L'Associazione Vegetariana Italiana cerca volontari per
una ricerca
scientifica
L'Istituto Superiore di Sanità e il Dipartimento di Fisiopatologia
Medica dell'Università "La Sapienza" di Roma, in collaborazione con
l'Associazione Vegetariana Italiana sta avviando uno
studio sugli
effetti dei regimi dietetici vegetariani sul metabolismo e su alcune
malattie degenerativa.
Sono invitati a partecipare tutti i vegetariani e i vegani, che seguono
il medesimo regime alimentare da almeno 3 anni.
Messaggio del dott. Riccardo Trespidi (Responsabile Comitato Medico
Scientifico AVI):
Spesso si sente dire che i benefici della dieta vegetariana non hanno
una valenza scientifica, anche se, in realtà, l'American Dietetic
Association ha da tempo riconosciuto quella vegetariana come una dieta
salutare e benefica.
Per questo motivo l'AVI ha aderito con piacere alla proposta del dottor
Luigi Fontana, ricercatore presso il Reparto di Alimentazione,
Nutrizione e Salute dell'Istituto Superiore di Sanità e presso il Centro
di Nutrizione Umana, Dipartimento di Medicina Interna, Divisione di
Geriatria e Scienze Nutrizionali della prestigiosa Washington University
di St.Louis in USA, di avviare uno studio sugli effetti dei regimi
dietetici vegetariani sul metabolismo e su alcune malattie degenerativa,
al quale sono stato invitato a partecipare come ricercatore.
Il principale interesse scientifico del Dott. Fontana è il ruolo della
nutrizione nel promuovere longevità. I suoi studi si focalizzano sul
potenziale ruolo di un'alimentazione equilibrata e dell'esercizio fisico
nel ritardare il processo d'invecchiamento. In
particolare, sta
studiando gli effetti cronici della restrizione calorica, delle diete
vegane e dell'attività fisica aerobica sui fattori di rischio
cardiovascolare, sull'assetto ormonale,
sull'infiammazione, sul
metabolismo glico-lipidico e osseo, e sulla qualità della vita.
Si tratta di un progetto ambizioso che obiettivamente e scientificamente
mira a valutare la reale validità del nostro tipo di dieta. Scopo dello
studio è anche quello di accertare l'eventuale presenza di errori
nutrizionali a cui possono andare incontro alcuni vegetariani, non per
screditare questo tipo di alimentazione, ma per consigliare e promuovere
diete vegetariane realmente valide ed equilibrate dal punto di vista
nutrizionale.
Lo scopo dello studio, quindi, è quello di stabilire quale sia la
miglior formulazione della dieta vegetariana, mostrandone i benefici.
Non vi sono inganni, né altri scopi, altrimenti non avrei partecipato a
questo interessante e valido progetto.
Detto questo, chiedo la vostra collaborazione affinché diate la vostra
disponibilità a sottoporvi ad esami clinici assolutamente non invasivi.
Vorrei anche estendere questo invito agli amici vegetariani delle altre
associazioni animaliste (ci tengo a sottolineare che un risultato
positivo di questo studio promuoverebbe di per sé la
scelta
vegetariana). Credo che questa sia l'occasione per unirci sotto lo
stesso tetto superando incomprensioni, pregiudizi e rivalità.
Chiedo inoltre la massima collaborazione soprattutto dei vegetariani che
vivono a Roma e nei comuni limitrofi.
Infatti lo studio verrà condotto proprio nella capitale presso
l'Istituto Superiore di Sanità.
Per il momento chi è interessato a partecipare al progetto deve inviare
la sua adesione al seguente indirizzo di posta
elettronica:
riccardo.trespidi@vegetariani.itoppure telefonare alla sede A.V.I., numero 02 45471720.
In un secondo momento verrete contattati per concordare l'incontro
presso l'I.S.S.
Confido in una "massiccia" adesione al progetto.
I dettagli del progetto sono pubblicati sul sito dell'Associazione
Vegetariana Italiana, all'indirizzo
http://www.vegetariani.it/vegetariani/articles/art_626.html