Far parte di più minoranze allo stesso tempo
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Pulce,
27/05/11 13:06
Ciao a tutti, vi sottopongo un dubbio che qualche volta è emerso parlando con mio marito.
Siamo entrambi vegani e per questo motivo apparteniamo a una minoranza e abbiamo quegli inevitabili problemini di convivenza con gli altri di cui si parla su questo forum. Per giunta siamo anche aspiranti genitori adottivi, per cui facciamo parte di un'altra minoranza (e minoranza delle minoranze, non abbiamo fatto tentativi di procreazione assistita).
Ci siamo chiesti: nostro figlio, se arriverà, sarà adottivo e vegano: questo è sostenibile oppure ostacolerà la sua integrazione? (E' pur vero che i bambini che arrivano da certi Paesi sono vegani in partenza, però una volta arrivati qui...). A volte ci preoccupiamo per questi aspetti. Ringrazio tutti anticipatamente per i suggerimenti.
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Marina,
27/05/11 13:17
Ciao Pulce,
non siamo affatto una minoranza che fa fatica integrarsi, finché vedi la realtà in quetso modo, per forza che ci sono problemi di convivenza, ma sono problemi che ci creaiamo noi stessi proprio con questo atteggiamento.
Siamo semplicemente persone che si sono rese conto della sofferenza degli animali e non vogliono continuare a esserne complici, e quindi scelgono di mangiare senza fare del male a nessuno, seguendo peraltro un'alimentazione che dalla notte dei tempi l'umanità ha seguito, quindi niente di strano.
Se ci si vede e ci si pone come minoranza, elite, "diversi" e quant'altro, allora si creano barriere che nella realtà non esistono. Ed è anche una gran brutta cosa trasmettere ai figli queste idee e questo modo di porsi.
Il consiglio, quindi, è quello di cambiare atteggiamento e non vedersi più come minoranza o cose del genere.
Riguardo all'adozione, non so come funzioni la cosa, non credo che debbano venire a sindacare cosa uno mangia o non mangia, e non credo nemmeno sia tenuto a dirlo, perché dovrebbe? Sono affari suoi.
Le difficoltà di integrazione di un bambino adottato ci saranno come per tutti bambini adottati, ma anche qui l'atteggiamento, specie dei genitori adottivi, conta molto, e porsi in questo modo, sentirsi "minoranza di minoranza" di certo non aiuta, anzi, fa solo danno.
Non è questo l'atteggiamento vincente, giusto e realistico.
Ciao,
Marina
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Andrea,
27/05/11 13:21
Pulce ha scritto:
Siamo entrambi vegani e per questo motivo apparteniamo a una minoranza
Non parlerei di minoranza: altrimenti anche chi usa Linux invece di Windows appartiene a una minoranza, e chi cucina i legumi freschi invece di quelli in scatola appartiene a una minoranza, ecc. ecc.
e abbiamo quegli inevitabili problemini di
convivenza con gli altri di cui si parla su questo forum.
I problermi di cui si parla sono essenzialmente legati a cose tipo il nostro (non di tutti) rifiuto di sedere a tavola con chi mangia cadaveri, ma nessuno di noi dice che essere vegan porti problemi.
Per giunta siamo anche aspiranti genitori adottivi, per cui facciamo parte di un'altra minoranza (e minoranza delle minoranze, non abbiamo fatto tentativi di procreazione assistita).
Idem come sopra: non esiste una "minoranza di genitori adottivi", altrimenti ciascuno di snoi farebbe aprte di infinite minoranze. Certo, la maggior parte dei genitori ha figli naturali, ma questo non rende voi parte di una minoranza nell'accezione diffusa del termine.
Ci siamo chiesti: nostro figlio, se arriverà, sarà adottivo e vegano: questo è sostenibile oppure ostacolerà la sua integrazione?
Non vedo alcun problema di integrazione. Come detto in altri thread se qualcuno fa una battuta sul suo essere vegna o sul suo essere filgio adottivo la farebbe per qualunque altro pretesto: più alto o pià basso della media, piu pesante o più magro della media, ecc. ecc.
