L'importanza di possedere un piccolo orto; pagina 2

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16 AleVimukti, 28/10/12 14:15

Ho deciso che anche il mio albero, che affonda le sue radici proprio al centro del mio orticello, avrà gli occhi come l'albero di Tiziano Terzani. Volevo farlo da molti anni e ora che ho la possibilità lo farò proprio con il mio
albero.
Ogni giorno sorriderà a tutti coloro che abitano qui vicino, sembrerà vivo e attirerà molti sguardi.

Questo è bellissimo: http://www.youtube.com/watch?v=G3etPd5VGXA

17 pamela, 28/10/12 16:23

AndreaIris ha scritto:
pamela ha scritto:

(scusate l'entusiasmo).

Ma scherzi!? :) grazie di aver postato il link, avevo letto qualcosa della permacoltura, ma dell'agricoltura sinergica nulla! E da quel poco che ci hai detto tu già mi piace molto :D

Entusiasmo a badilate! (altro che letame ;) )

Si, hai ragione, l'entusiasmo me lo posso consentire, dopo anni di repellenti che non si possono dare perché fra poco piove, di contemplazione di piante mangiate dalle radici da qualche parassita, di lavoro vanificato. A saperlo, che bastavano pochi accorgimenti in più.

Ciao

pamela

18 kiwana, 28/10/12 17:50

Anche io usufruisco di un orto, quello di mio papà, che è un specie di serra a tunnel aperta; verdura squisita tutto l'anno e con un sapore di verdura vera. Praticamente compro verdura 1 o 2 volte l'anno, quella volta che mi serve il broccoletto a stagione finita per dire. un bel risparmio, una bella soddisfazione, frigo sempre pieno!

19 Giulia85, 5/11/12 20:55

Io non mi sono ancora organizzata con un orto vero e proprio anche se lo spazio ci sarebbe,però l'estate scorsa ho allevato una pianta di pomodorini e 2 melanzane e la cosa mi è piaciuta molto anche se non si può dire che abbia inciso in modo significativo sulla spesa.
Ora ho una pianta di carciofo non ancora adulta e qualche giorno fà ho messo 4 piantine di cavolo nero,non vedo l'ora che crescano,sono convinta che tutti dovrebbero provare (compatibilmente con il posto/tempo) qualche ortaggio,anche solo una piantina dà grande soddisfazione :)

20 ariel444, 5/11/12 21:45

dopo quello che sta raccontando ora Saviano a Che tempo che fa, un orto proprio sembra l'unica soluzione possibile
mi stanno andando di traverso i pomodori che ho mangiato a cena

21 Jessi_Pou, 8/11/12 11:41

Ciao a tutti,sono nuova!
Un paio di settimane fa ho piantato della bietola e della cicoria, ed ho provato a seminare l'insalata e le cime di rapa, ma dubito che spuntino le piantine..
Cmq, le lumache mi stanno mangiucchiando la bietola. Non ho messo nessun prodotto per proteggerle. Avete dei consigli, conoscete un metodo per..boh,x allontanare le lumache?

22 AndreaIris, 8/11/12 12:40

Macerato di aglio ;)

http://www.youtube.com/watch?v=eWbeeFTJ7BY&feature=plcp#t=3m30s

23 Giulia85, 8/11/12 14:58

Se le bietoline sono ancora molto tenere e piccole forse ti conviene coprirle la sera con un vaso capovolto in modo da proteggerle,altrimenti ho sentito dire (ma non l'ho sperimentato)di creare attorno alle piante un "recinto" di segatura,spargendola sul terreno come a formare un cordone,dicono che le lumache ci camminino male sopra e la evitino...

24 Tritone, 8/11/12 19:21

...verissimo, condivido i pensieri e le considerazioni espresse in questi messaggi!
Se ognuno di noi riuscisse ad autoprodursi, con tutti i limiti del caso, gran parte delle risorse che consuma (e il discorso si potrebbe allargare anche alla questione energetica, ma andrebbe off-topic!), la nostra impronta ecologica diminuirebbe di molto!
Chi ha un piccolo orto è comunque sulla buonissima strada :)

Jessi_Pou ha scritto:
Cmq, le lumache mi stanno mangiucchiando la bietola. Non ho messo nessun prodotto per proteggerle. Avete dei consigli, conoscete un metodo per..boh,x allontanare le lumache?

