Secondo voi è giusto crescersi un animale "da compagnia"?
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Luigi97,
18/07/16 17:53
(tralasciano i pesci e i volatili dove non c'è bisogno di pensare a lungo per capire che è sbagliato mettere un uccello in gabbia o un pesce in acquario... )
soffermiamoci sul cane e sul gatto... dal momento in cui una persona diventa vegana e per farla breve non decide più di uccidere per sfizio... e quindi non acquista più prodotti di origine animale, da quel momento in poi, cosa darà da mangiare ad un eventuale cane o gatto? ho letto che anche per cani e gatti esiste una sorta di dieta vegetariana/vegana, però (in caso del gatto) supportata anche da alcuni integratori... qui io mi chiedo, che senso ha crescersi un cane o un gatto e costringerlo a seguire una dieta che non è nella sua natura? o anche se fosse nella sua natura... perché mai crescersi un animale e farlo integrare con la nostra vita quotidiana? che senso ha? in natura non si è mai visto che un animale che si cresce il figlio di qualcun'altro appartenente ad un'altra razza (tranne in quei casi più unici che rari...).
Poi non lo so... mi fa strano vedere un essere umano che "addomestica" un cane o un gatto... vederlo che lo porta a passeggio con il guinzaglio, che gli fa una sorta di lavaggio del cervello, lo robotizza... tipo gli manda a prendere la pallina, si fa dare la zampa, ecc... tutto questo non mi convince...
Però c'è un altro problema... se tutti non si crescessero più cani e gatti, alla fine tali razze non andrebbero contro ad un'estinzione? quindi, se è giusto smetterla di crescere cani e gatti, deviargli la loro natura, robotizzarli e integrarli con la nostra quotidianità... secondo voi è giusto o sbagliato non crescerli più sapendo che probabilmente andranno in contro ad un'estinzione?
Potrei fare un discorso simile sugli allevamenti... se tutti diventassero vegani, gli animali nei macelli che fine farebbero? verrebbero introdotti in natura? e se si estinguessero? tralasciando il fatto che ovviamente è sbagliato farli soffrire generazione dopo generazione rinchiusi in pochi metri... secondo voi, una volta diventati tutti vegani, sarebbe più giusto lasciarli liberi e "lasciare fare a madre-natura", oppure, tali animali, per salvarli dall'estinzione, sarebbe più giusto metterli in qualche area protetta dedicata a loro e renderli in qualche modo autonomi? io sarei a favore della seconda opzione... però il fatto che ho posto questa domanda significa che non ne sono molto convinto... aspetto qualcuno che mi apra la mente :-)
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Andrea,
18/07/16 20:15
Premesso che gli animali, come gli esseri umani non si devono vendere e comprare a priori, c'è anche il fatto che il commercio di animali d'affezione è mostruoso.
Le fattrici vengono sfruttate facendole partorire in continuazione e poi uccise. I cuccioli non perfetti vengono uccisi. Anche i cuccioli invenduti nei negozi vengono uccisi perché nessuno compra un cane adulto.
Quello che invece si può fare è adottare dai rifugi o salvare se ci si imbatte in un animale bisognoso. Parliamo di specie addomesticate che vivono in un mondo in cui non potrebbero sopravvivere quindi dare loro una casa resta la cosa migliore da fare.
Per quanto riguarda il cibo, i cani possono essere vegan con relativa facilità; per i gatti, soprattutto i maschi, è molto più difficile ma bisogna dire che parliamo di animali che esistono già e mangiano già carne. Se adottiamo un gatto da un rifugio e non riusciamo a nutrirlo in modo vegan, mangerà carne come la mangiava prima. Le scaotlette di cibo per animali sono fatte con scarti di alimentazione umana, nessun animale viene ucciso per il cibo per animali, è roba che verrebbe buttata.
Poi c'è sempre l'opzione di adottare animali non carnivori come i conigli.
Sull'estinzione, è una questione del tutto teorica: in un ipotetico mondo in cui gli animali vengono rispettati come gli esseri umani e quindi non venduti e comprati chissà se ci saranno zone in cui possono vivere liberi. Parliamo di uno scenario talmente lontano nel tempo che non possiamo fare ipotesi.
