convivenza tra onnivoro e neo vegan

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1 flokim, 24/01/11 18:35

Ciao, dal dicembre scorso ho deciso che avrei dato una svolta decisiva alla mia vita.....ed eccomi qua, felicissima della mia scelta e desiderosa di fare la vostra conoscenza, perchè ho molto da imparare ed è incoraggiante poter comunicare con chi ha la mia stessa sensibilità. Conoscendomi ho pensato che il mio cammino per diventare vegan dovrà avvenire gradatamente e quindi per ora sto mangiando sempre meno carne a vantaggio di legumi e verdura (non pensavo potessero essere così buoni!) e sto imparando a conoscere altri cibi. Il tallone d'Achille, per quanto mi riguarda saranno le uova, perchè le adoro.... Detto questo il vero motivo per cui ho bisogno di un consiglio riguarda la mia famiglia e quindi mio marito e mio figlio di 1 anno e mezzo. Mio marito è rimasto molto turbato ed è tutt'ora preoccupato del mio cambiamento (chissà poi perchè) anche se non mi ostacolerà mi ha chiaramente detto che non rinuncerà alla bistecca o all'arrosto. Di positivo c'è che è un'amante della verdura e ha comunque voluto assaggiare lo spezzatino di seitan e altri nuovi piatti trovandoli di suo gradimento e quindi sono moderatamente ottimista. Però il problema rimane, perchè quando vorrà della carne come mi regolo? In casa cucino solo io e non posso certo imporgli le mie scelte, quindi cosa faccio? Gli regalo un corso accelerato per imparare a cucinare? Divorzio? Scherzi a parte mi sto seriamente ponendo il problema...io non mangio carne, però la compro e la cucino per i miei cari? O l'importante è che sia io a non mangirla? Adesso sono solo all'inizio del mio percorso ma se poi troverò rivoltante anche solo il pensiero di doverla acquistare? Ringrazio fin d'ora tutti coloro che vorranno aiutarmi! Ciao

2 Lia78, 24/01/11 18:58

Ciao flokim,

benvenuta tra noi!!

Non sei la prima che è diventata vegan mentre era sposata o convivente con un onnivoro (anche per me è stato così), non sarai nemmeno l'ultima, quindi non sei sola :-)

Purtroppo non sempre le persone che ci circondano sono immediatamente in grado di capire l'importanza e la bellezza di questa scelta, e reagiscono in modo più o meno positivo. Verrebbe da pensare che quello che ci mettiamo nel piatto non sia poi così importante, ma invece lo è, perché è un forte statement su quello che siamo, il mondo che desideriamo, la nostra etica e le nostre priorità nella vita. Il cibo per molte persone ha anche un significato affettivo, che va al di là del gusto e anche degli aspetti meramente nutrizionali.

Detto questo, io penso che andare per gradi, in questi casi, sia la scelta migliore. Innanzitutto consolida la tua scelta, perché secondo me è difficile ottenere rispetto e comprensione se poi siamo noi in primis a mostrarci tentennanti e non convinti al 100%.

Nel frattempo, poi cominciare anche a tastare il terreno con tuo marito. Magari dagli del materiale che può leggere o rielaborare autonomamente, dei video o del materiale informativo cartaceo.. a volte funziona di più perché la scelta non sembra imposta da altri. Non badare a quello che ti dice adesso, le persone possono sempre cambiare.. come purtroppo, possono anche non farlo :-(

Sul fatto di cucinare / non cucinare carne, io ammetto che all'inizio lo facevo anche, ma col tempo non ci riesco più. Non può obbligarti a fare qualcosa che va contro la tua etica, la carne la può sempre mangiare fuori o può imparare a cucinare. Non è scritto da nessuna parte che debba sempre farlo tu. Essere vegan comporta un certo tipo di consapevolezza che matura giorno dopo giorno.

3 Andrea, 24/01/11 19:26

Conoscendomi ho pensato che il mio cammino per diventare vegan dovrà avvenire gradatamente e quindi per ora sto mangiando sempre meno carne a vantaggio di legumi e verdura

Non sono d'accordo comunque OK..

Però il problema
rimane, perchè quando vorrà della carne come mi regolo? In casa cucino solo io e non posso certo imporgli le mie scelte, quindi cosa faccio?

Meglio "imporre" a tuo marito un buon pasto vegan che imporre a un animale di essere ammazzato tra atroci sofferenze. A parte che le due "imposizioni" non sono confrontabili ma poi volendo tuo marito può anche cucinarsi la carne da solo mentre il maialino sgozzato e gettato ancora vivo nell'acqua bollente non ha molta possibilitò di scelte.

