Momenti di sconforto, qualcuno ha voglia di chiaccherare?
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Michelecherchi,
7/03/20 20:47
Carissimi,
sono vegano, ogni giorno sempre piú convinto. Attivista regolarmente.
Quando cala la sera, complici anche i libri che sto leggendo ( una lunga lista ) in questo periodo é il momento di " Se niente importa " di Safrn Foer, mi sale l´angoscia. La settimana scorsa ho voluto vedere un mini video dove a delle meravigliosi volpi veniva strappato il pelo ancora vive. Ho pianto disperato tutta la sera, il giorno dopo sono andato a fare il cubo e vedere le persone passare e leggere nei loro occhi il non volersi confrontare con il problema mi ha fatto ripiangere ( meno male che avevo la maschera ). Insomma spesso non mi va nemmeno di sorridere pensando che in questo esatto momento miliardi di animali stanno subendo le torture peggiori e quando penso alla gente sorda che non ne vuole sapere, che continua a contribuire a questa tragedia. Poi mi faccio forza perché devo essere forte per loro. Spesso mi sento solo per questo motivo. Voi come affrontate questa cosa?
Volevo scambiare qualche opinione,
vi abbraccio
Michele
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fantasmino83,
7/03/20 20:59
Capisco cosa provi. Dopo tanti anni anch'io ho periodi di sconforto e piango. Soprattutto quando vedo il menefreghismo fiero di chi porta avanti la politica della morte e della sofferenza. Ma non è tutto oscuro, ci sono anche buone notizie. Il numero di persone veg è in aumento ogni giorno (e non si tratta di una "moda" come spesso ho sentito), c'è più coscienza per l'ambiente (e se si passasse anche ai fatti sarebbe meglio, ma penso che siamo sulla buona strada). Il cammino da percorrere è ancora lungo e presenta numerosi ostacoli, ma chissà se già nel XXII secolo queste preoccupazioni saranno solo un lontano ricordo narrato dalle persone anziane.
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Michelecherchi,
7/03/20 21:07
Hai ragione, il percorso é lungo e probabilmente la nostra generazione non lo vedrá mai ma dobbiamo farlo.
Quando penso alle oche per fare quel maledetto paté di fegato, agli orsi della Luna, agli orrori dei macelli, alle pelliccie, mi prende un tale sconforto che penso che il mondo non abbia regione di esistere, che non vorrei vivere. Non passano dieci minuti che non ci pensi. Sto leggendo tanti libri per essere davvero preparato quando potró parlare all´esterno del cubo.
Per fortuna il mio Titus ( Golden Retriever che in questo momento é qui sul divano con me ) sta bene e lo coccoliamo dalla mattina alla sera, ma nei suoi occhi vedo peró anche lo sguardo di tutti i cani che in Cina per esempio vengono scuoiati vivi, sembra 50.000 al giorno. Come puó un " essere " umano fare una cosa del genere? Ma come é possibile?
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fantasmino83,
7/03/20 21:13
Comprendo. Io avevo una gallina domestica che viveva tranquillamente in casa ed era affettuossissima, oltre che essere molto intelligente e sveglia. Ancora mi chiedo come qualcuno la potesse considerare cibo.
La strada è lunga, ma qualcun* la deve pur iniziare. Se non ci diamo una mossa anche il pianeta è spacciato e purtroppo lo ripeto già dalla fine degli anni '80. Venivo zittito e ridicolizzato, ma rispetto a trent'anni fa le cose sono cambiate in meglio. Ora parlare di animalismo, ambiente e veganesimo, non è questione per pochi, il rispetto sta crescendo, così come la consapevolezza. Ci sono ancora tanti problemi di accettazione, ma rispetto agli anni '90 i passi sono stati enormi.
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Michelecherchi,
7/03/20 21:22
Sicuramente, e questo é positivo, sei stato bravo a combattere giá da cosí tanti anni. Io negli anni 90 ero ancora un ragazzino. Oggi invece parlo spesso con i miei allievi di queste cose e trovo molta reattivitá e interesse. D´altronde le cose vanno dette, ce le hanno tenute nascoste per troppo tempo.
Hai visto Dominion? Non che noi vegani ne abbiamo bisogno ma io non ho ancora avuto il coraggio di vederlo ma sto organizzando nella mia cittá una proiezione pubblica e naturalmente gratuita.
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fantasmino83,
7/03/20 21:37
Di solito non guardo quel genere di film o documentari, non ho bisogno, soprattutto perché, sfortunatamente, li ho visti anche dal vero. Sarebbe interessante una proiezione pubblica per la popolazione. Anche se cambiasse la prospettiva di una sola persona ne sarà valsa la pena. Bravo.
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Michelecherchi,
7/03/20 21:41
Anche io non li guardo ma ogni tanto é inevitabile sopratutto quando faccio il cubo della veritá. Dominion é uno dei film piú importanti mai girati.
Sto cercando anche il modo di attirare il piú possibile pubblico non vegano e quindi proporró un concerto e discussione aperta visto che la musica é il mio linguaggio da tutta la vita.
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fantasmino83,
7/03/20 21:46
Non conoscevo il cubo della verità, ma mi sono appena informato. Io vorrei integrare animalismo e ambientalismo con la mia arte, la pirografia, ma mi trovo povero di idee. Lavoro principalmente con materiale di scarto o di recupero,un modo per essere comunque sostenibile e mandare un buon messaggio.
