collega di lavoro e delusione

Ciao a chiunque stia leggendo. Sono giù di morale ed anche un pò arresa all'ignoranza. Attraverso fonte certa, sono venuta a sapere che la mia collega ha detto di me che "HO BISOGNO DI UN SOSTEGNO DELLO PSICOLOGO, perchè i vegani perdono il contatto cn la realtà ed entrano in un modo tutto loro, fatto di esagerazioni e pazzia". Io sono senza parole..... è questione di ignoranza o cattiveria?

ciao Alice, non mi parlare di colleghi!!
Sicuramente è questione anche di ignoranza.
Ma una persona che arriva a dire cose del genere alle spalle...forse più che di uno psicologo ha bisogno direttamente di uno psichiatra.
...lasciala perdere, non vale nemmeno la pena di arrabbiarsi per una persona così!

Ignoranza, egoismo e convenienza..
Rispondigli in faccia che lo psicologo serve a chi riesce a mangiarsi animali morti fregandosene di ingerire sofferenze altrui..

Ti capisco benissimo per il morale, mi sento anch'io cosi' ogni giorno.. ma ormai si sa che questo non e' un mondo per sensibili, informati ed onesti..
Ma sono loro la parte brutta dell'umanita' , ricordiamolo sempre..

OMG Alice, sono appena tornata a casa, sono stata con mio zio che, in maniera indiretta, mi ha detto la stessa cosa....io sono dell'idea che non tutti PURTROPPO possano/ vogliano capire, è triste, angosciante e deprimente, ma credo sia così.
Tra l'altro essere una minoranza non è mai semplice e c'è sempre il rischio di venir giudicati folli o in preda a qualche mania dissociativa :( storicamente tra l'altro è successo veramente che persone sane, ma con opinioni/ comportamenti diversi dalla maggioranza venissero internati (vedi donne "isteriche", omosessuali).
L'unico consiglio pratico che mi sento di darti e di prendere le distanze, per lo meno emotivamente, da questa persona.

Cara Alice, purtroppo ci dovrai fare il callo, ne troverai di gente così lungo il tuo cammino per non parlare di quelli che faranno battute macabre sulla sorte degli animali.
Le cose che puoi fare sono 2: passare oltre o reagire rispondendo a tono. Ti dirò che io alterno le due cose, a volte non raccolgo le provocazioni, altre sputo tutto il veleno che accumulo a causa delle ingiustizie contro gli altri animali! E lì apriti cielo! Non guardo in faccia nessuno e me ne frego della buona educazione! Un tempo credevo fosse giusto mantenere sempre un certo controllo, ora ti dirò che non sono più così convinta che questo serva di fronte a certe persone...almeno gli dico in faccia cosa penso di loro e dell'incomprensibile ragione della loro esistenza.
Sappi che TU stai salvando tantissime vite...che questo ti sia d'aiuto a non stare male per le uscite di certe persone e da sprono per raggiungerne altre che sono potenzialmente nuove "leve" (scusa la metafora un po' militaresca...) vegane! :)

Cara! Sapessi quante ne dicono anche a me!! :)) davanti e dietro le spalle... Purtroppo il livello di intelligenza generale e bassissimo, non solo non capiscono noi vegani animalisti, ma non capiscono niente di quello che va al di la' del loro piccolo orticello! Quasi non esiste la maturita' di condividere (o meno) una qualsiasi scelta diversa, senza fare dell'ironia o peggio.... La gente non vuole confrontarsi...non vuole farsi delle domande...non vuole sapere niente di quello che potrebbe stravolgere la loro vita...
In questo senso dico che c'e poca intelligenza.
Non mi sembra cosi difficile accogliere un altro punto di vista senza sfottere, pur non essendo d'accordo, no?
Sai, io ho sofferto parecchio, perche' sono una persona che crede ancora nell'onesta', nel rispetto, nel coraggio di dire quello che penso, nel coraggio di andare controcorrente, nel coraggio di farmi tante domande e divoler sapere per voler cambiare... Sono cosi' da tutta una vita. Mi sono sempre sentita un' aliena in questa societa' senza cuore, poi, ho capito che l'aliena non sono io...e la societa' che si e' persa tutti i valori...( per tanti motivi) e adesso non mi sento piu' in difetto, mi sento dalla parte giusta!:) anch'io alterno rispostacce a silenzi, e' giusto ascoltarsi sul momento...
La tua collega dice che i vegani vivono in un mondo tutto loro?
E' VERO!!!!
E PER FORTUNA CHE E' COSI'.... ;))))
Un abbraccio grande e tenero ❤

