vhemt- movimento per l’estinzione umana volontaria; pagina 5

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61 Zeno, 6/03/12 12:07

Che poi la gente ricorre a ogni metodo per avere figli, anche con le madri surrogate... oppure non usano il preservativo e si ritrovano con 6 figli

Ma adottateli i figli ca... invece di fare come i conigli e poi abbandonarli perchè non potete permettervelo

62 Guest, 6/03/12 12:39

Il problema è che fare un figlio per alcune persone..è come dire..continuare se stessi...è come fare qualcosa di significativo nella propria esistenza; purtroppo è così; con tante cose che si possono fare.. si sceglie di fare figli (quando si sceglie!); non solo, poi queste persone si aspettano anche riconoscenza da parte dei figli e si aspettano un comportamento, un carattere simile al loro ... ma quanto si sbagliano. Forse una parte degli atteggiamenti possono essere simili a quelli dei genitori, essendo i bambini grandi "assorbitori" del mondo esterno (vedi gli studi di neurobiologia: neuroni specchio ecc..). E' come quando una persona adotta un cane da una "cucciolata" (mi dà profondamente fastidio questa parola) aspettandosi che il cucciolo diventerà come uno dei genitori sia "esternamente", sia dal punto di vista caratteriale. E' una cosa priva di senso, che mette in secondo piano l'unicità di ogni essere vivente. Quando parlano di istinti materni e paterni mi vien da ridere. Mi vien da ridere poi quando una madre cade nella depressione post parto quando è stata proprio lei a decidere (se lo ha deciso ovviamente) di volere mettere al mondo un altro essere vivente senza calcolare minimamente il peso (in positivo o in negativo) e le responsabilità che ciò comporta. le persone non sono minimamente responsabili nei loro confronti, men che meno del luogo in cui vivono, men che meno delle altre creature, come può creare altri esseri?!
Sarò anche "cattiva", ma penso che mettere al mondo un individuo senza senza essere consapevoli delle cose di cui si è parlato ampiamente in questo thread sia una decisione non solo azzardata, ma decisamente deprecabile e biasimabile.
Va bè..ma questo è appunto un pensiero condivisibile o meno.

63 gattarissola79, 6/03/12 14:28

non sei cattiva sei concreta ;)

64 Andrea, 6/03/12 19:31

Guest ha scritto:
Il problema è che fare un figlio per alcune persone..è come dire..continuare se stessi...è come fare qualcosa di significativo nella propria esistenza

Questo è il punto chiave. E la gente fa lo stesso a livello di specie: mi chiedevo sempre perché la gente quando sente parlare di auto-estinzione tramite la decisione di non procreare più da parte del genere umano dicesse: "ma è come un suicidio". Mi chiedevo cosa che relazione vedessero tra le due cose. In effetti per moltissima gente avere figli è un modo per non accettare la morte e pensare di sopravvivere tramite loro. Se avere figli = non morire. Non avere figli = suicidio.

65 rafiki, 6/03/12 20:28

senza dubbio per qualsiasi donna o altro animale dare aalla luce un figlio rappresenta l'esperienza piu' naturale che ci possa essere..ma altrettanto naturale oggi come oggi e' capire quanto sia il momento peggiore per farlo.E se in ltima analisi diventasse onnivoro proverei per lui/lei lo stesso sentimento di rabbia che provo per qualsiasi altra persona

66 Guest, 6/03/12 20:35

rafiki ha scritto:
senza dubbio per qualsiasi donna o altro animale dare aalla luce un figlio rappresenta l'esperienza piu' naturale che ci possa essere.

Ma non esiste proprio! Il senso di maternità non è una cosa naturale tanto quanto il senso di paternità: Non c'è a priori! Te lo posso assivurare visto che sono una umana di sesso femminile e tu hai detto : qualsiasi donna! :-)

Che poi è normale che quando l'ovuolo è fecondato allora nella donna cresce il pacione...questo è un altro discorso!

