, scelta più etica che salutare. Io sono diventato vegano, lei vegetariana. Dopo lo svezzamento, abbiamo cresciuto nostro figlio (che ora ha quasi 17 anni) con dieta vegetariana e lui non si è mai lamentato. Ieri mi ha confessato che negli scorsi mesi ha mangiato più volte carne insieme ad amici (a casa loro o al ristorante) e che non ha intenzione di smettere.
Sono molto indeciso su cosa fare. Di certo non posso segregarlo in casa e costringerlo a non uscire più, credo che forzarlo peggiorerebbe ancora di più la situazione.
Anche se non condivido la sua scelta, penso proprio che non ci sia nulla che io possa fare per convincerlo, voi avete consigli?

2 Marina, 24/09/15 18:18

La domanda è: ma vostro figlio sa i motivi della scelta vegan? Li condivideva? Gli importa degli animali o no?
Se è stato educato a rispettare gli animali e quindi a vedere nella "carne" un animale ammazzato, è un po' strano che tutto in un colpo non sia più così. Forse in realtà non ha mai condiviso il rispetto per gli animali? Strano lo stesso che venga fuori solo ora.
In sostanza, è difficile dare un'opinione senza sapere i motivi di questo comportamento e questi li potete sapere solo voi, parlandone con lui.

A una persona che non è vegan si possono spiegare le motivazioni, con opuscoli, video, libri e spiegazioni a voce. Ma il ragazzo tutte queste cose dovrebbe già saperle, per questo la situazione è anomala. Se le sa già e non gli importa degli animali, allora significa che non è stata fatta una buona opera di informazione fino ad ora. Si può sempre reiniziare!

Se invece il problema è solo che "vuole fare come tutti gli altri" e si è dimenticato che la "carne" sono cadaveri, allora può essere utile una cura d'urto di video, per ricordarglielo. E gli va fatto magari capire che essere come tutti gli altri non è che sia una cosa positiva, anzi: è molto meglio essere in grado di far valere i propri valori e vivere secondo i propri principi, sennò non sei un uomo o una donna, ma un burattino.

O magari è solo una sorta di ribellione adolescenziale ai valori della propria famiglia, chissà. Ma gli va fatto capire che a farne le spese sono gli animali e che quindi non è giusto, perché loro ci rimettono la vita.

Io gli farei vedere questi 3 video, ovviamente senza litigare, sennò non li guarderà mai:
http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/facciamo-il-collegamento/
http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/vita-emotiva-animali-fattoria/
http://www.tvanimalista.info/video/allevamenti-macelli/carne-da-macello/

3 alteration, 24/09/15 18:33

Penso sia un mix di tutto quello che hai detto. Gli abbiamo spiegato fin da piccolo come stanno le cose, cosa implica il consumo di carne, ecc... (di video simili a quelli da te linkati ne ha già visti)
Tra le motivazioni da lui esposte, mi cita la catena alimentare e il fatto che sia normale il consumo di carne dato che possiamo digerirla. Odia gli allevamenti intensivi per come vengono trattati gli animali (ha detto che non mangerà mai dal Mc Donald o posti simili), ma una bistecca, di animale allevato bene, mangiata ogni tanto, lo fa stare a posto con la coscienza.
Beh poi il motivo principale possiamo intuirlo tutti, la carne è buona e non possiamo negarlo. Mettendomi nei suoi panni, posso anche comprenderlo. La domanda è: Come comportarsi?

4 Marina, 24/09/15 18:38

alteration ha scritto:
Penso sia un mix di tutto quello che hai detto. Gli abbiamo spiegato fin da piccolo come stanno le cose, cosa implica il consumo di carne, ecc... (di video simili a quelli da te linkati ne ha già visti)
Tra le motivazioni da lui esposte, mi cita la catena alimentare e il fatto che sia normale il consumo di carne dato che possiamo digerirla. Odia gli allevamenti intensivi per come vengono trattati gli animali (ha detto che non mangerà mai dal Mc Donald o posti simili), ma una bistecca, di animale allevato bene, mangiata ogni tanto, lo fa stare a posto con la coscienza.

