Consigli per uccelli imbrattati di colla per topi; pagina 2

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16 Guest, 5/02/12 09:39

Giulia85 ha scritto:
Ho sentito dire che questa colla viene messa su tavolette di legno,quando trovano topi incollati li affogano.

Questo e in tanti altri modo.... in questi casi possono anche prenderli a bastonate o infilzarli con i chiodi lunghi!.. per sentire queste cose basta andare nel "paese di campagna" più vicino!. E' come se le persone scatenassero tutta la loro ferocia su queste piccole creature che, come dici tu, per loro sono da odiare a priori perché portano malattie e "rubano" un po' di farina che c'è in cantina!!! E' veramente deprimente!.

17 Six, 5/02/12 11:02

*Giulia85 ha scritto:

forse avrei provato con l'olio(leva
i residui di colla dagli oggetti,sai tipo le etichette quando non vengono via completamente?può esserti
utile?)

Questa è una cosa che pensano molti... in realtà, come ha detto anche Andrea, l'olio non va bene, sia perchè impregna le penne e quindi sarebbe necessario un successivo lavaggio con un detergente neutro per togliere l'olio (è un pò come quando si trovano animali impetroliati.. anche se l'olio non è ovviamente così aggressivo) sia perchè l'olio favorirebbe l'assorbimento della sostanza tossica all'interno del corpo... infatti, detto in parole semplici, l'olio ha affinità con la pelle e aiuterebbe l'ingresso delle schifezze. Se poi usiamo olio e farina.. facciamo una bella pizza! :-)

*Marina ha scritto:
Six, hai voglia di scrivere un articolo sull'argomento?

Si, mi va! Però sai come sono lenta a scrivere le cose :-) Però questa, rispetto all'allevamento dei

vitelli, è meno emozionale e più del mio campo, per cui è meglio! L'unica cosa prima la voglio fare leggere al "veterinario capo", così sono sicura al 100% di non scrivere scemenze :-) Per quello dei vitelli invece.. siccome ahimè devo andarci ancora (e alla fine dovrò andare anche al macello.. perchè ho scoperto che in un modo o nell'altro devo andarci per forza perchè è obbligatorio come tirocino.. ma lasciamo perdere..) volevo integrare con le nuove "esperienze"...

*Fiordaliso09 ha scritto:

Non ho capito se con la farina viene via del tutto questa colla, nè ho compreso se contenga sostanze tossiche per l'animale. Come trapopola per topi come funziona? E' solo un mezzo per intrappolare o avvelena per assorbimento?

Hai ragione , non sono stata chiara. Allora, la farina o la cenere assorbono la colla e la fanno seccare. In questo modo la colla smette di appiccicare e rovinare tutto. Sfregando pian piano con la farina le zone incollate la colla pian piano si stacca. Alcune parti, spesso la maggior parte, saranno irremediabilmente danneggiate e a questo punto bisogna purtroppo tagliare.. quindi si tagliano, cercando ovviamente di non tagliare via la carne, le penne e le piume danneggiate. L'animale non potrà più volare e bisognerà aspettare la muta delle nuove penne, che avviene circa una volta all'anno, in estate o dopo il periodo riproduttivo. Altro metodo che non vi ho detto, perchè un pò più rischioso, è usare l'acetone puro. Toglie piuttosto bene i residui di colla, ma è molto tossico, sia per inalazione che per assorbimento.. per cui se si usa l'acetone, poi l'animale va lavato con cura. Ma si pone poi il problema della successiva ipotermia, per cui l'animale va scaldato sotto ad una lampada riscaldante o con un tappetino termostatato. Diciamo che è preferibile usare acetone solo per le zampe, quando l'animale non riesce a stare i piedi per via della colla. Allora se la faria non aiuta, si usa acetone sulle zampe e poi si lava immediatamente con acqua tiepida-calda, non bollente ovviamente!

Il funzionamento della colla è semplice: incolla qualsiasi cosa gli passi sopra. Se un topo ci rimane attaccato può morire in vari modi :-( gli si incolla la faccia e tutto il muso, per cui può soffocare. GLi si incolla il corpo, non si riesce più a muovere e muore di fame, sete, stress. I vapori esalati dalla colla, se respirati in modo continuato, possono essere tossici e causare morte dell'animale, soprattutto appunto in caso di piccoli animali. Arriva il simpatico spargitore di colla e uccide a piacere il topo incollato. Non viene
assorbita dalla pelle, o comunque non abbastanza rapidamente da uccidere, fa in tempo a morire per le altre cose.

*AntonellaSagone ha scritto:

io invece ho solo tagliato via con santa
pazienza i ciuffetti di pelo incollato, pelo per pelo, piano piano, mentre lo coccolavo.

