Esiste la voglia di carne?

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1 Generale, 6/09/19 07:24

Sto leggendo il libro di Foer "Possiamo salvare il mondo prima di cena". Parla dell'enorme impatto che hanno gli allevamenti dell'effetto serra; tuttavia temo che la sua conclusione sarà che dobbiamo limitare e non eliminare i prodotti animali. Comunque, a un certo punto dice una cosa tipo "non passa giorno senza che avessi voglia di carne". Io non l'ho mai provata, nemmeno i primi tempi. Ho voglia di salato, dolce, unto, birra, fritto,... ma mai carne! La carne non ha un sapore specifico, ha uno spettro di sapori che dipende dalla preparazione (spezie, modalità di cottura,...). Capisco la voglia di uno di questi sapori (per esempio il wurstel con ketchup), ma esistono alimenti vegetali estremamente simili! Quindi in realtà non è voglia di carne... Però Foer non è l'unico, diverse persone onnivori mi dicono di provare questa voglia; ho sempre pensato che fosse una scusa o appunto una voglia mal interpretata. Insomma, esiste davvero la voglia di carne?

2 Andrea, 6/09/19 23:49

Io capisco che all'inizio possano mancare un po' certi cibi ma per lo più credo sia forza dell'abitudine, pigrizia nel cambiare e poco o nullo interesse per gli animali. Sanno che un certo cibo ha un certo sapore e non cercano neppure un'alternativa.

Il fatto che per lo più non sia una questione di sapori ma di principio per me si vedere anche dal fatto che molte persone che sanno bene che la panna da cucina vegetale (tanto per fare un esempio) è indistinguibile da quella animale, a casa loro continuano a prendere sempre quella animale.

Quindi non dicono solo: "per mangiare il panino al prosciutto sono disposto a far torturare e uccidere un maiale", ma addirittura: "se posso scegliere tra far torturare e uccidere un animale e non farlo, quando ho la scelta tra due sapori identici scelgo di uccidere."

Quante persone conoscete che abbiano assaggiato i vostri piatti vegan? Quante di loro, almeno per gli ingredienti del tutto indistinguibili e di facile reperibilità scelgono quelli vegetali?

3 Marina, 7/09/19 10:31

Credo sia come dici tu, Generale, che è una questione di sapore, e non di carne, solo che quel sapore lo associano alla carne e quindi dicono "carne".
Poi bisogna dire che ci sono tantissime persone che hanno delle fisime e che si mettono in testa che la carne, per loro, sia necessaria. Magari ammettono che in generale non è così, ma "per loro" è così perché hanno una fisiologia particolare. Il che è una cavolata pazzesca, ovviamente. Eppure, tanti dicono che senza carne si sentono "deboli", e sono così influenzati psicologicamente da questa loro convinzione che secondo me mi sentono deboli davvero. E' anche un problema di profonda ignoranza, perché nel momento in cui sai che non ci sono nutrienti che trovi nella carne e non nei vegetali, capisci che non può essere così.

Tutte queste convinzioni, manie, fisime, si applicano alla salute, ma anche al sapore, io credo.

4 Jazz, 7/09/19 13:41

Non credo esista una generica "voglia di carne". Piuttosto si può parlare di voglia di tornare a mangiare qualcosa che magari si è mangiato per tanti anni.
Non è soltanto la questione di voler risentire un particolare sapore, che come avete detto è facilmente replicabile. Bisogna considerare tutti gli aspetti, anche psicologici, che sono contenuti nell'atto stesso del mangiare.
Oltre al gusto un alimento porta con sé una forma, una consistenza, un odore, una tradizione, un ricordo.

Ad esempio io personalmente quando ho smesso di mangiare animali non ho avuto alcuna difficoltà tranne per un piatto: l'insalata di polpo. Conoscevo bene l'intelligenza di questo animale e non ho mai avuto più il coraggio di mangiarlo perché provavo pena per lui. Però per qualche anno ne consideravo ancora piacevole l'odore quando mi capitava di trovarlo al ristorante nel piatto dei miei commensali. Lo associavo probabilmente a momenti vissuti da piccolo quando lo mangiavo con mio padre.

Poi un giorno sono andato a pranzo da mia zia e appena entrato in casa ho sentito un odore in cucina fastidioso. Sono andato a vedere e c'era un polpo intero che bolliva in una pentola.
La vista di quell'animale ormai cadavere ed il terribile odore che emanava mi costrinsero letteralmente a vomitare.

