LE UOVA "BIOLOGICHE"; pagina 2

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16 mazinger_z, 7/04/05 21:10

Allora, qui si sta perdendo il vero punto di vista del veganismo: non è che se l'animale non soffre, allora dobbiamo sentirci in diritto (o in dovere), di appropriarci dei suoi prodotti (uova latte o quello che vi pare). Anche se questi marciscono, nessuno li consuma e vi si girano i cosiddetti di fronte a tale spreco, non è cibo di fondamentale importanza per la vostra dieta o per il vostro benessere fisico e soprattutto non è roba vostra! Cosa succederebbe se qualcuno si appropriasse SENZA PERMESSO di qualcosa che non utilizzate, ma che è VOSTRO? Veganismo è anche questo... a volte si cercano le giustificazioni più banali per nascondere il semplice fatto che se le nostre scelte ci creano dei vincoli (siano essi culinari, etici, o qualsivoglia cosa), siamo pronti ad abbandonarle per trovare una sceltà più "accomodante". Ognuno è libero di fare ciò che crede, ma quando si tratta di disporre di vite altrui, c'è poco da scherzare e una scelta di vita come il veganismo va presa con la massima devozione, anche se ciò può comportarci apparenti sacrifici.

17 pier, 8/04/05 10:59

Free ha scritto:
Le galline non possono produrre le uova senza il gallo, il

gallo viene separato dopo per non fecondare le uova.
Giusto ?
Se e' cosi', perche' spesso sono ritrovati , orrore,

nelle uova dei pulcini morti o non sviluppati ?

ROTFL scusa
no, le galline producono uova anche se un gallino non lo vedono manco col cannocchiale, l'uovo in sostanza è la msestruzione della galline, che viene espulsa comunque, fecondata o no.

18 pier, 8/04/05 11:03

mazinger z ha scritto:
Allora, qui si sta perdendo il vero punto di vista del

veganismo [CUT]

beh, premesso che non mangio uova, di nessuna natura, ti dico come la penso io...

l'uovo è il mestruo di un animale (la gallina) che lo espelle comunque, ora se lei è in campagna, salvata e non comprata, non le fanno mai fare galline o pulcini, e la mantengonoin vita fino a morire di vecchiaria, se uno vuole raccogliere il suo mestruo, e mangiarselo, faccia pure, a me personalmente la cosa fa un po' schifo, ma credo che qualunque donna che vive in condizioni naturali, accetterebbe di buon grado di dare il proprio mestruo per sfamare un animale, no?

19 Free, 8/04/05 13:03

ROTFL scusa
no, le galline producono uova anche se un gallino non lo

vedono manco col cannocchiale, l'uovo in sostanza è la msestruzione della galline, che viene espulsa comunque, fecondata o no.

Ora ho ricordato.

E' molto strano il fatto dei pulcini.
Probabilmente se e' capitato che le uova fossero fecondate le vendono lo stesso sperando che siano mangiate subito.

20 Free, 8/04/05 13:03

ROTFL scusa
no, le galline producono uova anche se un gallino non lo

vedono manco col cannocchiale, l'uovo in sostanza è la msestruzione della galline, che viene espulsa comunque, fecondata o no.

Ora ho ricordato.

E' molto strano il fatto dei pulcini.
Probabilmente se e' capitato che le uova fossero fecondate le vendono lo stesso sperando che siano mangiate subito.

21 Eliana2, 8/04/05 14:30

pier ha scritto:
l'uovo è il mestruo di un animale (la gallina) che lo

espelle comunque

Visto che sembri intendertene :-) mi spiegheresti un po' bene la cosa che io non ne so niente?
E' solo per curiosità e per saper eventualmente cosa dire, tanto io di uova non ne mangio.
Allora... l'uovo sono le mestruazione delle galline e se non vengono fecondate restano semplici mestruazioni. Se però c'è il gallino si possono fecondare. Succede come per le donne che non tutte vengono fecondate, ma solo qualcuna? Se è così, le uova fecondate sono riconoscibili una volta che le uova sono espulse? Oppure si fanno covare tutte e da qualcuna nascono dei pulcini e da altre niente?
Nel caso non ci sia il gallino le galline hanno ugualmente l'istinto di covare le uova non fecondate dopo che sono espulse?
Le galline vanno in calore come i gatti e se non li fai accoppiare soffrono, a meno di farle sterilizzare?
Non sono domande molto pertinenti, ma sono un po' confusa... :-)

