vhemt- movimento per l’estinzione umana volontaria

Cosa ne pensate? decisione drastica o giusta?
Siamo gia 7 miliardi di persone e presto diverremo 8-9, il sovrappopolamento, l'inquinamento, la fame sono cose che aumenteranno ed e' da tener conto -http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=vhemt%20movimento%20per%20l%E2%80%99estinzione%20umana%20volontaria&source=web&cd=1&ved=0CCMQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.vhemt.org%2Fiaboutvhemt.htm&ei=kj9OT8f-AY7JswaP8NiDDw&usg=AFQjCNHAppY4cT9C90PwcYrLK4M1zcR3Gw

Persone che prendono questa etica seriamente devono essere molto coscienziose ma... forse si dovrebbe mettere un limite di popolazione nel mondo e limitare le nascite, e intraprendere uno stile di vita Vegan "per non pesare al pianeta e alle altre forme di vita sulla terra"

non so cosa dire "e' da egoisti fare orecchie da mercante e continuare di questo passo"

Un'idea folle e impraticabile.

E' praticamente impossibile "limitare le nascite", neppure con un sistema repressivo (vedi per esempio in Cina...dove son morti molti bambini..e se non son morti sono stati praticamente deportati in altre parti del globo)!. Purtroppo...i figli..si fanno in un modo solo.. e l'atto in sè ovviamente non può essere controllato. Fare o non fare figli è una decisione purtroppo che spetta al sigolo (ed è proprio dove c'è la povertà più nera che le nascite sono decisamente numerose... chi sa perchè?! [è una domanda retorica!]!). Personalemnte penso che non fare figli sia un atto dovuto e lo penso perché, per quanto mi riguarda, mettere al mondo un individuo che deve morire per me non ha alcun senso... poi ovvimente c'è la motivazione che riguarda gli animali... visto che, non solo non si possono controllare le nascite, ma non si può "controllare" neppure un individuo che crescendo può scegliere nei tempi attuali di mangiare animali.

Se però è vero che non possiamo controllare né le nascite, né la decisione degli individui nel seguire il "senso comune" del momento, possiamo fare in modo di cambiare, di trasformare quel "senso comune".

Per "senso comune" ovviamente intendo "elemento, fattore culturale"..

Se tutto il mondo diverrebbe vegan, il sovrappopolamento rimarrebbe un problema
che poi, sentii che hanno dovuto eliminare esemplari di alcune specie animali perchè stavano diventando troppi ...mha :P

Il problema del "sovrappopolamento" è legato alle capacità riproduttive della terra; ogni cosa è sempre in relazione ad un'altra! Non ci può essere sovrappopolamento in sé; anche la pericolosità di un terremoto o di un vulcano sono sempre in relazione a qualcosa (in genere si calcola in base alla più o meno presenza dell'uomo in un'area)! C'è sovrappopolamento in base a cosa? Ovviamente in base al sistema di produzione " alimentare" odierno, in base alla concentrazione di capitale, in base alla densità di popolazione in una determinata area.. ecc..;

Se tutto il mondo diventasse vegan, la terra darebbe da mangiare per almeno 10 miliardi di persone! Credo che per arrivare a parlare di sovrappopolamento, in quel caso, dovrebbero passare tanti e tanti anni.. sempre se il numero delle persone tendesse a salire. Ma non è detto. In un modo o nell'altro l'etica vegan è qualcosa che non solo sensibilizza le persone verso il prossimo (chiunque sia) ma responsabilizza ovviemente, nei più disparati ambiti!

Se l'umanità fosse vegan, con una più razionale distribuzione delle risorse e dello spazio e con un uso e una produzione efficente di energia, credo non avremmo tanti problemi almeno nel tollerare la presenza dell'uomo stesso sulla terra.

https://www.saicosamangi.info/sociale/

da quello che ho capito, il movimento per l'estinzione umana non ne fa una questione di sostenibilità delle risorse del pianeta. ma proprio di irrecuperabile nocività della specie umana per il pianeta terra, per cui l'unica cosa buona che potremmo fare per il pianeta è di estinguerci.

personalmente, anche se posso capire e rispetatre questa presa di posizione, non mi sento di aderire :-)
tutto il mio lavoro (attività professionale e di volontariato) è volto a sostenere genitori e bambini per crescdere esseri umani che non siano patologicamente fuorviati, ma capaci di empatia, rispetto, senso della vita, connessione con gli altri e con il mondo intorno a noi. Sono convinta che qualcosa stia andando molto storto per la specie umana, qualcosa che da qualche millennio di patriarcato (un tempo infimo in termini evolutivi) sta producendo esseri umani concepiti, cresciuti, allevati e nutriti in condizioni di stress e quindi ottimi per diventare soldati ma non per dimentare umani compassionevoli e responsabili, come attualmente avremmo bisogno (noi e il pianeta) che ci fossero.
penso che nonostante quanto si vede e sente in giro gli esseri umani siano potenzialmente capaci di questo, ma le condizioni di gravidanza, parto, allevamento dei bambini e il mondo perverso in cui cresciamo oggi li furvii totalmente dalla loro matrice originaria.

