Reazioni

Buonasera a tutti,
Sono un neo iscritto..e vorrei sondare un pò questa chat..
Che ne pensate delle reazioni di 'dispiacere' degli onnivori dinnanzi ad immagini cruente di animali da macello o da 'divertimento' -vedi circhi, zoo, parchi a tema..-, o peggio ancora di maltrattamento sugli animali domestici. -domestici..pella nostra (presunta) cultura occidentale..?

Mi pare si possa chiamare ipocrisia o incoscienza o forse una parte dell'essere a volte resta dormiente... quella stessa parte che induce appunto alcuni a immaginare che possano esistere parole-cose come "animali domestici" o "da compagnia" o "da lavoro" o "da macello" etc.. etc...
Kali yuga o apocalisse che dir si voglia... risulta un'era oscura e oscurantista... per ciò c'è bisogno di tanta tanta Luce affinché le anime possano distogliere lo sguardo dall'antro oscuro della caverna... Pratico agape, amore incondizionato e compassione, verso tutte le creature naturali viventi, compresi coloro che ancora non sanno guardare alla luminosità dell'homo sapiens nella sua Vera essenza...

"La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)

Pace y bien

..tanta tanta luce, pensi quindi si possa ancora rischiarare la mente di una umanità votata all autodistruzione?
E si che, pur non volendo, riuscendo, ad arrivare all amore ed alla compassione, basterebbe -si fa per dire- il rispetto verso le specie diverse..
..non sono così ottimista, c è solo da augurarsi che qualche anima predisposta e sensibile faccia propria la scelta di rispetto su citata, e già mi contenterei:)

Capisco che con tutte le ombre di questo mondo mantenere una vibrazione d'ottimismo è assai arduo... Che poi per me non è tanto una questione di ottimismo, quanto di rispetto dei principi universali, insomma come vibro risuono e se non metto convinzione nei miei sogni di certo non potrò realizzarli, giacché come è dentro è fuori come sopra è sotto... insomma ognuno di noi umili homo sapiens contribuisce all'eggregora collettiva... all'interno dell'essere v'è un grande potenziale d'azione sottile, almeno così è per mia cultura... così coltivo la vibrazione di gioia, fiduciosa che tutto è uno, almeno ci provo nonostante tutto e tutti... per me è tipo una missione... di Pace...
Einstein disse qualcosa come "l'immaginazione è più efficace della conoscenza".... e del resto, quando principiai lo stile alimentare vegano nel 2009 era sconosciuto ai più... ad oggi invece trovo prodotti certificati vegani ovunque... ma a voler pensar male direi che nel futuro pure ci fosse più spazio per i cibi vegani questi sarebbero perlopiù artificiali... insomma, le forze oscure spingono l'homo a divenire sempre più macchina, mi pare, tra nanotecnologie e quant'altro.... eppure io non smetto di sognare, con convinzione, un mondo dove l'homo possa tornare a vivere in accordo con l'armonia della madre terra, in accordo con l'entità biologica e spirituale che è...
Pace y bien
https://www.youtube.com/watch?v=GHyFYDyiBqo

Ma proprio in virtù del potenziale teorico umano, ed I riscontri così negativi, non si crea una delusione verso la nostra specie..? È onorevole che ci sia questo approccio di equilibrio e rispetto, Tutto in Ognuno ed Ognuno nel Tutto, altrettanto un trascendere da ciò che di deleterio ci offre -induce- la tecnologia, ma è altresì dura riuscire a mantenere intatti questi principi con tutto quello che ci circonda. Non credo nella sacralità degli esseri viventi, in senso stretto monoteistico, panteistico naturistico o spiritualistico, bensì nella loro importanza come essere in quanto facendo parte del nostro -e noi del loro!- mondo. Ma rispetto fortemente la spiritualità-che mi richiama i miei caro nativi americani..- in cui credi