Vegan fashion is here :)

Ciao a tutti ragazzi

il mio sito di moda vegana sta prendendo forma e ve lo vorrei segnalare qui!

www.zeilaveganfashion.com questo e' il sito

Studio fashion da prima di diventare vegan; non avevo idea o forse coscienza del male fatto agli animali e pensavo che sarebbe stato impossibile abbinare la passione per la moda con l'essere vegan, ma sto scoprendo che non e' cosi e mi sto divertendo a mettere insieme tutto cio' che e' veganfashion e tutto cio' che non lo e' :)

dateci un'occhiata, e' ancora da sistemare, ma ci sto mettendo impegno eheh
e se volete darmi suggerimenti o news, vi prego , voi siete gli esperti e anche le mie muse!!
grazie a tutti

zeilasun ha scritto:
Ciao a tutti ragazzi

il mio sito di moda vegana sta prendendo forma e ve lo vorrei segnalare qui!

HO DATO UN'OCCHIATA BRAVA!!! PROPRIO FIGO!
IO HO ANCHE HO STUDIATO MODA e tutti ormai sapevano che con me non si poteva parlare di pellicce & co.!
come al solito mi guardavano come una fissata, ma cacchi loro!
se riesco contribuisco a dare qualche news per il sito

Ciao Zeila, volevo anche io farti i miei complimenti. Hai dato vita ad un progetto importante, che è sintesi sottile tra testa e cuore. Attraverso di esso farai luce su un gesto quotidiano, un campo, un aspetto intero, come quello dell' abbigliarsi, non privo di significati e
ripercussioni di vario tipo.
E contribuisci con il tuo lavoro ad evidenziare come il verbo vestire può tranquillamente essere coniugato allo stesso, identico modo dei verbi tagliare, scuoiare, tosare, spiumare, strappare. Tutti ausiliari dell' unico verbo uccidere. Anche se ciò nei vari testi di lingua e grammatica italiana non sembra essere riportato...
Ti sei fatta interprete diretta di come "il vestire sia lo stile del pensiero".
Mi è piaciuto in particolar modo come ti sei proposta di mutare lo stato delle cose: dall' interno. Con un gesto dirompente quanto disarmante (per gli altri): fare. Semplicemente fare. Ossia dare corpo, dare vita, imprimere una direzione.
Fare, appunto. Da applicare anche in altri ambiti del nostro vivere.
Dimostrare che la "circolarità" di uno stato di cose si
può spezzare, nel tuo caso nel campo dell' abbigliamento, con una spinta verso l'alto; proprio dall' interno come
ti dicevo. E questo, ci tengo ad evidenziarlo, vedilo anche come un importante momento di crescita personale, come affermazione di te, seppure rivolta verso gli altri. Purtroppo non me ne intendo di moda femminile e più in generale di "fashion", come si dice. Quindi in merito non posso aggiungere nulla.
Posso però augurarti che il tuo progetto prenda sempre più corpo e diversificarsi, fino ad arrivare ad uscire al di fuori dei confini di internet, che pure al momento ti offre buona visibilità.
Solo due consigli finali. Del sito, appena ti sarà possibile, crea anche la versione in lingua inglese: le opportunità di farti conoscere ed i contatti aumenteranno e non di poco.
Inoltre, non smettere mai di fare ricerca in questo settore: materiali, tessuti, metodi di produzione alternativi, ma anche realtà già esistenti da cui attingere indicazioni. Sono mattoni da mettere uno sull' altro, su una base che però è la tua.
Un saluto sincero.

Daniele

Ma che belle parole ragazzi,grazie di cuore, mi avete commossa! Per la versione inglese ho solo qualche pagina che non ho ancora pubblicato ma hai ragione tu Daniele, in inglese la visibilita' aumenterebbe un sacco, e io voglio far capire alle persone che si puo' essere alla moda senza dovere ammazzare nessuno.
Io adesso ho una nuova visione della vita, (prima avevo il sospetto che fossimo come in Matrix, adesso ne sono sicura eheh) e anche se come capita a tutti noi qui, mi scontro con muri, critiche, diffidenza e stupidita', voglio continuare, e se una persona grazie al mio sito magari evitera' di comprare un maglione in lana merinos,be'
sara' una piccola, minuscula,
microscopica conquista per gli animali e per chi lotta per loro.

zeilasun ha scritto:
il mio sito di moda vegana sta prendendo forma e ve lo vorrei segnalare qui!

www.zeilaveganfashion.com questo e' il sito

Complimenti e soprattutto GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!!!
Grazie a tutti voi che mi aiutate ogni giorno con informazioni e consigli, specie nel campo dell'abbigliamento dove c'e' ancora molto da fare

Bello il pezzo sulla lana merinos...
Ma la questione del museling non è estendibile alla lana in generale?

Ciao Freak out,
scusa se rispondo solo ora
Da quello che ho letto qui in rete, il museling e' una pratica che si attua solo sulle pecore di lana merinos che sono il risultato di esperimenti scientifici per creare una pelle esageratamente grinzosa, questo perché ad un maggior numero di pieghe della pelle corrisponde una maggiore quantità di lana.,
e dato che sono piene e sovraccariche di lana, sudano di piu'
e sono piu' predisposte alle punture di mosca e all insediamento di insetti. E' per questo che viene loro praticata questa atrocita'.
Cmq sembra ci sia piu saensibilita al problema o forse semplicemente se ne sta parlando di piu.
Ho letto da qualche parte che si stia mettendo a putno una tecnicna per evitare questa pratica, non ne so molto ma faccio una ricerca e poi la posto sul mio sito
Speriamo davvero che la inventino sta nuova tecnicaaa