fruttariani; pagina 7
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Lifting_Shadows,
8/10/10 12:46
Andrea ha scritto:
Non credo di diventare mai fruttariano, perché come osservava Marina probabilmente se si esclude il lato salutista e si è interessati solo a quello animalista non c'è differenza tra frutta, buona parte della verdura e legumi. Purtoppo le informazioni in tal senso che ho trovato sono praticamente nulle.
Quindi il problema sarebbero solo i cereali?
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Andrea,
8/10/10 13:12
Lifting_Shadows ha scritto:
Quindi il problema sarebbero solo i cereali?
A logica, secondo il discroso di Marina sì, servirebbe la consulenza di un fruttariano interessato al lato etico della scelta che magari spieghi se queste considerazioni sono giuste.
Magari è utopia ma se si trovassero pasta e farina prodotte da cerali coltivati con tecniche senza aratura e raccolti a mano (sempre che esistano) magari non servirebbe rinunciare nemmeno ai cereali. Costerebbero di più, ma si risparmierebbe facilmente aumentando di molto il consumo di frutta e verdura.
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Suffi,
8/10/10 13:55
Però immagino che anche per piantare alberi da frutta e verdure o legumi si dissodi il terreno e si uccida qualche animaletto, no? Probabilmente molti meno che con l'aratura ma se aumenta la produzione di frutta credo che cambi ben poco; e la frutta non è cibo che togliamo ad altri animali?
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DaveMack,
8/10/10 13:55
Ma il fruttarismo non comportava anche il non lavorare e cuocere la verdura?
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Lifting_Shadows,
8/10/10 14:03
Ho chiesto a mio padre, che è presente ai lavori di semina/raccolta eccetera, e mi ha detto che nel campo di grano fanno il nido le quaglie, verso aprile-maggio, per poi andarsene, quindi molto prima dell'inizio della trebbiatura.
Per i pomodori e altre coltivazioni, mi ha detto che i topi hanno una predilezione per i carciofi, ma che la macchina della raccolta va lenta e i topi se ne vanno, comunque non distrugge la tana, ma smotta i terreno.
Ovviamente questo discorso esclude gli insetti e tutti gli animali tanto piccoli.
Ovviamente non so quanto fidarmi di questo discorso.
Fatto sta che per colpa vostra mi son dovuta sorbire un quarto d'ora di imitazione di come si mimetizzano le quaglie.
96
Lifting_Shadows,
8/10/10 14:06
Ah, poi ci sono ortaggi come zucche, peperoni, melanzane, zucchine...quelli sono raccolti a mano, come anche la verdura, per esempio la rucola, le bietole, le cicorie, gli asparagi...non andrebbero bene? (non mi so addentrando nel discorso salute, di cui so troppo poco, resto solo al livello di coltivazione).
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Andrea,
8/10/10 14:22
Suffi ha scritto:
Però immagino che anche per piantare alberi da frutta e verdure o legumi si dissodi il terreno e si uccida qualche animaletto, no? Probabilmente molti meno che con l'aratura ma se aumenta la produzione di frutta credo che cambi ben poco; e la frutta non è cibo che togliamo ad altri animali?
Penso che la differenza stia nel fatto in un caso si dissoda una volta e poi si raccoglie senza fare grossi danni. Per i cereali invece le trebbiatrici ad ogni raccolto uccidono animali come le talpe che vivono nel sotto suolo.
Sul fatto di rubare cibo credo che se aumenta la richiesta aumenti la produzione, quindi viene coltivata della frutta in più che non sarebbe esistita.
98
Andrea,
8/10/10 14:24
DaveMack ha scritto:
Ma il fruttarismo non comportava anche il non lavorare e cuocere la verdura?
Non ne ho idea. Chi lo fa ritenendola l'alimentazione più naturale per l'uomo probabilmente non lavora e non cuoce, gli altri non so.
99
Andrea,
8/10/10 14:28
Lifting_Shadows ha scritto:
mi ha detto che nel campo di
grano fanno il nido le quaglie, verso aprile-maggio, per poi andarsene, quindi molto prima dell'inizio della trebbiatura.
E gli animali che vivono nel sottosuolo? Io sapevo di vere e proprie ecatombi di talpe e simili.
Per i pomodori e altre coltivazioni, mi ha detto che i topi hanno una predilezione per i carciofi, ma che la macchina della raccolta va lenta e i topi se ne vanno, comunque non distrugge la tana, ma smotta i terreno.
Ovviamente questo discorso esclude gli insetti e tutti gli animali tanto piccoli.
Ovviamente non so quanto fidarmi di questo discorso.
