Prodotti professionali per capelli

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1 I.D.B.Veg7, 28/02/17 18:21

Ciao! ..io e mia moglie abbiamo un negozio, siamo parrucchieri, ..e non sappiamo più dove sbattere la testa..
Siamo vegan da 1 anno e mezzo ed è arrivato il momento di adeguare il nostro lavoro, ..ma la missione ha dell'impossibile..
Sono 3 mesi che studio inci, certificazioni e quant'altro, ma gli unici marchi che uniscono certificazioni bio, vegan e cruelty free sono marchi di +o- largo consumo, facilmente trovabili nei vari shop on line e con prezzi a volte così bassi che non possono che significare una qualità o quantità degli ingredienti che fanno la differenza, tipo oli essenziali puri al 100% ecc non altissima.
Nel professionale è un disastro, si trovano alcuni marchi certificati bio, ma che hanno formule con yogurt e miele, altri marchi bio hanno anche il coniglietto cruelty free, ma anche qui miele e c'era d'api..
Qualche giorno fa mi sono imbattuto nella linea "Maria Nila Stockholm", certificata Leaping Bunny - Peta - Vegan Society, e sembrerebbe avere performance adeguate all'uso in salone, infatti è distribuita in Italia da un concessionario per parrucchieri, ..però ci allontaniamo dall'eco bio necessario a rendere un prodotto compatibile con il pianeta.
Diciamo che per noi la cosa più importante è il vegan-cruelty free, ..ma il pianeta è strettamente correlato..
Della linea in questione sono riuscito a trovare solo l'inci di una maschera:

Aqua, Cetearyl Alcohol, Polyglyceryl–3 Polyricinoleate, Stearamidopropyl Dimethylamine, Glycerin, Butyrospermum Parkii Butter, Cetrimonium Chloride, Helianthus Annuus Seed Extract, Bambusa Vulgaris Extract, Zea Mays Starch, Moringa Pterygosperma Seed Oil, Cystoseira Compressa Extract, Retinyl Palmitate/Carrot Polypeptide & Ascorbic Acid/Orange/Citrus Limon/Citrus Aurantifolia Polypeptides & Tocopherol/Wheat Polypeptides, Amodimethicone/Morpholinomethyl Silsesquioxane Copolymer, Trideceth–5, Behentrimonium Chloride, Linolenic Acid, Hydrolyzed Vegetable Protein PG–Propyl Silanetriol, Linoleic Acid, Quaternium–95, Parfum, Butylene Glycol, Dimethicone, Dimethiconol, Pentaerythrityl Tetra–Di–T–Butyl Hydroxyhydrocinnamate, Phenoxyethanol, Potassium Sorbate, Disodium EDTA, Phenylpropanol, Propylene Glycol, Methylisothiazolinone, Propanediol, Lactic Acid

..non ci siamo, viste le certificazioni la Glicerina sarà veg, ..ma edta e siliconi... , ok non ci sono parabeni e negli shampo non ci sono solfati, ..però...

Ho valutato le linee Naturalmente, Oway, Bio A+O.E., Organic pure care e Paul Mitchell, ..ma sorvolando sull'assurdità della nuova linea Tea Tree di Paul Mitchell dedicata ai consumatori eco-consapevoli (chissà le altre), le altre hanno inci veramente buoni, soprattutto naturalmente che ha pack compostabile in mais, ..certificazione icea e qualità reale, ma nessun riferimento al cruelty free tanto meno al vegan, infatti alcuni prodotti contengono miele, yogurt e c'era d'api, ..ok potrei evitare quelle referenze, le altre sono davvero eccezionali, davvero.. , ..ma sono prodotti costosi, e per vendere a quel prezzo devo essere più che convinto e non ci devono essere falle, ..il flacone in mais è notevole...

Ho anche preso in considerazione una delle linel più green che abbia mai visto, che è poi quella che vende agireora, Sante naturkosmetik, ..da professionista non dovrei tenere in considerazione linee di quel genere, ma mi sono interessato dopo aver visto quella linea nel sito di un grosso salone di parrucchieri bio...
Come già detto la linea ha super certificazioni e gli inci sono bellissimi, ..ma noi dobbiamo utilizzare e vendere prodotti anche performanti.. ..insomma un casino..

So che è difficile che conosciate linee da consigliarmi, ..se faccio fatica a trovarle io nel mio settore..
..però, se aveste qualche dritta io ascolo tutti..
Ciao!