L'indicazione della segatura (o della cenere) può andare, anche se chiocciole e lumache potrebbero rimanere in difficoltà (per "ripulire" la parte muscolare del corpo che serve per la locomozione, ovvero il "piede" mucoso).

L'ideale sarebbe avere a disposizione degli scarti di verdure (derivanti, ad esempio, dal lavaggio di insalata & co.) da mettere a disposizione in piccole buchette del terreno a distanza ogni giorno maggiore dal tuo orto (due metri, quattro, sei...), così gran parte delle chiocciole vanno a nutrirsi nei self-service appena allestiti senza passare nel tuo orto.
Oltre a questo sistema, puoi creare nelle vicinanze di questi "punti-ristoro" degli spazi dove questi animali possono rifugiarsi nelle giornate e/o nei momenti in cui riposano per motivi climatici/biologici: bastano delle semplici assi di legno, delle tegole, ecc., che offrono un po’ d’ombra e di riparo. Ispezionando giornalmente questi rifugi puoi raccogliere gli animali e portarli lontano dall'orto (boschetti, fossati, ecc.).
Certo bisogna avere maggiore spazio a disposizione e del tempo libero, ma dal punto di vista etico ed ecologico è il compromesso migliore ;)

Facci sapere come cresce il tuo orto!

un saluto

25 Andrea, 8/11/12 19:59

Tritone ha scritto:
Oltre a questo sistema, puoi creare nelle vicinanze di questi "punti-ristoro" degli spazi dove questi animali possono rifugiarsi nelle giornate e/o nei momenti in cui riposano per motivi climatici/biologici: bastano delle semplici assi di legno, delle tegole, ecc., che offrono un po’ d’ombra e di riparo. Ispezionando giornalmente questi rifugi puoi raccogliere gli animali e portarli lontano dall'orto (boschetti, fossati, ecc.).

Domanda stupida da profano.. ma così non si separano eventuali gruppi? Sempre che per le lumache valga un concetto del genere.

26 Tritone, 8/11/12 23:45

Andrea ha scritto:
Domanda stupida da profano.. ma così non si separano eventuali gruppi? Sempre che per le lumache valga un concetto del genere.

Domanda interessante, invece :)
Le specie di chiocciole e lumache che frequentano i nostri orti sono molto comuni e diffuse ovunque, con una discreta variabilità genetica. Quindi non ci sono grandi problemi di isolamento nè dal punto di vista ecologico nè sul piano genetico: fa molti, molti più danni una strada trafficata che atraversa un habitat idoneo - separandolo in modo pressochè totale per le due popolazioni divise da questa barriera artificiale - di mille spostamenti manuali!

Per di più si tratta di organismi ermafroditi, che sviluppano sia gli organi sessuali maschili che quelli femminili sullo stesso individuo: mentre per molte specie di vertebrati (mammiferi, uccelli, anfibi, rettili, pesci) la ricerca del partner giusto - se sei un maschio devi trovare una femmina recettiva, corteggiarla e poi fecondarla - non è così facile, per questi piccoli invertebrati è sufficiente che due esemplari si incontrino che... è subito amore: avendo entrambi gli organi genitali, uno dei due "funziona" da maschio e l'altro da femmina, risolvendo in poco tempo il "busillis" :)

un salutone

27 Guest, 9/11/12 11:45

Grazie per queste informazioni! Siete fantastici! :-)

28 Carlovegan, 9/11/12 13:39

Mi accodo ai ringraziamenti di Didi, post davvero interessanti!

29 Guest, 9/11/12 15:21

Ah una cosa.. ma prendere con le mani un verme o qualunque altro animale non vertebrato per salvarlo.. non può danneggiarlo dalla pressione delle dita o dalla pressione che per forza di cose si esercita sul soggetto per staccarlo (di fatto la scia è appiccicosa) .. soprattutto dal cemento o mattonelle di un giardino per esempio?

Cioè.. come fate a prenderlo?

30 Carlovegan, 9/11/12 15:58

Brava bella domanda!
Anch'io me la sono posta questa domanda qualche settimana fa quando ho spostato un lumacone, senza casa, dal marciapiede sull'erba.
Identico a questo http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/55/Lehmannia_0017.JPG/799px-Lehmannia_0017.JPG

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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