Dubbio su convivenza; pagina 2

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16 Lore80VCF, 10/09/16 12:43

Marina ha scritto:
Beh, queste non sono divergenze culturali, si tratta di uccidere, mi pare un po' diverso, no?
Se si parlasse di picchiare o uccidere bambini non verrebbero chiamate divergenze culturali. E nemmeno, restando sempre tra gli animali non umani, se si parlasse di uccidere dei cani o gatti per divertimento.
Il fatto che si parli di animali di altre specie non può fare la differenza, per una persona vegan. Per un non vegan ovviamente sì, anzi, il problema sta proprio qui :-(

Marina ha scritto:
Questo sì, infatti è esattamente la cosa da fare: fargli capire quanto sia orribile uccidere esseri senzienti per mangiarseli (o per qualsiasi altro motivo).

Sottoscrivo ogni parola di Marina.

Il problema è che non sei vegana.
Il problema è che lui non è vegano.

Altrimenti non te ne saresti innamorata.

Vegani non significa limitarsi alla dieta.
Quando perte da dentro è un qualcosa che si sblocca nell'anima. Non nel corpo non nella mente.
Nel cuore.
Se in quella parte sei vegana è impossibile scegliere di ospitare nel tuo cuore uno che uccide o è complice di morte e sofferenza di animali.
Quando sarai vegana col cuore capirai o meglio lo sentirai da te senza bisogno di leggere nessuna opinione.

17 Lore80VCF, 10/09/16 13:01

Come dice Marina non è una questione di gusti o divergenze politiche o di vedute diverse su varie questioni.

Qui si tratta di vita o di morte lo si vuol capire o no?
È la base.
Come potrei mai convivere con una donna che inizia la sua giornata con un cappuccino e cornetto?
Dentro ci vedo ci sento ettolitri di sangue versato in quella tazzina, lacrime e sangue, pulcini morti e una vita corta e da incubo per quella gallina per fare quelle uova per il cornetto.
Se se lo dovesse preparare lui quella colazione pranzo e cena con le sue proprie mani dall'inizio alla fine senza intermediari che gli fanno trovare tutto impacchettato lo guarderesti ancora con occhi innamorati o schifati?

Molto probabilmente continueresti a esserne innamorata così come lo sei ora, ancora un'onnivora che non vorrebbe mangiare carne.
Essere vegani è un'altra cosa.

18 vale.cest, 12/09/16 12:01

Io sono sposata con un carnivoro convinto. Io, mio figlio e il mio cane siamo gli unici in famiglia ad essere vegani. Tra me e mio marito ci sono piccole regole di convivenza che rendono la nostra vita serena e rispettosa. Convivere e amarsi è possibile ☺ Sul fatto di vivere sopra un "mattatoio" non so se ce la farei... io gli chiederei di andare a convivere altrove

19 Marina, 12/09/16 12:25

vale.cest ha scritto:
Io sono sposata con un carnivoro convinto. Io, mio figlio e il mio cane siamo gli unici in famiglia ad essere vegani. Tra me e mio marito ci sono piccole regole di convivenza che rendono la nostra vita serena e rispettosa.

Ma non certo rispettosa della vita degli animali, purtroppo.
Non è che se lui rispetta te (e perché mai non dovrebbe rispettarti, peraltro?) questo risolva il problema, perché gli animali continuano a morire.

vale.cest ha scritto:
Convivere e amarsi è possibile ☺

Per quanto riguarda i sentimenti tra due persone, tutto è possibile, quindi non si può giudicare, però l'importante è che non si sostenga qui che uccidere o meno animali sia lo stesso e se lo si fa "rispettando" l'altra persona allora vede bene e non ci siano problemi.
Così non è, perché è sempre dal punto di vista degli animali che bisogna mettersi, perché sono loro a sopportarne le conseguenze, non certo noi umani....

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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