Filosofia

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1 fisolofare, 2/07/15 00:53

Intanto Buongiorno a Tutti!

Sono entrato in questo forum con la speranza di capire meglio la filosofia Vegan, premetto che io per primo non conosco a fondo tutte le vostre idee ma entrando nel vostro forum ho letto diverse cose interessanti, ho notato che siete persone gentili e disponibili al dialogo e quindi ho pensato che non ci fosse niente di male ad iscrivermi e a fare qualche domanda sulla vostra filosofia di vita.
Vi ringrazio anticipatamente e mi scuso se nella fretta io abbia sbagliato Tread.
Quindi passo alla alle prime domande (sono estremamente curioso):
Essere Vegan significa essere contrario all'uccisione di tutti gli animali?
Quale è la definizione di animale secondo la filosofia vegan?
Mi pare di aver capito che: la scelta Vegan viene effettuata per ragioni morali più che salutistiche, è vero?

Ancora Grazie per il tempo e ancora scusa per le altre domande che farò!

2 Andrea, 2/07/15 08:15

Essete vegan significa solo non uccidere animali, non è nemeno una "filosofia": come non si uccidono cani e gatti non si uccidono maiali, mucche ecc.

Il salutismo non c'entra, anche se capita spesso che una persona per motivi di salute elimini i prodotti animali dall'alimentazione epoi abbracci le motivazioni etiche.

Questo ebook gratuito spirga meglio le motivazioni di questa scelta:
https://www.agireoraedizioni.org/libri/vegan/ebook-perche-vegan/

3 fisolofare, 2/07/15 12:31

Grazie per la risposta, vediamo se ho capito:

Essere Vegan significa essere contrario all'uccisione di tutti gli animali? SI
Quale è la definizione di animale secondo la filosofia vegan? TUTTI I VIVENTI tranne i vegetali
Mi pare di aver capito che: la scelta Vegan viene effettuata per ragioni morali più che salutistiche, è vero? SI essere VEGAN E' UNA SCELTA MORALE ED ETICA


Altre domande:
1) Faccio una domanda che può sembrare provocatoria, ma a mio parere è fondamnetale, leggendo diverse fonti, fra cui il sito e l'ebook da lei citato, ho scoperto che non si dovrebbe consumare il miele poichè in maniera indiretta si provoca la morte delle api. Alla luce di questo fatto, la filosofia Vegan permette , ad esempio, l'uso dei mezzi di trasporto che superano i 50Km/h (visto che oltre questa velocità è impossibile non uccidere tutta una serie di insettivolatori e considerando che una rinuncia del genere sarebbe tutto sommato abbastanza facile da fare)?

4 Andrea, 2/07/15 14:03

fisolofare ha scritto:
Grazie per la risposta, vediamo se ho capito:
[ ... ]



fisolofare ha scritto:
leggendo diverse fonti, fra cui il sito e l'ebook da lei citato

Già letto tutto il libro? E io che credevo di essere un lettore veloce :)

non si dovrebbe consumare il miele poichè in maniera indiretta si provoca la morte delle api

Non è proprio indiretta, le api vengono allevate apposta per far produrre miele e nel raccoglierlo ne muoiono un sacco, come danno calcolato.

Alla luce di questo fatto, la filosofia Vegan permette , ad esempio, l'uso dei mezzi di trasporto che superano i 50Km/h (visto che oltre questa velocità è impossibile non uccidere tutta una serie di insettivolatori e considerando che una rinuncia del genere sarebbe tutto sommato abbastanza facile da fare)?

Beh, non è affatto facile come rinuncia: io non ho l'auto da anni e nel mio caso non è un problema, ma se uno deve accompagnare i figli a scuola e poi essere a lavoro nel giro di 1 ora con i mezzi pubblici non è detto che sia possibile. Penso anche ad accompagnare un parente novantenne dal medico in autobus, andare all'università in una città vicina se non si hanno i soldi per pagare un affitto in zona ecc. ecc. In molti casi purtroppo rinunciare all'auto impedisce di fare cose importanti, mentre rinunciare al miele no.

Ma il punto è che anche camminando si schiacciano insetti, se vedo una formica in casa la sposto fuori ma quante calpesterò senza accorgermene? Non si può vivere a impatto zero, ma si può evitare di uccidere volontariamente. Questo è essere vegan. Non uccido te per rubarti il portafogli, non avveleno il cane del vicino anche se abbaiando non mi fa dormire, non uccido un maiale per mangiare un panino al prosciutto, tutto qui. Per questo dico che non è una filosofia ma un semplice atto dovuto (a te, al cane, al maiale).

5 fisolofare, 2/07/15 14:59

@Andrea Si sono un lettore veloce, ma non così! E' già un poco che frequento il forum solo come lettore!

