Passerotto caduto dal nido - Six Help :(; pagina 14
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Vento,
4/09/11 12:00
Equazione* sob
Vado a pulire, và, che i mici hanno fatto baldoria.
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Vento,
4/09/11 12:07
Chiedo una info a chi, eventualmente, sappia più di me su queste cose:
Vorrei ricominciare a scrivere sul blog, traendone però un minimo di guadagno. In che modo potrei fare ciò? Scrivere una recensione che risulti sincera e approfondita è molto complesso e richiede riceche e tempo, quindi lo farei solo se potesse venirmene un guadagno, anche minimo, ma concreto. Parallelamente alla versione italiana creerei anche una versione inglese del blog, traducendo le recensioni, le news e ogni contenuto.
Pensavo a banner pubblicitari e simili, come potrei implementarli?
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seitanterzo,
4/09/11 12:22
Vento ha scritto:
Alla fine, anche se sei scemo (ed io lo sono, mettetemi davanti ad un'equasione se volete farvi quattro risate),
allora saremmo già in due a fare ridere!
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Vento,
4/09/11 12:44
Sono sempre stato impedito in matematica -.-
In italiano avevo sempre 9 e 10, matematica stavo sul 2 :-| eppure fisica, chimica e le altre materie scintifiche non mi davano problemi.
I'm dumb :(
200
vegan_lilith,
4/09/11 14:23
seitanterzo ha scritto:
allora saremmo già in due a fare ridere!
Mettete anche me: rimandata in matematica 2 anni consecutivamente ^_^
@Vento, tesoro bello, sai benissimo che scemo non sei ^_^
un suggerimento interessante potrebbe essere fare l'articolista...che ne dici??
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Andrea,
4/09/11 14:29
Vento ha scritto:
Vorrei ricominciare a scrivere sul blog, traendone però un minimo di guadagno. In che modo potrei fare ciò? Scrivere una recensione che risulti sincera e approfondita è molto complesso e richiede riceche e tempo, quindi lo farei solo se potesse venirmene un guadagno, anche minimo, ma concreto. Parallelamente alla versione italiana creerei anche una versione inglese del blog, traducendo le recensioni, le news e ogni contenuto.
Pensavo a banner pubblicitari e simili, come potrei implementarli?
Ci sono i circuiti di Google, ma spiegava Carlo che è praticamente impossibile non trovarsi il sito pieno di pubblicità non etiche. E credo che ci siano guadagni non irrisori solo se hai veramente tante visite.
Forse nell'ambiente di videogiochi ci sono circuiti specializzati? Su alcuni siti vedo sempre pubblicità di videogiochi on-line ad esempio, potrebbe essere una soluzione (certo che anche lì ho visto banner di giochi dove dovevi creare al tua fattoria e allevare gli animali fino a portarli al macello..).
202
Vento,
4/09/11 15:05
Sto studiando la situazione, a quanto pare conviene inserire dei link a fine articolo con i siti consigliati per gli acquisti. Praticamente, recensisco un gioco e indico quali siano gli store online con il prezzo più conveniente. Nel momento in cui l'utente clicca e acquista il prodotto, ho una percentuale del 5%.
Ovviamente la recensione deve essere affidabile al 100%, altrimenti l'utente acquisterà, sarà deluso e non tornerà più. Devo fare una vera e propria rivista di vg online, la cui chiave di volta sia la sincerità.
Questo sarà ovviamenteun lavoro parallelo agli altri. Ho notato che a L'Aquila ci sono moltissime offerte di lavoro, è lontano ma non escludo di andarci.
Il lavoro di panettiere che pensavo di accettare è a 60 km da qua, non credo di riuscire a fare il pendolare con simili distanze.
Ho pensato a quale tipo di statuette potrei vendere su ebay, ed ho concluso che fate, elfi, e soprattutto le statuine del presepe classico sarebbero gli obiettivi migliori. Ma none scluderei anche statuine dei pg dei videogiochi, che hanno un enorme bacino di utenza appassionata disposta a spendere anche cifre notevoli per avere un pezzo unico. Ovviamente farei pezzi davvero unici, ognuno diverso.
Ora vado a ricordarmi come si respira :D mangio un boccone che sono sfinito.
203
Vento,
4/09/11 15:06
Ah, ovviamente non accetterei nulla di non etico, banner e lavori di qualsiasi tipo. Ci mancherebbe, lavoro per gli animali, non per il guadagno fine a sé stesso.
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Vento,
4/09/11 15:08
vegan_lilith ha scritto:
@Vento, tesoro bello, sai benissimo che scemo non sei ^_^ un suggerimento interessante potrebbe essere fare l'articolista...che ne dici??
Lilith, tesora mia (ssé, magari), in cosa consiste fare l'articolista?
