Esiste una comunità vegan in italia?
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arieldubois,
16/08/14 07:58
Salve a tuttissimi!!
ieri chiaccheravamo con una splendida"amica" conosciuta qui su VH....ci chiedevamo se esistesse un posto felice di vegani tipo una comune o simili dove andare proprio a vivere! Sarebbe bello poter condividere la propria esistenza e il quotidiano con persone che ti capiscono a priori! a cui non devi dare spiegazioni né giustificare di continuo la tua scelta.....le tue idee ecc
Sapete se c'è un posto così??
ho guardato un po su internet ma è un'idea comune che in parecchi cercano di realizzare.....ma qualcuno che ci sia riuscito??
Grazie se avete info ve ne sarei grata!
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Andrea,
16/08/14 09:39
arieldubois ha scritto:
Sarebbe bello poter condividere la propria esistenza
e il quotidiano con persone che ti capiscono a priori! a cui non devi dare spiegazioni né giustificare di continuo la tua scelta.....le tue idee ecc
Mah.. in tutta la mia vita de vegan (e sono oltre 20 anni) non ho mai dovuto giustificare la mia scelta, nè nessuna delle persone che conosco nella vita reale. Se dovete farlo secondo me frequentate gente sbagliata. Ovviamente gente incuriosita che mi ha chiesto spiegazioni c'è e sono lieto di darle.
E non trovo tra vegan ci si capisca a priori, anzi, vista la litigiosità tra i membri della categoria credo che una comunità vegan ricorderebbe i finali dei libri di George Martin ("E si uccisero tutti. FINE")
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Stella63,
16/08/14 12:46
Uuu signur andre! Che visione catastrofica. Ma forse hai ragione :-)
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Marina,
16/08/14 14:45
Io la penso come Andrea, e comunque, al di là di tutto, non vedo il motivo per rinchiudersi in una "comune".
Come stile di vita è qualcosa che personalmente non riuscirei mai a sopportare.
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arieldubois,
17/08/14 08:41
.....non pensavo ad una comune in cui rinchiudersi!! né ad un circolo tipo "setta di matti"!!!
Semplicemente una sorta di villaggio in cui ognuno ha la sua casetta,alloggio,bungalow,o roulotte! e faccia la sua vita ma possa condividere con altri vegan il quotidiano,magari coltivando insieme a turno l'orto,ognuno fa quello che sa far bene,trovarsi a mangiare insieme qualche volta-se a tutti fa piacere- ecc
Ma forse sono io che vivo di illusioni.....un posto così sa di favole!
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fasguvh,
17/08/14 09:30
qualcuno se non ricordo male tempo fa stava mettendo in piedi una roba del genere (ce ne sono stati mille nel tempo ma uno in particolare sembrava ad un buon punto o perlomeno era strutturato il progetto) ... o sbaglio?
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pamela,
17/08/14 16:07
Io penso che ci potrebbero essere molte forme di vicinanza, forse molte ancora da inventare, che non siano troppo invasive per la privacy. Personalmente, se potessi scegliere i miei vicini di casa, darei senz'altro la preferenza ai vegan. Se dico che vorrei ritardare certi lavori condominiali nel mio terrazzo a causa di un nido di passeri che si è stabilito proprio in corrispondenza del lavoro da fare, avrei comprensione, piuttosto che lamentele e attacchi che ancora si protraggono dopo anni dal fatto. Non dovrei sentire odori nauseanti di carne bruciata, arrivando a casa. Insomma penso che la mia vita sarebbe più semplice e mi sentirei più "a casa".
A Milano alcuni condomini organizzano periodicamente feste condominiali. Ne ho viste alcune e sono veramente piacevoli, tutti portano qualcosa e contribuiscono all'allestimento. Si stanno costruendo case, credo soprattutto al nord, con spazi privati e spazi comuni. Insomma credo che ognuno possa trovare la sua forma di convivenza e isolamento necessari alla propria indole.
Il desiderio mio e credo anche di molti altri vegan, sarebbe di avere un po' di terreno, un giardino, anche per poter ospitare e prendersi cura di vari animali, senza che i vicini abbiano da ridire. Anche in questo caso sarebbe bello avere dei vicini di casa vegan.
Penso che, al di là di decisioni drastiche, cambiamenti totalizzanti, investimenti di capitali (che al momento circolano poco), ci sarà un naturale, lentissimo spostamento di persone, un aggregarsi in base alle sensibilità e alle scelte etiche, un passaparola su appartamenti e case che si liberano, in affitto o in vendita, per cui di fatto si creeranno delle piccole comunità. Ultimamente è venuta una ragazza vegan nel mio ufficio, la vedo rarissimamente ma so che c'è, chissà che non ne arrivino anche nel condominio, io me lo auguro.
Ciao
pamela
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arieldubois,
17/08/14 20:46
pamela ha scritto:
Io penso che ci potrebbero essere molte forme di vicinanza, forse molte ancora da inventare, che non siano troppo invasive per la privacy. Personalmente, se potessi scegliere i miei vicini di casa, darei senz'altro la preferenza ai vegan. Se dico che vorrei ritardare certi lavori condominiali nel mio terrazzo a causa di un nido di passeri che si è stabilito proprio in corrispondenza del lavoro da fare, avrei comprensione, piuttosto che lamentele e attacchi che ancora si protraggono dopo anni dal fatto. Non dovrei sentire odori nauseanti di carne bruciata, arrivando a casa. Insomma penso che la mia vita sarebbe più semplice e mi sentirei più "a casa".
