Articoli online dubbi

Ciao a tutti.
Non voglio fare polemica, ma mi stavo facendo una domanda.
A volte mi capita di leggere degli articoli su siti online che parlano palesemente contro i genitori vegan che scelgono di adottare questa alimentazione anche per i loro figli.
L'ultimo su cui mi è caduto l'occhio parlava della triste vicenda di quel bambino inglese a cui i medici vogliono staccare la spina contro il volere dei genitori. Al di là della complicata vicenda (che è OT), al termine dell'articolo veniva posta la domanda sul "quanto" un genitore possa decidere della vita del figlio e, tra parentesi, veniva detto una cosa tipo "considerando che ci sono genitori contro i vaccini e genitori che crescono vegani i loro figli".
Ora, io sono assolutamente per la libertà di parola,e per me va più che bene che, chi lo pensa, si schieri contro la scelta vegan...ad esempio in un blog, che per sua natura è personale.
Ma una testata giornalistica (almeno credo lo fosse) può legalmente dichiarare (più o meno velatamente) che chi estende la scelta vegan ai figli stia abusando del suo potere decisionale? Come se fosse una sorta di egoismo che danneggia i figli? Da cui i figli debbano essere salvaguardati?
Me lo chiedo perché, al di là delle proprie opinioni, gli enti scientifici che si occupano di alimentazione hanno dichiarato che l alimentazione veg è adatta ai bambini, tanto che persino le mense scolastiche si stanno adeguando. Quindi i genitori sono nel loro pieno diritto di scelta (d'altronde TUTTI i genitori scelgono cosa mettere nel piatto ai figli) e non certo sul filo dell'eccesso di libertà decisionale.
Così,curiosità.

Jei ha scritto:
L'ultimo su cui mi è caduto l'occhio parlava della triste vicenda di quel bambino inglese a cui i medici vogliono staccare la spina contro il volere dei genitori.

Ma perché leggi siti di persone ignobili che strumentalizzano la vicenda di un bambino ormai condannato a morte che non è vegan, che non ha genitori vegan, che non ha nessun legame con la scelta vegan per attaccare gli animali?

Oltre a non aver nessun senso logico, parliamo di gente che ha come unico scopo nella vita quello di godere della morte di animali e che usa vicende come quella del bambini inglese.

Ma una testata giornalistica (almeno credo lo fosse) può legalmente dichiarare (più o meno velatamente) che chi estende la scelta vegan ai figli stia abusando del suo potere decisionale? Come se fosse una sorta di egoismo che danneggia i figli? Da cui i figli debbano essere salvaguardati?

I giornali sono il nemico numero 1. Per anni erano sostanzialmente a favore della scelta vegan, poi hanno iniziato con articoli del tutto falsi per screditarla perché quelli portano lettori.

Fanno così per TUTTI i campi.

Un esempio: di recente è morto un pilota molto amato (in un banale incidente in bicicletta). Per settimane mentre era in coma i giornalisti hanno pubblicato pseudo-bufale in merito (tra l'altro rovinando la vita dell'investitore che non aveva colpe e che hanno fatto passare per un assassino).

Non esiste più il giornalismo, esistono persone che guadagnano 3 auro ad articolo, non sanno neppure usare un congiuntivo o mettere concretamente gli apostrofi e passano la vita a sparare qualcosa che porti il faceboocchiano medio a cliccare su un link.

Ho cercato l'articolo solo perché non conoscevo la vicenda di questo bambino. Tutto qui. Io non ho fb e non sono stata attratta da nessun link. Io non seguo notizie da un po (per scelta) e volevo aggiornarmi sulla vicenda.
È stato solo un caso l'aver trovato questa cosa sul veg.
L'ho notato e ho chiesto.

ps: scusate il doppio messaggio ma volevo precisare che l'articolo a cui mi riferisco non parlava di scelta vegana, la tirava in ballo giusto in una frase sul finale. Non si esponeva ne pro ne contro. Ho solo colto quello come esempio per chiedere in merito all'argomento "articoli".

Jei ha scritto:
ps: scusate il doppio messaggio ma volevo precisare che l'articolo a cui mi riferisco non parlava di scelta vegana, la tirava in ballo giusto in una frase sul finale. Non si esponeva ne pro ne contro. Ho solo colto quello come esempio per chiedere in merito all'argomento "articoli".

Se la domanda è: "Ma una testata giornalistica (almeno credo lo fosse) può legalmente dichiarare (più o meno velatamente) che chi estende la scelta vegan ai figli stia abusando del suo potere decisionale?"

Sì, può fare questo e anche molto di peggio, su qualsiasi argomento.
E lo fanno, perché a loro interessa solo vendere pubblicità, quindi più ci sono polemiche, meglio è.
Non illudiamoci che ci sia serietà nei giornali. Anzi, se una cosa "è scritta sul giornale" è più probabile che non sia vera piuttosto che lo sia, al giorno d'oggi.

Si la domanda era proprio quella.
Grazie della risposta.
Non volevo sul serio fare polemica.

Jei ha scritto:
Tutto qui. Io non ho fb e non sono stata attratta da nessun link.

Sì sì per carità, il mio era un discorso generale: ormai se si vuole un minimo di attenzione occorre competere con le atmosfere da rissa dei vari social network. E' una gara a chi la spara più grossa e scatena maggiori reazioni.

Jei ha scritto:
Ma una testata giornalistica (almeno credo lo fosse) può legalmente dichiarare (più o meno velatamente) che chi estende la scelta vegan ai figli stia abusando del suo potere decisionale?

Ok dai.. racconto questa cosa senza fare troppi nomi.

Circa 1 anno fa si registra qui su VeganHome una persona che inizia a postare una serie di messaggi in difesa del consumo di carne, che violano in modo plateale la policy del sito. Ovviamente le diciamo di smettere ma lei continua a provocare.

A un certo punto scrive una cosa tipo "si vede che questo sito non fa per me, addio", cosa che pare un invito a cancellarle l'account, cosa che facciamo. Anche perché difendere il consumo di carne su un sito vegan non è proprio il massimo..

Poche ore dopo scrive un articolo contro la scelta vegan su uno dei maggiori quotidiani nazionali facendo la vittima e mentendo sulla vicenda.

Non faccio nomi, ma era uno dei più grandi giornali cartacei d'Italia, ed è caduto tanto in basso da mandare una "giornalista" a provocare su un forum per poi farci un articolo fasullo.

Uno dice "giornalista" e pensa a Indro Montanelli, ma non è così da almeno un decennio. Sono rimasti scribacchini privi di ogni etica,e dignità che per 3 euro ad articolo venderebbero la madre.

Questa è una storia veramente triste.

io resto dell'idea che quando uno va a dormire e spegne la luce, dentro di sé lo sa se essere soddisfatto della propria giornata o se sta facendo cose totalmente patetiche e prive di scopo.

per quanto riguarda la tua riflessione Jei, sono completamente d'accordo con te, non ha alcun senso paragonare genitori irresponsabili che decidono a priori di non vaccinare i figli, o di non curarli se si ammalano, e genitori vegan responsabili. i genitori possono essere responsabili o irresponsabili, informati o disinformati, a prescindere dalle loro scelte etiche. ma come vedi, il mondo del giornalismo è caduto talmente in basso che non c'è da aspettarsi un trattamento obiettivo o un minimo di desiderio di analizzare e raccontare la realtà nella sua complessità. meglio semplificare, banalizzare, estremizzare, mentire.