Allora temo che non abbia capito molto delle vostre spiegazioni in questi anni ;-(

Io riproverei coi video detti sopra, non credo li abbia visti.

Beh poi il motivo principale possiamo intuirlo tutti, la carne è buona e non possiamo negarlo. Mettendomi nei suoi panni, posso anche comprenderlo.

Ma ci stai prendendo in giro o cosa?

5 alteration, 24/09/15 18:46

Se hai letto il post, ho specificato che non sono vegano dalla nascita, mangiavo anche carne prima e so che sapore ha. Ho smesso per una questione etica, perché dire che è buona (oggettivamente parlando) sarebbe una presa in giro? La carne è buona? Indubbiamente. E' giusto mangiarla? No. Stesso discorso per la droga per esempio.

6 Marina, 24/09/15 19:07

alteration ha scritto:
Se hai letto il post, ho specificato che non sono vegano dalla nascita,

Nessuno di noi lo è.

mangiavo anche carne prima e so che sapore ha. Ho smesso per una questione etica, perché dire che è buona (oggettivamente parlando) sarebbe una presa in giro? La carne è buona? Indubbiamente. E' giusto mangiarla? No. Stesso discorso per la droga per esempio.

Ma qui non si sta parlando di una persona qualsiasi che non vuole smettere di mangiare carne perché è buona, si sta parlando di una persona cui è stato spiegato fin dalla nascita che la carne sono pezzi di cadavere, quanto soffrono gli animali, come sia ingiusto ammazzarli per un piacere personale.
Quindi il dire che la mangia perché gli piace non la posso capire come spiegazione, in questo specifico caso.

A questo punto, fai come se fosse una persona qualsiasi e parti da zero spiegandogli e facendogli leggere qualcosa.

Comunque puoi anche dirgli che la carne di allevamento intensivo non è solo da mc donalds, ma dappertutto, non credo esista alcun locale che serva carne biologica, a parte una manciata in tutta Italia, e non certamente posti dove vanno i ragazzini con gli amici. E lo stesso quando mangia a casa di altri: quella carne è tutta di allevamento intensivo esattamente come quella di mc donalds. Questo intanto glielo puoi dire.

E per quanto riguarda il fatto che non c'è differenza tra un allevamento e l'altro e che è sbagliato mangiare anche carne da allevamento bio, ci sono questi articoli che puoi fargli leggere:

Questo, prima di tutto:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1467

E anche questo:
https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1491

Poi va anche detto che essendo vegetariano e quindi mangiando lo stesso latticini e uova, se sa (come dovrebbe) che anche questi prodotti uccidono animali e li mangia lo stesso, significa che in effetti non gli importa molto. Quindi a maggior ragione dovresti spiegare tutto da zero, perché forse stai dando per scontato che sappia cose che invece non sa!

Se pensi che la "predica" dei genitori la digerisca poco, dagli solo i link a quegli articoli, ai video e a questo libro:
https://www.librivegan.info/
(il primo della pagina)

E digli che prima di decidere di fare qualcosa che costa la vita a tanti animali, che si informi e sappia cosa comporta questa scelta e che qualche ora spesa a informarsi è il minimo che possa fare.

Altro non saprei dirti, questi sono i modi tipici per informare le persone.

7 martina.02, 24/09/15 22:48

forse il ragazzo ha anche "subito" l'influenza degli amici. 17 anni è un'età di crescita, in cui gli amici rappresentano quasi tutto nella vita di un ragazzo. Avete mai chiesto a vostro figlio se i suoi amici condividono appieno il suo stile di vita o qualcuno di loro lo fa sentire per certi versi emarginato? Magari anche semplicemente insistendo per andare a mangiare in locali senza scelta vegana o parlando spesso di carenze vitaminiche ecc. A volte questi comportamenti possono far allontanare le persone, specie se ripetuti nel tempo. Forse il problema non è la coscienza di vostro figlio ma il bivio (sempre che esista) in cui potrebbe trovarsi

8 lucio, 24/09/15 23:44

Ciao, visto che chiedi pareri ti dico il mio, e preciso subito che non c'è nulla di personale in quello che dirò: è solo la mia opinione.