A Milano alcuni condomini organizzano periodicamente feste condominiali. Ne ho viste alcune e sono veramente piacevoli, tutti portano qualcosa e contribuiscono all'allestimento. Si stanno costruendo case, credo soprattutto al nord, con spazi privati e spazi comuni. Insomma credo che ognuno possa trovare la sua forma di convivenza e isolamento necessari alla propria indole.
Il desiderio mio e credo anche di molti altri vegan, sarebbe di avere un po' di terreno, un giardino, anche per poter ospitare e prendersi cura di vari animali, senza che i vicini abbiano da ridire. Anche in questo caso sarebbe bello avere dei vicini di casa vegan.
Penso che, al di là di decisioni drastiche, cambiamenti totalizzanti, investimenti di capitali (che al momento circolano poco), ci sarà un naturale, lentissimo spostamento di persone, un aggregarsi in base alle sensibilità e alle scelte etiche, un passaparola su appartamenti e case che si liberano, in affitto o in vendita, per cui di fatto si creeranno delle piccole comunità. Ultimamente è venuta una ragazza vegan nel mio ufficio, la vedo rarissimamente ma so che c'è, chissà che non ne arrivino anche nel condominio, io me lo auguro.
Ciao
pamela
Pamela!!!! grazie mi hai capitaaaaa!!!!
Saresti un'ottima e gradita vicina di casa!
è proprio quello che ho in mente io,un veg-villaggio con ampi spazi,tanto verde,orti in comune,spazi ricreativi,un bel salone per feste e raduni o dove si possano tenere dei corsi di vario genere....cucina....decorazione....cucito ecc!
anche corsi di ballo! perché no;)) ma soprattutto gente che "si capisca"!!!
il fatto è che non trovo nulla su internet....secondo me nessuno ancora è riuscito a realizzarlo....
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pamela,
18/08/14 00:37
Siamo un po' lontane, altrimenti mi candidavo a tua vicina di casa. Credo comunque che già esistano delle realtà vegan di questo tipo, ma penso siano gruppetti di persone che si conoscono e prendono una grande casa di campagna insieme, senza cercare altre condivisioni. Se c'è la volontà di più persone, credo sia molto facile. Ho avuto questa visione: una serie di case non troppo grandi e libere (io le vedo di fronte al mare, dovete perdonarmi, a me piace il mare), vecchie o nuove, fa lo stesso, con ampi giardini. Per gli spazi comuni si potrebbe requisire l'antistante stabilimento balneare, fare un accordo con il proprietario (mi viene in mente un'amica che usa lo stabilimento di fronte a casa sua come il proprio salotto), oppure costruire insieme un locale separato dalle case, o ancora spostarsi a turno in certi orari e giorni stabiliti in una delle case. Nei romanzi dell'Ottocento (e presumibilmente anche nella realtà) le dame ricevevano gli amici un certo giorno della settimana. Smetto di sognare. Se qualcuno ha altre visioni, le scriva.
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Ilaveg,
18/08/14 15:19
L'unica comune/ecovillaggio vegan di cui ho sentito parlare è questo
http://ciumararanni.it/ e poi c'è Valle Vegan ma credo sia un rifugio più che una comunità aperta a ricevere nuovi però non saprei perchè non ho mai approfondito, forse tra quelli del forum c'è chi ne sa di più! :)
Comunque sono appena tornata dalle vacanze in un Vegan Summer Camp, organizzato appunto da una comunità agricola vegan basata in Francia. Sono circa 60 persone a gestire ettari di coltivazione biologiche, molti ragazzi di 20-25 anni erano nati all'interno della comunità ed erano vegan fin dalla nascita, la vivevano come una cosa del tutto naturale e mai messa in discussione, devo dire che mi ha fatto un certo effetto.
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Stella63,
18/08/14 16:08
La nostra cultura è cosi arretrata e pregiudizievole che i tempi descritti dalle nostre amiche sono ancora lontani!!!!!
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marilena,
29/08/14 00:13
salve, mi darebbe il link in italiano di questo posto in Francia? grazie :-)
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JackMcGregor,
7/10/14 05:26
Allora, comuni vegan non ne ho mai sente, in puglia c'è un centro sociale anarchico che si dedica a coltivare la terra e la produzione di prodotti tipici come vino e prodotti da forno, non ricordo il nome ma se cerchi su google Comune Anarchica Francavilla Fontana trovi subito informazioni, ripeto, non so quanto possa essere vegan, poi se ricordo bene a Milano c'è un centro sociale anarco/vegano.
Male che vada facciamolo nascere noi questo paradiso!
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AntonellaSagone,
18/10/14 01:29
ma gli Elfi, in provincia di siena? Ricordo male?
SO comunque che loro hanno anche altre peculiarità che non sono condivisibili da tutti.