compromessi?

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1 Winnyna, 5/11/08 19:10

Questa settimana sto facendo il tirocinio nella scuola dell'Infanzia dove due anni fa ero docente. E' bellissimo tornare tra alcuni dei miei bimbi... ma...
Due anni fa io non avevo ancora fatto questa scelta.
Ora, durante l'ora del pasto, mi sento così ipocrita a dover insegnare ai bimbi che devono mangiare ciò che io non mangio più. Le polpette al sugo, la fesa di tacchino... Non capite che strano tutto ciò. L'altra insegnante che mi ha sostituita urlava contro di loro per obbligarli a mangiare quello che avevano nel piatto e io passavo, con la scusa di aiutarli, e toglievo loro ciò che non volevano, facendolo sparire nel carrello portavivande.
Insegnare è la mia vita, è la mia vocazione, il mio scopo. Mi domando,ora, se potrò scendere ad un compromesso così grande ogni volta che dovrò mangiare in una mensa con i bimbi, come potranno reagire i genitori quando sentiranno riferite certe cose che inevitabilmente dirò in classe. Nello stesso tempo avrei voglia di cambiare le cose, di lottare per cambiare questa scuola che non serve più a nessuno. Considero le due opzioni (continuare o cercare di fare altro) e ne valuto i pro e i contro: se resto, sarò complice di questo sistema carnivoro e irrispettoso della vita... ma se me ne vado lascerò che altre persone ignoranti peggiorino la situazione. Fantastico su un menù vegan, sul vegetale rigorosamente biologico nei piatti dei miei bimbi.

Mi interessa sapere cosa fareste voi al mio posto, mi piacerebbe davvero tanto che mi deste un consiglio... da umani rispettosi.

Bacio

Robbi

2 Lifting_Shadows, 5/11/08 19:31

Guarda Robbi...la prima cosa che ho pensato quando ho letto il tuo post è che se avessi avuto io un insegnante come te non ci avrei messo tanto a diventare vegana, avrei potuto smettere già da prima di essere complice di tanta sofferenza. Ma purtroppo non c'era nessuno che me lo potesse far notare, e da sola ci ho messo i miei bei 22 anni.
Per farti un paragone scemo, ieri mi hanno chiesto di aiutare la mia cuginetta a mangiare...tagliandole la carne. E poi di versarle la coca cola. Non avrei voluto farlo per nulla al mondo, sia per lo schifo di affondare il coltello nella carne, sia pensando a quello che la bimba stava per ingerire. Ma io sono solo una cugina, che ha visto ieri e poi chissà quando in futuro. Tu sei l'insegnante di questi bimbi, che vanno a scuola non solo per imparare a leggere e a contare, ma per approcciarsi alla vita. Così come dovranno imparare a fare amicizia, a relazionarsi con gli altri, tu puoi e devi insegnare loro il rispetto per la vita, che è il miglior insegnamento.
Tutto questo per dirti che, secondo me, non potresti convivere con la parte di te che a mensa non dice nulla ai bambini che mangiano la carne. Quindi go on per questa strada.
Se stai fantasticando su un menu vegano per motivi etici, pensa che all'estero lo stanno facendo per combattere il sovrappeso dei bimbi. Potresti chiedere se ogni giorno fanno trovare una bella alternativa, appetibile sia alla vista che al gusto, ad ogni piatto a base di carne, magari inizi prima con poco, poi aumenti via via.
I genitori romperanno sicuramente le palle, ma tanto...Ai miei tempi le maestre ci prendevano a schiaffi e i genitori non dicevano niente. E gli schiaffi fanno male. Tu sei un insegnante che vuole solo il bene per quei bambini. E non il bene secondo TE, Roberta aka Winnyna, ma secondo molta più gente, che si è posta e si pone delle domande.
A casa i bambini faranno quello che vogliono, o che vogliono i genitori, lì non puoi intervenire affatto. Quindi vedi quanto è importante che a scuola ti faccia valere. Che sentano anche l'altra campana. Hai tutto il mio supporto!

Ciao,
Mari

3 Winnyna, 5/11/08 19:49

E' terribile avere la consepevolezza di far mangiare loro qualcosa di estremamente dannoso e non poter dire nulla. Margherita che era seduta accanto a me mi ha detto "Maestra perchè tu non mangi le polpette?"... "Perchè mi fanno male alla pancia", ho risposto ma avrei voluto buttarle via il piatto. E' difficile trattenersi e sento che la cosa, per me, non è per niente professionale. Vorrei insegnare quello che so, far capire, aprire gli occhi... Il rispetto va prima di tutto, per me... stando zitta entro in un'omertà che non mi appartiene per niente... Ma sento che non potrei vivere senza il contatto con i bambini, con la loro curiosità, con la spontaneità, l'amore incondizionato che mi danno... Mi viene da piangere... Non potete capire come mi sento.

