Uova di gallina; pagina 3
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Marina,
23/08/16 19:56
Scommetto però che se trovassi un nido di uccelli selvatici con dentro delle uova, non ti verrebbe nemmeno in mente di prenderle e mangiartele, no? Com'è che invece con le galline c'è questo bisogno di mangiare le loro mestruazioni che proprio non riusciamo a toglierci dalla testa?!
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ruri,
23/08/16 19:58
Anch'io ritengo assurdo il concetto di animale da compagnia, ma mi rendo anche conto che amo vivere con loro e spero che anche per loro possa essere un'esperienza piacevole, ma capisco che questo inevitabilmente snatura la loro vita per come sarebbe senza l 'intervento umano... d'altro canto, offre la possibilità di un rapporto meno naturale ma più sociale... alcuni individui animali potrebbero apprezzare questa possibilità, forse?
La sezione del forum riguarda la filosofia vegani mi pare., quindi i principi si possono discutere. .. altrimenti sono dei dettami, e allora si cambia sezione.....
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lor1976,
23/08/16 20:09
OT: ruri, ti ho mandato un messaggio privato, ma vedo che non l'hai letto (l'icona è poco visibile :) )
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ruri,
23/08/16 20:31
Ma... a me non sembra indispensabile, nel mio caso è un tentativo di comprare meno prodotti al supermercato senza creare stati di sofferenza alle galline, per questo mi piaceva capire la vostra posizione a riguardo...
Io devo dirvi che mi ha creato gravi problemi etici sterilizzare la mia gatta, anche se per la situazione attuale era un atto comprensibile, ma comunque orrendo se si considera la libertà individuale di quella cretura....
Le mie galline sono molto più libere della mia gatta, possono decidere se covare, non covare, cambiare il luogo del nido o decidere di non far più uova.... per la mia gatta purtroppo ho deciso io....
È un problema etico, non è necessario che mi attacchiate, piuttosto ditemi se non vi siete mai sentiti male e dubbiosi, di fronte a scelte che implicano la costrizione, la forzatura l'imposizione ritenute a fin di bene.....
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fiordaliso09,
23/08/16 20:50
ruri ha scritto:
Io ad esempio trovo molto brutto rinchiudere gli animali, voi invece lo trovate giusto, per proteggerli,e qui c'è già una bella dissertazione che di potrebbe avviare sui concetti di libertà natura salvezza e protezione
Ma dove hai letto che troviamo giusto rinchiuderli? Non mi pare che nessuno abbia affermato qualcosa del genere!
A te non sembra naturale (e quindi poiché non lo è deve essere per forza ingiusto, seguendo il tuo ragionamento) sterilizzare cani e gatti e non farli andare in giro liberi, ma di fronte all'alternativa (naturale) che invece porterebbe ad una loro morte certa se liberi di girovagare attraversando strade ed anche alla nascita di cuccioli destinati a morte precoce per fame o incidenti in giro per il mondo, non mi sembra proprio che la scelta migliore sia non sterilizzarli e lasciarli liberi. Sembra che tu non sappia in che mondo vivi! Fatti un giro nei gattili e nei canili, poi ne riparliamo!
Tu piuttosto che scegli la via naturale e quindi hai specificato di avere gallo e galline, dimmi, quanti pulcini nascono dalle loro uova? Che cosa ne fai dei pulcini in eccesso, perché se li lasci liberi di riprodursi chissà quante galline avrai! O applichi la selezione naturale che consiste nel lasciare che vengano investiti o azzannati da parte di cani o gatti randagi?
Per prodotti industriali intendevo soprattutto farine di ceci e derivati della soia, che non possiamo auto produrci e con i quali spesso si sostituiscono le uova.
Eh sì, come sostituire un alimento così fondamentale come l'uovo? Be', sai, in realtà nemmeno la farina di ceci e i derivati della soia sono insostituibili, se non vuoi acquistarli ti basta usare i più semplici ed economici fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli, e se hai terra, te li puoi pure produrre. Diciamo che vuoi vederlo come uno scambio a tutti i costi.
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fiordaliso09,
23/08/16 20:59
È un problema etico, non è necessario che mi attacchiate, piuttosto ditemi se non vi siete mai sentiti male e dubbiosi, di fronte a scelte che implicano la costrizione, la forzatura l'imposizione ritenute a fin di bene.....
Ma per favore! Ripeto, fatti un giro nei gattili che ti passano i dubbi!