67 rafiki, 6/03/12 21:03

Guest ha scritto:
rafiki ha scritto:
senza dubbio per qualsiasi donna o altro animale dare aalla > luce un figlio rappresenta l'esperienza piu' naturale che ci > possa essere.

Ma non esiste proprio! Il senso di maternità non è una cosa naturale tanto quanto il senso di paternità: Non c'è a priori! Te lo posso assivurare visto che sono una umana di sesso femminile e tu hai detto : qualsiasi donna! :-)

a differenza dell'istinto paterno che si apprende quello materno a mio avviso e'innato .in molte specie animali e' la femmina a fare tutto prendendosi cura dei piccoli attraverso una serie di comportamenti istintivi e non appresi.E' alle femmine che spetta il privilegio di procreare,perche' tutto sommato e' un vero e proprio privilegio anche se non tutte le donne o femmine lo valorizzano



68 Carlovegan, 8/03/12 22:43

rafiki ha scritto:
E se in
ltima analisi diventasse onnivoro proverei per lui/lei lo stesso sentimento di rabbia che provo per qualsiasi altra persona

Un motivo in più per una coppia vegan di non farli!
Perchè come detto più volte in questo thread i figli non sono la nostra estensione.

69 AntonellaSagone, 9/03/12 08:18

sono parecchi giorni che leggo questo thread ed evito di scrivere perché mi sento disturbata dal tono che ha preso la discussione.

Premetto che sono d'accordo sul fatto che la specie umana si stia riproducendo in modo incontrollato e che stia disastrando in pianeta, anche se questo avviene soprattutto ad opera di certi gruppi umani che consumano le risorse della stragrande maggioranza del resto dell'umanità (e di tutte le altre specie viventi sul pianeta).

Quindi non sto facendo un'obiezione teorica ma non mi piace come state parlando delle persone che invece i figli li fanno o li hanno fatti. Non mi piacciono i giudizi, specialmente tagliati con il coltello. Non si può affermare che far figli sia solo un atto egoistico ed egocentrico- punto. La faccenda è complessa ed ha tantissime sfaccettature. Considerate che diverse persone che leggono qui invece i figli li hanno, e che abbiano scelto di fare un figlio, o che invece sia successo in modo non programmato ed abbiano deciso di accogliere questa vita che si presentava, non mi sembra utile giudicare duramente e tacciare di egoismo per questo.

Anche affermare che l'essere umano non ha istinti materni può dare adito ad equivoci. Intanto c'è da distinguere fra istinto materno della madre verso suo figlio, e desiderio di maternità che è una cosa diversa e sulla quale forse possiamo discutere.

Come dicevo più sopra, io penso che per la specie umana alcune cose negli ultimi 5000 anni siano andate molto storte, creando un circolo vizioso di generazioni cresciute in modo anaffettivo e quindi scollate dal loro continuum biologico, incapaci di CONNESSIONE con gli altri e con la natura, e questo porta tutti i mali che vediamo oggi. Certo, le nascite vanno contenute, ma soprattutto va fatto in modo che chi nasce abbia la possibilità di crescere consapevole e compassionevole, e questo si ottiene cambiando gli approcci educativi, incoraggiando il legame affettuoso fra madre e figlio (e non scoraggiandolo sistematicamente, come avviene oggi nella nostra cultura), in modo da ottenere esseri umani capaci di empatia e rispetto (anche per gli animali e il pianeta).

Questo si porta come conseguenza anche una maggiore consapevolezza e controllo nel riprodursi, le due cose sono legate.

Questo è il percorso che ho scelto io, ci credo nonostante tutto, e non mi piace sentirlo liquidato con l'etichetta di "egoismo" o smania di perpetuare se stessi. Più spesso di quanto si creda, avere un figlio è invece proprio farsi da parte e fare spaszio a un nuovo individuo che farà la sua strada e andrà in una sua direzione, penserà con la sua testa e proprio per questo porterà la speranza di nuove idee nel mondo, anche se poi ovviamente come genitori possiamo fare molto perché i suoi passi, ovunque vadano, lascino impronte leggere nel mondo.

