Testimonianze
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Vale_2O17,
12/02/19 11:27
Ciao a tutti,
Mi rivolgo agli attivisti di vecchia data: avreste voglia/tempo di raccontare qualche esperienza positiva derivante dall'attivismo?
Ho notato che le persone non credono alla potenza delle azioni di divulgazione, anche perché quasi mai si sa il risultato di ciò che si fa. Anche se si dice loro che con poche ore di attivismo fatto bene un'altra persona può diventare vegan, secondo me non credono proprio a queste statistiche.
Perciò forse, con qualche testimonianza di chi ha effettivamente cambiato vita grazie all'attivismo, sarebbero incoraggiate a fare di più per gli animali. Mi riferisco a mail ricevute in seguito alla visione di manifesti o alla ricezione di volantini, oppure a risultati incoraggianti ai tavoli informativi o alle proiezioni di documentari ecc.
Mi rivolgo agli attivisti con più esperienza perché ovviamente sono quelli che hanno avuto più possibilità di ricevere feedback positivi nel corso dei vari anni di impegno...
Grazie a chi vorrà rispondere.
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Marina,
12/02/19 12:11
Il feedback è molto raro averlo, quindi non ci si deve basare su questo, altrimenti non si fa più nulla...
Tanto, chi dice che non fa nulla perché non crede che serva, non farà nulla lo stesso, anche se gli porti 10 testimonianze, stanne certa. Per carità, portare testimonianze male non fa, serve sempre a incoraggiare, però dubito che chi non ha voglia di darsi da fare se la faccia venire solo per via delle testimonianze.
Inoltre, vale quanto spiegato in questo articolo, che consiglio di leggere far leggere:
Il metodo dei 10 punti per comprendere l'efficacia della diffusione della scelta vegan
https://www.agireora.org/attivismo-animali/metodo-10-punti-attivismo-vegan-3164.html
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Vale_2O17,
12/02/19 20:54
:-( grazie Marina, sì forse hai ragione... Magari sono solo scuse per nascondere pigrizia? O paura di metterci la faccia? Comunque d'ora in poi chi dice così lo lascio perdere e basta...
Marina ha scritto:
Inoltre, vale quanto spiegato in questo articolo, che consiglio di leggere far leggere:
Il metodo dei 10 punti per comprendere l'efficacia della diffusione della scelta vegan
https://www.agireora.org/attivismo-animali/metodo-10-punti-attivismo-vegan-3164.html
È uno dei miei preferiti :-) credo che inizierò a condividerlo ogni tot...
Grazie per la risposta.
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Andrea,
12/02/19 22:03
Stimare l'efficacia delle iniziative divulgative è molto difficile a causa dell'impossibilità di sapere quante delle persone raggiunte hanno poi fatto la scelta vegan..
Vegan Outreach lo aveva fatto per l'iniziativa "Adopt a college", che da noi è "Adotta un'università". Mi pare che in alcuni college avessero volantinato in singole facoltà e qualche mese dopo fossero andati a chiedere quanti avevano ricevuto il volantino e quanti erano diventati vegan. Era risultato 3-4 persone per un volantinaggio (noi diciamo 1 per essere più conservativi ma sono probabilmente di più).
Per quanto riguarda le scuse, ho notato che i vegan che non vogliono fare volontariato usano le stese scuse degli onnivori che non vogliono diventare vegan.
L'onnivoro dice: "vorrei diventare vegan ma tanto non cambia niente", il vegan dice: "vorrei fare volontariato ma tanto non cambia niente". L'onnivoro dice: "vorrei diventare vegan ma.." e trova qualche scusa. Il vegan dice: "vorrei fare volontariato ma non ho tempo" (anche un genitore singole con 2 lavori troverebbe 3-4 ore al mese, figuriamoci quelli che usano questa scusa e di solito passano buona parte della giornata sui vari social network a inveire contro chi maltratta animali). Oppure "vorrei fare volontariato ma non sono bravo a parlare con le persone". E quando fai notare che ci sono un sacco di attività che non richiedono nessun contatto con il pubblico si dileguano.
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Andrea,
12/02/19 22:22
In realtà ora che ci penso un paio di testimonianze le abbiamo, i pezzi di una li abbiamo usati tempo fa per un mail inviato agli iscritti all'area volontari di AgireOra.
Potremmo ampliarle scrivendo a chi le aveva mandate per avere qualche informazione in più e pubblicarle. Erano dall'altra parte però: non volontari ma 2 persone diventate vegan che avevano scritto ai contatti indicati nei materiali ricevuti.
