Ricerca su relazione fra soia e tiroide
Gli utenti registrati possono scrivere una risposta
1
saetta54,
23/08/10 10:21
In queste settimane ho approfondito la ricerca tramite Med-line (motore di ricerca on-line in camopo medico) sulle relazioni intercorrenti fra abituale consumo di soia e salute. L'argomento mi interessava gia'molto, sia x motivi personali (durante la settimana consumo soia e derivati molto spesso), sia x motivi squisitamente di ricerca. Il terzo motivo (che e' poi stato quello che mi ha convinto a far partire questa ricerca) e' quello che, volendo entrare a far parte del gruppo di medici italiani vegani, mi e' parso un ottimo modo x iniziare questo nuovo cammino...Aggiungo che, poiche' lavoro dal 1986 in ambito universitario, sono da anni esperta in ricerche cliniche su vari argomenti (alcune delle quali pubblicate su riviste mediche internazionali). Come tutti sappiamo, i fondi x la ricerca sono , in italia, pochissimi. Cio' azzera quindi la possibilita' concreta di ricerche che pressuppongano dei fondi. Lo studio su consumo di soia e derivati e funzione tiroidea non richiede, x fortuna, particolari fondi, ma solo buona volonta' mia e delle mie /i collaboratrici/collaboratori (che ancora non sanno, xche' in ferie!!!), e, se volete, un po' anche vostra (solo volontaria).
Dico subito che la gran parte di studi e' assolutamente a favore del consumo abituale di soia. Quelle bufale che ogni tanto i produttori di carne fanno girare sul potenziale danno sulla salute della soia sono, appunto, bufale. Quindi, una volta x tutte: consumare abitualm soia (derivati 3-4 volte/settima; il latte di soia anche ogni mattina) fa bene alla salute. Gli studi che hanno riportato potenziali danni alla salute hanno scarsissima credibilita' e poco rigore scientifici.
E' invece vera, ha cioe' dei presupposti scientifici validi, l'ipotesi che il consumo abituale di soia e derivati possa (sopratutto in persone predisposte a disordini della tiroide) rallentare il funzionamento della tiroide e, di conseguenza, tutto il metabolismo.
Il mio dubbio e' che , in realta', il consumo tramite alimenti della soia (quindi bere latte di soia, mangiare soia come legume, mangiate tofu , ecc), non e' in grado di determinare significativi rallentamenti della funzione tiroidea. Invece, il consumo QUOTIDIANO dei diffusissimi INTEGRATORI DI ISOFLAVONI della soia , (tanto utilizzati x la terapia dei disturbi della menopausa e, da poco, anche x la terapia di patologie mammarie benigne nelle donne giovani), e' in grado di modificare la funzione tiroidea, x l'elevata e non fisiologia concentrazione di isoflavoni presenti in tale preparati, del tutto lontana dalle concentrazioni presenti nella soia assunta come alimento. E' la stessa storia dei pilloloni multivitaminici: ritenere che un pillolone al giorno possa sostituire/ eguagliare l'alimento completo (fibre, oligoelementi,e cc). L'introduzione degli integratori con isoflavoni x la terapia dei disturbi della menopausa ha mandato /manda
rapidam a gambe all'aria i miei pazienti tentativi (spesso coronati da
successo) di addestrare la paziente a consumare soia e derivati con l'alimentazione (che significa minore consumo di latte, formaggio, carni ..).Alla paziente viene detto che tanto c'e' la pillola...xche' mangiare "...sti' cosi strani..."? Cosi'le aziende farmaceutiche guadagnano tanto soldini, e la donna perde l'opportunita' di migliorare, anche di poco, la sua alimentazione.. Xche' poi, ovviam, saranno disponibili 50 tipi diversi di altri integratori e di farmaci (contro il coleterolo, contro i trigliceridi, ecc) x correggere i disturbi legati alla loro alimentazione carnea e latto-oviaria. Cosi' si chiude il cerchio della spirale perversa.