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Andrea,
23/08/16 21:11
ruri ha scritto:
Io ad esempio trovo molto brutto rinchiudere gli animali, voi invece lo trovate giusto, per proteggerli,e qui c'è già una bella dissertazione che di potrebbe avviare sui concetti di libertà natura salvezza e protezione.
Ma dai.. trovi ingiusto proteggere gli animali dai pericoli al punto che li adotti e te ne muore la metà ma trovi giusto rubare loro le uova sapendo che li condanni a morte precoce?
Per prodotti industriali intendevo soprattutto farine di ceci e derivati della soia, che non possiamo auto produrci e con i quali spesso si sostituiscono le uova.
Con questo ragionamento se ti mangi la gallina eviti di comprare altro cibo industriale.
Quindi non vi sembra complesso il rapporto con i nostri amici animali? Cioè vi sembra che tutte le azioni protettive e di controllo non sollevino questioni etiche altrettanto controverse, come quelle delle uova?
No, una cosa è dare loro la vita migliore possibile e per questo tenerli in un'area recintata o in un appartamento nel caso ad esempio dei gatti. Metti dei limiti per la loro salvezza. Altra cosa è danneggiarli per mangiare le loro uova.
E' la stessa differenza che passa tra l'impedire a un bambino di 6 anni di girare da solo per la strada a causa dei pericoli e sfruttarlo per fargli cucire magliette.
Comunque non hai risposto alla domanda su come sia possibile che vi muoia la metà degli animali che adottate.. I rifugi con animali liberi recintati hanno rarissime morti di animali.
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Andrea,
23/08/16 21:11
ruri ha scritto:
Anch'io ritengo assurdo il concetto di animale da compagnia, ma mi rendo anche conto che amo vivere con loro e spero che anche per loro possa essere un'esperienza piacevole, ma capisco che questo inevitabilmente snatura la loro vita per come sarebbe senza l 'intervento umano... d'altro canto, offre la possibilità di un rapporto meno naturale ma più sociale... alcuni individui animali potrebbero apprezzare questa possibilità, forse?
Certo, è il motivo per cui adottare animali in difficoltà è una cosa positiva. Ma qui nessuno critica il fatto di godere della loro compagnia, ma il danneggiarli usando i loro prodotti.
La sezione del forum riguarda la filosofia vegani mi pare., quindi i principi si possono discutere. .. altrimenti sono dei dettami, e allora si cambia sezione.....
Riguarda la filosofia vegan. E vegan significa non sfruttare animali, non mangiare i loro prodotti. Tu parli di filosofia ma tutto meno che vegan: difendi il consumo di uova e continui a ignorare ogni osservazione sui danni che stai facendo alle galline.
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Andrea,
23/08/16 21:14
ruri ha scritto:
piuttosto ditemi se non vi siete mai sentiti male e dubbiosi, di fronte a scelte che implicano la costrizione, la forzatura l'imposizione ritenute a fin di bene.....
No, non cambiare le carte in tavola. Non stai parlando di forzature e imposizioni "ritenute a fin di bene", stai parlando di fare del male agli animali per mangiare le loro uova. Infatti stai scrivendo in una discussione sulle uova, non su una generica discussione sui compromessi necessari per salvaguardare gli animali.
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fiordaliso09,
23/08/16 21:19
Mi dispiace se ti senti attaccato, ma nemmeno lasciar morire gli animali così è giusto, anche se ti sembra naturale. Non è giusto nemmeno tener chiusi i gatti in gabbia per tutta la vita perché nessuno va a cercarli nei gattili, di sicuro preferirebbero dormire in fondo al tuo letto, ma sono lì perché qualcuno si è fatto venire scrupoli di coscienza per sterilizzarli e per tenerli chiusi in casa contro natura. Comunque qualcuno soffre, ma lasciando che tutto continui così soffrono più animali.
Non c'è nulla di naturale in una gallina ovaiola frutto di selezioni per produrre più uova, non è in grado di difendersi, non era previsto che si dovesse difendere, non può volare via e allontanarsi dal pericolo e non è un corridore abile. A nessuno verrebbe in mente di trattarla come un animale selvatico, perché non lo è. Quindi è assurdo pensare di inserirla a pieno titolo in un ambiente naturale che non.le appartiene e non.le apparterra' mai.
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Andrea,
23/08/16 22:21
Ho cancellato il messaggio di offese (ma continui a ignorare la domanda su come è possibile che ti muoia il 50% degli animali che prendi).