Comunque far riprodurre apposta degli animali per mantenere specie che i natura non esisterebbero non ha senso. non si fa come non lo faremmo per gli esseri umani (immagina se qualcuno proponesse di far riprodurre delle persone con certi tratti genetici che stanno scomparendo e tenerle confinate in appositi spazi per preservare delle razze che col tempo scompariranno)
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Luigi97,
18/07/16 21:30
si, in effetti, tracciare un'area apposta per mandare avanti razze di cani, ecc... non ha senso... comunque è vero che i cibi nelle scatolette per i gatti comunque è roba che verrebbe buttata via... però in un ipotetico mondo vegan non ci sarebbero più le scatolette con gli scarti degli animali... quindi che gli diamo a mangiare al gatto?
Ma come detto, tralasciando il fatto che un gatto o un cane sia vegano o meno... perché mai dovrei "addomesticare" un essere vivente e integrarlo nella mia vita quotidiana? perché distogliergli la sua natura e renderlo "controllabile"? scusate lo sfogo, ma mi fa strano vedere come la gente addomestica il suo cane a fare giochini, a renderlo docile, ecc... l'animale per natura è selvatico... sono più contento di un gatto che mi graffia quando io mi avvicino, anziché un gatto "manipolato"...
Se ci facciamo caso possiamo notarlo anche tra le varie persone... la maggior parte della gente è addomesticata... in un altro senso.
Probabilmente se nessuno più si crescesse cani e gatti, questi qui andrebbero contro ad un estinzione... ma come hai detto sarebbe una cosa senza senso creare delle aree apposta per far proliferale tali razze...
Comunque si, dare un prezzo ad un essere vivente è una cosa ignobile! ma qui hanno legalizzato persino la vendita di bambini... chissà se un giorno capiranno che la vita non ha prezzo.
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Andrea,
18/07/16 23:05
Luigi97 ha scritto:
in un ipotetico mondo vegan non ci sarebbero più le scatolette con gli scarti degli animali... quindi che gli diamo a mangiare al gatto?
In un ipotetico mondo vegan magari il problema del randagismo sarebbe risolto e non ci sarebbe bisogno di adottare animali. Temo non lo sapremo nel corso delle nostre vite però.
perché mai dovrei "addomesticare" un essere vivente e integrarlo nella mia vita quotidiana? perché distogliergli la sua natura e renderlo "controllabile"? scusate lo sfogo, ma mi fa strano vedere come la gente addomestica il suo cane a fare giochini, a renderlo docile, ecc...
Il punto è che sono già stati addomesticati. Se soccorri un animale o lo adotti da un rifugio gli dai una casa, giochi con lui, se è un cane lo porti fuori, ecc. ecc. L'alternativa è la vita in un rifugio o una breve vita per al strada. Altri hanno fatto il danno (addomesticare e lasciar riprodurre), noi cerchiamo di fare il possibile per migliorare le cose. Non dico sia l'ideale tenere un animale in casa, dico che è molto meglio che lasciarlo morire sotto un'auto o passare al vita in un canile.
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marty.33,
20/07/16 13:57
crescersi un animale neanche la commento ... qua nessuno cresce niente qua nessuno è padrone di nessuno non esistono padroni e cani ma compagni di vita credo che questo concetto non è ancora entrato nel cervello di qualcuno ..
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Akira,
21/07/16 09:58
Se è l'animale che ti adotta? :-)
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Luigi97,
21/07/16 12:34
Akira ha scritto:
Se è l'animale che ti adotta? :-)
Che significa?
Comunque sia io rimango dell'opinione che crescersi/adottare un animale "da compagnia" sia una cosa innaturale e senza senso... se uno è vegano non può adottare un animale e ripetere lo stesso errore degli onnivori...
-Il cane e il gatto nutriti con una dieta 100% vegan proprio non si può sentire e io sarei il primo ad oppormi a questa cosa
-Un essere vivente di un'altra razza (perlopiù onnivoro) non può essere integrato in tutto e per tutto nella vita quotidiana di un essere umano vegan..
E' vero che se non si adottano probabilmente moriranno... ma non siamo stati noi a commettere l'errore del far integrare gli animali nella vita quotidiana di un essere umano... quindi non capisco perché mai dovremmo adottare un animale... tanto prima o poi si dovrà mettere fine a questa cosa... è vero che in un mondo vegan non ci sarebbero più randagi, però non ci sarebbero nemmeno le scatolette di cibo per i gattio per i cani... quindi lo stesso non si potrebbe nutrire un gatto o un cane (almeno che non si decide di farli diventare vegan, cosa che io sono assolutamente contrario)... e quindi non lo si potrebbe adottare...
