Amì dog e Amì cat; pagina 2

tiziana ha scritto:
purtroppo la carne la mangia molto volentieri!

OK ma conosco, ad esempio, cani che adorano i dolci, questo non significa che siano cibi naturali ne' che non gli facciano male!

e aggiungo che secondo me c'e' solo una cosa piu' innaturale per un cane e un gatto di mangiare il cadavere di una mucca....e cioe mangiare delle crocchette!

Non sono d'accordo ma se anche fosse, gli animali che vivono con noi conducono vite talmente innaturali che una cosa innaturale in piu', che pero' puo' salvaguardare la loro salute e salvare la vita di altri animali (mucce, pesci, polli ecc.) non mi pare rappresenti un problema.

andrea

Andrea ha scritto:
OK ma conosco, ad esempio, cani che adorano i dolci, questo non significa che siano cibi naturali ne' che non gli facciano male!

e' proprio questo il punto....la carne in determinate quamntita' nn fa male a una cane...un dolce puo'
ucciderlo!

Non sono d'accordo ma se anche fosse, gli animali che vivono con noi conducono vite talmente innaturali che una cosa innaturale in piu', che pero' puo' salvaguardare la loro salute e salvare la vita di altri animali (mucce, pesci, polli ecc.) non mi pare rappresenti un problema.

sicuramente se consideri il cane un lupo si...ma dopo l'addomesticazione oramai il cane nn e' un lupo con le orecchie in giu' e le zanne piu' piccole.... e'
veramente diverso!
E' stato proprio l'antropocentrismo dell'uomo la causa
di questo....e per essere vermante coerenti l'unica soluzione sarebbe quella di lasciare i cani al loro destino sperando chissa' in un improbabile inselvatichimento o a una loro estinzione.... ma io sicuramente nn la penso
cosi!

...in piu' vai a chiedere a biagio...ma a tanti altri cani se pensano sia innaturale dormire su un divano.... lo e' per un cane cosi' come lo e' per un uomo! Ma come noi nn siamo piu' gli stesi uomini delle caverne loro nn sono dei lupi!

Stai forse affermando che un cane anziano nn deve
cambiare la suua alimentazione?

No, l'esatto contrario. Siccome avevi detto che "non
credo che in vecchiaia sia proprio il caso di intentare di nuovo strade simili", affermavo che se questo va a vantaggio di altre vite, è anche doveroso tentare (auspicando che i risultati siano "dissimili" da quelli passati).

purtroppo la carne la mangia molto volentieri!
ma certo nn mi va di usare costrizioni

No, però qui è da chiarire. Devo ancora conoscere un cane che non mangerebbe la carne volentieri. Non è quello il discorso. Un conto è un cane (o gatto, parlo in generale) che fa i "capricci" (cosa che, come idea che mi da, non
mi suscita molta simpatia). Un conto è un cane che senza carne non mangia nulla e deperisce. Però a dirla tutta, cani così non ne esistono molti... la fame, è fame... e molti sono dei viziati che fan storie solo perchè possono permetterselo. Se comunque esistono casi del genere, ditemelo voi. Non escludo.

Vedi, l'esempio delle biotecnologie era per dire: se per farti guarire da una malattia, dovessi sacrificare la vita di un altro animale, tu lo faresti? Considerando un no come risposta, dicevo che è la stessa cosa nel caso di un cane nei confronti di un vitello. Tanto più che sei tu a scegliere per lui.
Tu parli di doveri morali nei confronti del tuo cane, ma conosciamo anche il dovere morale nei confronti di tutti gli altri innocenti. Io non farei una scala di cosa sia meno naturale (crocchette tradizionali, crocchette veg, carne scottata...) sono innaturali tutti e tre. La cosa che importa è far star bene il tuo cane, senza che per questo altri animali debbano soffrire ingiustamente. So che è la cosa che vorresti tu stessa, come hai detto... e speriamo tutti che si possa giungere a questo esito.
Però è importante sottolineare e capire, che seppur anche un cane fosse strettamente carnivoro (invece che onnivoro, come noi del resto), sarebbe sempre iniquo procurargli noi da mangiare, perchè è proprio il fatto che lo facciamo noi al posto di qualcun altro che fa la grande differenza.
La situazione la conosci tu, e tu la valuti e la valuterai. Semplicemente due cose volevo rimarcare.
La prima è che appunto è diverso essere carnivori dal procurare noi il cibo per loro.
E la seconda è che se il problema è nella salute (avevi parlato di digestione) o altre cose simili è un conto... Se invece è più una questione di "gusto" nel senso che "la mangia più volentieri", allora il termine "costrizione"
non è certo appropriato nel fargli mangiare cose che magari gusta meno, ma che non toglie la vita ad altri in modo ingiusto (per i motivi che ho detto prima).
Comunque, facci sapre. Spero in buone notizie :-)
Ciao ancora.

