pappagallo

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1 human_prey, 1/02/11 22:07

volevo parlarvi di un fatto e chiedere consigli..
da poco han regalato un pappagallo a mia madre che l'ha preso per liberarlo, solo che questo pappagallo è nato in cattività e a quanto pare proviene da un negozio di animali dove ai volatili per evitare di scappare fanno delle incisioni sotto le ali.. ora questo pappagallo per quanto io lo lasci libero in casa mi fa pena, fa voli massimo di 50 cm e sbatte contro i muri e non esce dalla casetta se non lo faccio uscire a forza.. ho già contattato la lipu ma mi han detto di portarlo da un veterinario(che è quello che ha detto a mia madre che non volerà più di tanto) oppure dalla forestale, e la forestale di cagliari non è efficente manco per un cazzo, di solito si interessa solo agli animali grandi o feriti e non a quelli presi da negozi..
avere sto pappagallo in casa mi mette una tristezza assurda volevo liberarlo, ma la liberazione animale(in un contesto di civilizzazione dell'animale e non di liberazione di animali da laboratorio e simili) è utile solo se l'animale ha ancora degli istinti di sopravvivenza, sto uccello è alienato rimane sempre nella solita posizione e manco riesce a volare per via di certi collegamenti di cui è stato privato..
se avete consigli aiutatemi

2 Marina, 1/02/11 22:11

Ma non puoi assolutamente liberarlo!

Non sa volare e in piu' questo clima e ambiente non sono i suoi, non sopravvivera' mai!

Devi informarti su quali sono le sue necessita' e farlo vivere meglio che puoi. Se magari d'estate puo' stare fuori, sarebbe bello che avesse una piccola voliera, non tanto per volare perche' non e' capace, ma almeno per camminare un po' e stare all'aria aperta. Immagino che in inverno sia impossibile che possa stare fuori.

Ma prima di tutto bisogna informarsi sulle sue esigenze e necessita', per capire cosa sia meglio fare per lui.

Povera creatura...

Ciao,
Marina

3 human_prey, 1/02/11 22:16

si si mia madre vuole fare una voliera in giardino quando fa bel tempo..
certo che limitare gli istinti(volare ecc) di un animale come un volatile è proprio da schifosi..
grazie per il consiglio marina :)

4 verdetartarugo, 2/02/11 11:15

Liberarlo significa ucciderlo, considerata la descrizione della sua condizione. Ti suggerirei ti informarti se c'è parco per uccelli dalle tue parti ( non mi viene il nome giusto ma ci siamo capiti)ed eventualmente portarlo lì dopo averlo fatto sterilizzare.
Anni fa andai in gita in un grosso parco a Pinerolo, si chiamava Martinat, mi sembra. Alcuni esemplari erano praticamente liberi , in voliere immense, altri in gabbie più o meno grandi. Ovvio che non è granchè, è sempre cattività, però sicuramente c' erano esemplari con le ali integre che facevano grandi voli . Penso che comunque sia meglio della vita in appartamento.
Ciao

5 Giorgio, 6/02/11 12:10

human_prey ha scritto:
si si mia madre vuole fare una voliera in giardino quando fa bel tempo..
certo che limitare gli istinti(volare ecc) di un animale come un volatile è proprio da schifosi..
grazie per il consiglio marina :)

io non mi butterei con la sterilizzazione, gli uccelli sono molto diversi dagli animali come cane e gatto, piuttosto cercherei di trasformare questo incontro in una cosa stupenda, i pappagalli sono animali incredibilmente intelligenti e sensibili, ho sentito storie pazzesche sugli ara, sono gelosi del proprio compagno, instaurano un rapporto molto intimo con chi riesce a comunicare con loro.

Perce non provi a parlargli?
Intendo farlo sentire a suo agio, viziarlo un po, considerarlo insomma..... ovvio che bisogna insistere, questi esemplari proprio perche sensibili non sono facili da trattare dopo il trauma subito da chissa quali trattamenti....

buona fortuna!!

giorgio

6 Andrea, 6/02/11 13:06

Giorgio ha scritto:
io non mi butterei con la sterilizzazione, gli uccelli sono molto diversi dagli animali come cane e gatto, piuttosto cercherei di trasformare questo incontro in una cosa stupenda

Ma scherzi? Si parla di quale sia il male minore per animali costretti a vivere in una gabbia per il resto della loro vita e li facciamo anche riprodurre per mettere al mondo altri infelici?

7 Giorgio, 6/02/11 15:53

Andrea ha scritto:
Giorgio ha scritto:
io non mi butterei con la sterilizzazione, gli uccelli sono > molto diversi dagli animali come cane e gatto, piuttosto > cercherei di trasformare questo incontro in una cosa > stupenda

Ma scherzi? Si parla di quale sia il male minore per animali costretti a vivere in una gabbia per il resto della loro vita e li facciamo anche riprodurre per mettere al mondo altri infelici?

Andrea non ho detto questo, dico solo che io mi informerei molto bene sulla sua eta e chiederei consigli a chi se ne intende di volatili tutto qui....

gio

8 Andrea, 6/02/11 16:00

Giorgio ha scritto:
Andrea non ho detto questo, dico solo che io mi informerei molto bene sulla sua eta e chiederei consigli a chi se ne intende di volatili tutto qui....

