Studente quasi vegan... cosa fare?

Ciao. sono uno studente di 15 anni e mi sto avvicinando sempre più a uno stile di vita vegan/animalista.
Considerata la mia età essere copletamente vegano mi porterebbe a gravi carenze di proteine e altri nutrienti. Per ora ho ancora sulla coscienza la vita di migliaia di animali ma sto cercando di cambiare: da un anno a questa parte ho deciso di mangiare prodotti animali a patto che siano biologici date le varie regole severe per gli allevamenti biologici. Questa scelta ha vari vantaggi:
1. Smetto di finanziare industrie che gestiscono allevamenti intensivi dannosi per l'ambiente.
2. Se devo essere proprio costretto ad uccidere quei poveri animali almeno sono sicuro che mentre sono in vita non hanno sofferto e hanno condotto un'esistenza tranquilla e (per quanto lo possa essere) felice.

Essendo uno studente però un problema ovviamente doveva per forza arrivare: tra una settimana parto per un viaggio di istruzione e questa estate vorrei anche fare un viaggio all'estero. Ovviamente lì posso solo scordarmi di mangiare vegan o biologico. Dopo circa un anno in cui non ho toccato prodotti industriali o non certificati non so cosa fare, per questo chiedo consiglio a delle persone che possono capire le mie preoccupazioni.

La vera domanda è: anche se dovessi smettere con questa "filosofia alimentare" per qualche giorno, ho davvero il diritto di pensare che un mio viaggio con la scuola sia più importante della vita di un animale? E inoltre come devo fare con i sensi di colpa che inevitabilmente arriveranno?

Aletag ha scritto:
Considerata la mia età essere copletamente vegano mi porterebbe a gravi carenze di proteine e altri nutrienti.

Questo è del tutto falso. L'alimentazione 100% vegetale non solo non porta carenze ma è la migliore a tutte le età anzi è proprio chi è vegan dalla nascita ad avere i vantaggi maggiori.

Se vogliamo dirla tutta la maggioranza di chi dice di essere "vegan" in realtà si limita a mangiare 100% vegetale proprio per i benefici per la salute, uccidendo animali negli altri settori (abbigliamento ad esempio).

Per ora ho ancora sulla coscienza la vita di migliaia di animali ma sto cercando di cambiare: da un anno a questa parte ho deciso di mangiare prodotti animali a patto che siano biologici date le varie regole severe per gli allevamenti biologici. Questa scelta ha vari vantaggi:
1. Smetto di finanziare industrie che gestiscono allevamenti intensivi dannosi per l'ambiente.
2. Se devo essere proprio costretto ad uccidere quei poveri animali almeno sono sicuro che mentre sono in vita non hanno sofferto e hanno condotto un'esistenza tranquilla e (per quanto lo possa essere) felice.

Anche questo è del tutto falso. Gli allevamenti biologi comportano esattamente la stessa sofferenza di quelli intensivi. Inoltre fanno molti più danni all'ambiente.

tra una settimana parto per un viaggio di istruzione e questa estate vorrei anche fare un viaggio all'estero. Ovviamente lì posso solo scordarmi di mangiare vegan o biologico.

Non capisco il dubbio. Ora non sei vegan nè vegetariano quindi se non se vai all'estero continuerai a mangiare onnivoro come ora. Se tu fossi vegan mangeresti vegan anche in viaggio come fanno tutti i milioni di vegan, non c'è problema.

Ciao! Io sono diventata vegetariana a 12 anni e vegan a 21. Non è vero che ti mancheranno le proteine! Se ti va di leggere la mia esperienza per trarne qualche info visita il mio blog :)
www.carmenluciano.com

Ciao,

purtroppo ti sei lasciato fuorviare da una serie di falsi miti che sono completamente infondati.
Devi cancellarti dalla testa tutti questi preconcetti e partire da zero, mettendo al primo posto la vita degli animali.
La scelta vegan, che non è una scelta alimentare, ma etica di rispetto per la vita degli animali, non ha svantaggi, nemmeno uno, e ha invece un sacco di aspetti collaterali positivi.
Guarda questo video che te la spiega in 11 minuti:
http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/vegan-cosa-significa/

e quest'altro di mezz'ora che ti mostra tutti i vantaggi:
http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/facciamo-il-collegamento/

Puoi investire 45 minuti del tuo tempo in questo, ti sarà molto utile!