Ciao,
Eliana

22 Marina, 8/04/05 14:33

Eliana ha scritto:
Visto che sembri intendertene :-) mi spiegheresti un po'

bene la cosa che io non ne so niente?
E' solo per curiosità e per saper eventualmente cosa dire,

tanto io di uova non ne mangio.
Allora... l'uovo sono le mestruazione delle galline e se

non vengono fecondate restano semplici mestruazioni. Se però c'è il gallino si possono fecondare. Succede come per le donne che non tutte vengono fecondate, ma solo qualcuna? Se è così, le uova fecondate sono riconoscibili una volta che le uova sono espulse? Oppure si fanno covare tutte e da qualcuna nascono dei pulcini e da altre niente?
Nel caso non ci sia il gallino le galline hanno ugualmente

l'istinto di covare le uova non fecondate dopo che sono espulse?
Le galline vanno in calore come i gatti e se non li fai

accoppiare soffrono, a meno di farle sterilizzare?
Non sono domande molto pertinenti, ma sono un po'

confusa... :-)
Ciao,
Eliana

Oddio, forse sarebbe meglio che visitassi un sito di veterinaria o di biologia per sapere queste cose, Eliana :-)

Ciao,
Marina

23 mazinger_z, 8/04/05 16:52

pier ha scritto:
mazinger z ha scritto:
Allora, qui si sta perdendo il vero punto di vista del veganismo [CUT]

beh, premesso che non mangio uova, di nessuna natura, ti

dico come la penso io...
l'uovo è il mestruo di un animale (la gallina) che lo

espelle comunque, ora se lei è in campagna, salvata e non comprata, non le fanno mai fare galline o pulcini, e la mantengonoin vita fino a morire di vecchiaria, se uno vuole raccogliere il suo mestruo, e mangiarselo, faccia pure, a me personalmente la cosa fa un po' schifo, ma credo che qualunque donna che vive in condizioni naturali, accetterebbe di buon grado di dare il proprio mestruo per sfamare un animale, no?

Mah... ammesso che in una qualsiasi dimensione parallela (data l'assurdità del caso in esame) succeda che una donna dia il proprio mestruo per sfamare qualcuno, e la donna che lo dà di sua spontanea volontà. In ogni caso, sai benissimo che nessuno trova un uovo per puro caso, ma lo prende di proposito, anche se la gallina viene trattata bene (cosa che non dovrebbe essere un caso straordinario ma la normalità) e molti giustificano quest'appropriazione indebita con "ma io le do riparo, la tratto bene, no? mi dovrò prendere pur qualcosa in cambio!", come se la
gallina dovesse pagare dazio neanche fosse in un hotel o una pensione a pagamento. Perchè dobbiamo arrovellarci il fegato sul fatto che sia mestruo e quindi scarto? Lasciamo dov'è, tanto non credo sia un'uovo a saziarci...

24 Katty, 9/04/05 16:07

mazinger z ha scritto:
Allora, qui si sta perdendo il vero punto di vista del

veganismo: non è che se l'animale non soffre, allora dobbiamo sentirci in diritto (o in dovere), di appropriarci dei suoi prodotti (uova latte o quello che vi pare). Anche se questi marciscono, nessuno li consuma e vi si girano i cosiddetti di fronte a tale spreco, non è cibo di fondamentale importanza per la vostra dieta o per il vostro benessere fisico e soprattutto non è roba vostra! Cosa succederebbe se qualcuno si appropriasse SENZA PERMESSO di qualcosa che non utilizzate, ma che è VOSTRO? Veganismo è anche questo... a volte si cercano le giustificazioni più banali per nascondere il semplice fatto che se le nostre scelte ci creano dei vincoli (siano essi culinari, etici, o qualsivoglia cosa), siamo pronti ad abbandonarle per trovare una sceltà più "accomodante". Ognuno è libero di fare ciò che crede, ma quando si tratta di disporre di vite altrui, c'è poco da scherzare e una scelta di vita come il veganismo va presa con la massima devozione, anche se ciò può comportarci apparenti sacrifici.

