Serpenti&co

Allora...per fortuna non mi sono mai trovata in una situazione del genere...ma che si fa ci ritroviamo a intervenire per un maltrattamento di un serpente che mangia topini vivi...o di un'uccello insettivoro?

Io non me ne intendo ma so che i serpenti che sono abituati a mangiare topi vivi, non si abituano a mangiare carne o animali già morti...credo che lo farei morire di fame.

Qualcuno c'è passato?Che ne pensate?

Se vedo un serpente che si sta mangiano un topino vivo? E se vedi un leone che mangia una gazzella viva che fai?O_o Scusa ma non capisco il senso di questo post.

Beh come potremmo togliere dalla bocac di un serpente un topo? Penso proprio che non potremmo riuscirci e anche che sarebbe molto difficile trovarci in una situazione del genere.

Diverso è se vedo il mio micio che gioca con un topolino/insetto/lucertola/uccellino. Spero per Cesare che non si trovi mai in quella situazione : )))

Forse ho capito quello che intendeva dire Sara... forse ti riferisci ad una situazione in cui ti trovasti in qualche modo costretta ad accudire un serpente che mangia solo topini vivi?

Daniele ha scritto:
Forse ho capito quello che intendeva dire Sara... forse ti riferisci ad una situazione in cui ti trovasti in qualche modo costretta ad accudire un serpente che mangia solo topini vivi?

Si è questo che intendo :-) ho chiarito che parlavo di una situazione di maltrattamento in cui per forza di cose dobbiamo farci carico del serpente(o dell'uccellino).
A me è capitato il contrario...le mie rattine sono state tolte a un demente che usava la loro mamma e i loro fratellini come cibo per serpenti...e devo dire...quando il serpente è morto ho tirato un sospiro di sollievo.

Sara ha chiesto cosa si fa se conosciamo qualcuno che vuole imporre l"etica" al serpente non dandogli quello che
mangia in natura, o se si mette a inseguire i serpenti giorno e notte per non farli mangire....dico bene Sara...? (non so se possano mangiare diversamente). Vale lo stesso per il ragno e gli insetti.
Se i serpenti lo fanno in natura, "bene"....basta che nessuno mi venga a chiedere di accudire un serpente dandogli da mangiare....e lasciate i serpenti e tutti gli altri animali liberi di vivere per conto loro nel loro ambiente naturale...a meno che un serpente un giorno non ti bussi alla porta e ti dica...ciao ssssono tuo amico, ci beviamo una birra assssieme?

Ciao, Luciano.

Però, povero serpente. Non si potrebbe prenderlo e riportarlo, se possibile, nel suo habitat naturale o in qualcosa che gli assomigli, comunque in libertà?

Si è questo che intendo :-)

Ok.... vale il resto che ho detto.

Daniele ha scritto:
Però, povero serpente. Non si potrebbe prenderlo e riportarlo, se possibile, nel suo habitat naturale o in qualcosa che gli assomigli, comunque in libertà?

nell'habitat naturale assolutamente no...non sarebbe in grado di sopravvivere.So ci sono delle oasi...ma più o meno funziona nello stesso modo...cioè gli danno il ratto, il topo, il coniglietto...non resta nulla di naturale.Le solite cazzate degli umani che vogliono mettersi in mezzo a tutto e stravolgere la natura...ma quando mai un serpente ti vive chiuso in una teca di vetro in natura?

vabbè comunque lasciamo perdere il serpente...per gli uccelli insettivori che si fa?Se ne trovi uno ferito o uno caduto dagli alberi?