70 seitanterzo, 9/03/12 09:07

Zeno ha scritto:
Se tutto il mondo diverrebbe vegan, il sovrappopolamento rimarrebbe un problema

però stando agli utlimi dati ci sarebbe da mangiare per 11 miliardi e mezzo di persone, quindi la soglia sarebbe ancora ben lontana.

71 Guest, 9/03/12 09:39

AntonellaSagone ha scritto:
sono parecchi giorni che leggo questo thread ed evito di scrivere perché mi sento disturbata dal tono che ha preso la discussione.

Ma infatti le cose che stiamo scrivendo possono anche non essere condivise, l'ho scritto alla fine del mio ultimo messaggio.

Premetto che sono d'accordo sul fatto che la specie umana si stia riproducendo in modo incontrollato e che stia disastrando in pianeta, anche se questo avviene soprattutto ad opera di certi gruppi umani che consumano le risorse della stragrande maggioranza del resto dell'umanità (e di tutte le altre specie viventi sul pianeta).

E fin qui siamo tutti d'accordo!

Quindi non sto facendo un'obiezione teorica ma non mi piace come state parlando delle persone che invece i figli li fanno o li hanno fatti.

E quindi..per questo sentono il dovere di giustificarsi? Non capisco. Ti dimentichi che qui...ci sarà anche chi non è genitore, ma siamo tutti figli di qualcuno.. quindi, certo: posso biasimare chi fa figli. Poi se questo è sentito come una offesa..io non posso farci nulla. Per fare un esempio terra terra...se uno indossa scarpe nike, non può che giustificarsi di fronte a chi dice che le nike sfrutta i bambini, dicendo oltre tutto che l'azienda offre a quei poveracci un'opporunità di lavoro.

Considerate che diverse persone che leggono
qui invece i figli li hanno,

Considera che tutti quelli che leggono, come ho detto sopra sono figli di qualcuno.

e che abbiano scelto di fare un
figlio, o che invece sia successo in modo non programmato ed abbiano deciso di accogliere questa vita che si presentava, non mi sembra utile giudicare duramente e tacciare di egoismo per questo.

Ma dai. A meno che una donna non sia stata violentata, non vedo come la cosa non sia "programmata" in un certo seno, dal momento che l'unico modo per fare figli è uno soltanto...e si sa!... non posso capire come le persone possano dire: è capitato.

Anche affermare che l'essere umano non ha istinti materni può dare adito ad equivoci. Intanto c'è da distinguere fra istinto materno della madre verso suo figlio, e desiderio di maternità che è una cosa diversa e sulla quale forse possiamo discutere.

E questo ci sta, va bene.

Questo è il percorso che ho scelto io, ci credo nonostante tutto, e non mi piace sentirlo liquidato con l'etichetta di "egoismo" o smania di perpetuare se stessi.

Infatti; lo dimostra il fatto che noi abbiam parlato in generale e tu ti sei sentita attaccata nel tuo intimo, senza però dare uno sguardo complessivo.

Più spesso di
quanto si creda, avere un figlio è invece proprio farsi da parte e fare spaszio a un nuovo individuo che farà la sua strada e andrà in una sua direzione,

Ma dai! Certo, faccio un dono (??) ad un essere che ancora non esiste (??). Come no. E' proprio un atto di amore incondizionato (verso sé stessi e il genere umano aggiungerei io...e non sto dicendo che ci sia niente di male in questo). Mi sembra ovvio e palese che mettere al mondo un figlio è un atto egoistico, non è neppure da dimostrare.

Come si fa solo a pensare che "fare" un figlio sia un atto di pura generosità, non ne ho idea. Generosità verso cosa? In relazione a cosa?

penserà con la sua
testa e proprio per questo porterà la speranza di nuove idee nel mondo, anche se poi ovviamente come genitori possiamo fare molto perché i suoi passi, ovunque vadano, lascino impronte leggere nel mondo.