*********

Chiedo scusa in anticipo, sarò franca.
Questo io lo chiamo inutile estremismo.
Trovo che questo discorso non stia assolutamente in piedi. Inoltre metti in cattiva luce le galline.
Per quanto il discorso sia assurdo, rispondo lo stesso: riguardo alle cose che ho e che non uso, sarei ben felice di darle a qualcuno che possa farne buon uso o che ne abbia bisogno.
Io credo che se le galline potessero parlare, sarebbero felici di poter dare alla mia nonnina le loro uova, in segno di affetto e per ricambiare tutto l'amore che lei dà loro. Non credo che le galline siano dei mostri egoisti come magari possono esserlo gli umani a volte.

Perché, tu le lasceresti lì a marcire nel nido? Oppure le prendi e le butti nella spazzatura, intanto che da qualche altra parte del mondo muoiono di fame??

Completamente d'accordo col veganismo, ma non rendiamoci ridicoli.
Così passiamo solo dalla parte del torto.

PS: ricordo che parlavo delle uova delle adorate galline di mia nonna, che vivono in libertà e muoiono solo per cause naturali.

25 mazinger_z, 9/04/05 16:44

Katty ha scritto:
Chiedo scusa in anticipo, sarò franca.
Questo io lo chiamo inutile estremismo.
Trovo che questo discorso non stia assolutamente in piedi. Inoltre metti in cattiva luce le galline.
Per quanto il discorso sia assurdo, rispondo lo stesso:

riguardo alle cose che ho e che non uso, sarei ben felice di darle a qualcuno che possa farne buon uso o che ne abbia bisogno.
Io credo che se le galline potessero parlare, sarebbero

felici di poter dare alla mia nonnina le loro uova, in segno di affetto e per ricambiare tutto l'amore che lei dà loro. Non credo che le galline siano dei mostri egoisti come magari possono esserlo gli umani a volte.
Perché, tu le lasceresti lì a marcire nel nido? Oppure le

prendi e le butti nella spazzatura, intanto che da qualche altra parte del mondo muoiono di fame??
Completamente d'accordo col veganismo, ma non rendiamoci

ridicoli.
Così passiamo solo dalla parte del torto.

PS: ricordo che parlavo delle uova delle adorate galline di

mia nonna, che vivono in libertà e muoiono solo per cause naturali.

Grazie per il complimento! ;-)
Perchè mi metti parole in bocca che io non ho mai detto? Non mi sognerei mai di mettere in cattiva luce le galline... è invece più bello persare che "se" le galline parlassero, ci regalerebbero volentieri le loro uova, no? Le galline però, non parlano, quindi lascio stare le uova dove sono, dato che non me le hanno regalate volentieri. Cosa c'entra poi il fatto che nel mondo muoiono di fame
con le uova inutilizzate delle galline di tua nonna? Non credo che il problema e la soluzione della fame nel mondo dipendano dalle uova inutilizzate di una gallina... e sicuramente non credo di essermi reso ridicolo, anche perchè non credo di esserlo mai quando si tratta di veganismo! Se poi tu credi di che non ci sia niente di male nel mangiare uova delle galline che vivono in libertà e muoiono solo per cause naturali, sei liberissima di farlo... è ovvio però che ognuno esprima la sua opinione (nel massimo rispetto della tua persona e delle tue scelte) dato che lo hai scritto su un forum.

26 Katty, 9/04/05 17:24

Sai Mazinger... è un dare e ricevere, e questo vale anche per gli animali, quando vengono valutati come persone alla nostra pari, come faccio io o di come fa mia nonna (che continuo a prendere come esempio), la quale non naviga certo nell'oro, e piuttosto che non dar da mangiare agli animali, sta a digiuno lei.
Forse se al posto di mangiare le uova delle sue galline le lasciasse lì a marcire in terra, e andasse a comprarsi del cibo al supermercato, le rimarrebbero meno soldi (o zero soldi) per comprare il mangire per i vari cani, gatti, galline, criceti, topi e chi più ne ha più ne metta, che ha salvato dalla morte.

Sono pienamente d'accordo a trattare gli animali al nostro pari, ma con buonsenso.

Per me il veganismo non è "una filosofia" o "una moda".
E' semplicemente rispetto per la vita degli animali.
Quando questa non è minacciata, anzi al contrario, trae vantaggi dall'offrirci qualche suo prodotto che se no marcirebbe a terra, della "questione di principio" non ha più senso ;)
E chiunque non navighi nell'oro e nonostante ciò fa di tutto per aiutare gli animali, capisce quello che sto dicendo.

Questa è la mia opinione.
Scusa Mazinger se prima ti ho offeso in qualche modo.

