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16 seitanterzo, 24/05/12 23:57
Davide1980 ha scritto:
E butta via quel Be-Total, di totale c'è solo la sua inutilità.
17 ciaovegan, 16/04/20 21:56
DHop ha scritto:
Ragazzi, io sono vegan da due anni e non ho ancora fatto degli esami del sangue purtroppo, sono costosi e con le mie difficoltà economiche non sono ancora riuscito.
Chi di voi li ha fatti? quanto ha speso.
Io spero comunque di non aver carenze: legumi per le proteine li mangio, 3/4 volte alla settimana, omega3 li assumo, mangio 4/5 noci tutte le mattine, mangio verdura a foglia verde 3/4 volte a settimana dunque spero che la vitamina D si produca quando esco ogni tanto e c'è il sole, mentre per la vitamina B12 mangio ogni tanto i cornflakes che la contengono e la mattina dopo colazione prendo sempre un integratore alimentare "Betotal"...
L'unico problema può essere che fumo ( so che fa male dunque non ho bisogno di prediche, grazie) bevo caffè ogni tanto e nel fine settimana spesso bevo e so che queste tre cose non fanno bene a chiunque ma sopratutto ai vegani e temo che mi possano procurare delle carenze.
La mia domanda comunque è riferita ai agli esami del sangue, spero non facciate critiche ma che piuttosto mi diate consigli.
Grazie
18 Marina, 16/04/20 23:10
ciaovegan ha scritto:
Ciao, vorrei sapere se è importante fare gli esami del sangue prima di intraprendere la scelta vegana,
ciaovegan ha scritto:
e se è consigliabile consultare un dietista/dietologo, per farsi redigere uno schema di dieta.
19 ciaovegan, 20/04/20 11:13
Marina ha scritto:
Non è importante, ma è utile per sapere com'era la situazione prima, perché spesso si scopre di avere carenze.
Marina ha scritto:
Assolutamente no.
Ti ricopio cosa afferma in merito Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV:
E' vero che per diventare vegetariano devo per forza essere seguito da un nutrizionista?
Ci possono essere mille motivi per cui si desideri consultare un nutrizionista: per consigli generali o per una dieta personalizzata (esempio tipico: per dimagrire, o per la pratica sportiva), o per curare un dato disturbo. Ma questo vale tanto da onnivori quanto da vegetariani. Sicuramente non serve consultare un nutrizionista per il solo fatto di voler diventare vegetariani, è piuttosto vero il contrario!
Passando a un'alimentazione 100% vegetale, infatti, si eliminano cibi dannosi (tutti quelli di origine animale) a favore di cibi più salutari e "nutrizionalmente densi" (quelli vegetali), quindi si fa soltanto una modifica migliorativa della propria alimentazione, a parità di abitudini alimentari e "tendenze salutistiche".
Questo ovviamente non significa che basti mangiare cibi vegetali per avere un'alimentazione ottimale: si può "mangiare male" anche da vegan, se ci si nutre solo di patate fritte, panini con affettati vegetali e piatti pronti tutti i giorni, pochi cibi freschi e verdura. Ma lo stesso vale se tali abitudini poco salutari le si applica da onnivori e anzi da onnivori vi è l'aggravante che gli alimenti di origine animale sono i più dannosi.
Occorre tenere conto che la dieta onnivora media di oggi NON è una dieta equilibrata, è assolutamente sbilanciata, quindi se ci vogliamo porre il problema di avere una dieta equilibrata, dobbiamo porcelo in modo ben più pressante in caso di alimentazione onnivora, rispetto a quella 100% vegetale.
Perciò, quando qualcuno consiglia di evitare la dieta vegetariana "fai da te", occorre fargli notare che anche la dieta onnivora è "fai da te" ed è molto più a rischio di una 100% vegetale, dato che quest'ultima evita proprio i cibi più problematici per la nostra salute.
In definitiva, se si vuole seguire una dieta particolarmente attenta e salutare è molto più facile farlo con un'alimentazione 100% vegetale che con una onnivora (vedi domanda successiva).
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!