comprare all’usato
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L_e,
15/06/20 18:45
Buonasera a tutti.
Quando ho deciso che non avrei più voluto mangiare animali circa tre anni fa, mi son resa conto che lo sfruttamento animale non era solo alla base della mia alimentazione, bensì praticamente TUTTO. Abbigliamento, shampoo e bagnoschiuma, qualsiasi prodotto di cosmetica e poi automobili, divani e sedie, strumenti musicali e via dicendo. Ho riempito un paio di buste con i miei amati maglioni e li ho dati via rendendomi conto che a salvarsene non ce n’era uno. Ho tralasciato le scarpe e una borsa che amavo ma che per rifiuto non ho più usato e ora sta chiusa in un armadio da anni. La mia è stata una reazione istintiva dettata dal non volermi più circondare, fasciare, di prodotti frutto della sofferenza altrui. Ho sempre amato comprare al mercato prodotti di seconda mano e tra l’altro tutti quei maglioni proprio dal mercato venivano. Comprare usato costa poco e i prodotti sono molto belli, per non parlare poi di quanto sia più ecologico.
Entrando successivamente (e molto di recente dopo aver letto alcune discussioni qui) nell’ottica dell'importanza
dell’incentivare o meno alla produzione di prodotti animali, mi son resa conto che il mio gesto di buttare via tutti quei maglioni era stato fatto più per me che per altro. Ormai erano stati comprati, e per di più non da me originariamente e quindi buttarli non avevo di certo cambiato nulla nel mondo onnivoro. Di certo comunque fanno bene a chi, meno fortunato di me, li ha avuti e può giovarne.
Altro motivo per i quali li ho buttati è stato che non volevo che nessuno mi venisse a dire “sei vegana ma indossi lana”. Non mi è mai capitato, perché non conosco nessuno che si sia davvero mai interessato alla questione, tuttavia ora dopo anni posso dire che sarei totalmente indifferente ad un’affermazione del genere e che spiegherei senza problemi la ragione per cui, per esempio, non butterei una cosa che già avevo prima di esser vegana. Per esempio, le scarpe, che durano anni, se ben tenute, o la borsa. Probabilmente le mie reazioni anni fa erano dettate dalla pressione del fatto che, come sapete bene, all’inizio ti stanno sempre tutti addosso. Fanno mille domande su cose sulle quali tu stesso stai indagando per cambiare stile di vita, e solo per il gusto di commentare.
Arriva quindi finalmente la mia domanda: se compro una cosa di seconda mano che però non soddisfa le caratteristiche adatte ad esser considerato vegano, è considerabile ugualmente etico o no?
Spero non possa esser considerata una domanda sciocca, non so nemmeno se mi ritroverò mai in questa situazione. Non sento il bisogno di comprare cose del genere né sono più amante delle compere compulsive. Tuttavia è un discorso che va affrontato, per quanto ci riguarda.
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Marina,
15/06/20 23:08
L_e ha scritto:
Arriva quindi finalmente la mia domanda: se compro una cosa di seconda mano che però non soddisfa le caratteristiche adatte ad esser considerato vegano, è considerabile ugualmente etico o no?
Direi di no.
Una cosa è tenere degli oggetti che hai già, altra cosa è comprarne altri. Che siano usati non fa poi tanta differenza.
Ma visto che di oggetti e capi di abbigliamento vegan ce ne sono tantissimi, non si pone proprio il problema.
E' una domanda più teorica che altro :-)
Ciao,
Marina