27 Lucik, 9/04/05 17:29

La parola "ridicolo" è una parola che pesa. Anche se
detta in buona fede (nel caso in cui così fosse), con un significato personale del termine che non ha accezioni di messa in inferiorità dell'altrui idea, ma usato nel senso di concetto che non regge....resta una parola che pesa e che indispone.

Per me la questione si può ricondurre a due posizioni:
- il principio
- il pragmatismo (senso pratico, concretezza)

E non posso dire che l'uno sia giusto e l'altro no, posso solo scegliere la mia parte.

Il principio sta nel non voler fare una cosa anche se non crea negatività pratiche per nessuno. Una persona può (o deve) attenersi comunque a questo comportamento per un concetto di linearità, di purezza, di "spirituale coerenza"....è un comportamento che considera una
questione non nelle finali conseguenze, ma nell'origine. Sta "lontano" da una cosa che ritiene negativa in modo assoluto: nel suo principio. Se mi fumassi una sigaretta (impersonale), per la mia vita non cambierebbe niente....ma di principio avrei fatto qualcosa di "negativo" a me stesso.

Il pragmatismo guarda le cose nella loro valenza pratica, "pesando" le conseguenze di ciò che fa e di quello che
gli sta intorno. Se io domani mi mangiassi una bistecca (e gli altri vegani no) io non avrei fatto male assolutamente a nessuno, visto che non inciderei sulla "domanda" in
modo tale da modificare il numero di vitelli uccisi. Se mi bevessi ogni giorno un capuccino (solo io) sarebbe la stessa cosa. E' il dire che faccia o non faccia una cosa "succederebbe comunque".

Il principio è ad esempio fare la propria parte anche se sei da solo a farla. Il pragmatismo è fare la propria parte solo se cambia qualcosa.

E' giusto il pragmatismo, quando l'obiettivo è di non
fare male in pratica.
E' giusto il principio, quando una persona aspira a un comportamento che non abbia il "male" in sè.

Va accettato il "buon senso" (quando è tale) di chi è pragmatico.
Va ammirato il principio di chi è coerente col proprio ideale.

Spero sia un contributo utile. Ciao, Luciano.

28 Lucik, 9/04/05 17:32

Solo per precisare, ho scritto il messaggio precedente prima di leggere l'ultimo di Katty...

Ciao.

29 Lucik, 9/04/05 17:38

E un'altra cosa, gli esempi citati nel mio messaggio erano esempi (non vuol dire che alcune valutazioni che scaturiscono da qulli possono essere applicati in modo pari al caso in questione).

E per essere chiari: sono d'accordo che quello che dice Katty è un discorso di "buon senso" e sono d'accordo con
la coerenza di mazinger z nel seguire il concetto nel suo "principio". A prescindere da quelle che possono essere
le mie scelte.

30 mazinger_z, 9/04/05 21:25

Katty ha scritto:
Sai Mazinger... è un dare e ricevere, e questo vale anche

per gli animali, quando vengono valutati come persone alla nostra pari, come faccio io o di come fa mia nonna (che continuo a prendere come esempio), la quale non naviga certo nell'oro, e piuttosto che non dar da mangiare agli animali, sta a digiuno lei.
Forse se al posto di mangiare le uova delle sue galline le

lasciasse lì a marcire in terra, e andasse a comprarsi del cibo al supermercato, le rimarrebbero meno soldi (o zero soldi) per comprare il mangire per i vari cani, gatti, galline, criceti, topi e chi più ne ha più ne metta, che ha salvato dalla morte.
Sono pienamente d'accordo a trattare gli animali al nostro

pari, ma con buonsenso.
Per me il veganismo non è "una filosofia" o "una moda".

E' semplicemente rispetto per la vita degli animali.
Quando questa non è minacciata, anzi al contrario, trae vantaggi dall'offrirci qualche suo prodotto che se no marcirebbe a terra, della "questione di principio" non ha più senso ;)
E chiunque non navighi nell'oro e nonostante ciò fa di

tutto per aiutare gli animali, capisce quello che sto dicendo.
Questa è la mia opinione.
Scusa Mazinger se prima ti ho offeso in qualche modo.

Macchè offeso, non preoccuparti assolutamente! Il mio punto di vista non è detto che debba per forza collimare con il tuo, e in ogni caso stiamo entrambi della stessa parte della barricata, quindi vai tranquilla! Spero che comunque abbia capito il mio punto di vista.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!