saluto agli amici vegani

Ciao, sono nuova del gruppo. Ho passato la cinquantina. Quando ero giovane vivevo in Friuli e conoscevo qualcuno dell'Alf, contro i visoni, i roccoli (l'uccellagione che finalmente fu proibita), il veganesimo era agli inizi. Bevevo il latte di soia, ma non c'era internet e certo non sapevo fare i formaggi vegetali. Poi qualcosa è andato storto nella mia vita. Ho tentato il suicidio e sono finita in TSO volontario - volontario per modo di dire. Ora le cose vanno un po' meglio, sono sposata e abbiamo 4 cani, però vivo con mia madre perché non può vivere da sola. Mio marito è comprensivo e sta diventando vegano anche lui. A parte le preoccupazioni per il futuro della Terra - sono convinta che siamo in pericolo per i motivi che sapete - e quelli economici personali, va tutto bene. Un discreto fastidio nei confronti del genere umano, per l'insensibilità verso gli animali, che cozza un po' con la mia indole socievole.
Tre domande volevo porre:cosa ne pensate della petizione End the slaugther age?; cosa ne pensate della questione carne coltivata?; come vedete il futuro della Terra? Forse ne avete già parlato, ma se avete voglia di rispondermi vi ringrazio.
Questo messaggio arriva da Spoleto, provincia di Perugia, Italia, Europa, povero martoriato pianeta Terra.

Ciao carissima; benvenuta... che dire, in proposito alla petizione, dandovi un'occhiata, personalmente non condivido l'idea delle sovvenzioni all'agricoltura cellulare, ossia biotecnologia, insomma, mangiare sano per me vuol dire cibo dalla terra, ciò che fa parte del Creato, non dell'ingegno umano. La vegetazione è piena di risorse, vi sono alternative vegetali naturali alla alimentazione di origine animale. La cultura, seppur lentamente, cambierà verso un approccio olistico all'esistenza, rispettoso di mente, corpo e anima di ogni Creatura vivente, pianeta terra compreso. Prego ogni giorno per questo. Ho fede nei prìncipi universali, intuisco che ogni individuo con le proprie scelte collabora alla creazione della realtà, noi comprese.
Cordiali saluti di pace.

Rispetto la tua opinione ma non la condivido.

Io sono assolutamente favorevole a qualunque alimento artificiale possa salvare vite animali: poi il singolo può decidere se mangiarlo o no, liberissimi di scegliere a patto di non fare del male agli altri. Tra l'altro sono anche più salutari per chi li mangia rispetto alle controparti animali.

Ma non sono fiducioso sulla loro adozione: abbiamo già alimenti vegetali indistinguibili da quelli animali (panna da cucina, panna da montare, maionese, ecc.), sono in tutti i supermercati ma restano un prodotto di nicchia.

Teniamo conto che la carne coltivata non è per i vegan, ma per gli onnivori, cioè per chi vuole continuare a mangiare carne, ma se ha un'opzione meno dannosa la può scegliere. Anche se solo una parte la sceglie, è già una buona cosa.

Sul tema ho scritto questo articolo che invito tutti a leggere:
Carne coltivata: aiuterà gli animali? 6 risposte per capirlo.
https://www.agireora.org/vegan/carne-coltivata-animali-3313.html

Riguardo alla petizione, sì, è bene firmarla a diffonderla, si può farlo da qui:
https://eci.ec.europa.eu/025/public/#/screen/home

Faccio presente che i sussidi vengono già dati ai produttori di carne, la carne che si ottiene uccidendo animali. Qui si propone di NON darli più agli allevatori, ma agli agricoltori che coltivano vegetali e allo sviluppo della carne in vitro.
Perciò, non esiste ragione al mondo per non firmarla :-)

Ciao,
Marina

Grazie per le informazioni sulla carne coltivata.

Riguardo alla petizione dei cittadini europei, purtroppo mentre Francia e Germania hanno abbondantemente superato la quota di adesioni necessarie, l'Italia è solo al 60% e mancano ormai solo circa due mesi. È veramente un peccato.

Ciao!
Sono anch'io nuova quindi non sono nella posizione per darti il benvenuto ma rispondo con piacere :)
Non conoscevo la petizione che hai menzionato quindi l'ho immediatamente cercata. Trovo l'idea alla base molto interessante, perché invece di limitarsi all'opposizione, come spesso accade, propone una soluzione concreta. In questi giorni approfondirò ulteriormente, ma la prima impressione è positiva.
Quanto alla questione della carne coltivata, per il momento ho una posizione neutrale-positiva. Si tratta comunque di un fenomeno del tutto nuovo e non è possibile prevederne del tutto l'impatto a lungo termine, anche a livello della salute. Non sono personalmente chiusa all'idea, ma come dice qualcun altro, è chiaramente una tecnologia pensata prevalentemente per far sì che persone non vegane possano abbracciare un'alimentazione che non richieda la tortura e l'uccisione di animali.
Io sono positiva per il futuro della terra. Credo nel potenziale dell'essere umano e nella bontà che è presente nella maggior parte di noi. C'è, inoltre, tanto - troppo - che è del tutto imprevedibile attualmente, soprattutto alla luce dei velocissimi progressi, tra le altre cose, nell'ambito dell'intelligenza artificiale. Preferisco focalizzarmi sulle possibilità positive, che ci sono nonostante sia facile, e me ne rendo conto, lasciarsi annegare nel mare infinito delle ipotesi disastrose.
Buona giornata :)