Dubbio su convivenza

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1 Laurapiant, 25/06/16 07:16

Ciao a tutti ragazzi. Ho bisogno disperato di voi ma... Da dove comincio? Proviamo a fare il punto: cinque anni fa circa, dopo mesi di ricerche e scoperte - grazie anche al mio ragazzo dell'epoca che studiava agraria - decido di diventare vegana... Cosa semplice e naturale per me, di indole già marcatamente erbivora. Scopro sapori nuovi, il buono del biologico e del biodinamico, approfondisco l'uso delle piante in fitoterapia. Il mio corpo ringrazia: dico addio per sempre agli antidolorifici e ai farmaci. Finisce malamente la mia relazione con questo ragazzo e vado a vivere da sola. Presa dalla tristezza la mia vita tentenna: mi dimentico di mangiare, soffro di insonnia, smetto di sorridere. Due mesi dopo sono in ospedale per una grave polmonite con pericardite. Segue lavaggio del cervello da parte di medici e familiari (per i quali la malattia era dovuta all'alimentazione vegan!), torno a mangiare sporadicamente prodotti animali, ma il mio corpo e la mia anima si ribellano a questa imposizione: non digerisco un fico secco, e scopro intolleranze alimentari mai avute. La cosa più spaventosa che osservo al momento, in cui non sono ancora tornata vegana, è una sindrome premestruale molto forte che il mese scorso mi ha costretta a prendere antidolorifici a causa di crampi insopportabili al lavoro. Insomma: io sono costituzionalmente vegana, e questa a 30 anni è una certezza. Il problema per cui vi scrivo è questo: da un anno ho una relazione con un ragazzo che è davvero l'esatto contrario di quel che sono io... Muratore,figlio del proprietario di una ditta edile, stakanovista e pochissimo incline a considerare gli animali alla sua stregua. Eppure quando parlo mi capisce al volo. Insomma, a settembre vorrei andare a vivere con lui ma il suo appartamento si trova nella casa del babbo. Uno che compra maiali per ucciderli nei garage di casa e farci le grigliate la domenica. E ho paura di scoppiare, di mollare e mandare all'aria tutto, perché già so che sarei vittima di ironia e nemmeno leggera, perché non esiste peggior tradimento xhe quello fatto a sé stessi. Ragazzi, come posso amare un uomo così lontano da me? Intravedete una qualche soluzione? Io, dal canto mio, no. Vi abbraccio tutti.

2 Andrea, 25/06/16 09:36

Ragazzi, come posso amare un uomo così lontano da me? Intravedete una qualche soluzione? Io, dal canto mio, no.

Non penserei a queste cose prima di verificare se il problema c'è veramente, decidere ora se andare o meno a vivere con una persona sulla base di possibili problemi che potrebbero esserci una volta che torni ad essere vegan mi pare azzardato. Torna ad essere vegan e vedi come evolve la situazione, in base a quello prendi le tue decisioni, magari non ci saranno i problemi che immagini.

3 Fabau, 27/06/16 13:02

Se lui non e' vegano e' gia' difficile, se hai la certezza che non lo diventera' mai, ancor di piu'.. se poi il vostro nido d'amore si deve trovare in un angolo d'inferno ossia sopra un garage dove si consumano orribili gesta e da dove prima o poi udirai arrivare, (anche se basta gia' solo il pensiero) mostruose urla di paura, dolore e sofferenza, allora io dico impossibile! O almeno lo sarebbe per me.. ciao

4 Martin, 28/06/16 14:02

anzi, direi di più
denuncia ai carabinieri e all'ASL il fatto che vengano commesse quelle atrocità verso gli animali e nella più assoluta mancanza dei parametri minimi igenico sanitari

5 cinziella75, 29/06/16 14:39

vivere con uno del genere sarebbe uguale a vivere omertosamente sacrificando per forza i prprri pensieri per????fare grigliate coi suoceri in allegria????per condividere il nulla???addio...