Ah OK.. nel senso che forse non serve sterilizzarlo perché comunque per età o ambiene non naturale non potrebbe comunque riprodursi?

9 fiordaliso09, 7/02/11 12:35

human_prey ha scritto:
se avete consigli aiutatemi

Ma che tipo di pappagallo è?
Cocorita, agapornis, cenerino, calopsita?
Difficile darti consigli così!
Ha un anellino? Se ha l'anellino riesci a risalire almeno all'età, ci dovrebbe essere l'anno di nascita.

10 fiordaliso09, 7/02/11 12:44

human_prey ha scritto:
sto uccello è
alienato rimane sempre nella solita posizione e manco riesce a volare per via di certi collegamenti di cui è stato privato..

Non credo sia nemmeno valutabile l'idea di liberarlo, ma visto che ve l'hanno regalato e ormai lo avete è così impossibile da accettare l'idea di tenervelo? L'unico posto alternativo in cui potrebbe stare è in gabbia in qualche parco faunistico, spesso però d'inverno questi animali non sono abbastanza protetti dal freddo, è vero che tu sei in una zona con inverni più miti della mia, ma io non mi sentirei così tranquilla nel donarlo a qualche parco, lo vedrei meglio in appartamento d'inverno. Non sono animali delle nostre parti, non possono vivere bene all'aperto col nostro clima e facilmente sono soggetti a patologie respiratorie.

11 Giorgio, 7/02/11 12:45

Andrea ha scritto:
Giorgio ha scritto:
Andrea non ho detto questo, dico solo che io mi informerei > molto bene sulla sua eta e chiederei consigli a chi se ne > intende di volatili tutto qui....

Ah OK.. nel senso che forse non serve sterilizzarlo perché comunque per età o ambiene non naturale non potrebbe comunque riprodursi?

esattamente....

12 human_prey, 7/02/11 19:30

ciao a quanto pare gli han tolto le remiganti, che di solito ricrescono entro 6 mesi.. ho scoperto che è una cocorita è sempre in giro per casa e si sta abituando a svolazzare da sola e a non sbattere nei muri finestre ecc. il mio obbiettivo è aspettare il caldo per abituarla a farla volare in giardino in una voliera con alberi ecc e magari portarla più in la in un paesino vicino a cagliari dove molti uccellini della sua specie han nidificato.. poi io non so cercherò di fare di tutto per abituare sto animale alla sua vera natura se non ci riuscirò vorrà dire che dovrò adottarla definitivamente anche se preferirei vederla libera

13 Andrea, 7/02/11 19:42

human_prey ha scritto:
ciao a quanto pare gli han tolto le remiganti, che di solito ricrescono entro 6 mesi..

Eh infatti, di solito vengono mutilati in modo che non possano mai più volare.

ho scoperto che è una cocorita è
sempre in giro per casa e si sta abituando a svolazzare da sola e a non sbattere nei muri finestre ecc.

Attenzione solo che non trovi una finesta aperta..

il mio
obbiettivo è aspettare il caldo per abituarla a farla volare in giardino in una voliera con alberi ecc e magari portarla più in la in un paesino vicino a cagliari dove molti uccellini della sua specie han nidificato.. poi io non so cercherò di fare di tutto per abituare sto animale alla sua vera natura se non ci riuscirò vorrà dire che dovrò adottarla definitivamente anche se preferirei vederla libera

Se non ha più le reminganti penso che non potrà mai vivere libera, se non la uccide il clima lo farà qualche predatore. Un uccello che non può volare temo sia condannato a vivere in cattività. Se riesci a farla svolazzare un po' per casa e darle una bella voliera all'aperto quando fa caldo penso sia il massimo che possa avere.

14 fiordaliso09, 8/02/11 18:38

human_prey ha scritto:
ciao a quanto pare gli han tolto le remiganti, che di solito ricrescono entro 6 mesi.. ho scoperto che è una cocorita è sempre in giro per casa e si sta abituando a svolazzare da sola e a non sbattere nei muri finestre ecc. il mio obbiettivo è aspettare il caldo per abituarla a farla volare in giardino in una voliera con alberi ecc e magari portarla più in la in un paesino vicino a cagliari dove molti uccellini della sua specie han nidificato.. poi io non so cercherò di fare di tutto per abituare sto animale alla sua vera natura se non ci riuscirò vorrà dire che dovrò adottarla definitivamente anche se preferirei vederla libera

Se è una cocorita non è una grande volatrice, si stancano facilmente, attenzione alla cucina soprattutto, tienila lontano da pentole e fornelli. Se è azzurra sul naso è maschietto, altrimenti se è bianca o marroncina di solito è una femmina. Solo se è un giovane esemplare puoi avere dubbi sul sesso, ma le femmine quando le prendi in mano si fanno riconoscere perchè pizzicano molto forte col becco, mentre i maschi di solito non beccano o lo fanno molto piano. Amano la compagnia, l'ideale è una colonia, ma non saprei dirti se facciano proprio una bella vita all'aperto da noi, anche se a Cagliari. Fa un pò freschino d'inverno. Comunque se le ali non recuperano è escluso di poterla liberare in una colonia, sarebbe troppo penalizzata. In quel caso la soluzione sarebbe solo la voliera.

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!