Vegani con problemi di ipotiroidismo
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dapsya,
15/03/18 17:28
Ciao a tutti, dopo 10 anni di vegetarianesimo, un annetto fa' ho preso la decisione di diventare vegana, purtroppo complice lo stress non ho seguito una dieta sana, mi sono alimentata con molto glutine (ho preso 5 kg e la tiroide ha iniziato di nuovo a fare i capricci), questa settimana sto mangiando solo frutta verdura e legumi, perchè alcune persone vegane ipotiroidee mi hanno detto che uno dei problemi principali di queste patologie sono legate anche al glutine. Volevo chiedere a qualcuno di voi che ha la mia stessa patologia se segue una dieta vegana senza glutine,come vi siete trovati e se mangiare solo questi tre alimenti sia dannoso a lungo termine, grazie mille per l'attenzione! :)
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Ninetta,
15/03/18 17:51
Non conosco il problema ipotiroidismo, ma se vuoi eliminare il glutine non serve automaticamente eliminare tutti i cereali e i carboidrati, basta scegliere quelli che non lo contengono: mais, riso, sorgo, grano saraceno, quinoa, amaranto. Per dimagrire i migliori sono sorgo e grano saraceno che hanno un basso indice glicemico.
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dapsya,
15/03/18 21:25
grazie mille per il consiglio :)
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Marina,
16/03/18 00:37
Ciao,
ricordo anche qui che per problemi medici non va bene usare il forum, ma occorre porre il quesito ai nutrizionisti di SSNV scrivendo a
domande@scienzavegetariana.itL'ipotiroidismo non è legato in alcun modo all'alimentazione 100% vegetale, comunque. Non mi è chiaro dal tuo messaggio se avessi questo dubbio, in ogni caso la risposta è no.
Per qualsiasi altra cosa chiedi a SSNV e non credere a quello che senti in giro :-)
Ciao,
Marina
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dapsya,
16/03/18 18:06
Marina ha scritto:
Ciao,
ricordo anche qui che per problemi medici non va bene usare il forum, ma occorre porre il quesito ai nutrizionisti di SSNV scrivendo a domande@scienzavegetariana.it
L'ipotiroidismo non è legato in alcun modo all'alimentazione 100% vegetale, comunque. Non mi è chiaro dal tuo messaggio se avessi questo dubbio, in ogni caso la risposta è no.
Per qualsiasi altra cosa chiedi a SSNV e non credere a quello che senti in giro :-)
Ciao,
Marina
No infatti hai capito male, non intendevo dire che questo tipo di alimentazione porti problemi alla tiroide, ma visto che io non ho seguito una dieta sana e contenente molto glutine (responsabile di creare danni alla tiroide), volevo sapere se qualcuno in questo forum con questa patologia ha escluso anche il glutine e come si sono trovati, tutto qua.
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dapsya,
16/03/18 18:09
dapsya ha scritto:
No infatti hai capito male, non intendevo dire che questo tipo di alimentazione porti problemi alla tiroide, ma visto che io non ho seguito una dieta sana e contenente molto glutine (responsabile di creare danni alla tiroide), volevo sapere se qualcuno in questo forum con questa patologia ha escluso anche il glutine e come si sono trovati, tutto qua.
Di quello che dicono in giro poco m'importa comunque, io mi riferisco a vegani ipotiroidei che mi hanno consigliato di eliminare anche il glutine perchè a loro con la dieta vegana + zero glutine (magari ogni tanto lo mangiano) hanno risolto il problema che avevano senza dover continuare ad avvelenarsi con l'eutirox e speravo che qualcuno qua mi desse un po' di consigli in merito, grazie per la risposta.
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danvegan,
30/03/18 12:33
Ti posso dire quello che ha funzionato per me, partendo dal presupposto che l' ipotiroidismo molte volte é una conseguenza e non una malattia che spunta fuori dal nulla. Ho eliminato quasi del tutto il glutine, quindi consumavo solo mais, grano saraceno, miglio, quinoa, amaranto, riso, teff, sorgo. Consumavo una volta la settimana del farro monococco, per non rischiare di diventare celiaco.
Ho eliminato tutta la famiglia dei cavoli, soprattutto i cavolini di Bruxelles; ho eliminato anche sale e zucchero.
Consumavo una buona quantità di radicchio rosso e due noci del Brasile al giorno, che sono una autentica bomba di Selenio; facendo attenzione a considerarle "pastiglie", perché son buone ed è facile esagerare. Un paio di banane, infine delle alghe per lo iodio, escludendo la kombu perché é veramente troppo potente, e sbagliare é troppo facile.
Evitavo di starmene sul divano ma cercavo di stare sempre in giro a far qualcosa. Dopo due mesi, i miei esami si erano normalizzati. Ho lasciato passare del tempo poi ho reintrodotto pian piano tutto ciò che avevo escluso
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Marina,
30/03/18 15:01
Solo una cosa: le alghe non possono essere considerate una fonte affidabile di iodio, perché il loro contenuto è molto variabile. Nella stessa quantità di alghe ce ne può essere troppo o troppo poco.
Come fonte di iodio, per tutta la popolazione, è indicato il sale iodato. Se non si consuma sale per qualsiasi motivo, si può usare l'integratore a base di alga kelp, che viene sempre dalle alghe ma ha un contenuto di iodio noto e non variabile.
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Ninetta,
30/03/18 23:14
danvegan ha scritto:
Ti posso dire quello che ha funzionato per me, partendo dal presupposto che l' ipotiroidismo molte volte é una conseguenza e non una malattia che spunta fuori dal nulla. Ho eliminato quasi del tutto il glutine, quindi consumavo solo mais, grano saraceno, miglio, quinoa, amaranto, riso, teff, sorgo. Consumavo una volta la settimana del farro monococco, per non rischiare di diventare celiaco.
Solo una precisazione che non c'entra con il thread:
Non rischi di diventare celiaco eliminando completamente il glutine. Il rischio lo corri solo se hai la predisposizione genetica e mangiando troppo glutine.
Eliminare totalmente il glutine può essere un problema solo per chi è celiaco senza saperlo, perchè se poi decidi di fare degli esami questi saranno negativi perchè hai eliminato il glutine e non perchè non sei celiaco
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danvegan,
4/04/18 11:31
Io sapevo che se si elimina il glutine per molto tempo, poi non é detto che quando lo si riassume lo si digerisca ancora; magari celiaci é una parola grossa, ma si può diventare intolleranti/sensibili, così almeno sapevo io
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Ninetta,
4/04/18 14:55
danvegan ha scritto:
Io sapevo che se si elimina il glutine per molto tempo, poi non é detto che quando lo si riassume lo si digerisca ancora; magari celiaci é una parola grossa, ma si può diventare intolleranti/sensibili, così almeno sapevo io
No, non ci sono rischi di questo tipo, tranquillo :-)