Piuttosto se come è probabile adotterete da un'altra nazione (vista la follia del sistema di adozioni in Italia) magari vivete in un paese in cui il fenomeno dell'immigrazione non è molto diffuso qualche problema di intolleranza razziale potrebbe averlo. Ma nelle grandi città mi sembra sia normale vedere gruppi di ragazzi di etnie diverse uscire dalla scuola e fare la strada insieme e credo che ormai tra i più stia diventando sempre più normale non guardare alla azionaltià o al colore della pelle.
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Tribil,
27/05/11 14:01
Bravissimi per la scelta!
Io pure vorrei avere dei figli adottivi, per tutto ciò che c'è dietro, non perchè non ne posso avere (mai provato).
E' già bello che siate in 2 a volerlo...
Conosco una persona che ha adottato 2 figli (fratello e sorella), lei era anche grandicella... Ovviamente i problemi ci sono sempre nella fase adolescenziale, li avresti anche con figli tuoi (io ho fatto dannare mia mamma a volte!). Ma non ho sentito di emarginazioni solo per essere adottivi!
Volete l'adozione internazionale?
Sempre questa persona mi ha detto che le adozioni nazionali sono molto difficili se si richiedono figli sotto i 6 anni, tutti li vogliono piccoli, più dai disponibilità a volere pupi grandi più hai possibilità.
Per le internazionali mi ha detto che ci vogliono soldi per i viaggi ecc. Non è per tutte le tasche.
Inoltre mi ha detto che fanno dei pre-corsi per testare veramente la voglia di avere figli (adottivi). Lui mi ha detto che, secondo lui, dovrebbe essere obbligatorio per tutti!! Inteso per i genitori con figli naturali :-)
Io so che se mai avrò un figlio (meglio adottivo) sarà come MINIMO vegetariano, anche se so già che sarà da discutere con tutto il mondo...compagno compreso!
Secondo me siete sulla buona strada!;-)
Non fasciatevi la testa prima di romperla!:-)
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ariel444,
27/05/11 15:21
anche se è recente la storia dei due coniugi greci che si sono visti rifiutare l'adozione perchè vegetariani... Naturalmente i genitori, naturali o adottivi, che stanno costruendo i futuri diabetici e cardiopatici di domani invece sono considerati dei gran fighi
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Vento,
27/05/11 15:46
ariel444 ha scritto:
anche se è recente la storia dei due coniugi greci che si sono visti rifiutare l'adozione perchè vegetariani... Naturalmente i genitori, naturali o adottivi, che stanno costruendo i futuri diabetici e cardiopatici di domani invece sono considerati dei gran fighi
Adoro questa donna :D
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fasguvh,
27/05/11 16:42
dico una banalita' ma l'unica cosa di cui preoccuparsi e' di dare il meglio ai propri figli adottivi o naturali che siano in termini di alimentazione ed etica
maggioranza o minoranza vengono in secondo piano
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ariel444,
28/05/11 09:45
e comunque io ho una coppia di amiche americane gay, vegan e madri adottive, tiè (manca solo che fossero nere e facevano bingo)
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pluto_1973,
2/06/11 20:16
Marina ha scritto:
Riguardo all'adozione, non so come funzioni la cosa, non credo che debbano venire a sindacare cosa uno mangia o non mangia, e non credo nemmeno sia tenuto a dirlo, perché dovrebbe? Sono affari suoi.
mah, tutto si può omettere (mi riferisco ad omissioni di informazioni riguardanti le proprie abitudini) quando parli con assistenti sociali e psicologi non credo però sia molto produttivo come approccio.
Il processo di adozione è lungo e complesso e tenta di mette a nudo tutti gli aspetti della coppia.
Un'omissione a mio modesto avviso è il miglior modo di far passare il messaggio 'faccio una cosa sbagliata o ritenuta sbagliata dalla società' ergo sto zitto
Il problema vero e reale sono i possibili preconcetti di chi esamina.