Ma come detto... tralasciando il fatto che un animale sia onnivoro o meno... non ha senso farlo integrare con la nostra vita... sono più del parere di lasciarli per fatti loro... inoltre non possiamo farci niente se non tali animali non sono in grado di sopravvivere autonomamente... possiamo mica uccidere altri animali per loro o addirittura farli diventare vegani? suvvia...
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Andrea,
21/07/16 13:15
Luigi97 ha scritto:
Ma come detto... tralasciando il fatto che un animale sia onnivoro o meno... non ha senso farlo integrare con la nostra vita... sono più del parere di lasciarli per fatti loro... inoltre non possiamo farci niente se non tali animali non sono in grado di sopravvivere autonomamente... possiamo mica uccidere altri animali per loro o addirittura farli diventare vegani? suvvia...
Ma perché invece di controbattere (come sarebbe legittimo) le cose scritte sopra ti limiti a ripetere la tua versione come se non fossero state scritte?
Abbiamo scritto che i cani possono essere vegan in modo semplicissimo, per i gatti è più difficile, ma comunque anche se uno li nutre con normale cibo per animali:
1) il cibo per animali NON causa la morte di animali, sono scarti del cibo per alimentazione umana; pensare a come si produrrebbe il cibo per animali in un ipotetico mondo vegan non ha senso se si sta decidendo se salvare un animale qui e ora. Far morire o lasciare per strada un animale ora perché in un ipotetico futuro non sapremmo come nutrirlo senza danneggiare altri animali no ha senso.
2) parliamo di un animale che se non sta con noi sta in un rifugio, dove comunque mangia cibo per animali. Non è che se invece di darglielo tu fai lasci che sia qualcun altro a darglielo cambia qualcosa.
E soprattutto, abbiamo scritto che è chiaro che gli animali dovrebbero vivere la loro vita in pace, ma quelli che non possono farlo cosa fai? Il cane trovato in autostrada lo lasci lì perché morire di stenti o investito da un auto è più naturale che vivere in un appartamento? Il gatto appena nato da svezzare lo lasci nel cassonetto dell'immondizia a morire o lo porti con te, cerchi di salvarlo e poi gli dai la vita migliore possibile?
Sono specie che ormai non possono vivere libere quindi il meglio che possiamo fare è:
- sterilizzare perché non si riproducano
- dare la vita migliore possibile a quelli che già esistono
Invitare a lasciarli morire di stenti o in una gabbia in canile perché una casa non è un ambiente adatto non ha il minimo senso,.
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Luigi97,
21/07/16 13:54
Andrea ha scritto:
E soprattutto, abbiamo scritto che è chiaro che gli animali dovrebbero vivere la loro vita in pace, ma quelli che non possono farlo cosa fai? Il cane trovato in autostrada lo lasci lì perché morire di stenti o investito da un auto è più naturale che vivere in un appartamento? Il gatto appena nato da svezzare lo lasci nel cassonetto dell'immondizia a morire o lo porti con te, cerchi di salvarlo e poi gli dai la vita migliore possibile?
Sono specie che ormai non possono vivere libere quindi il meglio che possiamo fare è:
- sterilizzare perché non si riproducano
- dare la vita migliore possibile a quelli che già esistono
Invitare a lasciarli morire di stenti o in una gabbia in canile perché una casa non è un ambiente adatto non ha il minimo senso,.
Ma se li rendo sterili dopo mi renderò responsabile della loro estinzione... se invece muoiono per "cause naturali" significa che non è colpa mia se si sono estinti, ma l'ha deciso madre-natura...
se il gatto lo lascio nel cassonetto? non c'è l'ho messo io... non posso rinunciare ai miei ideali per rimediare agli errori degli onnivori... se lo portassi a casa non potrei nutrilo perché lui è onnivoro e io sono vegan... va contro i miei ideali far diventare un gatto vegano... inoltre non lo renderei nemmeno sterile perché rendere sterile un essere vivente lo considero al pari di una tortura! quindi se lo porto a casa lo stesso morirebbe e comunque anche se non morirebbe lo stesso non voglio far integrare il gatto (come potrebbe essere un cane, un leone, un elefante...) con la mia vita quotidiana... ma non perché non nutro compassione per loro (altrimenti non sarei nemmeno vegan), piuttosto proprio perché provo un profondo rispetto per la loro vita e per la natura...