Certo, sempre se nasce sano.

Bada bene: Nessuno sta dicendo di dover odiare per forza i "propri" figli. Stiamo parlando di tutt'altro. Stiamo parlando di esseri viventi indipendenti (e non me ne frega nulla di chi li fa...perché nessuno, per quanto mi riguarda è proprietà di nessuno..quindi..anche dire "mio figli/a ha già in sé qualcosa di egoistico) che in un contesto simile non possono che contribuire al peggioramento di una situazione già decadente (a meno che uno non mette al mondo un genio che elabori teorie dimostrabili e che soprattutto che sia ascoltato).

72 Guest, 9/03/12 10:09

Guest ha scritto:
Bada bene: Nessuno sta dicendo di dover odiare per forza i "propri" figli. Stiamo parlando di tutt'altro.

E qui intendo dire che non bisogna odiare nessuno. Le persone che esistono ormai esistono; bisogna fare il meglio per sé stessi e tutti gli altri, già solo per il fatto di esistere, ora, non in vista del fatto che ci sia o no un futuro più o meno lungo d'avanti a noi (visto che qualcuno pensa che è inutile "battersi" per qualcosa se non c'è "futuro". Ma appunto..il discorso era un altro.

73 Lia78, 9/03/12 10:26

Guest ha scritto:
Ma dai. A meno che una donna non sia stata violentata, non vedo come la cosa non sia "programmata" in un certo seno, dal momento che l'unico modo per fare figli è uno soltanto...e si sa!... non posso capire come le persone possano dire: è capitato.

Didi, tieni presente che nessun metodo contraccettivo garantisce al 100%, nemmeno la pillola, quindi, a meno che uno non scelga la strada dell'astinenza dal sesso, della sterilizzazione permanente o non abortisca sistematicamente, gli incidenti possono capitare a chiunque. Per cui, a meno che tu non abbia scelto una di queste strade, non puoi permetterti di giudicare così gli altri (anche se sono d'accordo che ci siano comunque persone che sono poco attente, conosco anche persone a cui è capitato nonostante prendessero la pillola).

74 Carlovegan, 9/03/12 10:39

Guest ha scritto:
Ma dai! Certo, faccio un dono (??) ad un essere che ancora non esiste (??). Come no. E' proprio un atto di amore incondizionato (verso sé stessi e il genere umano aggiungerei io...e non sto dicendo che ci sia niente di male in questo). Mi sembra ovvio e palese che mettere al mondo un figlio è un atto egoistico, non è neppure da dimostrare.

Quotissimo.

75 Guest, 9/03/12 13:37

Lia78 ha scritto:
Guest ha scritto:
Ma dai. A meno che una donna non sia stata violentata, non > vedo come la cosa non sia "programmata" in un certo seno, > dal momento che l'unico modo per fare figli è uno > soltanto...e si sa!... non posso capire come le persone > possano dire: è capitato.

Didi, tieni presente che nessun metodo contraccettivo garantisce al 100%...

Allora io non riesco a spiegarmi! E' proprio la consapevolezza del fatto che contraccezione non è una cosa sicura al 100 % che fa della procreazione una cosa non casuale. Quando uno fa sesso, con contraccezione o senza, mette (o dovrebbe mettere) in conto che c'è la possibilità di avere un figlio. Proprio questa consapevolezza fa si che le cose non capitano "a caso". Non si può fare sesso (in qualsiasi modo lo si faccia) per poi stupirsi di aver creato un essere vivente. Dai!. Quindi si: o si sceglie l'astinenza.. oppure si sceglie di fare sesso, ma senza poi dire "è capitato". No... i terremoti capitano, qualunque cosa invece che dipende da noi non capita, è sempre un rischio calcolato! Cadere dalle scale mentre si scherza slatando da un gradino all'altro... non è una cosa che capita, è un rischio matematico.

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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