Sport e emicrania

Buongiorno, sono vegano da Natale 2022 ed ho fatto un passaggio radicale , da carnivoro a vegano in un giorno. Soffro di una intolleranza allla farina di grano (tutti i tipi , dalla 00 al kamut). Per i primi 6 mesi non ho fatto sport perché appena bruciavo più energia del dovuto mi venivano pesanti mal di testa anche della durata di 3 giorni . Da agosto ho iniziato prima ad andare in bici per lunghi tratti , da due mesi ho iniziato a fare correre con annessi allunghi , ripetute addominali flessioni e trazioni alla sbarra . Una ora di circuito in tutto . Il tutto in open air . Tra gli spaghettini di amido di píselli e grandi quantità di arachidi non soffrivo di mal di testa . Come integratori solo la B12 della long life. Da 2 domeniche ho ricominciato a fare trekking in collina , 6/7 ore di camminata rapida come quando ero carnivoro. Adesso ho un mal di testa fitto da 14 giorni praticamente. Mangio anche patatine fritte , panelle come cibi “grassi” . Come carboidrati mi faccio il pane con farina di farro e spaghetti di mais o di amido di piselli . Ora non so se devo diventare vegetariano o insistere finché non mi abituo al mal di testa o forse qualcuno di voi potrá darmi qualche dritta . Grazie

Cragnotti ha scritto:
Ora non so se devo diventare vegetariano o insistere finché non mi abituo al mal di testa

Nessuno dei due: introdurre prodotti animali non ti aiuterebbe,anzi.. ma non esiste dover convivere con il mal di testa.

Quello che non capisco è perché la tua intolleranza alla farina sia un problema da vegan e non da onnivoro. Diventando vegan non dovresti aumentare il consumo di prodotti con farina, piuttosto introdurrai legumi, mangerai più verdura, ecc. ecc.

Mi pare di capire (correggimi se sbaglio) che tu volessi sostituire i prodotti animali con altri farinacei. Non potendo farlo a causa dell'intolleranza mangi troppo poco per uno sportivo. Ho capito bene?

Si ,mangio troppo poco per uno sportivo . Comunque per i primi sei mesi ho mangiato legumi tutti i giorni

Inoltre aggiungo che quando mangio pasta o pane “normali” ossia di farina 00 sto meglio , ma poi soffro di dermatite allergica .

Ciao,

il problema non può essere la mancanza di cibi animali, visto che questi alimenti non contengono nulla di utile che non sia presente anche nei vegetali.
Puoi trovare info utili in questo opuscolo scaricabile gratuitamente in pdf:
https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/salute/alimentazione-vegan-nello-sport/

Ricorda anche che tra i cereali che vanno bene c'è anche l'avena e tutti gli pseudocereali, che come contenuto nutrizionale "stanno a metà" tra legumi e cereali: grano saraceno, quinoa, amaranto. E poi sono molto importanti i grassi, come troverai scritto nell'opuscolo. Le arachidi sono proprio l'unica frutta secca da evitare, vanno bene tutti gli altri tipi, e i semi, e loro creme.

Visto che però tu hai problemi abbastanza particolari (l'emicrania) e che in generale uno sportivo è bene che segua una dieta "su misura", il mio consiglio è di farti seguire da un professionista preparato.

Io ti consiglio le dottoresse di VegExpert, puoi fare con loro una consulenza a distanza, sono molto brave. Qui trovi l'elenco, con anche le loro mail per chiedere un appuntamento:
https://www.vegexpert.it/medici-nutrizionisti-dietisti/

Sia la dottoressa Candilera che la dottoressa Filippin sono esperte in nutrizione sportiva.

Ciao!
Marina

Grazie mille , é stato molto utile leggere l’opuscolo. Tuttavia non capisco perché dice che le arachidi tostate non sono indicate anche se nella tabella all’interno dell’opuscolo sono classificate come uno degli alimenti a maggior contenuto di proteine e grassi . Comunque ho ben inteso che il mio problema fondamentale é l’eco-nomia :-) in quanto alla stato attuale della mia vita mi risulta impossibile seguirá la dieta da 3000 calorie . Adesso sono un vegano che ha a disposizione della alimentazione un budget di 140/150 euri mensili...

Cragnotti ha scritto:
alla stato attuale della mia vita mi risulta impossibile seguirá la dieta da 3000 calorie . Adesso sono un vegano che ha a disposizione della alimentazione un budget di 140/150 euri mensili...

Ma con i cibi animali sarebbe molto peggio.

I cibi animali sono i più costosi, a parità di calorie con l'alimentazione vegan si spende circa il 30% in meno:
https://www.accademianutrizione.it/blog/quanto-costa-mangiare-vegan/


Non c'entra con questo discorso ma nello stesso sito ci sono articoli su alimentazione vegan e sport:
https://www.accademianutrizione.it/blog/articoli-dieta-sportiva/

Cragnotti ha scritto:
Grazie mille , é stato molto utile leggere l’opuscolo. Tuttavia non capisco perché dice che le arachidi tostate non sono indicate anche se nella tabella all’interno dell’opuscolo sono classificate come uno degli alimenti a maggior contenuto di proteine e grassi

Quello è solo il contenuto in proteine e grassi, ma non c'è solo quello da valutare.
Le arachidi sono pro-infiammatorie, mentre il resto della frutta secca non lo è. Quindi ti conviene scegliere il resto di frutta secca.

Cragnotti ha scritto:
Comunque ho ben inteso che il mio problema fondamentale é l’eco-nomia :-) in quanto alla stato attuale della mia vita mi risulta impossibile seguirá la dieta da 3000 calorie . Adesso sono un vegano che ha a disposizione della alimentazione un budget di 140/150 euri mensili...

Ma figurati, la dieta vegetale è quella meno cara in assoluto. Se le calorie le ricavi dai cibi animali spendi di sicuro di più, questo è stato già dimostrato più volte, sia dai banali conti della spesa che da una ricerca universitaria sul tema, leggi qui:
https://www.accademianutrizione.it/blog/quanto-costa-mangiare-vegan/

Le calorie le ricavi soprattutto dai cereali, che costano pochissimo, quindi mangiane di più e basta. Non esiste proprio che si spenda di meno introducendo latticini e uova nella dieta, non è realistico.

Ciao,
Marina

Scusa, ho segnalato lo stesso articolo di Andrea, ho letto troppo di fretta ;-)

Comunque, vale quanto già detto sia da lui che da me.

So che ci sono alcuni alimenti vegani che possono essere costosi, come il tofu, il tempeh e il seitan. Ma questi alimenti non sono essenziali per una dieta vegana sana.

Roc123 ha scritto:
So che ci sono alcuni alimenti vegani che possono essere costosi, come il tofu, il tempeh e il seitan.

Preciso però che sono comunque molto meno costosi dei corrispondenti prodotti animali.

Roc123 ha scritto:
So che ci sono alcuni alimenti vegani che possono essere costosi, come il tofu, il tempeh e il seitan. Ma questi alimenti non sono essenziali per una dieta vegana sana.

Non sono costosi affatto. Il tempeh sì, rispetto al tofu è decisamente più costoso, immagino perché ha poca diffusione. Ma il tofu bianco, semplice, è un cibo a costo molto basso. Anche il seitan non costa molto, sicuramente molto meno della carne.

Per favore, non diffondiamo idee sbagliate sui costi dei prodotti vegan.

Ciao,
Marina