Per quanto riguarda la domanda "volevo sapere se qualcuno di voi vive con delle galline e se le tiene ingabbiate per proteggerle": tra tenerle "ingabbiate" e condannarle a morte certa c'è la via di mezzo che seguono tutti: le tieni in una zona recintata a prova di predatori (volpi ecc.) in modo che stiano libere e non "ingabbiate" ma allo stesso tempo non le condanni a morte.
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fiordaliso09,
23/08/16 22:37
E magari non ci metti un gallo, così almeno non ne nascono altre da tenere rinchiuse.
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ruri,
23/08/16 23:19
Guarda...Le galline nei giardini sono animali molto fragili... anche i miei vicini,che le hanno tutti chiuse nei pollaio, spesso trovano stragi fatte da volpi e faine dentro i recinti....Sarebbe bello poterle far dormire in casa... ci sto lavorando... nel frattempo quelle modelle vogliono dormire sugli alberi!
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Andrea,
23/08/16 23:25
Dai, non prendere in giro.. non puoi non capire che tra tenerle in casa e lasciarle a sé stesse facendone morire la metà c'è la soluzione della recinzione. Alcune moriranno lo stesso? Può darsi, sono incidenti. Ma adottare animali, farli riprodurre e farne morire il 50% perché non si vuole neppure fare una recinzione equivale a ucciderli con le proprie mani.
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Puzzola,
25/08/16 17:07
Questo argomento mi interessa moltissimo perché è mia intenzione rifugiare galli ed altri pennuti "da cortile", ora che ne ho finalmente la possibilità, e mi sto informando a 360° su tutto ciò che li riguarda. Sono animali stupendi la cui sofferenza e profondità d'animo è spesso sottovalutata anche dai vegetariani.
Se l'idea è cercare di far riabituare alla vita selvatica un animale così addomesticato come la gallina, lasciandole libere di nidificare sotto i cespugli e dormire sopra gli alberi, in questo caso bisognerebbe proprio liberarle. E che se la cavino da sole, come le gazze. Quindi, non vedo perchè contare le uova nei loro nidi o rubargliele... In generale comunque questo approccio non mi sembra il massimo: la gallina "da uova" o "da carne" che normalmente viene salvata dagli allevamenti non è un animale capace di vivere allo stato selvatico. Come se mi salvassero dalla mia schiavitù di routine in ufficio per buttarmi in una foresta piena di serpenti velenosi e puma: bell'affare. Anche se sopravvivessi qualche settimana dormendo su un albero prima di finire tra le fauci della tigre di turno, non significherebbe che sono tornata ad essere una donna "primitiva" del paleolitico con la capacità di sopravvivere nuda in mezzo alla natura selvaggia!
Altrimenti, si possono rifugiare: per me questo significa provvedere ai loro bisogni di cibo, libertà, socialità e anche SICUREZZA, a cui non sono più in grado di provvedere da sole in un ambiente totalmente selvatico. In questo contesto, ha senso sottrarre le uova solo per due ragioni secondo me:
- Demografiche, se sono fecondate e vengono covate (entrambe le condizioni sono richieste!).
- Di igiene, se accumulate nei nidi e lasciate marcire: a quel punto dopo un po si spaccano, puzzano ed è un gran casino. Volendo si può anche lasciare che accada, e cambiare la paglia sporca regolarmente buttando tutto nel compost: tutti quei gusci ai pomodori fanno un gran bene ad esempio. (notare che il compost, che beneficia anche delle cacche delle galline, non è ovviamente lo scopo a cui mirare per rifugiare delle galline!)
Spesso comunque galline e galli si mangiano le uova non fecondate o che non vogliono covare. Un uso ragionevole delle uova raccolte per questioni demografiche invece potrebbe essere usarle per integrare altre pappe (cani, maiali, gatti...), o lasciarle a disposizione di altri predatori come le volpi, da cui si tengono al sicuro le galline ma che comunque sono anch'essi animali da tutelare se il territorio a causa dell'uomo non offre loro sufficiente sostentamento. O volendo si possono spaccare e dare alle galline stesse (soprattutto i gusci, per evitare carenze di calcio al posto di acquistare di mangimi con gusci d'ostrica. allo scopo va bene anche mescolare un po' di sabbia al cibo, ma dev'essere sabbia calcarea e pulita e di derivazione sicura!)