Beh poi il motivo principale possiamo intuirlo tutti, la carne è buona e non possiamo negarlo. Mettendomi nei suoi panni, posso anche comprenderlo...

.... perché dire che è buona (oggettivamente parlando) sarebbe una presa in giro? La carne è buona? Indubbiamente...

Secondo me questi sono i passaggi chiave.
Se queste sono le tue convinzioni più profonde, non c'è da stupirsi di come vanno le cose. Di fatto stai affermando che mentalmente sei rimasto onnivoro (è quello che capita a molti ex tossici, che non ne fanno più uso, ma continuano a pensate alla merda che si sparavano, per restare ai tuoi esempi). E' allora probabile che tuo figlio lo abbia capito, e che ne sia stato influenzato.

Cosa fare? Al posto tuo, innanzitutto mi chiederei cosa posso fare per cambiare me stesso.

9 alteration, 25/09/15 12:23

Non capisco perché molti di noi hanno problemi ad ammettere che la carne ha un buon sapore, o almeno può averlo a seconda dei gusti personali. Anche la nutella è buona ma fa male.
E' ovvio che non potevo dire a mio figlio "figliuolo la carne fa schifo, ha un sapore orrendo", avrei peggiorato le cose una volta che l'avrebbe provata (non che gli abbia detto che è buona, semplicemente non ho mai posto il problema).
Gli amici hanno influito sicuramente, inoltre mi rendo conto che non tutti abbiamo la stessa sensibilità e che poco ci posso fare se non gliene frega nulla.
Per farvi un esempio, io sono stato educato da una famiglia molto cattolica ma mi sono completamente distaccato da quel mondo più o meno alla sua età. Secondo dal suo punto di vista lui si trova in una situazione simile, e come i miei genitori non sono stati in grado di farmi tornare sui miei passi difficilmente io avrò successo.

10 Marina, 25/09/15 14:14

Ti ripeto che qui non stiamo discutendo se la gente trovi buona la carne o no, non è quello il punto, quindi perché insisti su quello?

Ribadisco quello che ho detto ieri:
Qui non si sta parlando di una persona qualsiasi che non vuole smettere di mangiare carne perché è buona, si sta parlando di una persona cui è stato spiegato fin dalla nascita che la carne sono pezzi di cadavere, quanto soffrono gli animali, come sia ingiusto ammazzarli per un piacere personale.
Quindi il dire che la mangia perché gli piace non la posso capire come spiegazione, in questo specifico caso.

Non ha importanza discutere se i piatti a base di carne siano buoni o no, piacciano o non piacciano, anche perché ci sono infiniti piatti vegan che sono anche più buoni, non è difficile.

Il punto è se una persona che è sempre stata vegetariana smette di esserlo, non è certo perché "la carne è buona", ma per ben altri motivi.

11 Carola, 26/09/15 10:35

Salve,
mi permetto di dare la mia personale opinione rispetto al tema delicato e personale da te rappresentato.
Io ritengo che, oltre a continuare ad informare tuo figlio, non puoi fare altro. L'età in cui si trova è un periodo molto influenzabile, sopratutto ad opera degli amici e dei dogmi di consumo dominanti nella società. L'importante per un genitore è aver dato il maggior numero di strumenti al proprio figlio, così da consentirgli una personale valutazione della scelta vegana piuttosto che onnivora.
Forse in questa fase della sua vita deciderà per una determinata "strada" ma magari in futuro, anche in corrispondenza di una maggiore maturità, potrà ripensare alla sua scelta. In ogni caso, nessuno può costringere un'altra persona, nemmeno un figlio, ad abbracciare la propria scelta di vita poichè il veganesimo è un cammino libero e personale che nessuno può percorrere al nostro posto.
Come genitore mostrati sempre aperto e disponibile ad ascoltare, accettandolo anche qualora la sua scelta dovesse essere diversa dalla tua; solo così, a mio personalissimo parere, potrai conquistare e conservarela la sua fiducia evitando di allontanarlo sempre di più dal cammino che tu e tua moglie avete intrapreso e dal rapporto genitore-figlio che vi lega.
Spero di aver contribuito positivamente alla questione esposta.
Carola