Sono in disaccordo sulla questione delle api, se mangio miele permetto ad un apicoltore di riprodurre la sua attivita di sfruttamento uccidento delle api alla fine del loro "ciclo produttivo", Ergo io non uccido mangiando miele ma permetto che un Terzo uccida(l'apicoltore), nella normale logica implicando un passaggio in più si dice Indiretto.

Mentre se parliamo di utilizzare un mezzo di trasporto (non intendo solo una vettura am anche un tram un bus un aereo o un treno ) che superi i 50Km/h uccido insetti che potrebbero essere risparmiati semplicemente andando , faccio un esempio, in bicicletta (sempre se non si è Pantani). Tornado allo specifico del suo discorso però, l'automobile privata, in quanto mezzo privato viene guidata da una persona "Vegan" la quale si dovrebbe premurare di non superare la fatidica velocità di 50Km/h. Adesso logicamente qualunque Persona Vegan può usare la vettura a patto di stare sotto questa soglia, altrimenti consapevolmente UCCIDE. Basta una piccola gita fuori porta, per poi verificare lo stato del vetro anteriore e delle griglie di raffreddamneto, che solitamente sono piene di moscerini, api, vespe, etc etc. Alla luce di quanto esposto non di può parlare di uccisione indiretta quando si parla di veicoli privati ma di Diretta conseguenza di un atto deliberato messo in pratica dal guidatore e quindi senza mediatori (come nel caso dell'apicoltore il quale è l'esecutore materiale dell'uccisione delle api) di conseguenza il Guidatore Vegan che utilizzi la vettura per scopi che non siano quelli che implicano la vita o la morte di un'altra creatura guidando ad una velocità superiore ai 50Km/h si rende colpevole di un uccisione DIRETTA.

Concludo scusandomi per la mia pedanteria, ma a mio parere le questioni filosofiche sono molto importanti (non per niente ho postato nella sezione filosofia) e possono essere dipanate solo tramite la logica, non importa quanto stringente sia.

6 Andrea, 2/07/15 15:51

fisolofare ha scritto:
@Andrea Si sono un lettore veloce, ma non così! E' già un poco che frequento il forum solo come lettore!

Me se chiedi cosa significa essere vegan e poi dici di aver letto un libro che dice chiaramente nei primi paragrafi e lo riepte allo stremo c'è qualcosa che non va.

Concludo scusandomi per la mia pedanteria, ma a mio parere le questioni filosofiche sono molto importanti (non per niente ho postato nella sezione filosofia) e possono essere dipanate solo tramite la logica, non importa quanto stringente sia.

Non sono questioni filosofiche, il limite di 50km/h per essere vegan e i moscerini che si salvano da impatti da 30 km/h o quando li calpesti non è filosofia. Stai semplicemente giustificando l'uccisione e tortura di animali attaccandoti al fatto che non si può evitare di uccidere moscerini e ignorando apposta il significato della scelta vegan. La filosofia è ben altra cosa.

7 lucio, 2/07/15 18:15

Sono in disaccordo sulla questione delle api, se mangio miele permetto ad un apicoltore di riprodurre la sua attivita di sfruttamento uccidento delle api alla fine del loro "ciclo produttivo", Ergo io non uccido mangiando miele ma permetto che un Terzo uccida(l'apicoltore), nella normale logica implicando un passaggio in più si dice Indiretto.

Mentre se parliamo di utilizzare un mezzo di trasporto (non intendo solo una vettura am anche un tram un bus un aereo o un treno ) che superi i 50Km/h uccido insetti che potrebbero essere risparmiati semplicemente andando , faccio un esempio, in bicicletta (sempre se non si è Pantani). Tornado allo specifico del suo discorso però, l'automobile privata, in quanto mezzo privato viene guidata da una persona "Vegan" la quale si dovrebbe premurare di non superare la fatidica velocità di 50Km/h. Adesso logicamente qualunque Persona Vegan può usare la vettura a patto di stare sotto questa soglia, altrimenti consapevolmente UCCIDE. Basta una piccola gita fuori porta, per poi verificare lo stato del vetro anteriore e delle griglie di raffreddamneto, che solitamente sono piene di moscerini, api, vespe, etc etc. Alla luce di quanto esposto non di può parlare di uccisione indiretta quando si parla di veicoli privati ma di Diretta conseguenza di un atto deliberato messo in pratica dal guidatore e quindi senza mediatori (come nel caso dell'apicoltore il quale è l'esecutore materiale dell'uccisione delle api) di conseguenza il Guidatore Vegan che utilizzi la vettura per scopi che non siano quelli che implicano la vita o la morte di un'altra creatura guidando ad una velocità superiore ai 50Km/h si rende colpevole di un uccisione DIRETTA.

Ciao filosofare, è un piacere parlare con un filofoso! Ti occupi di filosofia per professione o solo per hobby?

