C'ERA UNA VOLTA IL VEGAN...; pagina 5

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61 mazinger_z, 16/04/05 16:08

kupe ha scritto:
non vedo difficile mantenere la scelta ,non e' un sacrificio o una rinuncia che costa anzi e' una liberazione percio' non capisco perche'ci dovrebbero essere per cosi' dire "ricadute".

Centrato in pieno il bersaglio! ;-)

62 Bacca, 16/04/05 19:25

Marina ha scritto:
Oh, beh, questa poi...!
Ognuno fa quel che si sente?!

Non so, vuoi esser tu a decidere quel che un altro debba o non debba fare? Giuro che non capisco. Tu sei vegan per tua libera scelta, io pure, e ogni giorno devo difendermi come tutti voi da chi crede sia suo dovere convincermi che la mia scelta è stupida. Lungi da me l'idea di assumere lo stesso atteggiamento verso chi non è vegan, o lo era e si è accorto di non farcela.

Non capisco questa "tolleranza" a spese degli animali...

Ma essere ad essere intolleranti che ci si guadagna?

--
Bacca

63 Marina, 16/04/05 19:46

kupe ha scritto:
Marina il tuo ottimismo mi consola...ma la vedo dura lo stesso!!!

Ottimista a me?!? Ma guarda che mi offendo :-)

sono convinta che ci vuole qualcosa in piu' per fare questa scelta e questo qualcosa in piu' non tutti ce lo possono avere.

Certamente.
Quello che io dico e' che non puoi sapere sulla base di quanto uno vede al supermercato se quella persona diventera' mai vegetariana o no, perche' eravamo cosi' anche noi.
E' sulla base di ben altro che lo si puo' vedere.

E certamente solo una piccolissima parte delle persone e' sensibile alla sofferenza degli animali.

Se i macelli avessero le pareti di vetro.. col cavolo che saremmo tutti vegetariani! Non e' assolutamente vero!

Ciao,
Marina

64 Marina, 16/04/05 19:48

Bacca ha scritto:
Marina ha scritto:
Oh, beh, questa poi...!
Ognuno fa quel che si sente?!

Non so, vuoi esser tu a decidere quel che un altro debba o non debba fare?

Magari. Certo che lo vorrei, quando sono in gioco le vite di altri esseri senzienti.
Cosi' come la societa' umana vuole decidere cosa gli
altri umani debbano o non debbano fare: non uccidere i loro simili, per esempio.

Credo comunque di aver gia' spiegato cosa intendevo dire nei miei precedenti msg, quindi se li rileggi trovi ben spiegata la mia posizione.

Ciao,
Marina

65 mazinger_z, 16/04/05 20:51

Questo sì che è un gran bel thread! Sono soddisfatto!

66 Andrea, 16/04/05 23:01

Bacca ha scritto:
Non so, vuoi esser tu a decidere quel che un altro debba o non debba fare? Giuro che non capisco.

Io sono dell'idea che ciascuno sia libero di fare qullo
che vuole, finche' non fa del male a nessuno. Non giustifico chi ammazza una persona per rubargli l'auto, e non giustifico chi ammazza un vitellino per mangiarne la carne.

La vita di un'essere vivente vale piu' di un auto, di una bistecca, di una cintura.

Ma essere ad essere intolleranti che ci si guadagna?

Una cosa e' prendere atto dell'attuale situazione ed
essere tolleranti perche' lo si reputa il modo migliore
per convincere le persone, una cosa e' dire che ciascuno
e' libero di fare quello che vuole, anche se questo comporta la morte di altri esseri viventi.

Questa la mia opinione.

ciao,
andrea

67 michelangelo, 17/04/05 18:26

il roblema ke persiste in "noi"uomini è konvincerci di sapere e diessere dalla parte del opportuno.

Utente: michelangelo

68 shivers, 18/04/05 09:44

kupe ha scritto:
Secondo me questo tipo di persone sono irrecuperabili.

Non esistono persone irrecuperabili, anche se a volte sembrerebbe il contrario.
Siamo tutti recuperabili: Tolstoji è diventato vegetariano a 70 anni.

69 Lucik, 18/04/05 17:38

Per questo sono d'accordo anche io.

70 nirvana11, 19/04/05 06:44

Non tutti, Marina, ma molti lo diventerebbero, soprattutto i bambini.
Ci sono bambini che pensano che la bistecca esista in natura come la vede nel suo piatto, non sanno e non immaginano neanche la sofferenza che c'è dietro.
Durante le feste sono incazzatissimo (io sono buono tutti i giorni ma a natale divento cattivissimo), se potessi, il giorno di natale o di pasqua manderei in onda a reti unificate all'ora di pranzo e di cena dei filmati su come vengono uccisi i maiali, i tacchini, gli agnelli, così, giusto per far andare di traverso il cibo e per rovinare delle feste di merda che servono solo ad ammazzare tanti esseri indifesi.
Ciao.
Attilio.