4 milou, 5/11/08 20:04

sono dell'idea che la scelta vegan non dovrebbe mai privarci di qualcosa o qualcuno che amiamo. lo so che è difficile essere circondati da cose che non ci stanno bene e doversi mordere la lingua, ma estraniarci dalla società per non essere partecipi o quanto meno testimoni di atrocità di ogni genere non serve a niente. e ci intristisce. se il tuo problema è emotivo, cioè non sopporti di stare in quella situazione, solo tu puoi sapere qual'è il tuo limite.
ma se te ne fai un problema morale dovresti pensare che se anche dici la tua 1 volta su 100 e le altre 99 sopporti, è comunque meglio per i bambini. e anche escludendo il problema alimentazione,l'amore con cui parli del tuo lavoro non è da tutti, fossi in te non ci rinuncerei
ciao dani

5 Winnyna, 5/11/08 20:12

Nel mio lavoro, il momento del pasto è educativo quanto gli altri, se non di più. Come faccio a spiegare ai bimbi che devono mangiare un cadavere e, soprattutto, che è giusto farlo? :(

6 Lifting_Shadows, 5/11/08 20:57

Winnyna ha scritto:

Come faccio a spiegare ai bimbi che
devono mangiare un cadavere e, soprattutto, che è giusto farlo? :(

Ma questo non sarebbe un compromesso, sarebbe un'ipocrisia troppo grande da parte tua, non ti ci vedo anche se non ti conosco...Devi vedere un pò se accettano di preparare dei pasti vegani a mensa, non mi sembra una richiesta così assurda, soprattutto se ai responsabili dici che è per motivi di salute ecc. (che per carità sono importanti ma penso che qui non se ne sbatta nessuno per quanto è scontato :) ). Se sistemi già questo, dopo penserai al resto.

Su su...non ti abbattere...è la tua battaglia! (Per quanto sia assurdo dover lottare per far mangiare cose sane ai bimbi).

Ciao,
Mari

7 Winnyna, 5/11/08 21:04

Lifting_Shadows ha scritto:
Winnyna ha scritto:

Come faccio a spiegare ai bimbi che
devono mangiare un cadavere e, soprattutto, che è giusto > farlo? :(

Ma questo non sarebbe un compromesso, sarebbe un'ipocrisia troppo grande da parte tua, non ti ci vedo anche se non ti conosco...Devi vedere un pò se accettano di preparare dei pasti vegani a mensa, non mi sembra una richiesta così assurda, soprattutto se ai responsabili dici che è per motivi di salute ecc. (che per carità sono importanti ma penso che qui non se ne sbatta nessuno per quanto è scontato :) ). Se sistemi già questo, dopo penserai al resto.

Su su...non ti abbattere...è la tua battaglia! (Per quanto sia assurdo dover lottare per far mangiare cose sane ai bimbi).

Ciao,
Mari

Io la vedo troppo utopica una società ITALIANA in cui la dieta vegan sia la principale... :( esisterà quel giorno?

8 Lifting_Shadows, 5/11/08 21:08

Perchè non provi a vederla dall'altro lato...e cioè: resta utopica finchè nessuno fa niente. Tu sei una e puoi fare qualcosa. Ci devi provare. Rompiti la testa, arrabbiati, ma provaci.

9 Winnyna, 5/11/08 21:11

Ci proverò disperatamente... Il mio sogno sarebbe aprire un centro educativo/naturalistico nell'appennino... per bambini ed adulti...

10 Lifting_Shadows, 5/11/08 21:21

Devi essere tu la prima a crederci...in fondo oggi in ambito politico è successa una cosa in cui nessuno avrebbe mai creduto...anche questa era un'utopia e si è realizzata. Tu non vuoi fare niente di male, vuoi solo educare i bambini a conoscere e rispettare la vita, e questo non può prescindere dall'alimentazione. Per questo devi essere attiva anche in quel campo, inizia ad organizzarti, se arriveranno le difficoltà (e di certo non dai bambini) saprai affrontarle man mano...

11 Winnyna, 5/11/08 21:53

Io credo fortemente in quello che faccio, nel pesare tutto quello che dico... Ma ho paura di sacrificare me stessa ed essere inutile. Questo è.

12 Lifting_Shadows, 5/11/08 21:55

In che senso essere inutile?

13 Winnyna, 5/11/08 21:57

Nel senso di non riuscire a cambiare niente...

14 Lifting_Shadows, 5/11/08 22:09

E' così per tante cose. Ti sforzi per riuscire in ciò in cui credi ma arriva sempre un momento in cui ti abbatti e credi che avresti fatto meglio a prendere un'altra strada. Quante volte, quando non capivo i russi, mi chiedevo perchè non avessi scelto un'altra lingua, o un'altra facoltà proprio...ma le difficoltà sono ovunque e le mie alla fine non le baratterei con quelle di nessuno. Se pensi al tuo traguardo così com'è, è difficile che non ti scoraggi, perchè è troppo lontano, troppo lungo. Se lo suddivi in piccole tappe sarà già più fattibile.
Spero di non essere risultata troppo saputella, ma è quello che ho ricavato dalla mia esperienza, se non mi fossi data una calmata davvero sarei impazzita dietro all'università, e ci è mancato poco :)

15 Lifting_Shadows, 5/11/08 22:17

Un'altra cosa: saresti davvero inutile, un cencio vecchio da buttare via, solo se a scuola calpestassi quello che fai in tutto il resto della tua vita. Gli insegnanti inutili li ho conosciuti, erano quelli che non mi trasmettevano niente, nè l'amore per la materia, nè affetto verso di loro. E ho conosciuto anche gli insegnanti buoni, fra cui una donna meravigliosa, che non mi ha insegnato solo il tedesco...tu non insegnerai solo le tue materie a quei bimbi, devi troppo lasciare in loro quello che hai scoperto " a tue spese".

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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