Motivazioni della mia scelta
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Giulia_98,
30/10/15 15:32
Ciao scusate se faccio questa riflessione ma mi devo sfogare con qualcuno (a parte mia mamma).
Oggi a scuola ho partecipato ad una conferenza che parlava dei diritti (in generale) tenuto da una giurista e non mi ricordo come siamo entrati nel discorso del cibo. Parlando ha chiesto se qualcuno fosse vegano(e gil risatine degli studenti della mia scuola).....ed è qui il punto, io non ho avuto il coraggio di rispondere. Sarà un perché c'era tutta la scuolaè non mi andava di dirlo pubblicamente, sarà perché già in classe mi vedono come quella strana a cui piace leggere e non fuma e non mi andava di adossarmi un'altra etichetta, fatto sta che mi sento una vigliacca.
Anche se sono più che convinta della mia scelta, alcune volte la vivo come una discriminante come qualcosa da nascondere. Volevo sapere se anche a voi capita lo stesso a volte. Scusate ancora
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Marina,
30/10/15 16:59
Non credo sia una questione legata alla scelta vegan, probabilmente non avresti risposto nemmeno se si fosse trattato di un altro aspetto poco diffuso.
Nemmeno io avrei risposto, sinceramente, e la trovo anche una domanda scorretta da parte della relatrice, visto che comunque rispondere "io" avrebbe significato mettersi in mostra davanti a tutti ed essere costretti a spiegare il perché e il perocome, oppure, ancora peggio, non poterlo spiegare e dover lasciare che altri pontifichino sull'argomento dicendo idiozie (è ben raro che chi non è vegan e ne parla non dica idiozie).
Quindi per me hai fatto benissimo a non parlarne in questo contesto. Si parla di questa scelta quando ha senso farlo e quando è utile, non quando non c'è la possibilità di esprimersi in modo efficace.
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Andrea,
30/10/15 17:13
Per come sono fatto io non risponderei mai a una domanda di qualunque tipo in mezzo a un sacco di gente. Se chiedono, ad esempio: " chi di voi legge almeno 1 libro a settimana?" non creo avrei alzato la mano. Diverso è se fanno una statistica e un sacco di gente alza la mano. Non so, proprio non mi ci vedo.
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Giulia_98,
30/10/15 22:32
Ok grazie mille, in quel momento mi sono sentita egoisticamente di "proteggermi" diciamo(anche perché sentiVo adosso lo sguardo delle prof cHe invece sanno)...Però dopo mi era pervaso un senso di vergogna e di vigliaccheria enorme . Cmq grazie, anche mia mamma ha detto che probabilmente è più una questione di carattere che mi devo fare, che devo fregarmene un po di più.
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Marina,
30/10/15 23:06
Giulia_98 ha scritto:
Ok grazie mille, in quel momento mi sono sentita egoisticamente di "proteggermi" diciamo(anche perché sentiVo adosso lo sguardo delle prof cHe invece sanno)...Però dopo mi era pervaso un senso di vergogna e di vigliaccheria enorme .
Però vergogna non certo della scelta vegan, ma di parlare in pubblico davanti a tante persone.
Non vedo il probelma, sinceramente, anzi, mi pare normale,a meno di non essere una persona particolarmente estroversa e a cui piaccia mettersi in mostra.
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AllegraLama,
1/11/15 16:07
Ciao!
Ache secondo me non devi preoccuparti, per delle buone ragioni:
1. Flagellarti non aiuta nessuno!... Riconosci la persona incredibilmente attenta e sensibile che chiaramente sei anche per esserti solo posta il problema di quello che è successo... Puoi sospendere il processo a tuo carico!
2. Fare "coming out" in quella situazione difficilmente avrebbe avuto un qualche impatto positivo nell'avanzamento della cultura vegan, specie se tu avessi dovuto farlo contro la tua volontà. Andare di punta ad affermare sempre per forza ad alta voce la propria posizione non è necessariamente una virtù... =)
Porta la tua bellezza nel mondo con gioia, sarà un modello e un'ispirazione per gli altri, senza bisogno di metterti in situazioni che vanno contro il tuo sentire. Dopotutto, è la tua sensibilità ad averti portato verso il veganismo, in ultima analisi, no? Al di là di tutto il materiale scientifico e fattuale a supporto di questa scelta... La vera molla è stata qualcosa di profondo dentro di te, o sbaglio??
Quindi...il mio consiglio finale è: continua a seguire questo sentire profondo...
Chissà quali altre grandiose avventure ti porterà? =)
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Bog,
5/11/15 04:44
Mera curiosità: se invece avessero chiesto "Nell'eventualità di un cane investito e ferito a bordo strada vi fermate?" (tralasciando il fatto che ora è obbligo di legge fermarsi e soccorrere), avreste risposto o avreste evitato di esporvi?
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Andrea,
5/11/15 09:01
E' un caso molto diverso perché tutti o comunque una grande percentuale avrebbe detto che lo farebbe.
Ma a domande tipo:
- Chi sogna di avere un futuro nell'assistenza alle persone bisognose?
- Chi sogna di diventare un attore?
- Chi compone canzoni?
se non sono fatte in modo serio o in un contesto in cui ha senso rispondere non avrei alzato la mano. Sono tutte cose bellissime, direi anche motivo di "vanto" con gli amici ma totalmente inadatte a un contesto come quello descritto per chi ha un carattere un po' introverso.