Credevo che il maltrattamento si riferisse nei confronti del serpente, nel caso in cui dovesse assolutamente cibarsi in questo modo (topi vivi), e qualcuno glielo impedisse, facendolo deperire. A me pensare che uno butta i topi e li vede mangire dal serpente....mi "inquieta"
molto....(oltre quello che ho già detto sulla libertà degli animali). Comunque non penso che l'evenutale "tifo per simpatia" per una specie piuttosto che per un'altra debba interferire con la natura. Anche se succede che quando vedo una rangatela con gli insetti, vedo di liberarli (tranne le volte che giri per i boschi e ce ne sono mille, o in altri casi), se si riesce. Anche se è una forzatura e non è "giusto". Il ragno ha lo stesso diritto di vivere e di uccidere per mangiare. E non vorrei mai che il ragno morisse di fame per colpa mia. Diciamo che faccio metà e metà (a seconda dei casi) per farlo stare un pochino a "digiuno"....cioè lo faccio in alcuni luoghi di casa mia insomma, e in alcune altre situazioni.Ma guai se facciamo morire qualcuno perchè ci sta simpatico l"altro", in una cosa che per natura deve andare così.

Ciao, Luciano.

Ma non è questione di simpatia o antipatia...sto proprio chiedendo:

"cosa fareste in una situazione del genere?"

Se ti affidano un serpente che ha sempre vissuto in una teca di vetro dove per farlo mangiare bisogna mettere dentro un coniglietto o un ratto che faresti?

Una volta ho visto un uccellino a casa mia in Liguria....che sembrava non potesse volare....siccome prendendolo in mano a un certo punto si è dimenato e non volevo rischiare di fargli male ho aperto il palmo e lui è "volato" via sbattendo per terra (eravamo sulle scale, e lui è caduto da una certa altezza). Avendo preso una botta (e poi un'altra....perchè è andato dritto verso il muretto ed ha proseguito buttandosi giù prendendo la seconda....mi dispiace molto!) ne ha risentito. Per fortuna è bastato che si riposasse un'pò, in una scatola, ed ha ripreso bene
bene le forze. Siamo usciti (eravamo in casa) e passeggiando sul terreno si è messo a beccare le formiche....ragazzi....è normale (anche se ci ero rimasto un pochino lì per lì vedendo quello che succedeva). Anche a me dispiace quando vedo certi documentari, ma rendiamoci conto della distinzione tra i nostri eventuali pensieri e l'ovvietà della natura. E' da questo che ho provato l"insensibilità" (è virgolettato, intende un senso
preciso) per la morte di cui ho scritto altre volte....e che "aiuta molto" anche nell'affrontare le cose, e il
fatto che altri uccidono gli animali.

Ciao, Luciano.

Se ti affidano un serpente che ha sempre vissuto in una

teca di vetro dove per farlo mangiare bisogna mettere dentro un coniglietto o un ratto che faresti?

Lo do a qualcun'altro....non "chiedermi" di scegliere....questione di sensibilità personale....

Ciao Sara...
ti confesso che anche io in questo periodo mi sto travagliando la mente con questi pensieri...

L'uomo si distingue dagli animali per alcune capacità (che non saprei ben definire, ancora). Purtroppo questa distinzione per la maggior parte di noi è rapportata in negativo, perchè nella bilancia pregi/difetti pesa molto il fatto che si comporta da virus nei confronti della natura.

Probabilmente questo *qualcosa in più* dovrebbe essere utilizzato per scegliere di vivere in armonia o per lo meno di aiutarla a vivere in armonia finchè possibile (forse in un utopico mondo l'uomo avrebbe il vero compito di organizzare catene alimentari vegetariane, ma purtroppo sto fantasticando).

Se mi trovassi di fronte un uccello insettivoro, lo aiuterei nel mio limitato agire (purtroppo non sono vegetariano).
Facendo volontariato aiuto diverse persone, dai bambini croati aventi malattie genetiche ai disabili italiani: non è detto (anzi, è impossibile, non essendo nessuno vegetariano) che questi non facciano del male alle
persone.

Non ti so dare una risposta precisa: forse non c'è, e
forse è la nostra continua ricerca di spiegazioni e il non seguire il nostro istinto di aiutare il prossimo che ci limita in molte azioni. ti ho semplicemente detto quello che farei.

Buona giornata

Enrico -- www.centrovolontari.it