"al cuor non si comanda"...?

Secondo voi un vegan dovrebbe stare assieme ad un altro vegan, per coerenza e modi moooolto similoi di percepire il mondo e la vita o "al cuor non si comanda"?

Ritengo che una visione completa la possano avere quella persone che hanno frequentato entrambe le persone(vegan/onnivori) altrimenti ognuno tira l'acqua al suo mulino.

Immaginiamo una situazione in cui tu vada a vivere con il tuo partner: che sensazione avresti aprendo il frigo e vedendo che, oltre al latte di soia alla vaniglia, al seitan e al tofu, ci trovi bistecche, latte vaccino e uova? Cosa proveresti nel dover affrontare una discussione sul veganismo con il tuo partner, la sola cosa che fai è incacchiarti come un toro? Cosa proveresti nell'aprire il guardaroba e trovare giubbini in pelle, camicie di seta, maglioni in lana? Sappiamo bene che per amore si sopporta (quasi) tutto e speriamo sempre che chi amiamo diventi vegan come noi (ovviamente senza forzature da parte nostra), ma... prevenire è meglio che curare, no?

secondo me, una persona vegan e una non vegan sono incompatibili tra di loro a lungo andare, quindi o una delle due cambia (drop-out o conversione) oppure il rapporto si scioglierà.

come si può amare una persona che uccide ciò che tu ami? come si può baciare una ragazza o un ragazzo che ha appena masticato pezzi di cadavere, come si può accampagnare il proprio partner a scegliere le nuove scarpe per cui sono stati scuoiati animali bellissimi? come uscire per una serata romantica, e vedere lei/lui addentare un essere che una volta era vita?
no, non si può amare una persona che non condvide con te certi punti basilari della propria vita, e almeno per me, il rispetto della vita, e la difesa dei senzavoce viene prima di qualsiasi altra cosa, ho avuto in passato ragazze onnivore, ma o lei diventava veggie, o il rapporto finiva presto, troppe le discussioni, troppo il rancore, verso chi non vuole capire...

ovviamente solo i miei due eurocent sull'argomento

Dipende da ognuno di noi. Se nella persona con cui stai "pretendi" come indispensabili certi "valori", e questa
non ce li ha, devi decidere se ti può piacere e se ci vuoi stare nonostante vada contro quello che tu ritieni "giusto". Sei tu che devi scegliere con chi stare e il
modo in cui sei disposto a starci. Se puoi amare qualcuno il cui comportamento tu consideri ingiusto....vedi tu. Nessuno ti potrà mai dire cosa fare al tuo posto. Sei tu che devi sapere cosa vuoi, e fino a che punto puoi e vuoi arrivare. Se poi il cuore va da una parte, e la mente dall'altra....ragazzi, forse sei in un bel pasticcio.... :-)

Si potrebbe amare anche una persona che "sbaglia" (nel
caso sia così), ma devi essere consapevole di poterlo accettare, con tutte le conseguenze.

Ciao, Luciano.

Forse posso essere considerato di essere uno di quelli che tirano acqua al proprio mulino, visto che convivo con una ragazza onnivora. Quello che posso dire è che chiaramente se io dovessi iniziare una nuova relazione difficilmente ci riuscirei con una ragazza onnivora, però la mia situazione è differente in quanto io sono diventato vegetariano (e poi vegano) quando la mia relazione con lei era già cominciata da un bel pò (anzi è sucesso dopo che abbiamo iniziato la convivenza). Io credo che l'essere vegano è una grande qualità in una persona ma non credo che il non esserlo pregiudichi il resto... e il resto (cioè la capacità di starti vicino, di amarti, di farti star bene e tutto quello che una relazione amorosa comporta) è molto importante. Per cui io conosco bene la mia ragazza onnivora e sono contento e felice di stare con lei, certo mi dispiace che è ancora onnivora però l'amo per quello che è (ovviamente si può essere onnivori con molte sfumature diverse). Del resto io dico che se dovessi iniziare una nuova relazione probabilmente mi riuscirebbe difficile con una onnivora però sono anche convinto del fatto che questo non sarebbe un bene, perchè basandomi su questo sicuramente tenderei ad iniziare una nuova relazione in un modo abbastanza superficiale, senza considerare la complessità delle persone e fermandomi soltanto ad un aspetto, senz'altro molto importante.

Daniele

*Se poi il cuore va da una parte, e la mente (((((
dall'altra....ragazzi, forse sei in un bel pasticcio....