Boh.. sono vegan da oltre 20 anni e da 15 faccio divulgazione quindi ho conosciuto centinaia di persone vegan e nessuno (non faccio per dire, proprio nessuno) ha mai avuto esperienze del genere.

Quindi casi del genere sono l'eccezione, non la regola, e persone simili (colleghi, amici o altro) vanno semplicemente evitate. il più possibile o almeno ignorate

A me invece è capitato più di una volta che qualcuno, sapendo che non mangiavo animali facesse battutacce e sono più di vent'anni anche io che non ne mangio; vegetariana dal '92, non vegana (dal 2012), ma all'ora essere vegetariani, almeno nella mia esperienza, era considerata una scelta controcorrente (mah...). Non dico che sia all'ordine del giorno avere a che fare con gente del genere, ma succede cavolo! Qualche settimana fa per esempio un cretino (si può dire?), sapendo benissimo che sono vegana, ha decantato il brodo fatto con le ossa di maiale! E lì mi sono tappata la bocca perché sapevo chi avevo di fronte: un emerito ignorante!
Probabilmente i sadici ignoranti vedono in me un buon bersaglio...

Dai, gente, non facciamo le vittime, su!

Quello che bisogna capire è che per la gente fare una battuta sull'argomento non ha lo stesso significato che ha per noi. Per loro è come dire a un astemio "Ah, se non ti bevi una birra non sai cosa ti perdi!". L'astemio se ne frega, perché non è una scelta etica, noi ci stiamo male se ci dicono la stessa cosa di un pezzo di animale, ovviamente. Ma dal punto di vista di chi fa la battuta, è la stessa cosa nei 2 casi, quindi non diamogli più peso del dovuto.

Poi, certo, dire cose pesanti tipo che uno è pazzo e sarebbe da internare è un'altra cosa, però non ha molto a che vedere con la scelta vegan: chi dice così lo direbbe anche su qualsiasi altra scelta fuori dall'ordinario, quindi si tratta di un problema suo, di ristrettezza mentale a livello patologico. E lui che ha problemi, non noi...

Pensiamo agli animali e a cosa fare per informare le gente sensibilizzabile (non gli imbecilli), anziché lamentarci di quello che pochi idioti dicono.

Marina ha scritto:
Dai, gente, non facciamo le vittime, su!

Quello che bisogna capire è che per la gente fare una battuta sull'argomento non ha lo stesso significato che ha per noi. Per loro è come dire a un astemio "Ah, se non ti bevi una birra non sai cosa ti perdi!". L'astemio se ne frega, perché non è una scelta etica, noi ci stiamo male se ci dicono la stessa cosa di un pezzo di animale, ovviamente. Ma dal punto di vista di chi fa la battuta, è la stessa cosa nei 2 casi, quindi non diamogli più peso del dovuto.

Poi, certo, dire cose pesanti tipo che uno è pazzo e sarebbe da internare è un'altra cosa, però non ha molto a che vedere con la scelta vegan: chi dice così lo direbbe anche su qualsiasi altra scelta fuori dall'ordinario, quindi si tratta di un problema suo, di ristrettezza mentale a livello patologico. E lui che ha problemi, non noi...

Pensiamo agli animali e a cosa fare per informare le gente sensibilizzabile (non gli imbecilli), anziché lamentarci di quello che pochi idioti dicono.