Smettere di procreare? Così solo gli idioti, i criminali, i fanatici, gli irresponsabili, gli egoisti, gli ignoranti, si riprodurranno ed educheranno le nuove generazioni? Sarebbe come dare un'ulteriore spinta alla catastrofe planetaria... allora meglio la soluzione finale che mi sono sognata l'altro giorno! (vedi thread Nel regno di Morfeo)! :-)

AntonellaSagone ha scritto:
Smettere di procreare? Così solo gli idioti, i criminali, i fanatici, gli irresponsabili, gli egoisti, gli ignoranti, si riprodurranno ed educheranno le nuove generazioni? Sarebbe come dare un'ulteriore spinta alla catastrofe planetaria... allora meglio la soluzione finale che mi sono sognata l'altro giorno! (vedi thread Nel regno di Morfeo)! :-)

Piccolo OT, ma nemmeno tanto: se non l'hai già visto, ti consiglio di vedere il film Idiocracy, è anche abbastanza divertente...

A parte questo la mia posizione su quel movimento è sostanzialmente allineata con quella di Antonella, anche se vedo difficile raggiungere un mondo così ( ma d'altra parte vedo anche difficile raggiungere un mondo vegan ma ciononostante vale la pena provarci :) )

Penso però che il problema della sovrappopolazione sia d'altro canto reale e necessiti una soluzione e che il controllo delle nascite sia in qualche misura necessario.

AntonellaSagone ha scritto:
tutto il mio lavoro (attività professionale e di volontariato) è volto a sostenere genitori e bambini per crescdere esseri umani che non siano patologicamente fuorviati, ma capaci di empatia, rispetto, senso della vita, connessione con gli altri e con il mondo intorno a noi.

sta producendo esseri umani concepiti, cresciuti, allevati e nutriti in condizioni di stress

ma le condizioni di gravidanza, parto, allevamento dei bambini e il mondo perverso in cui cresciamo oggi li furvii totalmente dalla loro matrice originaria.

Quoto. Anche se non capisco cosa centra il patriarcato.

Smettere di procreare? Così solo gli idioti, i criminali, i fanatici, gli irresponsabili, gli egoisti, gli ignoranti, si riprodurranno ed educheranno le nuove generazioni? Sarebbe come dare un'ulteriore spinta alla catastrofe planetaria...

Purtroppo temo che sia vero.

Secondo me sono scelte di coppia, pero' voglio dire una cosa: se siamo in questa situazione, non e' perche' l' uomo esiste ma perche' si comporta in un certo modo: se fossero tutti vegani, se fossimo come dovremmo essere, cambierebbe tutto. Il fatto di estinguerci o di cambiare completamente modo di vita a questo punto sarebbe quasi uguale: ma l' estinzione esclusiva delle persone consapevoli significherebbe lasciare il mondo nelle mani delle persone che invece distruggono il pianeta, compresi gli habitat degli animali.

Zeno ha scritto:
Cosa ne pensate? decisione drastica o giusta?

Secondo me giustissima, anche se vorrei ci fosse anche un movimento contro la procreazione che non parlasse di "estinzione volontaria", concetto che allontana un sacco di gente.

Allo stato attuale delle cose per me sia che si speri nell'auto-estinzione sia che non lo si faccia ci sono validissimi motivi per non avere figli quindi se ci fosse anche una vasta opera di sensibilizzazione in tal senso ne sarei felice.

danvegan ha scritto:
Secondo me sono scelte di coppia, pero' voglio dire una cosa: se siamo in questa situazione, non e' perche' l' uomo esiste ma perche' si comporta in un certo modo: se fossero tutti vegani, se fossimo come dovremmo essere, cambierebbe tutto. Il fatto di estinguerci o di cambiare completamente modo di vita a questo punto sarebbe quasi uguale: ma l' estinzione esclusiva delle persone consapevoli significherebbe lasciare il mondo nelle mani delle persone che invece distruggono il pianeta, compresi gli habitat degli animali.

Sono d'accordo. Da un lato vorrei anch'io che la razza umana si estinguesse ma dall'altro basterebbe cambiare comportamenti e abitudini, una buona presa di coscienza unita ad un forte senso di giustizia e si riuscirebbe a vivere in pace e armonia tra esseri umani e animali e in un ambiente finalmente pulito e rigenerato.

E perchè non un bel suicidio di massa ? Perchè aspettare ? Tanto senza nascite non ci sarebbe comunque futuro.

Per me il vero parassita è l'uomo, quindi non riesco a vedere un futuro roseo per gli altri esseri viventi.
Poi mettere al mondo dei figli oggi, dal mio punto di vista, è da incoscienti, non solo per la precarietà lavorativa e quindi il sostentamento, ma anche per dei pericoli oggettivi che incomberebbero su loro stessi!
Per non parlare poi di come sarebbe frustrante sapere che il proprio figlio un giorno decida di mangiare gli animali.