71 Marina, 19/04/05 11:06

nirvana11 ha scritto:
Non tutti, Marina, ma molti lo diventerebbero, soprattutto i bambini.

Mah! Sono scettica.
Semplicemente lo accetterebbero (non dico i bambini, ma gli adulti), come accettano la vivisezione.

Alcuni ne sarebbero invece sconvolti e diventerebbero vegetariani, infatti i filmati sui macelli si fanno vedere per quello, ma ALCUNI, non MOLTI.
Secondo me.

Ciao,
Marina

72 pier, 19/04/05 12:59

Ma ci sono casi reali di questo tipo?
Voglio dire, a parte chi ha fatto quesra scelta per motivi salutistici o spiritual-religiosi, e non come scelta etica (magari anche quella religiosa e' una scelta etica, ma io parlo di etica laica).
Oppure magari per moda, cosi' come lo fanno certe attricette da TV o cantanti o altri personaggi "noti".

Ne conosci?

Di persone che l'avevano fatto per motivi etici e poi han cambiato idea? Non lo credo possibile... invece se si tratta di altri motivi, egoistici o comunque non altruistici, lo vedo possibilissimo.

che io sappia è molto diffuso nell'ambiente vegan-sxe dell'hardcore, dove i motivi ufficiali sono quelli etici,
e capita che finito il momento della passione per quella musica, finisce anche l'etica, e si torna a mangiare
carne.

io credo che quando questo avviene, i tanto sbandierati motivi etici erano solo motivazioni di moda, o di seguire una corrente, non certo l'etica, che non è una cosa che si abbandona da un giorno all'altro

73 mazinger_z, 19/04/05 20:55

pier ha scritto:
che io sappia è molto diffuso nell'ambiente vegan-sxe dell'hardcore, dove i motivi ufficiali sono quelli etici, e capita che finito il momento della passione per quella musica, finisce anche l'etica, e si torna a mangiare carne.

io credo che quando questo avviene, i tanto sbandierati motivi etici erano solo motivazioni di moda, o di seguire una corrente, non certo l'etica, che non è una cosa che si abbandona da un giorno all'altro

Diciamo che sotto alcuni punti di vista hai ragione: una volta finito lo spettacolo, molti tornano a casa, dimenticando lo spettacolo al quale hanno assistito e di cui hanno fatto parte. Più che altro, farei attenzione a non generalizzare la cosa, evitando soprattutto a non banalizzare il movimento vegansxe, dove esistono sì molti "drop-out" (quelli che mollano tutto), ma dove
un'infinita moltitudine si sbatte con coerenza per portare avanti la causa di liberazione umana/animale.

74 pier, 19/04/05 22:31

mazinger z ha scritto:
Diciamo che sotto alcuni punti di vista hai ragione: una volta finito lo spettacolo, molti tornano a casa, dimenticando lo spettacolo al quale hanno assistito e di cui hanno fatto parte. Più che altro, farei attenzione a non generalizzare la cosa, evitando soprattutto a non banalizzare il movimento vegansxe, dove esistono sì molti "drop-out" (quelli che mollano tutto), ma dove un'infinita moltitudine si sbatte con coerenza per portare avanti la causa di liberazione umana/animale.

scusa non volevo affatto generalizzare o banalizzare, volevo solo dire, che il fenomeno di cui si tratta in questo post (l drop-out) , è un fenomeno molto presente nel mondo punk-hc, anche perché per i dropper, l'essere vegan viene vissuto come una moda, poi tanto di cappello a chi non lo fa per moda, e a chi si sbatte per la liberazione animale all'interno del movimento punk-hc, ho solo detto (come tu stesso hai scritto) che lì è diffuso, e ho dato una mia idea per cui nel mondo punk-hc ci sia molto più drop-out che all'interno del mondo animalista più in generale

75 mazinger_z, 19/04/05 22:41

pier ha scritto:
scusa non volevo affatto generalizzare o banalizzare, volevo solo dire, che il fenomeno di cui si tratta in questo post (l drop-out) , è un fenomeno molto presente nel mondo punk-hc, anche perché per i dropper, l'essere vegan viene vissuto come una moda, poi tanto di cappello a chi non lo fa per moda, e a chi si sbatte per la liberazione animale all'interno del movimento punk-hc, ho solo detto (come tu stesso hai scritto) che lì è diffuso, e ho dato una mia idea per cui nel mondo punk-hc ci sia molto più drop-out che all'interno del mondo animalista più in generale

No scusami tu, non mi riferivo a te in particolare, ma in senso generale! ;-) Comunque non posso che darti ragione: putroppo anche l'attitudine che c'era una volta è stata smarrita e sostituita da un'attitudine "usa e getta",
senza tener conto che il mondo animalista non è come un bar dal quale puoi uscire come e quando vuoi, dato che ci sono in ballo valori fondamentali.

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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