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Luigi97,
21/07/16 13:58
Luigi97 ha scritto:
e comunque anche se non morirebbe
...morisse... -_-''
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ghichtin,
21/07/16 14:02
Luigi97 ha scritto:
è vero che in un mondo vegan non ci sarebbero più randagi, però non ci sarebbero nemmeno le scatolette di cibo per i gatti o per i cani...
Quando finalmente il mondo sarà vegan probabilmente avremo (avranno) la tecnologia per "replicare" il cibo senza dover assassinare animali
https://www.youtube.com/watch?v=BhOqncpIEwc;-)
Fino ad allora continuerò a dar da mangiare ai gatti che hanno fame e se si fermano qui è perché ci stanno bene...
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Marina,
21/07/16 14:30
Luigi97 ha scritto:
Ma se li rendo sterili dopo mi renderò responsabile della loro estinzione... se invece muoiono per "cause naturali" significa che non è colpa mia se si sono estinti, ma l'ha deciso madre-natura...
Ma non c'è nessuna estinzione, dai! Non crearti problemi che non esistono... e poi non è questione di cosa è colpa tua o meno, ma di cosa è più giusto per gli animali.
Non è la tua coscienza il problema, ma la sofferenza degli animali.
Gli animali domestici si devono sterilizzare per forza, perché non farlo significherebbe farne nascere altri condannando a morte quelli che già esistono.
Per approfondimenti leggi questo volantino, che riguarda sia la compravendita di animali che il farli nascere in casa, il problema di fondo è lo stesso:
https://www.agireoraedizioni.org/materiali/volantino_no_acquisto.pdfe anche questo sulla sterilizzazione dei gatti:
https://www.agireoraedizioni.org/materiali/vol_sterilizzazioni_lacincia_A5.pdfLuigi97 ha scritto:
se il gatto lo lascio nel cassonetto? non c'è l'ho messo io... non posso rinunciare ai miei ideali per rimediare agli errori degli onnivori...
Ma stai scherzando o cosa?
Lasceresti morire un animale solo perché non sta morendo per colpa tua ma per colpa di qualcun altro? Metti gli animali al centro, non te stesso...
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Andrea,
21/07/16 14:34
Luigi97 ha scritto:
Ma se li rendo sterili dopo mi renderò responsabile della loro estinzione... se invece muoiono per "cause naturali" significa che non è colpa mia se si sono estinti, ma l'ha deciso madre-natura...
Ma non muoiono di cause naturali.. muoiono investiti dalle auto o perché non trovano cibo nelle nostre città.
... inoltre non lo renderei nemmeno sterile perché rendere sterile un essere vivente lo considero al pari di una tortura! quindi se lo porto a casa lo stesso morirebbe e comunque anche se non morirebbe lo stesso non voglio far integrare il gatto (come potrebbe essere un cane, un leone, un elefante...) con la mia vita quotidiana... ma non perché non nutro compassione per loro (altrimenti non sarei nemmeno vegan), piuttosto proprio perché provo un profondo rispetto per la loro vita e per la natura...
Oh certo.. provi un così profondo rispetto per la loro vita e per la loro natura che preferisci lasciarli morire in un cassonetto che dare loro una casa..
Ma perché perdiamo ancora tempo? Come ho scritto spora non è una discussione, stai ignorando volutamente tutto ci che diciamo e ripetendo all'infinito la stessa cosa. Una casa non è naturale per un animale. Ok, siamo d'accordo, ma il punto è che una gabbia, un'autostrada, un cassonetto lo sono ancora meno. Questo è il nocciolo del discorso, che stai ignorando completamente.
E il cibo per animali NON uccide altri animali, altro punto centrale che stai ignorando.
Thread chiuso
Questa discussione è stata chiusa da uno degli amministratori
con la seguente motivazione: "Si continua a invitare a lasciar morire animali per la strada o lasciarli nei rifugi, ignorando completamente ogni argomentazione contraria. Va sempre bene discutere, ma questa non è una discussione: quando una parte ignora ogni argomentazione e continua a ripetere le stesse cose è solo una perdita di tempo."