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1 sveeeVi, 14/12/14 11:49
2 Andrea, 14/12/14 12:10
3 inleaguewithseitan, 14/12/14 13:43
Andrea ha scritto:
Dubito esistano: chi rispetta gli animali non pratica l'equitazione, chi non li rispetta non si preoccupa del materiale con cui sono fatti gli stivali..
4 Andrea, 14/12/14 14:49
inleaguewithseitan ha scritto:
(conosco un sacco di gente che si spaccia per grande amante dei cavalli e degli animali in generale e fa equitazione... e ovviamente sono tutti onnivori)
5 sveeeVi, 14/12/14 15:46
6 Marina, 14/12/14 15:58
sveeeVi ha scritto:
Mi dispiace aver urtato la vostra sensibilità, ora che ci penso la mia domanda era fuori luogo. Pratico spesso equitazione e mai a livelli agonistici, e forse perché la sensazione che mi danno i cavalli e l'unica che mi fa star davvero bene.
E purtroppo la realtà del maneggio è l'unica
che ho conosciuto e che quindi ho interiorizzato come "normale". Sono sicura che forse avvicinandomi ad un altro tipo di relazione cavallo-uomo, la cosa mi appagherebbe ancora di più.
7 sveeeVi, 14/12/14 16:01
Marina ha scritto:sveeeVi ha scritto:
Mi dispiace aver urtato la vostra sensibilità, ora che ci > penso la mia domanda era fuori luogo. Pratico spesso > equitazione e mai a livelli agonistici, e forse perché la > sensazione che mi danno i cavalli e l'unica che mi fa star > davvero bene.
Stare bene a spese degli altri non è mai una bella cosa. Anche i cacciatori "stanno bene" quando vanno in giro a sparare agli animali, ma questa non è certo una giustificazione per il male che fanno...E purtroppo la realtà del maneggio è l'unica
che ho conosciuto e che quindi ho interiorizzato come > "normale". Sono sicura che forse avvicinandomi ad un altro > tipo di relazione cavallo-uomo, la cosa mi appagherebbe > ancora di più.
L'unica relazione "cavallo-uomo" accettabile è quella di un cavallo che ti tieni a casa tua (ovviamente solo se hai molto spazio) nel miglior modo che puoi salvandolo dal macello o da altre triste fine.
Ma questo cavallo dovresti averlo solo come amico, così come sarebbe con un cane; non come qualcosa da usare per salirci sopra.
Quindi, se vuoi davvero rispettare i cavalli, devi smettere di cavalcarli.
Mi sembra che la tua visione sia ancora molto lontana da quella di rispetto vero per gli animali: gli animali non esistono per il nostro piacere personale. Esistono e basta, per loro stessi. E non abbiamo alcun diritto, mai, per alcuna ragione, di usarli.
Mentre abbiamo il dovere, sempre, di proteggerli e aiutarli. Perché la nostra specie è colpevole di talmente tanti danni, uccisioni, torture contro le altre specie, che il minimo che possiamo fare è cercare di controbilanciare tutto questo male, anche se, rispetto al totale in negativo, quello che facciamo noi di positivo è una goccia.
Quindi, se non vuoi essere parte tu stessa di questo "male", come sei ora, smetti subito di andare al maneggio e togliti dalla testa ogni idea di equitazione. Quello non è sport, è sfruttamento di animali. Se vuoi fare sport - e quello sì può farti stare bene, perché saprai di non farlo a spese di altri - scegli qualsiasi altra cosa, ci sono inifinite possibilità!
8 sveeeVi, 14/12/14 16:04
9 Andrea, 14/12/14 16:08
sveeeVi ha scritto:
E purtroppo la realtà del maneggio è l'unica
che ho conosciuto e che quindi ho interiorizzato come "normale".
10 Marina, 14/12/14 16:16
sveeeVi ha scritto:
Da quando sto acquisendo una sensibilità sempre maggiore nei confronti di questi temi. Non è semplice uscire dal circolo vizioso di una realtà così contraddittoria.
11 Marina, 14/12/14 16:18
Andrea ha scritto:sveeeVi ha scritto:
E purtroppo la realtà del maneggio è l'unica
che ho conosciuto e che quindi ho interiorizzato come > "normale".
Tra l'altro conosci solo una minima parte di quella "realtà", il grosso viene tenuto ben nascosto. Chiunque abbia lavorato in un maneggio ha testimoniato situazioni agghiaccianti. D'altra parte in quelle strutture gli animali sono solo oggetti per guadagnare, come un auto o un furgone. Se un furgone si guasta si ripara spendendo il minimo, quando inizia a costare troppo lo si butta e se ne compra un altro. Loro lo fanno con i cavalli.
12 sveeeVi, 14/12/14 16:28
13 Marina, 14/12/14 16:37
sveeeVi ha scritto:
Sì, capisco, infatti meno si conosce qualcosa e più ci si fa un'idea sbagliata. Spesso vado là con l'idea del "se vado almeno so che c'è qualcuno che cerca di trattarli al meglio", ma alla fine sono complice anche io del tutto.
14 sveeeVi, 14/12/14 16:45
Marina ha scritto:
Oltre al fatto che comunque in
quelle ore lo cavalchi, e questa non è una cosa bella per lui, tutt'altro.
15 inleaguewithseitan, 15/12/14 18:58
sveeeVi ha scritto:
Mi dispiace aver urtato la vostra sensibilità, ora che ci penso la mia domanda era fuori luogo. Pratico spesso equitazione e mai a livelli agonistici, e forse perché la sensazione che mi danno i cavalli e l'unica che mi fa star davvero bene. E purtroppo la realtà del maneggio è l'unica che ho conosciuto e che quindi ho interiorizzato come "normale". Sono sicura che forse avvicinandomi ad un altro tipo di relazione cavallo-uomo, la cosa mi appagherebbe ancora di più. Certo, non nego che quel tipo di emozione che mi danno mi crea dipendenza e questo mi blocca dal dire "basta". Certamente ci ho pensato, spessissimo ultimamente, ogni volta che mi reco nel mio maneggio. Scusatemi, ma sentivo la necessità di spiegarmi dopo la sfilza di commenti negativi (e lo capisco) nei confronti del mio post. Nonostante questo vi ringrazio, perché è comunque una spinta a pensare a qualcosa di nuovo, a un punto di vista diverso che forse, per egoismo, ho cercato di rifiutare, sebbene fosse nato spontaneamente in me.
"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.