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1 Indigo, 18/02/19 14:19
2 Andrea, 18/02/19 14:36
C'è da essere allegri?
3 Indigo, 18/02/19 15:02
4 Andrea, 18/02/19 18:46
Indigo ha scritto:
Sempre nella lettera facevano riferimento al fatto che il logo cruelty free venisse segnalato dall'autorità come "enunciazione di un inesistente vantato pregio differenziale che, mirando all’acquisizione di un indebito beneficio, genera ingannevolezza nel consumatore".
Quindi può essere stato questo il motivo del cambio? In tal caso la sostanza non cambierebbe...
5 Indigo, 19/02/19 09:35
6 Andrea, 19/02/19 14:43
Indigo ha scritto:
Io vorrei rispondere loro in modo costruttivo,
7 Myeu, 19/02/19 22:36
8 Marina, 19/02/19 23:48
9 Indigo, 20/02/19 12:29
Andrea ha scritto:
Sì, sono d'accordo, anche perché loro sono vittime in tutto questo: spedono per la certificazione e poi viene impedito loro di utilizzarla!
Io direi loro che:
1) La certificazione Vegan Society dal punto di vista della vivisezione garantisce solo che vengano evitati i test effettuati "da parti terze su cui l’azienda abbia effettiva possibilità di controllo.” ma questo non basta a chi è contro la vivisezione perché i test su animali che si fanno oggi vengono quasi sempre effettuati da parti terze su cui l’azienda NON ha effettiva possibilità di controllo. Quindi per comprare un prodotto abbiamo bisogno che aderisca allo standard cruelty-free, l'unico che evita questo tipo di test.
2) Possono aderire allo standard rinnovando la certificazione e poi non mettere il logo sulla confezione, tanto la gente è abituata a usare l'elenco delle ditte certificate.
3) Se ritengono che pagare per una certificazione della quale non possono usare il logo sia inutile (ma non è così perché la gente è abituata a usare l'elenco delle ditte certificate e non i loghi sulle confezioni) allora possono passare all'auto-certificazione gratuita di VIVO: devono prendere esattamente lo stesso impegno e produrre la stessa documentazione.
10 Indigo, 20/02/19 12:38
Myeu ha scritto:
Oltre ai punti già evidenziati da Andrea, io ti consiglierei di scrivere la mail puntando sul fatto del loro impegno come azienda nella lotta contro la vivisezione. In sostanza, dovresti cercare di fargli capire che tutto lo sforzo che hanno fatto finora per rispettare lo Standard verrebbe perso se aderissero alla Vegan society, mentre potrebbero continuare sulla stessa linea, con la fiducia dei consumatori, attraverso l'autocertificazione.
PS: ma tu quando gli hai scritto? Io sono ancora in attesa di una risposta...
11 Indigo, 20/02/19 14:47
12 Andrea, 20/02/19 15:18
Indigo ha scritto:
Ho scritto alla Pp e mi hanno già risposto, posso pubblicare la risposta?
13 Indigo, 20/02/19 18:20
Andrea ha scritto:
No, solo un sunto tipo "Hanno detto che valuteranno..." (consulenza di uno studio legale sull'argomento, qualche anno fa abbiamo chiesto perché c'erano voci versioni contrastanti sulla liceità o meno della pubblicazione di mail aziendali).
14 Andrea, 20/02/19 18:51
15 Indigo, 20/02/19 21:08
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!