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Michelecherchi,
7/03/20 21:49
Che bello! Hai mai pensato ad una esposizione? Magari facendola coincidere con qualche evento attivista. É un bel modo di comunicare, molto diretto.
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fantasmino83,
7/03/20 21:53
Non ho avuto fortuna con le associazioni vegan / animaliste che ho frequentato. Sono circa dieci anni che non faccio attivismo animalista con le associazioni, ma mi concentro su un altro tipo di attivismo, anche se non collegato agli animali questa volta. L'amore non va a settori. Di mostre e mercatini ne ho fatte, ma unicamente a scopo di vendita, cercando però di proporre solo modelli positivi e qualche soggetto animalista, anche se purtroppo ancora pochi (il mercato non è ancora troppo pronto per questo).
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Michelecherchi,
7/03/20 21:59
L´importante é farlo poi ognuno sceglie il modo che gli é piú consono.
É vero che la situazione é cambiata e le cose lentamente stanno migliorando ma cosa pensi ad esempio della cina? Lí fanno agli animali le cose piú atroci, come faremo? Le pelliccie per fortuna stanno diminuendo ma é una lotta che dura da trent´anni. In francia il paté di fegato d´oca é ancora legale, é terribile, in cina ci sono gli orsi della luna ( una cosa indicibile ). Questi paese che da millenni considerano gli animali meno di un oggetto, come li cambieremo?
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fantasmino83,
7/03/20 22:17
Dare l'esempio ogni giorno, così da farlo diffondere. Come si diceva anni fa: bisogna pensare globale e agire locale. Arriveranno tutti i paesi. Qui negli anni '60 la pelliccia era un must, oggigiorno è vista male anche dalla maggior parte delle persone onnivore. Ci vorrà tempo, ma se continuiamo così ne sarà valsa la pena. Per esempio la corrida è stata vietata in Catalonia, penso che sia una vittoria enorme.
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Andrea,
8/03/20 18:16
Michelecherchi ha scritto:
Quando cala la sera, complici anche i libri che sto leggendo ( una lunga lista ) in questo periodo é il momento di " Se niente importa " di Safrn Foer, mi sale l´angoscia. La settimana scorsa ho voluto vedere un mini video dove a delle meravigliosi volpi veniva strappato il pelo ancora vive.
Io eviterei il più possibile queste cose, ad esempio se non è indispensabile visionare un dato video per decidere se usarlo in qualche contesto perché guardarlo?
Ed eliminerei dei tutto l'uso di social network e tutte le attività che richiedono incontri, riunioni, ecc. ecc. per fare ogni cosa.
Sempre più spesso vedo persone che dicono di non reggere ma se guardi passano almeno il 90% del tempo a discutere (che spesso significa litigare per niente) invece che a fare attività concrete. E' chiaro che sia snervante e che non si trovi un equilibrio sostenibile.
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Michelecherchi,
8/03/20 22:56
Hai ragione, in realtá non l´ho cercato ma si trovava alla fine di un intervista alla settimana della moda di milano sulle pelliccie. Ho pianto tutta la sera, non potete immaginarvi.
I libri li leggo perché voglio sapere tutto e perché voglio essere informato e preciso quando parlo del tema e per quando parleró al cubo della veritá.
I social é vero sono devastanti, per violenza di immagini e ignoranza. Ecco perché sono qui :-)
Voi come reagite in questi casi? Quando sapete che in questo momento esatto miliardi di animali stanno soffrendo in un maniera che non si puó descrivere?
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Marina,
9/03/20 09:50
Michelecherchi ha scritto:
I libri li leggo perché voglio sapere tutto e perché voglio essere informato e preciso quando parlo del tema e per quando parleró al cubo della veritá.
Sì, su questo fai bene, ma tieni conto che non ci sono solo informazioni "brutte" da sapere, ma anche tutta una serie di consigli pratici e considerazioni filosofiche che sono utili per rispondere ai dubbi delle persone, quando parli con loro ai tavoli informativi, ai cubi o presidi di qualsiasi genere. Io ti consiglio queste 3 letture:
1. Il nostro Vegan Starter Kit:
https://www.veganhome.it/starter-kit2. Le nostra raccolta di FAQ:
https://www.agireora.org/volontari/vegan-domande-risposte/3. Il mio libro "Perché vegan" che puoi scaricare da qui nel formato che preferisci:
https://www.librivegan.info/Questi sono dei condensati di informazioni utilissime per l'attivismo.
Michelecherchi ha scritto:
Voi come reagite in questi casi? Quando sapete che in questo momento esatto miliardi di animali stanno soffrendo in un maniera che non si puó descrivere?
Che ci siano momento di sconforto in cui si è tristi e si piange e basta, ci sta. Non è evitabile.
Ma per lo più non bisogna pensare alla sofferenza degli animali, ma a cosa possiamo fare noi per evitarla e quindi impegnarsi il più possibile nell'attivismo, anche spicciolo. Benissimo per il cubo, ma ci sono anche altre cose che puoi fare nel quotidiano.
In Area Volontari di AgireOra proponiamo piccole attività da fare per conto proprio. Ciascuna di queste fa veramente la differenza. Ci si può iscrivere da qui:
https://www.agireora.org/volontari/Ti consiglio di iscriverti e partecipare in modo continuativo.
Ciao!