A proposito.. ma prendergli gli ossi (che tanto buttano via) e fargli un brodo con cui condire le crocchette? Magari ti ho dato un'idea...

...ehm...veramente non buttano solo le ossa...buttano anche parti di carne che l'uomo non consuma, o carne e pesce non più freschissimi (anche le verdure e la frutta un po' avanti)...qualcuno già lo sa penso...

Però se il discorso è questo, un conto è prendere queste cose dopo che han deciso di non utilizzarle, un altro è andare a comprarle prima e anche pagarle. Fa differenza.

sicuramente

Un macellaio vicino a casa mia ne fa un commercio. Anni fa le regalava poi visto che molta gente le richiedeva, ora trita tutto, surgela e le fa pagare. Chissà che fine farebbero questi scarti altrimenti?

beh anche la "spazzatura" è un business...quindi non c'è
da meravigliarsi di nulla...

dimenticavo...fanculo ai soldi....

tiziana ha scritto:
...in piu' vai a chiedere a biagio...ma a tanti altri cani se pensano sia innaturale dormire su un divano.... lo e' per un cane cosi' come lo e' per un uomo! Ma come noi nn siamo piu' gli stesi uomini delle caverne loro nn sono dei lupi!

Esatto, per questo dico che chiedersi cosa sia "naturale" ha un senso molto relativo. Se per loro e' naturale vivere in una casa riscaldata, dormire su un divano ecc. ecc. non vedo perche' non dovrebbe essere naturale mangiare crocchette Ami'.

Però c'è anche da distinguere tra gli scarti che non si mangiano (le persone non mangiano) e cose "non più
fresche" come si diceva prima, che sono parti di cose che abitualmente le persone comprano, ma che restano come "avanzo" di quantitativo non venduto.

Anche per questo dicevo che comprare le crocchette "tradizionali" fa, tra i due mali, un male minore
rispetto al comprare carne fresca... gli scarti rimangono comunque, sia che si facciano le crocchette che non.

Lucik ha scritto:
Però c'è anche da distinguere tra gli scarti che non si mangiano (le persone non mangiano) e cose "non più fresche" come si diceva prima, che sono parti di cose che abitualmente le persone comprano, ma che restano come "avanzo" di quantitativo non venduto.

Anche per questo dicevo che comprare le crocchette "tradizionali" fa, tra i due mali, un male minore rispetto al comprare carne fresca... gli scarti rimangono comunque, sia che si facciano le crocchette che non.

quoto, e cmq esistono marche che non finanziano la vivisezione, che sono di buona qualità

Lucik ha scritto:
gli scarti rimangono
comunque, sia che si facciano le crocchette che non.

Non sono sicura di aver capito. Vuoi dire che allora sarebbero meglio gli scarti perché quelli si gettano comunque?

Si... esatto. Ma gli scarti non quelli di carne invenduta, ma di quelle parti che comunque non si vendono perchè le persone non le comperano. Quelle comunque ci sono per il solo fatto che la gente compera carne. E meglio usare un male che già esiste comprando le crocchette, piuttosto che crearne altro comprando carne fresca.
Poi io dico che la soluzione veg è ovviamente la migliore.

scarto non significa non mangiabile, anzi spesso molta della roba scartata è ancora buona, ma viene scartata solo perchè visibilmente non è perfetta