cosmetici Avon: cruelty-free o no?

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1 Freak_Out, 11/03/08 15:58

Ero interessata a comprare un fondotinta della Avon ma poi ho guardato su http://www.consumoconsapevole.org/ e come marca non è inserita fra quelle cruelty-free ho mandato la solita mail e in allegato alla risp automatica mi hanno mandato questo:

"Avon rispetta gli animali

La sicurezza dei consumatori è di primaria importanza per Avon. Avon si impegna a commercializzare soltanto prodotti sicuri ed utilizza ingredienti di prima qualità nella produzione dei cosmetici, nel rispetto della Legge di ogni singolo paese in cui i suoi prodotti sono venduti.
• Il 2 giugno 1989, Avon ha annunciato l’interruzione definitiva dei test sugli animali, inclusi quelli affidati a laboratori esterni.
• Avon, per valutare la sicurezza dei prodotti, utilizza dati provenienti da test in vitro (provette o colture cellulari) o test clinici (su persone volontarie) o consultando dati provenienti da test animali già esistenti. • Avon non esegue test sugli animali per nessuno dei suoi prodotti o materie prime, e non chiede ai propri fornitori di materie prime o di prodotti finiti, di effettuarne per suo conto.
• Avon eseguirà test su animali soltanto se richiesto dalla Legge, su richiesta delle autorità competenti e soltanto dopo aver fatto ogni sforzo nel tentare di convincere le autorità ad accettare dati provenienti da altri tipi di test.
Avon è all’avanguardia nello sviluppo e nell’implementazione di metodi alternativi dal 1980. I suoi sforzi sono stati riconosciuti nel 1993 al Congresso Mondiale “Alternatives and Animal Use in the Life Sciences: Education, Research and Testing”. Sempre nel 1993, ad Avon è stata conferita un’onoreficenza dal “Johns Hopkins University Center for Alternatives to Animal Testing” per l’impegno e la dedizione in questo progetto.

Sviluppo di test alternativi (non sugli animali)

Avon resterà anche in futuro in prima linea nel sostenere lo sviluppo e l’omologazione di nuove alternative ai test sugli animali. A tale scopo, insieme ad altre aziende cosmetiche, è impegnata nelle attività promosse dall’Associazione per l’Industria Cosmetica Europea (COLIPA) per identificare e sviluppare test alternativi. Avon è anche sostenitrice a lungo termine, della ricerca di test alternativi, promossa dal Fund for the Replacement of Animals in Medical Experiments (FRAME) nel Regno Unito ed il Centro per le Alternative ai test sugli animali della Johns Hopkins University negli Stati Uniti. Anche nei Laboratori Avon della sede centrale di New York a Suffern, i nostri scienziati portano instancabilmente avanti la ricerca su metodi alternativi nuovi ed esistenti.

Agosto 2006"

E' da ritenere attendibile??

Sara

2 Andrea, 11/03/08 17:02

In pratica dicono di non fare test su animali, di non commissionarli ad altri ecc. ecc., ma non significa niente, perche' il vero problema sono i test sugli ingredienti di base.

Su questi test si limitano a dire di non commissionarli, ma non significa niente, anzi, non sono i produttori di cosmetici a commissionare tali test quindi la loro risposta puo' essere tecnicamente vera, ma trae in inganno.

Quindi no, non e' cruelty-free.

3 Marina, 11/03/08 17:06

Dovete fare riferimento SOLO alle marche indicate su VIVO, tutte le altre, qualsiasi cosa dicano, non sono da prendere in considerazione. Potete rispondere loro che se vogliono essere considerate cruelty-free devono sottoscrivere lo Standard presentando tutta la documentazione necessaria. Se non lo fanno, qualsiasi cosa dicano non ha alcun valore e importanza, sono solo giri di parole che nel concreto non significano nulla. Questo vale qualsiasi cosa ci dicano.

:-)

Ciao,
Marina

4 Freak_Out, 11/03/08 17:11

Ok, allora è come sospettavo...
Solo che il terzo e il quarto punto mi avevano quasi convinta!!
Che imbroglioni però... mi sa che ora scriverò loro di aderire allo standard!!

Grazie,
Sara =)

5 Freak_Out, 12/03/08 13:40

Ma che differenza c'è fra la certificazione ICEA e quelle di altri prodotti (sempre inseriti nella lista) con certificazione NatureWatch (es. Lush) o con certificazione BUAV (es. Montagne Jeunesse) o ancora con certificazione Co.co.nat (es Verdesativa che però non è cruelty-free perchè nn è inserita nella lista)??
Ho cercato sul sito di consumoconsapevole ma non c'è scritto niente...

Sara =)

6 Andrea, 12/03/08 15:07

Freak_Out ha scritto:
Ma che differenza c'è fra la certificazione ICEA e quelle di altri prodotti (sempre inseriti nella lista) con certificazione NatureWatch (es. Lush) o con certificazione BUAV (es. Montagne Jeunesse)

Le ultime due sono gli equivalenti stranieri: Lush ad esempio non e' una ditta italiana e quindi la certificazione avviene all'estero.

o ancora con certificazione
Co.co.nat (es Verdesativa che però non è cruelty-free perchè nn è inserita nella lista)??

Questa non riguarda i test ma il fatto che gli ingredienti siano naturali o meno.

Tieni presente che la stessa ICEA offre un sacco di certificazioni, non basta che un prodotto sia certificato da ICEA, deve avere questa certificazione sul cruelty-free (su VIVO non viene precisato perche' si parla solo di test su animali)

7 Freak_Out, 12/03/08 21:31

Grazie, ora ho le idee più chiare!!

Andrea ha scritto:
Tieni presente che la stessa ICEA offre un sacco di certificazioni, non basta che un prodotto sia certificato da ICEA, deve avere questa certificazione sul cruelty-free (su VIVO non viene precisato perche' si parla solo di test su animali)

Nel senso che x essere cruelty-free non deve neanche contenere ingredienti animali, no??
Be' su VIVO c'è scritto se sono vegan o vegetariani...

Sara =)

8 Andrea, 12/03/08 23:16

Freak_Out ha scritto:
Nel senso che x essere cruelty-free non deve neanche contenere ingredienti animali, no??
Be' su VIVO c'è scritto se sono vegan o vegetariani...

Si', in questo caso pero' intendevo anche che ICEA non certifica solo il discorso dei test su animali, puo' fornire vari tipi di certificazioni.

In alcuni casi ho sentito dire "la ditta XYZ e' cruelty-free perche' e' certificata ICEA" in realta'
era certificata da ICEA e aveva il loro marchio, ma non sulla questione dei test, ma su altri aspetti, come l'utilizzo di ingredienti naturali.

Quindi occorre controllare:
1) che la ditta abbia la certificazione ICEA sui test sugli ingredienti (o auto-certificazione, o certificazione equivalente all'estero)
2) che il singolo prodotto non abbia ingredienti animali

Nella pratica di lascia fare il lavoro a VIVO e ad Antonella de Paola e si usa la lista!

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!