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vegan_lilith,
4/09/11 17:05
semplice: trovi un giornale (anche online, basta che sia registrato al tribunale) che ti paghi per scrivere articoli o agenzie che ti chiedono di scrivere i contenuti per website. Problema: l'argomento può essere vario (a me una volta capitò gente che mi chiese di fare articoli per la sagra della porchetta...ti lascio immaginare la mia risposta...). Proprio per evitare queste cose devi avere la fortuna di trovare un giornale o sito con argomenti eticamente compatibili (io, nello specifico, recensisco su tematiche geek e hitech), tu potresti sfruttare le tue conoscenze in campo artistico/fumettistico/videogames che sembrano argomenti di nicchia e perciò richiesti...il guadagno è minimo, ti avverto, ma con i proventi io riesco a mantenere 2 colonie feline (anche grazie ai super sconti del mio veterinario...che anche lui, tra l'altro raccoglie casi disperati dalla strada, li cura e cerca di farli adottare, quando possibile...) e i miei animali (7 gatti, 2 cani e qualche caso disperato che capita di passaggio)
206
Vento,
4/09/11 17:38
Grandissima Lilith... mi hai lasciato basito. Tanto di cappello anche al tuo veterinario. A me il vet "di fiducia" ha chiesto 100 euro senza accennare neppure vagamente ad uno sconto, neppure minimo. E dire che gli lascio almeno 500 euro l'anno tra cure, medicinali e sterilizzazioni.
Mi piacerebbe molto leggere i tuoi articoli, se ti va, linkali, anche in privato.
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seitanterzo,
4/09/11 21:30
vegan_lilith ha scritto:
@Vento, tesoro bello, sai benissimo che scemo non sei ^_^
Diglielo, e minaccialo anche fisicamente ogni volta che lo ripete!
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seitanterzo,
4/09/11 21:35
Vento ha scritto:
A me il vet "di fiducia"
ha chiesto 100 euro senza accennare neppure vagamente ad uno sconto, neppure minimo.
Però come è già stato detto, 100€ son poche per una sterilizzazione, è un lavoro da fare con impegno e precisione, sicuramente non piacevole.
Riguardo agli articoli, non è nemmeno strettamente necessario che tu conosca i settori di competenza, basta avere i dati sugli argomenti e usare ciò che trovi su internet, da fonti che ritieni affidabili.
Di solito c'è un numero di caratteri stabilito, a seconda del genere di articolo.
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Carlovegan,
5/09/11 03:00
seitanterzo ha scritto:
Riguardo agli articoli, non è nemmeno strettamente necessario che tu conosca i settori di competenza, basta avere i dati sugli argomenti e usare ciò che trovi su internet, da fonti che ritieni affidabili.
Di solito c'è un numero di caratteri stabilito, a seconda del genere di articolo.
Esatto, questo discorso è valido per la maggior parte dei siti di nano publishing.
Io, se posso, consiglierei di lasciar stare i circuiti paid to write, cioè quelli in cui tu scrivi e vieni pagato attraverso il cosiddetto revenue sharing, cioè una fregatura il più delle volte.
Il revenue sharing si appoggia principalmente ad AdSense, che come ha scritto Andrea non garantisce pubblicità etiche al 100% - io ne so qualcosa poichè a fine giugno ho sospeso AdSense, visto che anche in un sito hi-tech venivano veicolati spot non affini a quel settore e per giunta non CF - questo perchè Google AdSense utilizza per default "la pubblicità per interessi" che, anche se disattivata, non garantisce ugualmente annunci pubblicitari verticali al 100%. Esempio di pubblicità non vegan in settore hi-tech? Le custodie in pelle per esempio, notebook con la copertura in pelle, device con coperture in cuoio, borsa notebook in pelle, insomma la pelle negli annunci hi-tech l'ho vista più volte.
Inoltre, se il gestore del sito paid to write ti garantisse annunci vegan compatibili 100%, sappi che il revenue sharing non è sinonimo di guadagni certi, poichè il guadagno dipende dal successo che hanno gli articoli che scrivi e dalla percentuale di distribuzione dell'entrate pubblicitarie che spesso è 70% a te e 30% al gestore.
Invece se scrivi per siti che pagano per articolo sarai garantito anche da un contratto scritto.
In generale il costo per articolo va da un miserevole 0,50 Euro a 5 Euro, dipende se si prende in considerazione il compenso a cartella. Per cartella si intendono gli articoli da 1800 caratteri spazi compresi. Solitamente il nano publishing prende in considerazione pezzi che vanno dai 600 ai 1800 caratteri.
vegan_lilith correggimi se ho indicato dei prezzi sbagliati, anche se credo che i 5 Euro siano una chimera oggi, cosa che invece qualche anno fa si potevano anche spuntare.
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vegan_lilith,
5/09/11 10:47
tutto assolutamente giusto, anche per il paid to write e la pubblicità non etica inserita.