Per il figlio.. una volta che un genitore vegan si rende conto dei danni della carne non credo possa continuare a darne al figlio. Sarebbe come smettere di fumare ma far respirare fumno passivo al bambino.

4 seitanterzo, 24/01/11 19:59

Ciao flokim, siamo quasi delle stesse parti, se non fosse che io sono perennemente in giro per la penisola!

Sulla faccenda del passaggio graduale ti confermo che non è per nulla necessario, io divenni vegan 11 anni di colpo, per provare, e nel giro di una sola settimana ne sentii i benefici! :)

5 Vala, 25/01/11 00:19

Dopo aver capito i danni che gli alimenti di origine animale provocano non riuscirai a darli da mangiare a tuo figlio e secondo me non sarà neanche tanto facile vedere la persona che ami farsi del male da sola...questo senza considerare ciò che comporta agli animali poi.
Alla fine se riesci ad abituare tuo marito a mangiare più vegan possibile a casa poi col tempo qualche speranza c'è, che cosa costa mangiare un piatto di legumi piuttosto che la bistecca? fare la pasta sempre con una verdura diversa? fare polpettine vegetali anzichè di carne? fare la lasagna col granulare di soia anzichè col macinato?
magari cerca di fare cose sempre buone e sfiziose così da stupirlo e farlo ricredere, devi prenderlo per la gola ;)

Ovviamente oltre a questo è importante che lui capisca i danni che provoca la carne a chi la mangia (se non gli possono interessare gli altri motivi ancor più validi) per fargli diminuire la dose a poco a poco e non costringerti magari a dare carne a tuo figlio...

Cucinare la carne col tempo non si riesce più a farlo, ci si rende conto di quello che si sta maneggiando, l'odore poi è insopportabile...comprarla con le tue mani neanche sarà facile più in là perchè ti sentirai complice di una cosa che non condividi.

facci sapere come va, io sono fiduciosa!

6 Vala, 25/01/11 00:19

Dopo aver capito i danni che gli alimenti di origine animale provocano non riuscirai a darli da mangiare a tuo figlio e secondo me non sarà neanche tanto facile vedere la persona che ami farsi del male da sola...questo senza considerare ciò che comporta agli animali poi.
Alla fine se riesci ad abituare tuo marito a mangiare più vegan possibile a casa poi col tempo qualche speranza c'è, che cosa costa mangiare un piatto di legumi piuttosto che la bistecca? fare la pasta sempre con una verdura diversa? fare polpettine vegetali anzichè di carne? fare la lasagna col granulare di soia anzichè col macinato?
magari cerca di fare cose sempre buone e sfiziose così da stupirlo e farlo ricredere, devi prenderlo per la gola ;)

Ovviamente oltre a questo è importante che lui capisca i danni che provoca la carne a chi la mangia (se non gli possono interessare gli altri motivi ancor più validi) per fargli diminuire la dose a poco a poco e non costringerti magari a dare carne a tuo figlio...

Cucinare la carne col tempo non si riesce più a farlo, ci si rende conto di quello che si sta maneggiando, l'odore poi è insopportabile...comprarla con le tue mani neanche sarà facile più in là perchè ti sentirai complice di una cosa che non condividi.

facci sapere come va, io sono fiduciosa!

7 verdetartarugo, 25/01/11 09:31

Benvenuta !
Io ho vissuto il problema contrario. Mia moglie ha sempre cucinato per l 'intera famiglia ed io sono l 'unico vegan. Soluzione : ho imparato a cucinare ciò che mi occorre e mi piace.
Conseguenza : anche gli altri si nutrono vegan quando mangiamo insieme e apprezzano.
"Effetti collaterali" : 1)ho un po' meno tempo libero.2)anche mia moglie ha imparato a cucinare vegan.3)essi mangiano le porcherie da soli quando non ci sono e non li vedo .
Questo è il minimo per sopravvivere in una famiglia onnivora.
Prenditi il giusto tempo per decidere, ma se pensi di farlo per motivi etici non ci sono vie di mezzo. La sofferenza procurata dalle nostre scelte alimentari sulle vittime innocenti non ci consente di tenere il piede in due scarpe. Possiamo solo tollerare i comportamenti sanguinari altrui perchè purtroppo sono consentiti dalla legge e perchè non siamo anacoreti.
Buon veg-viaggio!!!:)

8 flokim, 25/01/11 10:58

Ciao Lia78,
grazie dei tuoi preziosi consigli, li seguirò senz'altro! A giorni avrò finalmente il pc anche a casa così farò vedere a mio marito i filmati di quello che accade nei macelli e sono sicura che sarà più efficace di qualunque racconto! Probabilmente hai ragione quando dici che se prende coscenza da solo del problema, senza imposizioni da parte mia, sarà più facile che comprenda e condivida la mia scelta. Posso chiederti se la tua convivenza con un onnivoro si è trasformata in una convivenza tra vegan?