Non sono tanto convinta che sia solo una battuta da persona ignorante... E ben diverso dire di una birra - " non sai cosa ti perdi" rispetto ad un altro che la vigilia di Pasqua ti dice - " domani e' la tua festa, sai polli e agnelli che. hanno sgozzato!" Se permetti questa mi pare cattiveria nuda e cruda.
Qui' nessuno fa la vittima, ma a volte succede di non poterne piu di queste persone completamente cieche alle scelte degli altri.

sole_che_ride ha scritto:
Non sono tanto convinta che sia solo una battuta da persona ignorante... E ben diverso dire di una birra - " non sai cosa ti perdi" rispetto ad un altro che la vigilia di Pasqua ti dice - " domani e' la tua festa, sai polli e agnelli che. hanno sgozzato!" Se permetti questa mi pare cattiveria nuda e cruda.
Qui' nessuno fa la vittima, ma a volte succede di non poterne piu di queste persone completamente cieche alle scelte degli altri.

Concordo!!
Ma quale vittimismo? È solo una constatazione di fatto che non toglie a nessuno di noi la possibilità di fare attivismo.
Io ci penso agli animali, ogni giorno!! E mi capita (non tutti i giorni...) di scontrarmi con idioti a cui degli animali non importa nulla e me lo dicono chiaramente.
Tutto qua.

paola74 ha scritto:
Io ci penso agli animali, ogni giorno!! E mi capita (non tutti i giorni...) di scontrarmi con idioti a cui degli animali non importa nulla e me lo dicono chiaramente.

Sì, certo, ma il post originale parlava di una situazione ben diversa e a quella mi riferivo dicendo che sono eccezioni e che la stragrande maggioranza delle persone non sperimenterà niente del genere.

Sì Andrea, ma io ho risposto a Marina che parlava di vittimismo.
Alice ha solo condiviso uno stato d'animo...
Ovvio che non capita tutti i giorni di incontrare idioti e dipende anche dal contesto in cui si vive.
Non credo che la scelta di Alice di essere diventata vegana si fermi a questo, a lamentarsi di una collega che la prende per pazza. E credo anche che la sua collega, che non ha idea di cosa voglia dire essere vegani, abbia voluto colpire proprio la sua scelta in quanto tale. Ad Alice ha fatto male, magari ad altri non toccava minimamente. Per esempio se qualcuno lo dicesse a me che ho bisogno di un sostegno psicologico perché sono vegana la cosa mi lascerebbe nella totale indifferenza perché parlano della mia persona ed io so difendermi; altra cosa è quando parlano degli animali, lì mi colpiscono eccome! Non credo sia vittimismo né nell'uno né nell'altro caso.

paola74 ha scritto:
Sì Andrea, ma io ho risposto a Marina che parlava di vittimismo.
Alice ha solo condiviso uno stato d'animo...

Forse ci siamo capiti male
- Alice ha raccontato un episodio, fin qui tutto bene
- Io ho detto che per fortuna sono casi più unici che rari e che non bisogna pensare che sia normale, ma troncare con persone del genere o ignorarle se la convivenza è forzata (ad esempio sul lavoro non è che puoi smettere di vedere un collega)
- Tu hai detto, in risposta "A me *invece* è capitato più di una volta che qualcuno [...]"

Quindi almeno io ho interpretato quell'"invece" come un "non è vero che sono casi isolati".

Per me il vittimismo non è il raccontare il singolo episodio ma il far sembrare che non siano episodi rari ma che succedano spesso cose del genere quando quello che succede in continuazione è la mancanza di rispetto per gli animali. Poi magari anche a te succede spesso, ma restano casi isolati (anche se ho l'impressione - magri sbagliata - che anche gli episodi di cui parli tu non siano attacchi a te ma appunto, l'idiota che decanta la bontà del brodo di carne).

Poi c'è anche il problema che su un forum magari rispondono 5 persone a cui è successa una cosa e stanno zitte le 10000 a cui non è successa perché non hanno niente da dire e uno si fa un'idea sbagliata delle percentuali.

Non è una differenza da poco, perché se io sento dire che a tante persone succede una certa cosa magari mi rassegno e l'accetto come inevitabile mentre se so che non è affatto normale reagisco a dovere.