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Vale_2O17,
13/02/19 10:09
Andrea mi sa che ci hai azzeccato in pieno, evidentemente quando si entra in modalità "giustificazioni" i meccanismi sono sempre gli stessi, indipendente dall'ambito...
Andrea ha scritto:
Potremmo ampliarle scrivendo a chi le aveva mandate per avere qualche informazione in più e pubblicarle. Erano dall'altra parte però: non volontari ma 2 persone diventate vegan che avevano scritto ai contatti indicati nei materiali ricevuti.
Sì, mi riferivo proprio a questo genere di testimonianza :-D
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Serendip,
13/02/19 14:42
Se può esserti utile, negli anni ho provato diversi tipi di volontariato (faccio volontariato per gli animali dal 1999, con AgireOra dal 2007) e posso dirti che è molto raro riuscire ad avere un feedback dalle nostre attività. Tuttavia posso citare diversi esempi di sforzi andati a buon fine.
Una volta andai in una radio locale a parlare di veganismo e sfruttamento animale per un paio d'ore, durante il programma gli ascoltatori potevano mandarmi le loro domande via SMS e io rispondevo in diretta. Avevo organizzato in un locale la proiezione di un filmato con un buffet vegan, che si sarebbe svolta la settimana successiva, e la pubblicizzai durante il programma radiofonico. Al buffet ebbi la sopresa di venire avvicinata da un ragazzo, mi disse che mi aveva sentito alla radio e in quel momento lui e la sua ragazza decisero di diventare vegan e poi di venire alla proiezione.
In altri casi, sono stati amici e conoscenti vegetariani che avevo invitato ad ascoltarmi in conferenze pubbliche, a dirmi che in seguito erano diventati vegani, perché prima non avevano ben capito le implicazioni di un'alimentazione vegetariana sullo sfruttamento degli animali.
Tra le forme di attivismo più efficaci che ho sperimentato ci sono di gran lunga i "cubi della verità", performance in cui un gruppo di attivisti in formazione statica mostra ai passanti dei video di allevamenti e macelli su un PC portatile; intorno a loro, altri volontari parlano con le persone che si fermano a guardare, inducendole a riflettere sul legame tra ciò che vedono e le proprie scelte alimentari.
Prossimamente, con uno dei gruppi con cui collaboro, abbiamo in mente un volantinaggio pasquale. All'interno del volantino metteremo un indirizzo email al quale la gente potrà richiederci l'invio di un ricettario vegan per Pasqua, così avremo un'idea di qual è la percentuale di "colpi andati a segno" nei volantinaggi.
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Serendip,
13/02/19 14:46
Tengo a precisare però che, proprio perché è così raro avere un feedback, è lecito supporre che siano molti di più i casi di successo, rispetto a quelli di cui si riesce a venire a conoscenza. Perciò è veramente importante fare attivismo, anche quando ci sembra che non serva.
Se così poche persone intraprendono la scelta vegan, rispetto a quante ne servirebbero, è anche perché tra i vegani (che sono già pochi) sono davvero pochissimi quelli che si sbattono a fare attivismo.
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Andrea,
14/02/19 00:01
Serendip ha scritto:
Se così poche persone intraprendono la scelta vegan, rispetto a quante ne servirebbero, è anche perché tra i vegani (che sono già pochi) sono davvero pochissimi quelli che si sbattono a fare attivismo.
Esatto.. se tutti coloro che sono vegan dedicassero qualche ora al mese agli animali la scelta vegan si diffonderebbe enormemente e il numero di animali uccisi calerebbe di conseguenza. Ma a volte pare che questo non interessi quasi a nessuno.
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Claire_Moi,
22/05/19 16:09
Questo video mi ha commossa: dimostra come l'attivismo possa arrivare al cuore delle persone e farle ragionare. (Ci sono I sottotitoli in italiano)
https://youtu.be/gUP0QF-6YqA
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Vale_2O17,
30/05/19 12:31
Grazie a tutti per le risposte.
In effetti, ora che ci penso, una mia cara amica attivista mi ha detto che è diventata Vegan grazie al libro di Marina "perché Vegan". Ovviamente non è stato l'unico fattore, sappiamo bene che servono tanti input per far compiere questa scelta, ma lei dice che la "goccia che ha fatto traboccare il vaso" è stata quel libro :-)