*Giulia85 ha scritto:
forse avrei provato con l'olio(leva
i residui di colla dagli oggetti,sai tipo le etichette quando non vengono via completamente?può esserti
utile?)
Questa è una cosa che pensano molti... in realtà, come ha detto anche Andrea, l'olio non va bene, sia perchè impregna le penne e quindi sarebbe necessario un successivo lavaggio con un detergente neutro per togliere l'olio (è un pò come quando si trovano animali impetroliati.. anche se l'olio non è ovviamente così aggressivo) sia perchè l'olio favorirebbe l'assorbimento della sostanza tossica all'interno del corpo... infatti, detto in parole semplici, l'olio ha affinità con la pelle e aiuterebbe l'ingresso delle schifezze. Se poi usiamo olio e farina.. facciamo una bella pizza! :-)
*Marina ha scritto:
Six, hai voglia di scrivere un articolo sull'argomento?
Si, mi va! Però sai come sono lenta a scrivere le cose :-) Però questa, rispetto all'allevamento dei
vitelli, è meno emozionale e più del mio campo, per cui è meglio! L'unica cosa prima la voglio fare leggere al "veterinario capo", così sono sicura al 100% di non scrivere scemenze :-) Per quello dei vitelli invece.. siccome ahimè devo andarci ancora (e alla fine dovrò andare anche al macello.. perchè ho scoperto che in un modo o nell'altro devo andarci per forza perchè è obbligatorio come tirocino.. ma lasciamo perdere..) volevo integrare con le nuove "esperienze"...
*Fiordaliso09 ha scritto:
Non ho capito se con la farina viene via del tutto questa colla, nè ho compreso se contenga sostanze tossiche per l'animale. Come trapopola per topi come funziona? E' solo un mezzo per intrappolare o avvelena per assorbimento?
Hai ragione , non sono stata chiara. Allora, la farina o la cenere assorbono la colla e la fanno seccare. In questo modo la colla smette di appiccicare e rovinare tutto. Sfregando pian piano con la farina le zone incollate la colla pian piano si stacca. Alcune parti, spesso la maggior parte, saranno irremediabilmente danneggiate e a questo punto bisogna purtroppo tagliare.. quindi si tagliano, cercando ovviamente di non tagliare via la carne, le penne e le piume danneggiate. L'animale non potrà più volare e bisognerà aspettare la muta delle nuove penne, che avviene circa una volta all'anno, in estate o dopo il periodo riproduttivo. Altro metodo che non vi ho detto, perchè un pò più rischioso, è usare l'acetone puro. Toglie piuttosto bene i residui di colla, ma è molto tossico, sia per inalazione che per assorbimento.. per cui se si usa l'acetone, poi l'animale va lavato con cura. Ma si pone poi il problema della successiva ipotermia, per cui l'animale va scaldato sotto ad una lampada riscaldante o con un tappetino termostatato. Diciamo che è preferibile usare acetone solo per le zampe, quando l'animale non riesce a stare i piedi per via della colla. Allora se la faria non aiuta, si usa acetone sulle zampe e poi si lava immediatamente con acqua tiepida-calda, non bollente ovviamente!
Il funzionamento della colla è semplice: incolla qualsiasi cosa gli passi sopra. Se un topo ci rimane attaccato può morire in vari modi :-( gli si incolla la faccia e tutto il muso, per cui può soffocare. GLi si incolla il corpo, non si riesce più a muovere e muore di fame, sete, stress. I vapori esalati dalla colla, se respirati in modo continuato, possono essere tossici e causare morte dell'animale, soprattutto appunto in caso di piccoli animali. Arriva il simpatico spargitore di colla e uccide a piacere il topo incollato. Non viene
assorbita dalla pelle, o comunque non abbastanza rapidamente da uccidere, fa in tempo a morire per le altre cose.
*AntonellaSagone ha scritto:
io invece ho solo tagliato via con santa
pazienza i ciuffetti di pelo incollato, pelo per pelo, piano piano, mentre lo coccolavo.
In realtà hai fatto benissimo... i gatti tendono a leccarsi, e anche se tu avessi messo la farina, avrebbe potuto leccarsi e appiccicarsi la bocca.. o cmq ingerire farina e colla. I gatti possono anche
fare a meno di un pò di pelo, quindi meglio tagliarlo!
E purtroppo come ho detto su, anche le penne vanno tagliate a volte :-(
Vi riporto, come esempio, un piccolo pezzo tratto dal libro di tossicologia, per farvi vedere cosa ci insegnano all'università, c'è da inorridire:
"I rodenticidi sono impiegati nella lotta contro roditori nocivi, prevalentemente topi e ratti, responsabili della trasmissione di malattie infettive all'uomo e agli animali domestici e di danni alle derrate alimentari. (...) non si è ancora trovato il "rodenticida ideale", cioè un prodotto che oltre al basso costo e alla maneggevolezza da parte dell'operatore, presenti caratteristiche che ne rendono l'impiego esclusivamente idoneo per i roditori. Il rodenticida dovrebbe essere fortemente appetito ai roditori e non deve essere appetito da uomo e animali domestici: a questo scopo sono state allestite esche di diverse colorazioni ed è stato rilevato che un colorante blu-azzurrp esercita una notevole attrattiva per i roditori e conferisce all'esca un sapore amaro gradito ai roditori e sgratido agli animali domestici. Inoltre è utile aggiungere all'esca sostanze di natura emetica (cioè che causa emorragie) sfruttando così il fatto che i roditori, al contrario dei carnivori domestici, non hanno il riflesso del vomito. Altra caratteristica è rappresentata dall'altra mortalità, in base alla preferenza che il roditore muoia in prossimità dell'esca evitando di nascondersi o nella propria tana in modo da non insospettire gli altri componenti del gruppo. Un'ultima caratteristica è che determini una morte indolore per evitare sostanze poco etiche anche se usate contro animali dannosi.
Le esche naturalmente sono testate sugli animali.. per esempio una parte dice: "tutti gli animali sono sensibili agli effetti tossici (Ad esempio della naftiltiourea), ma le dosi letali differiscono ampiamente tra le varie specie: DL50 6mg/kg nel ratto, DL50 0,38 mg/kg nel cane. Più resistenti risultano gli uccelli, nel caso del fluoroacetato di sodio: DL50 può raggiungere i 10 mg/kg"
Passiamo alle cose più belle: il pettorisso è ancora vivo, ieri non aveva mangiato e l'ho imboccato a forza. Ho dovuto tagliargli delle penne, ma nel complesso sta bene. Vediamo i prossimi giorni come va!