Ho letto quello che hai scritto sopra e devo dire che hai ragione: nell'uccidere animali ci sono responsabilità dirette e indirette. Vale per le api e gli insetti, vale per le mucche e i maiali, vale per gli esseri umani.
Quello che mi sfugge è perché ritieni così importante questa distinzione. Ti va di spiegarmelo?

8 Andrea, 2/07/15 18:35

lucio ha scritto:
Ho letto quello che hai scritto sopra e devo dire che hai ragione: nell'uccidere animali ci sono responsabilità dirette e indirette. Vale per le api e gli insetti, vale per le mucche e i maiali, vale per gli esseri umani.

Ma nel caso dei prodotti animali la responsabilità è diretta, non indiretta. Se mangio un pollo ho ucciso un pollo, il fatto che l'abbia ucciso materialmente io o che lo abbia fatto fare a un'altra persona non cambia.

9 Marina, 2/07/15 21:23

Mi sembrano i soliti discorsi triti e ritriti per ammazzare animali con la coscienza pulita... della serie "beh, se tu andando in auto uccidi gli insetti che volano in giro, allora io posso tranquillamente torturare animali in allevamenti e poi trucidarli in macello, tanto è la stessa cosa."

Già sentito mille volte, nulla di originale, solo molto triste.

Tra un po' anche gli assassini si difenderanno dicendo che potrebbe capitare a chiunque di uccidere una persona in un incidente d'auto, e quindi loro non sono peggiori degli altri.

Poi il venire qui fingendo di voler capire cosa significa essere vegan era meglio risparmiarselo, almeno dici chiaro e tondo che sei qui per attaccare la scelta vegan con "ragionamenti" assurdi, fai più bella figura... salvo che ovviamente questo è fuori policy, ma non diventa ammissibile solo perché fingi motivazioni diverse.

10 Marina, 2/07/15 21:36

Per dirla in 2 parole: la "filosofia" dietro a questi ragionamenti è:
siccome tu non sei perfetto, allora gli altri sono autorizzati a fare tutto il male possibile agli animali, non sono peggiori di te per questo.

Chi fa questi discorsi, che si aggrappi a una scusa o a un'altra, vuole sempre andare a parare lì, ne ho sentiti troppi e ne sono solo nauseata.

11 lucio, 4/07/15 08:49

ha scritto:
Se mangio un pollo ho ucciso un pollo

In sostanza sono d'accordo, e anch'io uso frasi simili quando parlo con gli altri. Però tra me preferisco distinguere. Penso che solo chi agisce è responsabile direttamente dell'azione compiuta (e della maniera in cui è stata compiuta). E questa distinzione non mi sembra sminuisca le responsabilità di ciascuno, al contrario le evidenzia. Chi compra un pollo morto è il mandante di tutta la catena di sofferenze che quel pollo ha subito, e questa eticamente è la responsabilità più grave. Se lui non ordinasse "voglio un pollo" mettendo i soldi sul banco, gli altri non avrebbero motivo di agire... Quindi, al di là delle chiacchiere, quello che conta è smettere di mangiare polli.

12 lucio, 4/07/15 09:06

Chi fa questi discorsi, che si aggrappi a una scusa o a un'altra, vuole sempre andare a parare lì, ne ho sentiti troppi e ne sono solo nauseata.

Se le cose stanno così, sono d'accordo: è tutto molto triste. La vita di queste persone è triste.

13 Fabau, 5/07/15 14:22

..che poi quale filosofia.. Non uccidere o maltrattare e' e dovrebbe essere semplice normalita',un dovere..

14 paola74, 5/07/15 19:58

Grazie Marina per la tua scaltrezza nel capire chi si cela dietro a certe elucubrazioni mentali...io sono ancora qui che mi domando: perché? Perché dover sempre giustificare la nostra volontà di nuocere il meno possibile agli altri? Io credo che nessun vegano abbia la presunzione di credersi ad impatto zero. Forse solo da morti lo saremo e voglio, provocatoriamente, essere così umile da non averne la certezza! Non so voi, ma io ne ho le scatole piene di dover confrontarmi e giustificare i miei comportamenti, le mie scelte, la mia visione della vita con persone a cui non importa nulla del confronto e vogliono far credere che il loro filosofeggiare nasca dal desiderio di capire profondamente i motivi della tua scelta per poter magari farla propria. Ma per piacere! Io non ho avuto bisogno di scuotere la mia coscienza con il dubbio filosofico di FISOLOFARE (ma non era meglio FILOsofare? Mah...) per diventare vegetariana prima e vegana poi. Cominci a smettere di nutrirsi di altri animali il caro FISOLOFARE e poi approfondiamo tutti i dubbi filosofici del mondo anche i più ostici!!! Scusate lo sfogo, ma io sono satura!

15 Marina, 5/07/15 20:05

Ciao Paola, concordo, comunque non serve scaltrezza, solo averlo visto troppe volte nella vita ;-(

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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