CIao!
Purtroppo la tua testa è colma di falsi miti, false credenze e mi spiace dirlo, ben poca empatia e consapevolezza (per non parlare di quel “considerando la mia età essere completamente vegano (come se lo si potesse essere a metà) mi porterebbe a gravi carenze ecc ecc”).

Io ho eliminato carne e pesce a undici/dodici anni; latte, miele, lana, seta e qualsiasi minuscolo ingrediente anche solo in fondo alla lista di un cibo, lo scorso agosto.
Adesso ho diciott’anni e non c’è giorno in cui me ne penta vagamente. Ho avuto e continuo ad avere insulti e derisione da parte della mia famiglia e di coetanei ma questo non ha fatto altro che “motivarmi”.

Non esiste nessun allevamento felice, nessun corpo morto nel piatto che meritasse di finire lì, nessuna scusa per alimentare violenza e farla (in questo caso al tuo corpo).
Non esiste nessuna carenza in una dieta vegana (a parte la vit.B12 ma quella è un batterio vegetale e gli onnivori la assumono attraverso la carne (meno nei formaggi) insieme ad altre sostanze, ormoni e medicinali) se non la basi in fritti, dolci e burger vegetali.

Gli allevamenti biologici, come mi ha preceduto l’altro utente, non sono il Paradiso, una scusa per non smettere di mangiare cadaveri e nuocere all’ambiente. Anzi.
Agli animali non frega niente dei tuoi viaggi (che premetto, ho intenzione di farne uno d’istruzione anch’io) e non è un movente per i motivi qui sopra.
Vai lì, divertiti, impara qualcosa, socializza, mangia qualsiasi cosa hai a disposizione che non abbia ingredienti animali (non so in quali paesi vorresti andare, ma pure in Norvegia esistono i legumi), comprali, portati delle barrette da casa.

CovcoVeg ha scritto:
Adesso ho diciott’anni e non c’è giorno in cui me ne penta vagamente. Ho avuto e continuo ad avere insulti e derisione da parte della mia famiglia e di coetanei ma questo non ha fatto altro che “motivarmi”.

Non voglio dubitare della tua esperienza ma senza offesa.. che razza di gente hai intorno? In un paio di decenni di scelta vegan e volontariato animalista sono venuto in contatto con migliaia di vegan (non è un'iperbole, sono veramente migliaia) e nessuno ha mai avuto esperienze neppure lontanamente simili. Anche perché solo persone con gravi problemi possono prendersela perché qualcuno non uccide animali.

Non esiste nessuna carenza in una dieta vegana (a parte la vit.B12 ma quella è un batterio vegetale e gli onnivori la assumono attraverso la carne (meno nei formaggi) insieme ad altre sostanze, ormoni e medicinali)

Qui preciso solo (so che lo hai già detto tu ma la gente spesso legge di fretta e interpreta quello che vuole) che non c'è neppure carenza di B12 se si continua a prendere l'integratore che si prendeva da onnivori. Solo che da onnivori si prendeva senza saperlo trovandolo nella carne (insieme a ormoni ecc. come dici tu) e in una forma che spesso non è assimilabile, da vegan si continua a prenderlo e questa volta nelle dosi giuste e in forma assimilabile. Infatti alla fine quasi tutti i carenti di B12 sono onnivori.

CovcoVeg ha scritto:
Ho avuto e continuo ad avere insulti e derisione da parte della mia famiglia e di coetanei ma questo non ha fatto altro che “motivarmi”.

Ciao, rispondo solo su questo per dire che, come ha detto Andrea, non è che in realtà ci siano grandi problemi di solito con le persone che ci stanno attorno: i genitori all'inizio possono brontolare, ma poi gli passa. E le osservazioni degli altri sono nella norma, come per qualsiasi scelta che non sia condivisa dalla maggioranza, ma per lo più alle persone non importa cosa mangi.
Certo, le osservazioni possono dare fastidio, specie se sono sempre i soliti tormentoni, però non dobbiamo nemmeno esagerare a infastidirci noi... insomma, anche io in 20 anni di attivismo e contatto con moltissimi vegan non ho mai visto situazioni problematiche.
Non lamentiamoci troppo, va' :-) Anche perché questo non aiuta certo chi vuole diventare vegan, che poi teme di avere chissà quante rotture dagli altri, cosa che poi in realtà non si verifica e non è praticamente mai un problema.

