Romanzo per gruppo di lettura; pagina 2
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Andrea,
7/01/16 19:50
fiordaliso09 ha scritto:
Creature grandi e piccole, Cose sagge e meravigliose, E il signore le creò, Per amore di tutte le creature, di James Herriot.
Li ho letti secoli fa, da bambino, ma non parlava spesso (positivamente) delle sue esperienze di veterinario per piccoli allevatori della campagna? In tal caso non vorrei sortisse l'effetto contrario con le immagini bucoliche delle mucche da latte, galline ecc..
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fiordaliso09,
7/01/16 21:03
Sì, è vero, parla delle sue esperienze come veterinario spesso di animali d'allevamento. Però pur avendolo anch'io letto molto tempo fa, ricordo un rispetto e un amore particolare per gli animali, che di certo faceva contrasto con l'atteggiamento degli allevatori.
Per lui gli animali erano importanti, era importante la loro sofferenza, lavorava prima per loro. O almeno questo ricordo. Mi sembrava positivo come messaggio.
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Emili@,
8/01/16 11:35
Ecco, anch'io ho pensato le stesse cose di Andrea!
Ricordo che in un libro parlava tranquillamente di bacon mangiato a colazione accanto ale storie di animali salvati...l'avrò letto una decina di anni fa, e mi è rimasto impresso quel particolare. A quel punto, non ha molto senso, a mio parere, escludere la lettura di "Se niente importa".
L'autore di un libro è quello che è, quello che conta veramente sono le riflessioni che una persona fa leggendo quel libro: riflettendo sui testi di autori non vegan un lettore potrebbe ricavare spunti per diventare vegan, come per esempio è successo a molti con "Se niente importa" (che a me comunque è piaciuto meno degli altri libri di Foer).
Un altro libro che mi viene in mente è "Carne" di R. Ozeki, Einaudi
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Myeu,
8/01/16 13:11
A questo punto ribadisco il suggerimento che ti è già stato dato e voto anche io per "Il maiale che cantava alla luna".
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laranocchia,
8/01/16 19:30
Non avendoli letti almeno i titoli e la descrizione dei libri di harriet mi sembravano promettenti. Le osservazioni contro però mi danno da pensare....
Mi hanno bocciato i saggi purtroppo, questo esclude molti titoli suggeriti.
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fiordaliso09,
8/01/16 19:51
In effetti Herriot non era vegan, il libro di Foer a me è piaciuto e in effetti arrivi alla fine e dopo tutto quello che ha raccontato e detto ti chiedi perché lui non sia vegan! Insomma alla fine non ti trovi d'accordo con l'autore sulle conclusioni, paradossale, no?
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ghichtin,
9/01/16 14:15
laranocchia ha scritto:
Andiamo per temi e l'ultimo estratto e' stato "natura"... .
Beh ma se l'argomento è "natura" cosa c'entrano gli animali da allevamento?
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eli92,
3/03/16 23:37
descolarizzare la società di ivan illich?
Le mie orme sulla polvere?
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laranocchia,
29/03/16 18:26
eli92 ha scritto:
descolarizzare la società di ivan illich?
Le mie orme sulla polvere?
Mi sembrano molto interessanti, ma in che modo rientrano nel tema natura?
Grazie a tutti, proporrò "Walden ovvero vita nei boschi"!
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Andrea,
29/03/16 18:39
laranocchia ha scritto:
Grazie a tutti, proporrò "Walden ovvero vita nei boschi"!
Ma non è abbastanza contraddittorio nei confronti di caccia e pesca? Passando dall'esaltare entrambe le attività e chi le pratica al dire che non fanno per lui e che sarebbe meglio evitarle.
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laranocchia,
16/04/16 16:01
Andrea ha scritto:
Ma non è abbastanza contraddittorio nei confronti di caccia e pesca? Passando dall'esaltare entrambe le attività e chi le pratica al dire che non fanno per lui e che sarebbe meglio evitarle.
Orco mondo! Diciamo che alcuni messaggi potremmo aggiustarli nella discussione finale... mi sembra che il romanzo perfetto allo scopo non esista, o almeno noi non lo abbiamo letto!
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Andrea,
16/04/16 20:13
Sì, il romanzo perfetto allo scopo non esiste ma proprio uno che esalta (sempre che io ricordi bene) caccia e pesca..
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LadyCocca,
16/04/16 20:37
Walden è un'ottima scelta, a mio parere. Ci sarebbe anche il bellissimo "La Vita degli Animali" di Coetzee, che parla sì di animali, ma non è ambientato in un contesto naturale. I pregi di questo libro sono che è molto corto e che offre diversi spunti per riflessioni e conversazioni appassionate. Al tuo posto, però, farei una proposta ancora diversa (e potenzialmente feconda): perchè non affrontare insieme la lettura di una selezione di poesie? Esiste un territorio della poesia americana esplorato da pochi coraggiosi che prende il nome di eco- o nature poetry e che ha prodotto (e continua a produrre) poesie meravigliose. Potreste partire dal caro vecchio Whitman e passare a Robinson Jeffers, Wendell Berry, Mary Oliver (Wild Geese e The Swan per forza), Jane Hirshfield, Elizabeth Bishop (The Moose e The Fish sono entrambe di una bellezza che ammutolisce), buttandoci dentro qualcosa di Marianne Moore e Frost. In base al vostro livello di inglese, potete scegliere se leggerle in lingua originale oppure in traduzione. Auguri per il book club (io ne sto facendo uno con un gruppo di amici ma sto fallendo miseramente perchè sono l'unica motivata, quindi al momento invidio chiunque sia riuscito a mettere in piedi un book club i cui membri leggono effettivamente i libri ;-)!
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laranocchia,
5/05/16 17:47
LadyCocca ha scritto:
Auguri per il book club (io ne sto facendo uno con un gruppo di amici ma sto fallendo miseramente perchè sono l'unica motivata, quindi al momento invidio chiunque sia riuscito a mettere in piedi un book club i cui membri leggono effettivamente i libri ;-)!
Grazie dei consigli!
Non invidiarmi troppo, siamo pochissimo serie. La poesia credo non faccia per noi. Leggiamo effettivamente romanzi ma al momento della discussione ci perdiamo in chiacchiere e in cibo. Adesso poi nel giro di 6 mesi abbiamo partorito in 3 (su 7 partecipanti), siamo alla deriva :D