12 Andrea, 26/09/15 12:24

Carola ha scritto:
In ogni caso, nessuno può costringere un'altra persona, nemmeno un figlio, ad abbracciare la propria scelta di vita poichè il veganesimo è un cammino libero e personale che nessuno può percorrere al nostro posto.

E' materialmente impossibile costringere qualcuno a non mangiare carne, ma non è un camino libero e personale, o meglio non lo è se si intende che è una cosa che riguarda solo il singolo. Altrimenti dovremmo anche dire che smettere di bulleggiare i ragazzini più giovani è un cammino libero personale.
Non vorrei sembrasse una scelta personale come l'allontanarsi o meno da una religione.

13 Andrea, 26/09/15 12:24

alteration ha scritto:
Non capisco perché molti di noi hanno problemi ad ammettere che la carne ha un buon sapore, o almeno può averlo a seconda dei gusti personali.

Non è che "almeno può averlo", sono sempre gusti personali per fortuna.

Tra l'altro non ho mai sentito un adolescente dire che tra i suoi cibi preferiti c'è la carne. E a meno che uno non mangi bistecche al sangue il sapore della carne è dato quasi interamente da spezie e/o modo di cottura. Infatti un sacco di piatti, perfino le lasagne, che sono a base di carne e latticini, possono essere fatte vegan ed essere indistinguibili da quelle originali.

Ma non era quello il punto bensì la frase che seguiva "Mettendomi nei suoi panni, posso anche comprenderlo.". Suona come "In fondo quell'oggetto è bello, non doveva rubarlo ma mettendomi nei suoi panni posso anche comprenderlo, mica posso dirgli che non era un bell'oggetto". Quello che va spiegato non è che non una cosa non è bella o un cibo non è buono, ma che il volere una cosa non autorizza a fare del male agli altri e
che quasi sempre si può avere qualunque cosa senza farlo.

Ad esempio: "volevi quello smartphone da 900 euro? Vediamo se troviamo un lavoretto che puoi fare nel tempo libero per comprartelo, non serve rubarlo al compagno". Oppure "ti va proprio un panino con l'hamburger? cerchiamo uno dei tanti fast food vegan in zona o prepariamocelo in casa o vediamo cosa puoi ordinare quando sei con i tuoi amici, non serve uccidere nessuno per stare bene in compagna e mangiare cose buone".

14 maryonn, 26/09/15 19:59

Io ritengo che il concetto "la carne è buona" sia sbagliato e anche non vero. Anch'io sono stata onnivora e da ragazza, molti anni fa, mangiavo parecchia carne e mi piaceva molto, all'epoca. Ritengo però che il mio amare la carne fosse dovuto soprattutto all'abitudine, al fatto che era usuale mangiarla spesso e abbondantemente. Non solo nella mia famiglia, ma anche in tutte le altre. L'abitudine faceva si che fosse normale considerare quel sapore come "buono".
Adesso che sono diversi anni che l'ho dapprima diminuita molto, poi eliminata carne rossa maiale e simili e poi alla fine tolta completamente, quando sento l'odore mi viene la nausea. Non credo che riuscirei a mangiarla, non ho ovviamente provato e non intendo farlo.
Capisco però che un figlio voglia sentirsi diverso rispetto ai genitori, ma quello che non capisco è come mai tuo figlio non si sia sentito male. Le mie figlie nel periodo in cui non eravamo ancora vegetariani ma avevamo ridotto di molto la carne sono andate dal McDonalds in due momenti diversi ed entrambe sono state male. Non hanno più rimesso piede, e la più grande non è vegana né vegetariana, ma riduce le proteine animali (almeno questo!) mentre la seconda è vegana come noi.

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi