Da poco sono vegana e non trovo più conforto in nulla.
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L_e,
31/01/17 14:14
Buongiorno a tutti. Mi sono iscritta da pochissimo qui perché avevo bisogno di interagire con persone con cui posso parlare davvero senza pensare di star parlando con gente disumana.
Ho deciso di eliminare la carne diventando perciò vegetariana a novembre circa e da un mese invece ho rivisto tutte le mie idee diventando vegana.
Mi sento anche una sciocca a darmi da sola etichette come fosse un qualcosa di "diverso" dal normale e da specificare ma così è più semplice lasciar intendere chi invece si reputa normale e mangia o indossa animali.
Ho deciso di postare questa "domanda" anche per presentarmi a tutti voi e magari trovare risposte di cui ho bisogno.
Sono circondata da gente diversa da me. La mia migliore amica di anni è così disinformata che crede io sia vegana per la salute. Perciò non oso immaginare quale risposta si stia dando alla domanda "come mai evita la lana?". Ricevo continue risposte come "Ma le pecore hanno bisogno della tosatura" , "Ma alle mucche piace essere munte". Dalla mia famiglia sento solo "Sei esagerata e chiusa mentalmente, dovresti pensare più a te stessa".
Ma come si può pensare a sé stessi in questa situazione? Io , io che ho mangiato animali per anni odio i miei genitori che in 40/50 anni di vita non sono mai riusciti ad aprire gli occhi. Non so più con chi parlare, non ho più amici praticamente. Parlo con quei pochi solo se in quel momento riesco a mettere da parte ciò che loro sono. So che da un lato non ha senso sentirsi in questo modo perché so di non essere l'unica al mondo ma mi sento come un alieno in questo mondo ora.
Spero di riuscire a trovare in questa comunità il conforto necessario a farmi star meglio.
Sinceramente non so bene come funziona questo forum e non so se questa "domanda" è davvero adatta.
> Voi da quanto avete preso questa "scelta"?
Mi dà così fastidio chiamarla scelta... La nostra dovrebbe essere la normalità, non la loro.
> Cosa vi fa andare avanti in questa situazione? Dopo questa presa di coscienza? So che forse la pongo in maniera troppo tragica ma purtroppo non posso farci nulla, mi sento così.
> Avete ancora lo stesso rapporto con le persone di prima?
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Myeu,
31/01/17 15:30
Ciao e benvenuta! Rispondo subito alle tue domande:
L_e ha scritto:
> Voi da quanto avete preso questa "scelta"?
Mi dà così fastidio chiamarla scelta... La nostra dovrebbe essere la normalità, non la loro.
Da 5 anni. E sì, la nostra dovrebbe essere la normalità. A volte mi chiedo come sia possibile, a livello morale e anche legale, tollerare lo sterminio organizzato di milioni di animali.
> Cosa vi fa andare avanti in questa situazione? Dopo questa presa di coscienza? So che forse la pongo in maniera troppo tragica ma purtroppo non posso farci nulla, mi sento così.
È dura. Non posso negarlo, è veramente dura. A volte penso di non volere assolutamente spartire il mondo con gli altri esseri umani, con gente che se ne frega del prossimo e degli animali (giusto per rimanere in policy altrimenti avrei molte altre considerazioni da fare). A volte vorrei solo smettere di soffrire e di stare male per tutte le brutture e le atrocità a cui sono costretta ad assistere. Ma poi penso che c'è chi soffre molto più di me ed è indifeso, e quindi ha bisogno che io combatta al posto suo. È questo il pensiero che mi fa andare avanti. Buttati nell'attivismo, ti aiuta a superare il senso di colpa dandoti la sensazione di fare concretamente qualcosa per gli animali.
> Avete ancora lo stesso rapporto con le persone di prima?
No.
Non riesco a provare affetto e rispetto verso persone che mangiano carne, compresa la mia famiglia.
Non ho amici, solo persone che frequento (e che non frequenterei mai più se non fossero amici del mio compagno). Poi io sono una persona molto selettiva e anche piuttosto misantropa, quindi non so se faccio testo. Però a volte mi manca la compagnia di qualcuno che non mi prende per pazza o esagerata ma mi capisce e condivide i miei pensieri al 100%.
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Andrea,
31/01/17 16:31
L_e ha scritto:
Voi da quanto avete preso questa "scelta"?
Oltre 20 anni oramai..
Cosa vi fa andare avanti in questa situazione? Dopo questa presa di coscienza?
Come ha scritto Myeu, fare qualcosa per gli animali. Noi diventando vegan salviamo la vita a migliaia di animali. Ogni persona che facciamo diventare vegan corrisponde ad altrettanti animali salvati.
Magari i tuoi genitori non seguiranno mail il tuo esempio, ma invece di starci male puoi aiutare altre persone a farlo. E' meno snervante per te e più utile per gli animali.
Qui abbiamo da poco messo su un sito (ancora MOLTO provvisorio e incompleto) per chi vuole dedicare un po' di tempo a queste attività, puoi leggere le testimonianze di chi partecipa:
https://www.agireora.org/volontari/Ci sono iniziative per tutti, da fare da soli (meglio) o in gruppo, per chi ha poche ore al mese o chi ha qualche ora alla settimana da dedicarvi.
Avete ancora lo stesso rapporto con le persone di prima?
Non è che di colpo non parli più con i colleghi, o quando vai dal fruttivendolo sotto casa smetti di scambiarci due parole..
Poi gradualmente nel corso degli anni le frequentazioni cambiano per tutti, ed è naturale che uno tenda a conoscere più persone vegan e che con queste si instaurino i veri rapporti di amicizia.
Partecipare a cene vegan, o attività animaliste di gruppo aiuta a conoscere altre persone vegan tra le quali possono nascere nuovi rapporti di amicizia.
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Paulino,
31/01/17 18:42
secondo me sei troppo dura nei confronti dei tuoi genitori, è ovvio che loro vogliano il meglio per te anche se questo implica l'uccisione di animali indifesi, che per loro valgono meno di te e non è un ragionamento cosi strano.
io sinceramente se avessi un figlio inizialmente lo farei crescere come un vegano, ma se una volta che è abbastanza grande da prendere le sue decisioni scegliesse di mangiare carne non ne farei una tragedia.
ovviamente qui il discorso è inverso e loro vedono la tua scelta come una sofferenza per te e sono d'accordo che non dovrebbe essere cosi però arrivare a dire "odio i miei genitori"..è un po' pesantina come frase.
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NicolaS,
31/01/17 19:00
Prima di tutto vorrei darti il benvenuto!
Io sono vegano da poco meno di due anni, in precedenza vegetariano per altri tre anni, ero ancora poco informato e cosciente. So che con la mia scelta salvo centinaia e centinaia di animali, e so che con il mio agire posso condizionare la vita delle persone che mi stanno accanto, salvando altri animali.
Mi ha colpito tantissimo la tua frase dove dici di provare dell'odio per i tuoi genitori. Io non potrei mai odiarli per questo, purtroppo non hanno ancora fatto la scelta migliore, quella che noi sappiamo essere giusta ed imprescindibile, ma se io sono stato capace di imporre la mia scelta in un ambiente culturale e sociale come quello in cui vivo lo devo a loro, che mi hanno insegnato a portare avanti i miei principi. Batto ogni giorno sulla mia scelta, la condivido con loro, e lentamente cerco di cambiare la loro vita e quella di chi mi circonda.
Dall'oggi al domani non si possono cancellare tutti i rapporti sociali, ma col tempo cambiano, si evolvono, e si ricercano persone vicine a noi come "scelte", persone con le quali possiamo condividere pienamente il nostro essere.
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Marina,
31/01/17 21:55
Paulino ha scritto:
io sinceramente se avessi un figlio inizialmente lo farei crescere come un vegano, ma se una volta che è abbastanza grande da prendere le sue decisioni scegliesse di mangiare carne non ne farei una tragedia.
Io sì ne farei una tragedia, infatti lo è, è la tragedia quotidiana delle torture e delle uccisioni che subiscono gli animali.
Certo che se tuo figlio sceglie di uccidere animali non glielo puoi impedire, ma non si può dire che non sia tragico: è tragico per te, che non hai saputo insegnare dei valori importanti a tuo figlio, ed è molto più tragico per gli animali, che vengono ammazzati.
Se diventasse un torturatore di gatti, organizzasse combattimenti tra cani, ecc. spero bene che ne faresti sì una tragedia. Beh, gli animali d'allevamento, non valgono meno di cani e gatti.
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L_e,
31/01/17 22:22
Paulino e NicolaS avete ragione, ho scritto di odiarli in un momento e credo di aver pesato male le parole... anzi non di non averle pesate affatto. Non odio i miei genitori e mi piace che chi continua a mangiare carne/derivati semplicemente ancora non si rende bene conto delle cose. Così loro, evidentemente sono troppo preoccupati per la mia salute per rendersi conto della vita di molti altri esseri. Forse perché avendo vissuto tutta la vita con questa loro normalità trovano il mio modo di vedere le cose assurdo. Eppure noi non pretendiamo altro che il rispetto per la vita altrui... cosa c'è di male?
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Paulino,
31/01/17 22:43
Marina ha scritto:
Io sì ne farei una tragedia, infatti lo è, è la tragedia quotidiana delle torture e delle uccisioni che subiscono gli animali.
Certo che se tuo figlio sceglie di uccidere animali non glielo puoi impedire, ma non si può dire che non sia tragico: è tragico per te, che non hai saputo insegnare dei valori importanti a tuo figlio, ed è molto più tragico per gli animali, che vengono ammazzati.
Se diventasse un torturatore di gatti, organizzasse combattimenti tra cani, ecc. spero bene che ne faresti sì una tragedia. Beh, gli animali d'allevamento, non valgono meno di cani e gatti.
non sono ancora entraro in quest'ottica e purtroppo faccio ancora un po' di differenze quindi sono ancora uno specista. forse con il tempo riuscirò a limare questo mio limite
L_e ha scritto:
Paulino e NicolaS avete ragione, ho scritto di odiarli in un momento e credo di aver pesato male le parole... anzi non di non averle pesate affatto. Non odio i miei genitori e mi piace che chi continua a mangiare carne/derivati semplicemente ancora non si rende bene conto delle cose. Così loro, evidentemente sono troppo preoccupati per la mia salute per rendersi conto della vita di molti altri esseri. Forse perché avendo vissuto tutta la vita con questa loro normalità trovano il mio modo di vedere le cose assurdo. Eppure noi non pretendiamo altro che il rispetto per la vita altrui... cosa c'è di male?
loro sono i tuoi genitori ed hanno messo la salute della loro figlia al primo posto è una cosa normale.
tu devi cercare di farli capire che stai benissimo lo stesso senza mangiare cibi di origine animale, magari facendo provare anche a loro che cose che mangi tu. così si accorgeranno di prima persona che si può vivere benissimo anche senza mangiare alimenti di origine animale. cerca di dormirci su e domani con calma parli con i tuoi genitori e magari li dici "per una settimana proviamo a mangiare tutti insieme solo alimenti di origine vegetale".
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nightingale,
1/02/17 12:03
Ciao! E benvenuta! :D
Prima di tutto, mi dispiace moltissimo per la situazione che stai vivendo, deve essere estremamente spiacevole. Se ciò può esserti di conforto, io in prima persona ho riscontrato che esperienze simili sono comuni a molti vegan, quindi non sentirti sola... non lo sei :)
Per quanto mi riguarda, io sono vegan da un anno preciso e mi accodo a quanto è stato già detto: anche per me non è facile andare avanti. E secondo me, l'odio nei confronti di chi non vuole capire, a cui non interessa capire, o che capisce e non agisce di consequenza per puro egoismo, è totalmente giustificato e lecito.
L'unico consiglio che posso darti è di cercare di ignorare le dubbie morali dei tuoi amici, se sei intenzionata a continuare a considerarli come tali. Questa è una scelta che è interamente tua da fare.
Io tuttora non riesco ad essere amica di carnisti e non vegani, quindi...
Detto ciò, qualcuna di queste conoscenze potrebbe non essere irrecuperabile! :D A volte, una persona ha semplicemente bisogno di tempo per arrivare a compiere una scelta come la nostra. In fondo, anche molti di noi prima erano convinti carnisti :O
In chiusura, cerca di non disperare e agire nel modo migliore per te stessa. È facile sentirsi sopraffatti in un mondo non vegano ed è facile sentirsi totalmente soli, ma non lo sei! Anche se alle volte non sembra, i nostri sforzi stanno dando i loro frutti e le cose stanno a poco a poco cambiando! :D
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Marina,
1/02/17 19:06
Io ribadisco che la cosa più utile da fare, per gli animali e anche per se stessi, per uscire da una situazione di sconforto, è di impegnare qualche ora nel volontariato per gli animali: con pochissimo tempo si possono ottenere risultati considerevoli!
Invito CALDAMENTE tutti voi, specie i neovegan, a partecipare alle facili attività dell'Area Volontari di AgireOra:
https://www.agireora.org/volontari/Ciao!
Marina
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Nico.letta,
2/02/17 16:10
L_e ha scritto:
Sono circondata da gente diversa da me. La mia migliore amica di anni è così disinformata che crede io sia vegana per la salute. Perciò non oso immaginare quale risposta si stia dando alla domanda "come mai evita la lana?". Ricevo continue risposte come "Ma le pecore hanno bisogno della tosatura" , "Ma alle mucche piace essere munte". Dalla mia famiglia sento solo "Sei esagerata e chiusa mentalmente, dovresti pensare più a te stessa".
capita anche a me, mi sono sentita dire frasi del tipo "ma da vegana sei dimagrita almeno? se funziona provo anche io!" quasi come fosse una dieta dimagrante oppure qualcuno mi dice 2ma guarda che solo la carne rossa fa male!! carne bianca e pesce li puoi mangiare!!" la gente pensa semre che la scelta vegan venga fatta per qualche motivo di salute, non pensa mai alla motivazione etica, perchè spesso non la riescono a capire.. Qualcuno addirittura mi ha detto che molte razze di animali sono state reate dall'uomo al solo scopo di allevarle per mangiarle, altrimenti non esisterebbero, perciò è grazie all'allevamento se non si estinguono..
L_e ha scritto:
Ma come si può pensare a sé stessi in questa situazione? Io , io che ho mangiato animali per anni odio i miei genitori che in 40/50 anni di vita non sono mai riusciti ad aprire gli occhi. Non so più con chi parlare, non ho più amici praticamente. Parlo con quei pochi solo se in quel momento riesco a mettere da parte ciò che loro sono. So che da un lato non ha senso sentirsi in questo modo perché so di non essere l'unica al mondo ma mi sento come un alieno in questo mondo ora.
io non odio i miei genitori, così come non odio tutte le altre persone che ancora non hanno fatto la mia stessa scelta, perchè anche io fino a poco tempo ragionavo come loro, quindi cerco di capirli e so che le abitudini e le tradizioni hanno bisogno di un certo tempo per cambiare, perciò insisto, come una goccia, ad ogni occasione prendo spunto per raccontare, informare e far ragionare.. sono convinta che alla lunga, ciò che ho capito io lo capiranno anche molte altre persone che ho attorno, solo ci vuole tempo. ma scoraggiarsi mai, e dare il buon esempio sempre.
L_e ha scritto:
> Voi da quanto avete preso questa "scelta"?
Mi dà così fastidio chiamarla scelta... La nostra dovrebbe essere la normalità, non la loro.
> Cosa vi fa andare avanti in questa situazione? Dopo questa presa di coscienza? So che forse la pongo in maniera troppo tragica ma purtroppo non posso farci nulla, mi sento così.
> Avete ancora lo stesso rapporto con le persone di prima?
io ho eliminato la carne già da tempo, ma solo da pochi mesi ho eliminato totalmente qualsiasi prodotto di origine animali, quindi essenzialmente latticini e uova, perchè non avevo mai riflettuto su come venissero prodotti. credevo fosse normale per la gallina produrre uova, e pensavo producesse uova per tutta la sua vita, quindi che una gallina ovaiola razzolasse libera e producesse uova per anni, fino alla sua morte naturale. non che a 2 anni le tirassero il colo anche nelle fattorie biologiche, nè che ammazzassero i pulcini maschi. Mia colpa, se mi fossi fermata a riflettere solo un istante, lo avrei capito prima, ma non l'ho fatto. Come ho già detto, mia colpa. Sono stata superficiale e ignorante per molti anni, ecco perchè forse riesco a tollerare la superficialità e l'ignoranza che regnano nella gente attorno a me, perchè anche io ci sono passata ma ne sono uscita, lo stesso spero faranno anche molti altri. Questo mi fa andare avanti. spero di averti aiutato. un abbraccio!
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Andrea,
3/02/17 09:37
Andrea ha scritto:
Sull'argomento comunque c'è questa immensa discussione, conviene leggere quella e rispondere lì per chi è interessato, altrimenti si ripetono le stesse cose.
https://www.veganhome.it/forum/filosofia-vegan/procreazione-si-procreazione/
Ho spostato tutti i messaggi sull'argomento in quella discussione perché stiamo perdendo ore a ripetere cose già scritte lì invece di partire da quelle e aggiungere nuovi spunti.
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Myeu,
3/02/17 11:57
Andrea ha scritto:
Ho spostato tutti i messaggi sull'argomento in quella discussione perché stiamo perdendo ore a ripetere cose già scritte lì invece di partire da quelle e aggiungere nuovi spunti.
Grazie, scusa per l'OT.
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Tittty,
27/11/17 11:10
Ciao Io ho passato le tue stesse cose. Amici e parenti ignoranti , provocazioni e spesso anche liti. In quattro anni le ho sentite tutte! Imbecilli che ti dicono che molti animali sono nati per essere mangiati o assurdità simili,che la caccia serve per il sovrappopolamento ecc tutte demenzialità. Quello che puoi fare è mostrare loro qualche immagine o video per mostrare il tuo punto di vista, molti sono semplicemente ignoranti. La gente ottusa purtroppo esiste ,la nostra è una battaglia continua . Comunque tu mai per nessun motivo devi sentirti diversa o strana, io ci sono passata, tu hai capito qualcosa in più di loro stai semplicemente avanti.
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GDmela,
29/11/17 20:26
Spero vi interessi un'opinione leggermente diversa, l'"odiare" la gente perché mangia carne e derivati è stupido e dannoso perché non fa altro che alimentare il disaccordo, nessuno accetta proposte e consigli da qualcuno che lo odia, ancora peggio è definirla ottusa, ignorante ed egoista, cosa che rende IDIOTI tanto quanto i carnivori ultraconvinti, la possibilità di una dieta vegana non è scontata come credete, solo nell'ultimo secolo la produzione agricola è consolidata ed abbastanza estesa per molti individui (non tutti e non senza problemi), l'umanità ha adottato una dietà onnivora per mera selezione naturale, c'è un motivo se prima è nato l'allevamento e poi l'agricoltura che per tanto tempo e rimasta meno vantaggiosa dell'allevamento e soprattutto non in grado di garantire per tutti, è ridicolo credere che un'abitudine maturata in millenni possa sparire dall'oggi al domani, cosa che tra l'altro creerebbe problemi sia in fattore disponibilità per tutti che alla vita degli animali, problemi di deforestazione selvaggia esistono da tanto, sia per gli allevamenti ma anche per le coltivazioni e recentemente ha subito una grave impennata per la crescente domanda di cereali e soia, questo va a danneggiare l'habitat di molti animali e ne causa la MORTE, quindi neanche la dieta vegana è ormai "innocente", quel che è possibile e meno ipocrita ora è coltivare l'idea di un'alimentazione priva di crudeltà e ipersfruttamento anzi basata sul rispetto delle risorse in ogni aspetto, il focus non dovrebbe su cosa mangi ma sul come è arrivato sulla tua tavola, spero in un confronto serio e non le solite stupidaggini.