Ho voluto riportare la mia esperienza — che come credi tu non l’ho animata né esagerata — di certo non per mettere in guardia il ragazzo o chiunque altro, ma semplicemente per dire che non esistono scuse per continuare a mangiare animali.

Purtroppo sì, i miei genitori sono le persone peggiori che abbia mai conosciuto, di un ignoranza e schifezza disarmante.

BTW, hai fatto bene a specificare dell’integratore! :)

CovcoVeg ha scritto:
Purtroppo sì, i miei genitori sono le persone peggiori che abbia mai conosciuto, di un ignoranza e schifezza disarmante.

Beh, allora è un caso particolare, assolutamente non la norma. Di problemi penso che te ne creeino per qualsiasi cosa, non solo per la scelta vegan.
Poi essendo appunto un caso particolare, non conviene usarlo come esempio per "mettere in guardia", perché così si scoraggia chi non è ancora vegan, che pensa di trovare più problemi del dovuto.
Insomma, non conviene riportare gli esempi peggiori, sennò chi legge crede che sia così per tutti, o spesso, cosa che non è, per fortuna!

Marina ha scritto:
Poi essendo appunto un caso particolare, non conviene usarlo come esempio per "mettere in guardia", perché così si scoraggia chi non è ancora vegan, che pensa di trovare più problemi del dovuto.
Insomma, non conviene riportare gli esempi peggiori, sennò chi legge crede che sia così per tutti, o spesso, cosa che non è, per fortuna!

vbb non mi hai capito, fa niente lol

CovcoVeg ha scritto:
Purtroppo sì, i miei genitori sono le persone peggiori che abbia mai conosciuto, di un ignoranza e schifezza disarmante.

BTW, hai fatto bene a specificare dell’integratore! :)

Stessissimo parere sui miei, una vergogna sotto tutti i punti di vista, l'importante CovcoVeg è non prendere da loro!! Penso che vi siano intere generazioni portatrici di ignoranza, tra cui molti responsabili dei mali dell'italia e della corruzione (la corruzione dei comportamenti delle persone intendo) (piccolo OT :-P )
comunque all'autore della domanda, se non è uno scherzo, posso rispondere che quella delle carenze è un mito che è diffuso sui social/youtube!!Ed è possibile che siano stati anche i tuoi compagni a farti apprendere ciò, ti invito a fare studi di biologia/fisiologia ora o da grande!Vedrai tu stesso che le cose sono diverse! :-)
a me piace allenarmi per stare in forma e, "pur" (ironico) non mangiando carne da anni, i risultati ci sono!!:-) l'importante è la costanza nell'allenamento, non scordarti comunque una fonte di proteine! Riguardo al viaggio all'estero, non so bene come vi siete organizzati con il cibo, ma non vedo quale sia il problema, se entri in un locale e puoi scegliere nel menù puoi prendere le cose dove non vi sono ingredienti animali (leggendo dal menù gli ingredienti), se dovete scegliere in anticipo segnalalo al prof che prende le scelte (in genere per chi è veg fanno il menù apposta!!)
Io ho fatto qualche viaggio all'estero con la scuola, nel mio caso il professore prendeva le scelte dei menù (2 proposti in genere), e per esempio chi era allergico, veg o per scelte religiose etc lo poteva segnalare e veniva fatto un menù per lui, se è così anche per te non c'è assolutamente alcun problema. Io all'estero ho mangiato veg!!:-P
E' possibile, purtroppo, che la corruzione (per colpa per esempio dell'educazione data agli altri ragazzi dai genitori e per imitazione dei ragazzi tra loro stessi) nella tua scuola sia altissima, semplicemente ti consiglio di ignorare tutto ciò che viene detto e, a scuola, di agire (generico) da te e soltanto per te!