"L'amore è uno splendido fiore, ma bisogna avere il coraggio di coglierlo sull'orlo di uno spaventoso
abisso". Stendhal

I non veg* mi stancavano subito perchè per quanto ogni persona è unica, ognuno ha dei tratti identificativi abbastanza fastidiosi per un vegetariano o un vegan(magari poi possono dire lo stesso anche loro...).Adesso sarebbe sicuramente diverso già dall'inizio, perchè avrei molta difficoltà ad avvicinarmi a un non veg* dal lato "sentimentale"...comunque l'unica storia importante è
con un vegetariano poi diventato vegan e le mie storie duravano più di una settimana solo con i vegetariani.Credo che nel mio caso sia più che altro un fattore di istinto.

Sono assolutamente d'accordo con Pier.. mio malgrado..
E' già difficile quando si tratta di amicizia, figuriamoci per il resto!
E' un 'dramma' in questo mondo di onnivori.. ma è così
;o)

Questa è la mia esperienza. Io e il mio ragazzo siamo insieme da 5 anni. Circa 3 anni fa sono diventata vegetariana e devo ammettere che, anche se innamoratissima del mio lui, inevitabilmente la nostra storia ha iniziato a risentirne. Purtroppo le discussioni erano all'ordine del giorno: io non riuscivo più a tollerare certi suoi comportamenti e lui si sentiva "minacciato" :-) dalla mia scelta. Ho iniziato a portarlo a conferenze
sull'argomento, a fargli frequentare i miei amici vegetariani, a regalargli libri sul tema...beh, ora anche lui lo è diventato ed è felicissimo del fatto che io abbia insistito nel cercare di fargli aprire gli occhi. Purtroppo ci sono persone stupide che pensano lui l'abbia fatto solo "per accontentarmi"...(se avete un/a ragazzo/a onnivoro/a non sottovalutate l'aspetto "se cambio, gli altri penseranno che sono succube della mia/o ragazza/o").
Secondo me è sbagliato partire con un pregiudizio assoluto: non tutte le persone hanno raggiunto la stessa consapevolezza. Se una persona non veg* mi piacesse molto, non credo sarebbe una perdita di tempo frequentarla parlandole della mia scelta. Sono però d'accordo con Pier quando dice che "a lungo andare" il rapporto potrebbe sciogliersi nel caso l'altro decida di non sposare la scelta veg*. E' infatti giustissimo rispettare i tempi del partner, però è anche giusto rispettare i nostri....il cervello di ognuno di noi ha tempi diversi per aspettare "l'epifania" dell'altra persona....

Io sono vegan e il mio lui vegetariano. E già così ogni tanto ci sono piccole discussioni...
Non potrei pensare di convivere con un carnivoro, perché non concepisco che la persona che amo possa ignorare la sofferenza degli animali. Questo spegnerebbe inevitabilmente il mio amore per lui.

Comunque, coloro che stanno o che staranno con la persona che amano, nonostante siano diversi per certi aspetti
l'uno dall'altra....hanno la mia "benedizione"....e che l"errore" umano sia perdonato, se possibile, dalla grandezza dell'amore che sentite insieme, e dall'immenso che provate per la vita....

Ciao Marco.
Cao Daniele.

Luciano.

il mio lui no è nè vegano, nè vegetariano.
Ci sono tantissimi problemi tra di noi, lui dice che gli va bene così,ma a me no.
E a parte il fatto del cibo,quelle volte che sto male e mi metto a piangere per qualche foto o filmato che ho visto e vorrei sfogarmi, lui se ne frega dicendomi che non sa proprio cosa fare o dirmi.
Forse è meglio se lo lascio...

si dovresti mollarlo, così magari capirà quanto sei sensibile :)

sally ha scritto:
E a parte il fatto del cibo,quelle volte che sto male e mi metto a piangere per qualche foto o filmato che ho visto e vorrei sfogarmi, lui se ne frega dicendomi che non sa proprio cosa fare o dirmi.
Forse è meglio se lo lascio...

Ciao Sally,
scusa se mi impiccio, però, al di là del fatto dell'essere vegan o no, un ragazzo che se frega se vede la sua ragazza piangere non è mica tanto sensibile eh ... :-/

Ciao Sally.
Anch'io sono assieme ad una splendida ragazza nonvegetariana nonvegana.
Anch'io sono a volte in preda al nervosismo ed alla frustrazione perché non sono ancora riuscito a trovare la chiave d'accesso per farle sentire ciò che sento io.
Ma non demordo, perché la amo e mi fa stare bene vivere con lei.
Non affidarti ai consigli altrui, è sempre un errore. Chiediti quello che provi per lui e cerca di comprendere ciò che prova lui per te, al di là di una scelta, pur così importante, quale è il veg*ismo.
Solo tu puoi veramente sapere se sia per te meglio lasciarlo.

Ciao, marco.