Tesina Maturità sulla scelta Vegan

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1 desi, 16/04/14 11:20

Salve a tutti!
E' la prima volta che scrivo su questo forum!
Faccio il quinto liceo scientifico e ho deciso di fare una tesina sulla mia scelta vegan, intrapresa da 4 anni. Ma sorge un piccolo problema: come potrei procedere con il mio percorso?

Queste sono le mie idee:
-Filosofia: partendo da Pitagora,Protagora, Montaigne, fino ad arrivare a Peter Singer, anche se non verrà studiato. Però mi servirebbe un autore di 5 superiore!! Darwin? -Fisica: impatto ambientale
-Italiano: non so se può andare bene portare la filosofia russa, con Tostoj. Avete qualche consiglio?
-Latino: Ovidio o Seneca
-Inglese: avevo letto che George Bernard Shaw ha scritto qualcosa sulla scelta vegan, ma non riesco a trovare molto! Oppure potrei collegare Darwin a Dracula di Bram Stocker. Altre idee?
In ogni caso faccio anche scienze in inglese, quindi potrei portare qualcosa sempre collegato a geografia astronomica! -Geografia astronomica: Margherita Hack? Qualche tema prettamente inerente al veganesimo?
-Storia: Gandhi o altri collegamenti
-Arte: non ho idea .-.

Qualsiasi idea, vi prego proponete!
Grazie mille!

Desi

2 Andrea, 16/04/14 11:31

Dai un'occhiata qui: https://www.veganhome.it/forum/vivere-vegan/maturita-2014-veganismo/

3 Emili@, 16/04/14 21:52

ottimo il rimando di Andrea all'altro thread, qui aggiungo soltanto un cenno al latino visto che là non se ne parla.

desi ha scritto:
-Latino: Ovidio o Seneca

mi sembra che vadano benissimo.

Ovidio: probabilmente ti riferisci al passaggio delle Metamorfosi XV in cui mette in bocca a Pitagora un discorso sul vegetarianismo - pur essendo un autore ideologicamente abbastanza distante.

Seneca:
ricordo che era stato vegetariano in gioventù, ma poi si era allontanato da questa "pratica"...Epistole a Lucilio, 108

Però aggiungo un brano del De Rerum Natura di Lucrezio che io trovo bellissimo:

libro II – versi 352 segg. – LA GIOVENCA ED IL VITELLO PERDUTO
(lo trovi anche on line)
è un passo abbastanza antologizzato, che con l'intento di condannare i sacrifici cruenti si sofferma sul dolore di una mucca alla quale è stato sottratto il vitello...

4 desi, 17/04/14 16:59

* Emili@ ha scritto:

ottimo il rimando di Andrea all'altro thread, qui aggiungo soltanto un cenno al latino visto che là non se ne parla.

desi ha scritto:
-Latino: Ovidio o Seneca

mi sembra che vadano benissimo.

Ovidio: probabilmente ti riferisci al passaggio delle Metamorfosi XV in cui mette in bocca a Pitagora un discorso sul vegetarianismo - pur essendo un autore ideologicamente abbastanza distante.

Seneca:
ricordo che era stato vegetariano in gioventù, ma poi si era allontanato da questa "pratica"...Epistole a Lucilio, 108

Però aggiungo un brano del De Rerum Natura di Lucrezio che io trovo bellissimo:

libro II – versi 352 segg. – LA GIOVENCA ED IL VITELLO PERDUTO
(lo trovi anche on line)
è un passo abbastanza antologizzato, che con l'intento di condannare i sacrifici cruenti si sofferma sul dolore di una mucca alla quale è stato sottratto il vitello...

Grazie ad Andrea e anche a te Emili@!
Trovo molto interessante questo approfondimento su Lucrezio, grazie mille!

A questo punto penso che farò un excursus sia in filosofia che in latino!

5 rosameow, 11/06/14 23:45

Tesina di maturità!

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!