2 Myeu, 1/03/17 01:11

Hai guardato Paul Mitchell? :-)

3 I.D.B.Veg7, 1/03/17 11:55

Myeu ha scritto:
Hai guardato Paul Mitchell? :-)

..si, ha molte linee, ma mi sono fermato a valutare una sua nuova linea chiamata "Tea tree"(con le sottolinee teatree special-lemon sage-lavender mint-scalp care). Loro dicono che è la linea dedicata al consumatore eco, ..ho letto gli inci e mi sono sembrati moooolto lontani dall'eco. È vero, è una delle poche marche prof cruelty free certificata, ..ma hanno il Keratriplex derivato dalla lana delle pecore della nuova Zelanda
http://www.paulmitchell.it/section/cheratina-capelli

4 Puzzola, 1/03/17 12:53

ma scusate l'ignoranza - d'altra parte è da più di 15 anni che non vado da un parrucchiere - c'è tutta sta differenza tra i prodotti professionali e quelli non professionali?

5 I.D.B.Veg7, 1/03/17 16:46

Puzzola ha scritto:
ma scusate l'ignoranza - d'altra parte è da più di 15 anni che non vado da un parrucchiere - c'è tutta sta differenza tra i prodotti professionali e quelli non professionali?

..sinceramente nella maggior parte dei casi si, ma riescono meglio ad ottenere differenze di performance con le formule tradizonali, ..con formule eco pochissimi marchi si cimentano, e dovendo poi giustificare un prezzo spesso spropositato le formule devono essere moooolto ricche, ..io, a parte i marchi tradizionali, conosco abbastanza bene Naturalmente e Oway, e ti posso assicurare che la differenza rispetto ad una shampoo ecobio da 5 o 10 euro è enorme, davvero, ..poi giustificarne i 19 euro di uno o i 21 dell'altro è un discorso differente, ma le differenza e veramente molta.
Diciamo che io capisco benissimo la filosofia dell'ecobio, dove viene messo al primo posto la formula, poi uno ne prova vari finché trova quello più adatto hai propri capelli, ..ma nel professionale il risultato viene al primo posto, e qui sta la sfida per me, trovare linee molto performanti con formule ecocompatibili.
Attualmente il miglior compromesso è Naturalmente, ..ma la mancanza di certificazioni cruelty free mi da molto fastidio, sul vegan posso sorvolare evitando i prodotti con yogurt o miele...

6 I.D.B.Veg7, 1/03/17 19:35

..sto anche aspettando di valutare la linea "Natural Flowers" di Selective professional http://www.selectiveprofessional.it/portfolio_category/natural-flowers/
..sto aspettando il rappresentante perchè sul sito non c'è inci, la linea si presenta bene, confezione eco, 0% animal ingredient, keratina veg, Bio ecc... ..ma pochissimi prodotti, ..viene vista come linea da affiancare, mentre noi cerchiamo una linea completa...
Spero arrivino nuovi prodotti, ..e che l'inci sia ok...

7 Andrea, 1/03/17 22:20

I.D.B.Veg7 ha scritto:
..sto anche aspettando di valutare la linea "Natural Flowers" di Selective professional http://www.selectiveprofessional.it/portfolio_category/natural-flowers/

Ma non mi pare cruelty-free, se non si è aggiunta di recente.

8 I.D.B.Veg7, 1/03/17 23:46

..cruelty free certificate nel professionale non ce ne sono, sono tutte linee di più o meno largo consumo, nel prof ha il simbolino, ma non la cert, Oway, ma la linea ha prodotti a base di miele , c'era d'api, ..poi siliconi poco eco ecc...
...come dicevo è una vera sfida...

9 Andrea, 2/03/17 00:19

I.D.B.Veg7 ha scritto:
Oway, ma la linea ha prodotti a base di miele , c'era d'api, ..poi siliconi poco eco ecc...
...come dicevo è una vera sfida...

Il fatto che la linea abbia anche prodotti con miele ecc. non importa, basta comprare i prodotti che non ne hanno. Per quanto riguarda il poco eco.. meglio un prodotto poco eco che non incrementa la vivisezione piuttosto che uno eco che la incrementa.

Non dico di trascurare l'aspetto ecologico, ma si tratta di priorità.

10 I.D.B.Veg7, 2/03/17 11:53

Andrea ha scritto:
Il fatto che la linea abbia anche prodotti con miele ecc. non importa, basta comprare i prodotti che non ne hanno. Per quanto riguarda il poco eco.. meglio un prodotto poco eco che non incrementa la vivisezione piuttosto che uno eco che la incrementa.

Non dico di trascurare l'aspetto ecologico, ma si tratta di priorità.

Certo, ha perfettamente ragione e vi sto ragionando..
..diciamo che mi darebbe fastidio "spingere" un prezzo del genere per una linea che non ha bandito i siliconi... sto diventando matto, ma devo prendere una decisione..
..se devo accettare siliconi e quan'altro a sto punto anche Maria Nila è certificata vegan e cruelty free, ..ma hai letto l'inci che ho riportato più in alto? ..edta per il mare è uno schifo..