9 flokim, 25/01/11 11:37

Ciao Andrea,
hai perfettamente ragione!!!! Devo farmi meno scupoli e seguire quello che mi dice il cuore .... la mia dolce metà imparerà a cucinare se vorrà mangiare carne! Ho smesso di fumare quando sono rimasta incinta e non ho più ripreso appositamente per tutelare il mio bambino quindi posso fare altrettanto per la carne! Sono certa che con il passare del tempo diventerò più forte e sicura di me e in parte sarà anche per merito vostro!

10 flokim, 25/01/11 11:48

Ciao Seitanterzo,
che bello sapere che sei delle mie parti... purtroppo Pavia per certi versi sembra una città di morti viventi...
Ammiro il fatto che sei riuscito, in così breve tempo, a diventare vegan io ho bisogno di più tempo anche se mi sto rendendo conto che è meno difficile di quello che pensassi!

11 flokim, 25/01/11 12:07

Ciao Vala,
grazie per l'incoraggiamento!!! In effetti tempo fa (avevo appena cominciato a documentarmi) avendo amici a cena avevo pensato di cucinare la polenta con il brasato...quando mi sono trovata tra le mani questo grosso pezzo di carne mi è venuta la nausea e alla fine non sono riuscita a mangiarne nemmeno un pezzo. Da allora ho capito che stavo già incominciando il mio nuovo percorso!

12 flokim, 25/01/11 12:27

Ciao verdetartarugo,
spero che anche mio marito dimostri la stessa sensibilità di tua moglie! Comunque sono ottimista credo solo che debba abituarsi ai cambiamenti e poi forse riesco pure a convertirlo.. speriamo!! Ciao grazie per il sostegno!!

13 verdetartarugo, 25/01/11 13:22

flokim ha scritto:
Ciao verdetartarugo,
spero che anche mio marito dimostri la stessa sensibilità di tua moglie!

Beh...insomma...all' inizio è stata dura.Abbiamo fatto un paio di liti furibonde. Ma ora a distanza di un anno le cose vanno bene e abbiamo trovato un equilibrio. Non le ho nascosto nulla su cosa penso di lei e di tutti gli altri carnivori, con l' aggravante che lei vivendo con me non può dire di non sapere . Credo che per una persona con una profonda motivazione etica come nel mio caso , si possa arrivare anche alla separazione coniugale, se l' altra parte non ti viene incontro con tutte le sue forze. Non per ripicca intendiamoci, ma proprio perchè non ce la fai a passare sopra certe cose nella vita quotidiana. Siamo già vessati fuori casa da immagini e attenggiamenti violenti, puzze indicibili e menefreghismo, che anche fra le mura domestiche non ce l 'avrei fatta. Non so se diventerà mai vegan nonostante la mia continua campagna di sensibilizzazione, ma per ora la convivenza è tollerabile grazie ai suoi sforzi per mantenere lontano dai miei occhi e dal mio naso ciò che mi fa imbestialire.

Comunque sono ottimista credo solo che debba
abituarsi ai cambiamenti e poi forse riesco pure a convertirlo.. speriamo!! Ciao grazie per il sostegno!!

Bene! Hai un buon atteggiamento, non perdere mai la voglia di convertire e convertiti tu stessa al più presto al veganesimo.
Ciao

14 Lia78, 25/01/11 13:36

flokim ha scritto:
[] Posso
chiederti se la tua convivenza con un onnivoro si è trasformata in una convivenza tra vegan?

Onestamente non posso dirti di si :( Nel tempo abbiamo trovato, per ora, un nostro equilibro. Certamente sono molto soddisfatta di alcune cose, è molto cambiato rispetto ai primi tempi - ma non è vegan.

15 Vale_Vegan, 25/01/11 15:19

La rivoluzione di questo mondo è in mano alle donne, cara Flokim, fai la tua parte, nella tua cucina, in casa tua, tra le tue conoscenze e .....macellaio chi molla!!!! ;)

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!