Nei prox giorni mettero' nero su bianco, assieme ai miei collaboratori, i criteri di ricerca su questo argomento, e ve li descrivero'. Spero la mia iniziativa vi piaccia.
2
Marina,
23/08/10 10:28
Ciao Saetta,
ottimo! Attendiamo l'articolo risultato di questi studi, sara' interessante pubblicarlo e divulgarlo!
Ciao,
Marina
3
saetta54,
23/08/10 11:35
Marina,
guarda che x l'articolo ce ne vuole...La ricerca deve ancora iniziare, ho intenzione di farla "Longitudinale" (studio funzione tiroidea prima e dopo 6 e 12 mesi di terapia con integratori a base di isoflavoni nelle stesse donne, in menopausa) e "Trasversale" (confronto fra funzione tiroidea in donne in menopausa che prendono integratori a base di isoflavoni versus altre donne in menopausa che non prendono isoflavoni). X capire se (come io sospetto) sono gli integratori ( e NON il consumo alimentare di soia e derivati) di soia a rallentare la funzione tiroidea, occorrerebbe anche un piccolo campione di donne (di qualunque eta') , che abitualm consumino soia (quindi vegetariane e vegane), nelle quali valutare la funsione tiroidea (basta un unico prelievo di sangue), da mettere poi in confronto ad un gruppo di donne (di qualunque eta') che non consumano soia (onnivore).
4
Marina,
23/08/10 11:49
saetta54 ha scritto:
Marina,
guarda che x l'articolo ce ne vuole...
Certo, ma prima o poi ci sara' :-)
La ricerca deve
ancora iniziare, ho intenzione di farla "Longitudinale" (studio funzione tiroidea prima e dopo 6 e 12 mesi di terapia con integratori a base di isoflavoni nelle stesse donne, in menopausa) e "Trasversale" (confronto fra funzione tiroidea in donne in menopausa che prendono integratori a base di isoflavoni versus altre donne in menopausa che non prendono isoflavoni). X capire se (come io sospetto) sono gli integratori ( e NON il consumo alimentare di soia e derivati) di soia a rallentare la funzione tiroidea, occorrerebbe anche un piccolo campione di donne (di qualunque eta') , che abitualm consumino soia (quindi vegetariane e vegane), nelle quali valutare la funsione tiroidea (basta un unico prelievo di sangue), da mettere poi in confronto ad un gruppo di donne (di qualunque eta') che non consumano soia (onnivore).
Per questo, quando sei pronta mandami un appello da divulgare per ricerca di volontarie.
Ciao,
Marina
5
saetta54,
23/08/10 11:53
Ci contavo!! Grazie, Marina!
6
ariel444,
23/08/10 13:11
al grido di "il mio corpo alla scienza il mio corpo alla scienza!" plaudiamo al tuo progetto, facci sapere
per il momento ti posso dire che da tre anni faccio un consumo medio di derivati dalla soia 3-4 giorni a settimana (a volte tutti i giorni, periodi invece 2-3 volte o meno) sotto forma di latte, tofu, budini, formaggi vegan, etc.
le analisi del sangue fatte un mese fa tra cui c'erano i valori per la tiroide erano perfettamente in mezzo al range di riferimento (non le ho sottomano ma ti posso dare i valori precisi)
8
Vale_Vegan,
23/08/10 17:11
Anch'io volontaria, se può essere utile, Morbo di Basedow NON curato con Tapazole (per rifiuto personale di una terapia inutile) da quasi due anni abbandonato, rifiutato anche intervento di asportazione ghiandolare parziale (ma rendetevi conto!!!) e da 18 mesi vegana quindi consumatrice abituale di soia&co. Gli effetti benefici sono a portata di analisi svolte con regolarità...
Ciao Doc!!
9
saetta54,
23/08/10 19:26
Siete meravigliose!! Grazie!!
11
blunotte,
24/08/10 02:28
Anch'io sono disponibile come volontaria! Tiroidite autoimmune,terapia sostitutiva, premenopausa, vegan che consuma abitualmente soia e derivati.
Ciao,
Dani