11 Puzzola, 2/03/17 13:46

ok, non sapendo quali siano i rischi ambientali legati all' EDTA ho deciso di informarmi, e trovo che questo articolo sia abbastanza esauriente ed equilibrato http://www.nononsensecosmethic.org/demonizzare-l-edta/
in soldoni: l'EDTA è un chelante, ovvero acchiappa varie sostanze - soprattutto metalli pesanti. viene infatti usato nei trattamenti da intossicazione acuta, e anche per bonificare acque e terreni. tendenzialmente i composti che forma con i metalli pesanti sono molto meno inquinanti dei composti che gli stessi metalli formerebbero con altro in sua assenza. i tempi di degradazione dipendono dal metallo che ha chelato, ed in media sono più lunghi di quanto serva per essere considerato biodegradabile. ma questo di per se non è necessariamente un indicatore di inquinamento. i composti che forma comunque non sono totalmente innocui. nei cosmetici, tra le altre cose serve anche a ridurre la quantità di antimicrobici e conservanti, quindi insomma... non è il demonio. però se ne usa troppo, quindi è bene limitarne l'uso dove possibile!

in questo caso, direi che i prodotti professionali potrebbero rientrare tra quelle eccezioni... ovvero, se di tutti i prodotti per l'igiene (di casa, vestiti, corpo e capelli) solo quelli professionali lo contenessero, non ci sarebbe probabilmente alcun rischio ambientale. anche perchè solitamente in ambito domestico facciamo un uso sproporzionato di shampoo e balsamo, molto di più di quanto servirebbe, e di quanto un professionista usi.

che ne pensate?

12 I.D.B.Veg7, 2/03/17 14:21

Ho letto l'articolo, molto interessante, alcune cose effettivamente non le sapevo.
Rimane il fatto del doppio pallino rosso considerato inaccettabile, leggendo le motivazioni dell'articolo sembrerebbe più una questione da singolo pallino rosso..
Succede su molte cose, ad esempio l'ammoniaca(pallino verde) nelle tinture, sostituita dall'Etanolamina(pallino rosso). I medici raccomandano alle donne gravide di fare tinture senza ammoniaca, ..peccato che l'etanolamina è più tossica, non evapora, e se proprio c'è qualche lontano collegamento con la possibilità di feti malformati, riguarda l'Etinolamina e non l'Ammoniaca, ..ma funziona così.. noi abbiamo tinture senza l'una, senza l'altra è anche senza entrambe, ..ma ogni volta è uno spiegone...
Però qui si parla di singol pallino, rosso e verde che sia, ..il doppio rosso è davvero limitante, anche nella rivendita di un prodotto quando racconti l'eco sostenibilità di questo e cerchi di dare un senso al prezzo.
Cmq interessante, approfondisco...

13 EvelinaP, 2/03/17 20:25

A The Rabbit Hole a Londra usano questi www.organiccoloursystems.com sono vegan ma hanno una certficazione cruelty free pun po' blanda, non stringente come Leaping Bunny o NatureWatch

Ho chiesto a un'amica esperta di prodotti vegan e cruelty free, segnala Daniel Field (certficazione NatureWatch) ma non ci sono inci sul sito quindi bisogna chiedere: http://www.danielfieldmailorder.co.uk/

e BiOrganics (certficazioni CFI+naturewatch) http://www.biorganics.co.uk/
non sono eco-bio al 100% ma abbastanza per quel genere, e dovrebbe essere tutto vegan, ovviamente da controllare!

Su questa marca vegan (certificata leaping bunny) si potrebbe indagare anche se non sa se ancora non distribuiscano in EU
http://www.yarokhair.com/

14 I.D.B.Veg7, 2/03/17 21:41

EvelinaP ha scritto:
A The Rabbit Hole a Londra usano questi www.organiccoloursystems.com sono vegan ma hanno una certficazione cruelty free pun po' blanda, non stringente come Leaping Bunny o NatureWatch

Ho chiesto a un'amica esperta di prodotti vegan e cruelty free, segnala Daniel Field (certficazione NatureWatch) ma non ci sono inci sul sito quindi bisogna chiedere: http://www.danielfieldmailorder.co.uk/

e BiOrganics (certficazioni CFI+naturewatch) http://www.biorganics.co.uk/
non sono eco-bio al 100% ma abbastanza per quel genere, e dovrebbe essere tutto vegan, ovviamente da controllare!

Su questa marca vegan (certificata leaping bunny) si potrebbe indagare anche se non sa se ancora non distribuiscano in EU
http://www.yarokhair.com/

Grazie mille dei link, ..vado ad informarmi un po' e vedo cosa riesco ad ottenere...

15 Marta97, 4/03/17 12:44

Io ti consiglio di utilizzare prodotti come: Sante, Biofficina Toscana, Lavera, Tea Natura e Bjobj. Li trovi su siti come "Ecco Verde" e "Il giardino di Arianna".
Sono prodotti:
Non testati su animali
Vegan (i Lavera sicuramente, anche gli altri mi sembra)
Ottimi inci
Costo abbastanza contenuto.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!