6 Claudiamine, 2/07/16 19:02

Forse sarò un pelino controcorrente ma perché la storia non dovrebbe funzionare?
Esistono coppie che hanno divergenze culturali,religiose e funzionano molto bene.
In più considera che nella vita si cambia e ci si evolve potrebbe lui con il tempo approcciarsi alla tua filosofia di vita

7 Marina, 2/07/16 20:09

Claudiamine ha scritto:
Forse sarò un pelino controcorrente ma perché la storia non dovrebbe funzionare?
Esistono coppie che hanno divergenze culturali,religiose e funzionano molto bene.

Beh, queste non sono divergenze culturali, si tratta di uccidere, mi pare un po' diverso, no?
Se si parlasse di picchiare o uccidere bambini non verrebbero chiamate divergenze culturali. E nemmeno, restando sempre tra gli animali non umani, se si parlasse di uccidere dei cani o gatti per divertimento.
Il fatto che si parli di animali di altre specie non può fare la differenza, per una persona vegan. Per un non vegan ovviamente sì, anzi, il problema sta proprio qui :-(

Claudiamine ha scritto:
In più considera che nella vita si cambia e ci si evolve potrebbe lui con il tempo approcciarsi alla tua filosofia di vita

Questo sì, infatti è esattamente la cosa da fare: fargli capire quanto sia orribile uccidere esseri senzienti per mangiarseli (o per qualsiasi altro motivo).

8 Millarca, 11/07/16 19:34

Sto per affrontare una situazione simile, nel senso che da poco ho trovato una ragazza che non è veg e mi trovo molto bene con lei. La differenza con la tua situazione è che lei è molto amante degli animali, quindi c'è qualche possibilità che con il tempo si avvicini sempre più a me e al mio stile di vita. Io ragiono sul fatto che, essendo vegan da molto tempo, anche solo uscendo con me abbia implicitamente accettato il mio essere vegan e credo che in fondo lo trovi un aspetto interessante di me. Se il tuo ragazzo ti apprezza, ti sosterrà anche in questo e in qualche modo si avvicinerà a te e al tuo stile di vita. Se invece lui si comporta in modo distaccato e ti biasima per le tue scelte, significa che c'è qualcosa di più profondo che non funziona. In questo caso, lascerei perdere subito (anche perché, credo, se le cose andassero davvero bene, non ti saresti nemmeno posta il problema). Io difatti (per ora) sto vivendo questo rapporto senza farmi troppe domande e noto che lei è attenta alle mie esigenze (alimentari e non).

9 Fabau, 12/07/16 15:17

Millarca ha scritto:
Sto per affrontare una situazione simile, nel senso che da poco ho trovato una ragazza che non è veg e mi trovo molto bene con lei. La differenza con la tua situazione è che lei è molto amante degli animali, quindi c'è qualche possibilità che con il tempo si avvicini sempre più a me e al mio stile di vita. Io ragiono sul fatto che, essendo vegan da molto tempo, anche solo uscendo con me abbia implicitamente accettato il mio essere vegan e credo che in fondo lo trovi un aspetto interessante di me. Se il tuo ragazzo ti apprezza, ti sosterrà anche in questo e in qualche modo si avvicinerà a te e al tuo stile di vita. Se invece lui si comporta in modo distaccato e ti biasima per le tue scelte, significa che c'è qualcosa di più profondo che non funziona. In questo caso, lascerei perdere subito (anche perché, credo, se le cose andassero davvero bene, non ti saresti nemmeno posta il problema). Io difatti (per ora) sto vivendo questo rapporto senza farmi troppe domande e noto che lei è attenta alle mie esigenze (alimentari e non).

Se le cose vanno bene, non ti poni piu' il problema? O se non ti poni piu' il problema, poi le cose vanno bene? Qui c'e' qualcosa che non torna. Io per quanto mi possa sentir solo, non riuscirei a baciare una bocca dove sono passati esseri viventi. Forse riuscirei per l'egoismo o la "voglia di evadere di una sera" , ma non giorno per giorno. Se lei ama gli animali, non li mangia. Punto.
Ora non ti voglio giudicare, dipende anche dalle tue motivazioni, ma io non riuscirei. A costo di rimanere solo.

10 ghichtin, 12/07/16 21:22

Fabau ha scritto:
Ora non ti voglio giudicare, dipende anche dalle tue motivazioni, ma io non riuscirei. A costo di rimanere solo.