Non so, in effetti è plausibile. Per sicurezza si possono prediligere verdure raccolte a mano oppure comprare direttamente dal contadino a cui chiedere come fa la raccolta. Anche nelle grandi città ci sono i banchi dei contadini che vendono direttamente, senza intermediari.
Fatto sta che per colpa vostra mi son dovuta sorbire un quarto d'ora di imitazione di come si mimetizzano le quaglie.
Vedi il lato positivo, all'occorrenza saprai come nasconderti in un campo di grano..
Ah, poi ci sono ortaggi come zucche, peperoni, melanzane, zucchine...quelli sono raccolti a mano, come anche la verdura, per esempio la rucola, le bietole, le cicorie, gli asparagi...non andrebbero bene?
Da profano direi di sì.
100
DaveMack,
8/10/10 14:46
Andrea ha scritto:
DaveMack ha scritto:
Ma il fruttarismo non comportava anche il non lavorare e > cuocere la verdura?
Non ne ho idea. Chi lo fa ritenendola l'alimentazione più naturale per l'uomo probabilmente non lavora e non cuoce, gli altri non so.
Perchè in questo caso sarebbe un problema salutistico notevole, se invece non è così è diverso!
I legumi ad esempio, cosi come raccolti non sono commestibili.
101
Andrea,
8/10/10 14:54
DaveMack ha scritto:
Perchè in questo caso sarebbe un problema salutistico notevole, se invece non è così è diverso!
I legumi ad esempio, cosi come raccolti non sono commestibili.
No, comunque di certo i fruttriani non mangiano legumi, il dubbio è solo per i frutti comunemente considerati verdure come i pomodori.
Ero partito dal discorso sui fruttariani per cercare di capire quali altri cibi sono equivalenti alla frutta (o quasi) dal punto di vista etico.
102
Lifting_Shadows,
8/10/10 14:57
Andrea ha scritto:
E gli animali che vivono nel sottosuolo? Io sapevo di vere e proprie ecatombi di talpe e simili.
Mio padre sostiene che le talpe non ci sono proprio nei terreni coltivati, ma solo nei prati, e di non averne mai vista una lì, nè viva nè morta. I topi e tutti quelli che fanno un nido, se lo fanno, lo fanno almeno a 50 cm, e sempre nei pressi di grandi pietre, che servono da protezione anche contro eventuali allagamenti. In genere dice che non c'è da fregarli in nessun modo, solo che lui non è molto contento di questa cosa.
Declino comunque ogni responsabilità per eventuali fandonie sue.
103
Lifting_Shadows,
8/10/10 14:59
DaveMack ha scritto:
I legumi ad esempio, cosi come raccolti non sono commestibili.
Ma alcuni legumi possono esser germogliati, senza cottura quindi.
104
Marina,
8/10/10 15:40
Io mi ero fatta l'idea che per i cereali si arasse ogni anno, quindi con danni agli animali che vivono nel sottosuolo, mentre per le piante di verdura che danno "frutti" (come pomodori, melanzane, peperoni, legumi, ecc.) di certo non si distrugge la pianta e si ara di nuovo il terreno ogni anno, non avrebbe senso.
Per le verdure che crescono nel sottosuolo, come patate e carote non so se si deve arare ogni anno, e idem per quelle che crescono a terra, come l'insalata.
Tutto questi pero' lo dico "a logica", non ho trovato un sito (perche' ho cercato solo pochi minuti) che spieghi i vari metodi standard per coltivare i vari tipi di vegetali.
Per la raccolta non mi farei problemi, anche se non e' fatta a mano e' comunque lenta e di certo non fatta con lame taglienti che sprofondano nella terra.
Penso sia solo l'aratura che possa dare problemi agli animali selvatici, anche se so che ci sono metodi di coltivazione dei cereali senza aratura, o comunque con interventi sul terreno superficiali e minimali.
Pero' ne so davvero poco o nulla di queste cose, quindi se un esperto agricoltore (o qualcuno che ha voglia di cercare su qualche sito e fare un riassunto ;-) ) ci potesse illuminare, ringrazio :-)
Ciao,
Marina
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Lia78,
8/10/10 15:45
Marina ha scritto:
Io mi ero fatta l'idea che per i cereali si arasse ogni anno, quindi con danni agli animali che vivono nel sottosuolo, mentre per le piante di verdura che danno "frutti" (come pomodori, melanzane, peperoni, legumi, ecc.) di certo non si distrugge la pianta e si ara di nuovo il terreno ogni anno, non avrebbe senso.
Non sono certo un'esperta di orticoltura, però sono abbastanza certa che molte piante da verdura, come ad esempio i pomodori, vengano riseminati ad ogni anno. Non penso che tutte le piante di verdura siano perenni.