In realtà hai fatto benissimo... i gatti tendono a leccarsi, e anche se tu avessi messo la farina, avrebbe potuto leccarsi e appiccicarsi la bocca.. o cmq ingerire farina e colla. I gatti possono anche
fare a meno di un pò di pelo, quindi meglio tagliarlo!
E purtroppo come ho detto su, anche le penne vanno tagliate a volte :-(

Vi riporto, come esempio, un piccolo pezzo tratto dal libro di tossicologia, per farvi vedere cosa ci insegnano all'università, c'è da inorridire:

"I rodenticidi sono impiegati nella lotta contro roditori nocivi, prevalentemente topi e ratti, responsabili della trasmissione di malattie infettive all'uomo e agli animali domestici e di danni alle derrate alimentari. (...) non si è ancora trovato il "rodenticida ideale", cioè un prodotto che oltre al basso costo e alla maneggevolezza da parte dell'operatore, presenti caratteristiche che ne rendono l'impiego esclusivamente idoneo per i roditori. Il rodenticida dovrebbe essere fortemente appetito ai roditori e non deve essere appetito da uomo e animali domestici: a questo scopo sono state allestite esche di diverse colorazioni ed è stato rilevato che un colorante blu-azzurrp esercita una notevole attrattiva per i roditori e conferisce all'esca un sapore amaro gradito ai roditori e sgratido agli animali domestici. Inoltre è utile aggiungere all'esca sostanze di natura emetica (cioè che causa emorragie) sfruttando così il fatto che i roditori, al contrario dei carnivori domestici, non hanno il riflesso del vomito. Altra caratteristica è rappresentata dall'altra mortalità, in base alla preferenza che il roditore muoia in prossimità dell'esca evitando di nascondersi o nella propria tana in modo da non insospettire gli altri componenti del gruppo. Un'ultima caratteristica è che determini una morte indolore per evitare sostanze poco etiche anche se usate contro animali dannosi.

Le esche naturalmente sono testate sugli animali.. per esempio una parte dice: "tutti gli animali sono sensibili agli effetti tossici (Ad esempio della naftiltiourea), ma le dosi letali differiscono ampiamente tra le varie specie: DL50 6mg/kg nel ratto, DL50 0,38 mg/kg nel cane. Più resistenti risultano gli uccelli, nel caso del fluoroacetato di sodio: DL50 può raggiungere i 10 mg/kg"

Passiamo alle cose più belle: il pettorisso è ancora vivo, ieri non aveva mangiato e l'ho imboccato a forza. Ho dovuto tagliargli delle penne, ma nel complesso sta bene. Vediamo i prossimi giorni come va!

18 Six, 5/02/12 11:04

ho fatto un pò di errori di battitura.. scusate! Tipo il pettorisso.. però è bellino :-)

19 fiordaliso09, 5/02/12 12:23

Six che orrore! Se mai dovessi liberarmi della presenza di un topo penso che opterei per la gabbietta e lo libererei altrove. La colla penso che sia proprio uno schifo, del resto mi ha sempre fatto schifo pure la carta moschicida e mi pare che il principio sia lo stesso. Il danno che ha fatto al pettirosso ti costringerà a trattenerlo per un sacco di tempo, visto che magari dovrai attendere la ricrescita delle piume ed è un animaletto così delicato che è una prospettiva che non mi farebbe per nulla felice se toccasse a me.

20 Tritone, 5/02/12 22:41

preziosissima e precisissima come sempre, Six :)

21 Giulia85, 5/02/12 22:53

Grazie per tutte le info,mi è venuta la nausea a leggere quelle cose sulle caratteristiche del veleno per topi e ratti,morte indolore?ma cos'è,una barzelletta?
Ma poi dai parliamoci chiaro io sono straconvinta pur senza studi alla mano che ogni anno ci siano molti più incidenti e magari anche morte dovuti all'ingestione o alla manipolazione inadeguata di questi prodotti velenosi che non alla leptospirosi o a malattie portate da topi.

22 Six, 6/02/12 12:19

fiordaliso09 ha scritto:
Il danno che ha
fatto al pettirosso ti costringerà a trattenerlo per un sacco di tempo, visto che magari dovrai attendere la ricrescita delle piume ed è un animaletto così delicato che è una prospettiva che non mi farebbe per nulla felice se toccasse a me.

Purtroppo si, ma ce ne sono tanti ahimè, proprio di pettirossi, in queste condizioni... e si salveranno tutti :-) Viva l'ottimismo!

*Tritone ha scritto:

preziosissima e precisissima come sempre, Six :)

Attento eh, che poi ci vogliono fare figliare :-))

*Giulia85 ha scritto:

ogni anno ci siano molti più incidenti e
magari anche morte dovuti all'ingestione o alla manipolazione inadeguata di questi prodotti velenosi che non alla leptospirosi o a malattie portate da topi.

Infatti spesso ci sono incidenti che coinvolgono soprattutto bambini e poi insomma, è vero, i topi possono portare la leptospirosi (ma potenzialmente qualsiasi mammifero può farlo, uomo compreso...dovremmo fare deumanizzazione con le esche allora!).. ma io dico, quante persone muoiono ogni giorno di leptospirosi e quanti di cancro o altre malattie dovute alle schifezze che ci mangiamo? (anzi.. si mangiano, gli altri :-)). Si tratta solo proprio di non andare a leccare dove un topino può aver fatto la pipì.. ma chi lo fa??? E se si trova un topo in casa.. va bene, magari se ha accesso a dove teniamo il cibo, potremmo dover buttare via qualche cosa.. ma basta appunto catturarlo con una trappolina innocua a scatto e poi liberarlo fuori...e magari mettergli proprio del cibo fuori, così non è costretto ad entrare in casa per mangiare! E poi mica TUTTI i topi sono ammalati!!!

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