+1

11 Marina, 12/07/16 21:52

Diciamo che quel che è vero è che serve un po' di tempo, perché mangiare "carne" è considerato normale da tutti, non una cosa orrenda come noi sappiamo essere.

Però questo tempo deve essere il più breve possibile, perché intanto gli animali muoiono.

Quindi io penso che il partner vada subito "sensibilizzato", gli si spiegano le cose, gli si suggerisce un libro da leggere (spesso funziona meglio, così si sente meno pressato), un opuscolo, un video... gli va fatto capire subito che è una cosa importante, non una mera questione di "opinioni" o di "gusti". Poi se ama gli animali è molto facile, basta fare il paragone con cani e gatti e far vedere che gli altri animali non sono diversi. Magari si va in un rifugio per animali da fattoria salvati dal macello.

Insomma, non penso sia difficile, in questo caso.

Poi se non ne vuole sapere allora vuol dire che non ama affatto gli animali e che non è la persona che sembrava... e comunque meglio insistere lo stesso!

12 Millarca, 12/07/16 22:14

Marina ha scritto:
Diciamo che quel che è vero è che serve un po' di tempo, perché mangiare "carne" è considerato normale da tutti, non una cosa orrenda come noi sappiamo essere.

Infatti, è quello che penso anche io. Si deve fare capire con dolcezza che esiste un'alternativa (che per me è l'unica via possibile) e che mangiare carne è (oltre che sbagliato dal punto di vista etico) superfluo dal punto di vista nutrizionale (se non addirittura dannoso).

In passato ho provato a frequentare ragazze veg, ma non mi sono trovato bene, quindi ho deciso che avrei guardato maggiormente ad altri aspetti (simpatia, gentilezza, ....). Cioè: sarebbe stato fantastico innamorarmi di una ragazza vegan, ma dopo 13 anni ho realizzato che è quasi impossibile che accada (l'alternativa è frequentare una ragazza SOLO perché è vegan, anche se non mi piace al 100%, ma sarebbe stupido da parte mia).

13 Marina, 13/07/16 11:27

Millarca ha scritto:
Infatti, è quello che penso anche io. Si deve fare capire con dolcezza che esiste un'alternativa (che per me è l'unica via possibile) e che mangiare carne è (oltre che sbagliato dal punto di vista etico) superfluo dal punto di vista nutrizionale (se non addirittura dannoso).

Non è che serva dolcezza, serve spiegare le cose.
Bisogna usare il metodo migliore per convincere la persona che si ha davanti, perché dal nostro successo dipende la vita degli animali, non è cosa da poco.

Millarca ha scritto:
In passato ho provato a frequentare ragazze veg, ma non mi sono trovato bene, quindi ho deciso che avrei guardato maggiormente ad altri aspetti (simpatia, gentilezza, ....). Cioè: sarebbe stato fantastico innamorarmi di una ragazza vegan, ma dopo 13 anni ho realizzato che è quasi impossibile che accada (l'alternativa è frequentare una ragazza SOLO perché è vegan, anche se non mi piace al 100%, ma sarebbe stupido da parte mia).

Diciamo che per ora i vegan sono pochi quindi c'è poca scelta, ed effettivamente è anche utile veganizzare chi non lo è.

Però se poi la persona non ne vuole sapere e continua a essere complice nell'uccidere animali sapendo bene tutto quello che ci sta dietro, allora non vedo come possano nascere un amore e un rispetto veri. Non è una robetta da poco, una diversità di vedute da niente, è proprio una questione di vita o di morte.

14 Stella63, 19/08/16 19:54

Anch io la penso cosi.... vivere aspettando che l altro cambi mi sembra molto teorico

15 fiordaliso09, 19/08/16 21:00

Se non cambiano però vi assicuro per esperienza personale che alla lunga la convivenza logora. Se poi sorgono altri problemi e si sommano al disagio di vivere con una persona che vi cucina bistecche sotto il naso con una totale indifferenza...non so, la vedo male. Le probabilità che la coppia scoppi ad un certo punto potrebbero essere molto alte. Si comincia a contare sulle dita quel poco che si ha in comune, non condividere nulla di una scelta così importante può dividere.

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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