Tribil ha scritto:
Intendevo che per la soia la lavorazione (es. tofu) rende le proteine più digeribili, diversamente dal fagiolo di soia. La tabella del libro riporta come digeribilità (in %): alimenti derivati da soia 90-98%
lenticchie in scatola 84%
soia in chicci 78%
carne e pesce (per il confronto) 94%
come ho scritto prima, sono tabelle che derivano sempre dalla teoria dell'indice chimico. Io per esempio la soia ce l'ho scritta a 74, e me la ricordavo a 60 per averla vista da un'altra parte, mentre le lenticchie nella parte alta non ci sono nemmeno......
Anche andando a cercare la stessa teoria mi sa che non ne troviamo due uguali!
Tale libro consiglia appunto un uso costante dei prodotti di soia trasformati, mentre se non si cosumano tofu-latte di soia-ecc ma solo legumi interi va considerato che una parte non viene assimilata.
perchè secondo questa teoria sarebbero più assimilabili le proteine più vicine al profilo di aminoacidi "ideale", e quindi la soia, avendo una maggior quantità i tutti gli AA, viene considerata tale anche nelle sue trasformazioni. Sempre secondo la stessa teoria, una proteine "non nobile" andrebbe incontro ad ossidazione energetica o finirebbere nel tessuto adiposo. L'energia prodotta dai protidi provoca chetosi, in quanto rilascia scarti acidi, quindi saremmo tutti obesi e con l'osteoporosi.
Se andiamo sui forum carnivori non parlano d'altro, citando le diete vegetariane, infatti quel libro che dici è corretto secondo questi studi (sui ratti), di cui il primo nel 1914.
In realtà vorrebbero paragonare la loro dieta a quella vegan, sostituendo i prodotti animali con quelli vegetali, ma non funziona così, è tutto da rifare, e per giunta in modo ben più semplice.
Indicativamente, si possono ottenere gli AA giornalieri con un rapporto cereali-legumi 2-1, contando poi all'iperproteica frutta secca, verdura e frutta fresca. Non c'è bisogno di vivere con il bilancino, l'importante è sapere che tutte queste categorie vanno incluse giornalmente, e se quanche volta (o anche più di qualche volta) scappano non succede nulla! E parlo già di un'alimentazione salutare. Il conto si può fare nella media settimanale, non c'è bisogno di contare i milligrammi.
Comunque, Giulietta, se pesi 56 kg di proteine necessarie ce ne vogliono anche meno. Secondo l'OMS il conto calorico delle proteine si aggira fra il 10-15% del totale, ma fra uomini e donne si calcola in maniera differente. Per esempio anch'io peso 56 kg come te, ma (essendo di un'altra razza :P ) ho un fabbisogno proteico maggiore.
Quindi:
56*0,8*0,85= 38,08 gr/die
56*1*0,85= 47,8 gr/die
come vedi, il range per una persona sedentaria (l'ho ipotizzato come esempio, poi non lo so!) è di 0,8-1gr/kg/die (0,85 è il coefficente che si usa per le donne), quindi il tuo fabbisogno proteico si aggirerebbe fra 38 e 49 grammi al giorno, cioè fra le 152 e le 196, kcal, che ricaverai dalle sole proteine. Magari si tratterà del 10-13% circa del fabbisogno totale, ma qui lo indovino proprio, visto che bisognerebbe fare anche altri calcoli.
Il tutto senza nessun assillo. Se per assurdo tu mangiassi un solo alimento (che non sia il mais) nelle quantità del fabbisogno calorico adatto, 40 gr di proteine probabilmente li raggiungeresti lo stesso. Parlo di 1,2-1,5 kg di roba. Ovviamente sarebbe assurdo, è preferibile una dieta varia, con la dovuta rotazione di alimenti.
Ok? ;)