Chiedendo alla mia ex fidanzata (non vegana, vegetariana così così e che di mestiere giudica in qualità di assistente sociale con ausilio di psicologhe) un parere sull'argomento mi diceva testuali parole 'se dovessero discriminare una coppia perchè è vegana sarebbe pura follia e dovrebbero denunciare chi discrimina'.
parlando invece di minoranze...se dobbiamo usare la parola con la sua accezione corretta i vegan non sono una minoranza ma la scelta di un numero minore di persone rispetto il totale della popolazione.
dire non dire, fare non fare.......in sti casi è certo un bel dilemma. Vi capisco Pulce (Sarah?) e marito, spero solo che i pareri + o - rigidi delle persone del forum siano di aiuto nelle Vs decisioni. E' ben difficile xchè dipendi in toto dalla decisione di esterni che giudicano........forza!
ciao
Dan
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Marina,
2/06/11 21:44
pluto_1973 ha scritto:
mah, tutto si può omettere (mi riferisco ad omissioni di informazioni riguardanti le proprie abitudini) quando parli con assistenti sociali e psicologi non credo però sia molto produttivo come approccio.
Il processo di adozione è lungo e complesso e tenta di mette a nudo tutti gli aspetti della coppia.
Sì, forse hai ragione, io ho semplicemente pensato che quel che mangi non c'entra nulla e sono affari tuoi, non credo che a ciascuno vadano a chiedere il menu che preparano ogni giorno e quante volte la settimana mangiano carne. Penso che manco gli venga in mente.
Ciao,
Marina
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Pulce,
20/06/11 11:42
Grazie a tutti per le osservazioni.
Sì, probabilmente è il punto di partenza ad essere sbagliato: non bisogna sentirsi una minoranza e quindi mettersi sulla difensiva.
Comunque con l'assistente sociale di alimentazione non si è parlato, non perchè noi abbiamo nascosto qualcosa ma semplicemente perchè l'argomento non è stato toccato (e già abbiamo aftto 10 colloqui invece dei soliti 4/5...) essendo ben altri gli aspetti su cui concentrarsi. Si tratta solo di un problema che mi sono posta io ma forse mi sto fasciando la testa inutilmente. Magari per allora (potrebbero volerci anni per abbracciare nostro figlio) l'atteggiamento verso il veganismo sarà cambiato... chissà!
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Andrea,
20/06/11 11:52
Pulce ha scritto:
Comunque con l'assistente sociale di alimentazione non si è parlato, non perchè noi abbiamo nascosto qualcosa ma semplicemente perchè l'argomento non è stato toccato (e già abbiamo aftto 10 colloqui invece dei soliti 4/5...) essendo ben altri gli aspetti su cui concentrarsi.
Infatti..
Magari per allora (potrebbero volerci
anni per abbracciare nostro figlio)
Ma come anni? Sapevo che fosse difficile ma non immaginavo tempi del genere. Far aspettare anni è criminale, soprattutto nei riguardi dei bambini in attesa di adozione.
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fiordaliso09,
20/06/11 11:59
Andrea ha scritto:
Ma come anni? Sapevo che fosse difficile ma non immaginavo tempi del genere. Far aspettare anni è criminale, soprattutto nei riguardi dei bambini in attesa di adozione.
Temo che abbiamo ragione, figurati che si parla di qualche anno anche solo per l'affido, ci sta passando in mezzo una mia cara amica e sta facendo un percorso per l'affido già da 1 anno e non è finito. Tieni conto pure che non cerca necessariamente l'affido di bambini molto piccoli essendo disponibile ad accogliere anche adolescenti...eppure i bambini aspettano e crescono negli istituti...
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Andrea,
20/06/11 12:24
Sì sì non dubitavo, il mio "Ma come anni?" era per lo stupore non perchè non ci creda.
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marpveg,
20/06/11 13:20
non so se può essere d'aiuto , ma quando mi sento in minoranza mi basta osservare che cosa sono gli "altri" , disuniti , in stato di completa incoscenza (altrimenti non metterebbero un cadavere nel piatto) ed anche ignoranti.
Che vantaggi avrebbero ? Subiscono la vita molto di più , è che sono tanti , ma più deboli.
Secondo me gli fai solo un favore al bambino/a se l'adotti.