Evidentemente la presa di coscienza diretta di cosa comportasse la creazione di quel piatto aveva trasformato ciò che prima un po' rimpiangevo in qualcosa di assolutamente disgustoso.
Ovviamente da quel momento è diventato un odore per me insopportabile e quasi mi chiedo come sia possibile cibarsi di qualcosa di così poco appetibile.

Probabilmente anche chi ha questa "voglia di carne" non ha ancora pienamente interiorizzato cosa sia davvero la carne.
In fondo è la nostra mente a decidere cosa è buono e cosa no. E quando cambia la nostra mente cambiano anche i nostri gusti.

5 fabiomartelli32, 18/02/20 14:04

Condivido appieno i vostri pensieri, assolutamente è così come dite voi. Non esiste un bisogno di carne, sono i sapori ai quali una persona è abituato.
Da quando ho iniziato a variare i tipi di cucine, ho scoperto molte spezie di cui prima non conoscevo l'esistenza e devo dire che le combinazioni di sapori si sono moltiplicate. Tutti i cibi possono avere sapori sublimi da settimo cielo, e con legumi, cereali e altri prodotti ad alto contenuto proteico è possibile compensare un giusto equilibrio nella dieta.

6 fabiomartelli32, 18/02/20 14:09

Assolutamente no, per me la voglia di carne non esiste. Condivido a pieno i vostri pensieri, è l'abitudine ad un cibo di cui, negli ultimi anni, abbiamo abusato ogni giorno più di una volta al giorno. Da quanto ho provato ad esperimentare più tipi di cucine, ho conosciuto molte spezie delle quali prima non sapevo nemmeno l'esistenza. La combinazione di sapori si è moltiplicata a giorno per giorno, infatti credo che dire la carne ha un buon gusto è soltanto il risultato di come viene cucinata, ho mangiato delle zucche recentemente con dei sapori sublimi da settimo cielo.

7 fantasmino83, 18/02/20 15:33

Parlando per me non esiste né la voglia di carne, né di nessun altro alimento. Sono piuttosto minimalista, anche nel cibo, ed essere vegan da oltre dieci anni non mi ha mai fatto desiderare altri alimenti, così come non li desideravo già da prima. Sono a posto col mio ossigeno e la mia acqua di rubinetto, tutto il resto è opzionale.

8 Andrea, 18/02/20 17:27

fabiomartelli32 ha scritto:
Condivido appieno i vostri pensieri, assolutamente è così come dite voi. Non esiste un bisogno di carne, sono i sapori ai quali una persona è abituato.

Esatto.. si può avere voglia di pasta al forno, poi che si ottenga con besciamella e ragù di carne o con besciamella vegan e ragù di seitan dovrebbe essere irrilevante. Però la maggior parte della gente per principio continuerà a mangiare quella con prodotti animali pur sapendo che sono indistinguibili.

fabiomartelli32 ha scritto:
con legumi, cereali e altri prodotti ad alto contenuto proteico è possibile compensare un giusto equilibrio nella dieta.

Questo invece non è esatto: non c'è niente da compensare: diventando venga si passa automaticamente ad un'alimentazione molto migliore ed equilibrata, senza accorgimenti.

In particolare le proteine sono una cosa di cui tutti abusiamo. Gli onnivori molto più di noi ma anche il "vegan medio" ne assume troppe. Chi si preoccupa delle proteine (io no) deve ridurle, non aumentarle.

9 mariavannapi, 19/02/20 16:11

Andrea ha scritto:
In particolare le proteine sono una cosa di cui tutti abusiamo. Gli onnivori molto più di noi ma anche il "vegan medio" ne assume troppe. Chi si preoccupa delle proteine (io no) deve ridurle, non aumentarle.

Quindi una corretta alimentazione che apporto deve avere ? Grazie per tutti i tuoi consigli

10 Andrea, 19/02/20 16:53

Non servono accorgimenti particolari, ovviamente è meglio variare un po' i cibi (non mangiare solo pane e pasta ma anche verdure, legumi ecc.) tutto qui.

L'unica cosa alla quel stare attenti è la vitamina B12 ma questo vale anche da onnivori: la B12 non proviene dai cibi animali come molti credono ma da batteri e si dovrebbe assumere dai vegetali. ma al giorno d'oggi ne sono del tutto privi.

Gli onnivori trovano la B12 proveniente da integratore nei cibi animali, quindi prendono di fatto un integratore senza saperlo. Diventando vegan bisogna continuare a prendere questo integrator (sottolineo continuare a prendere, non iniziare, lo prendevamo anche da onnivori solo che non lo sapevamo).

Per marche e dosi:
https://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integraB12.html

"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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