gite scolastiche

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1 fiordaliso09, 30/11/12 09:21

Qualche giorno fa ho partecipato ad una riunione con gli insegnanti della classe di mio figlio. Parlando di gite ci hanno informati che quella di quest'anno sarà fatta presso una fattoria didattica dove i ragazzi potranno provare a fare il formaggio, salire in groppa agli asinelli e provare a mungere le capre! Naturalmente il tutto condito da un buon pasto a base di ...animali e loro derivati!
Ho fatto presente che noi siamo vegani e probabilmente mio figlio non vorrà partecipare a questa gita (infatti me lo ha confermato poco dopo), spiegando che il problema non è solo il pasto, anzi quello si può risolvere facilmente, bensì tutto il resto.
A parte i discorsi sul fatto che il ragazzino si sentirà diverso perchè non avrà fatto la stessa esperienza dei compagni e loro ne parleranno e lui non avrà nulla da condividere (discorso che per me non ha valore in quanto per prima cosa per noi il problema non esiste, e poi a questo punto se prendiamo per buono che si debba condividere tutto nel bene e nel male altrimenti ci sentiamo diversi siamo a posto...), a parte questi discorsi, dicevo, il problema più pratico è stato che se mancano anche solo 3 ragazzini non si può fare la gita, inoltre il costo del trasporto dell'alunno mancante verrebbe caricato sugli altri e ciò potrebbe causare altre defezioni legate ai costi della gita. Io ho pensato che per quest'anno potrei pagare lo stesso anche se poi non ce lo mando, specificando magari che dal prossimo anno non andrà e non pagherà, ma mio marito (che pure non è vegano) non è d'accordo e non lo trova giusto e in effetti per logica ha ragione, tuttavia non vorrei che lo accusassero di aver impedito ai compagni di partecipare alla gita e visto che questo è il primo anno nella nuova scuola e nessuno sapeva della nostra scelta mi affiderei ad un compromesso.
Devo dire che non ho ben capito se la gita sia già stata prenotata e comunque nessuno ha proposto di cambiare scelta, perciò mi sento di escludere che la scuola almeno per quest'anno abbia intenzione di venirmi incontro, soprattutto visti i commenti che sono stati fatti.
Che ne pensate?

2 fiordaliso09, 30/11/12 09:24

fiordaliso09 ha scritto:

ma mio marito (che pure non è
vegano) non è d'accordo e non lo trova giusto e in effetti per logica ha ragione,

Non si capisce bene ma intendo dire che per mio marito non dovremmo nè partecipare nè pagare, perchè secondo lui se abbiamo dei principi etici è giusto che vengano rispettati.

3 fasguvh, 30/11/12 09:33

ciao
secondo me non dovresti partecipare economicamente alla
cosa
mi sembra di aver capito che nessuno ti abbia interpellato al momento della scelta
e se proprio ci tengono tanto a mungere capre non sara' qualche euro in piu' a fermarli...no?

vedo che sei di milano e quindi il giorno della gita degli altri non porti il tuo piccolo qui: http://www.vitadacani.org/index.php?page=sede-di-magnago-2
?

4 fiordaliso09, 30/11/12 09:41

fasguvh ha scritto:
vedo che sei di milano e quindi il giorno della gita degli altri non porti il tuo piccolo qui: http://www.vitadacani.org/index.php?page=sede-di-magnago-2 ?

Ma che bella idea! Non pensavo esistesse un santuario per gli animali così vicino a noi.

5 Andrea, 30/11/12 09:43

Nemmeno io pagherei.

Poi se servono 3 defezioni per annullarla la "responsabilità" ricade su tutti e 3.

E proporre di fare la gita al santuario indicato da fasguvh?

6 fiordaliso09, 30/11/12 11:23

Andrea ha scritto:
Nemmeno io pagherei.

In effetti più rifletto su questa storia e più mi convinco che per quanto possa essere antipatico per la scuola sarebbe la scelta che più mi sentirei di fare.

Poi se servono 3 defezioni per annullarla la "responsabilità" ricade su tutti e 3.

Sì, è vero, però se gli altri due non vengono perchè il prezzo viene aumentato di fatto è colpa nostra a quel punto, solo per questo mi faccio scrupoli, in effetti mio figlio a qualche insegnante aveva già detto di essere vegano ma credo che nessuno abbia fatto i collegamenti dovuti.

E proporre di fare la gita al santuario indicato da fasguvh?

Credo che la scelta sia stata fatta perchè pertinente con la materia seguita dall'insegnante di tecnica (ossia il tema sarebbe la produzione del formaggio). Poi come dicevo nessuno ha accennato al fatto che la gita avrebbe potuto essere modificata ma tutti hanno puntato sul discorso dell'uguaglianza nell' esperienza e nelle conseguenze per gli altri di una sua mancata partecipazione.
Il tempo per parlarne è stato davvero poco comunque, dovrei forse ricreare un'occasione per chiarire la meglio cosa, anche decidendo di non partecipare e non pagare sarebbe meglio dichiararlo di nuovo più apertamente ora che mio figlio mi ha confermato che non ne vuole sapere di partecipare. Io infatti all'inizio avevo pensato che avrebbe potuto decidere di andare per vedere con i suoi occhi lo stato degli animali e come vengono trattati, gli spazi disponibili per loro, ma lui non è interessato nemmeno a questo aspetto.

7 Myeu, 30/11/12 11:35

fiordaliso09 ha scritto:
Sì, è vero, però se gli altri due non vengono perchè il prezzo viene aumentato di fatto è colpa nostra a quel punto, solo per questo mi faccio scrupoli, in effetti mio figlio a qualche insegnante aveva già detto di essere vegano ma credo che nessuno abbia fatto i collegamenti dovuti.

Secondo me quelli sono problemi loro, altro che colpa vostra, non so quanto facciano pagare per andare a fare queste esperienze da allegra fattoria, ma se ci tenessero davvero a fare i contadini per un giorno non sarà qualche euro in più a fermarli.
E poi, scusa, io sarei più contenta se andasse tutto a monte! ;-)

Credo che la scelta sia stata fatta perchè pertinente con la materia seguita dall'insegnante di tecnica (ossia il tema sarebbe la produzione del formaggio).

Ma cosa insegnano a scuola???
Li indottrinano già dalle elementari...e poi li chiamano "viaggi di istruzione". Io li chiamerei "di disinformazione".

8 fiordaliso09, 30/11/12 11:49

Myeu ha scritto:
E poi, scusa, io sarei più contenta se andasse tutto a monte! ;-)

Per quello anch'io...il fatto è che non conosco bene le procedure adottate dentro la scuola, chi propone le gite, quando, come devono essere approvate, a noi hanno messo davanti il piatto già pronto, tutto prestabilito...

Ma cosa insegnano a scuola???
Li indottrinano già dalle elementari...e poi li chiamano "viaggi di istruzione". Io li chiamerei "di disinformazione".

So che ci sono posti dove insegnano a fare il pane, purtroppo loro hanno scelto i formaggi...ad ogni modo sempre fattoria didattica sarebbe stata e perciò a pensarci bene sarebbe stato uguale.

9 Andrea, 30/11/12 12:04

fiordaliso09 ha scritto:
Sì, è vero, però se gli altri due non vengono perchè il prezzo viene aumentato di fatto è colpa nostra a quel punto

Ma in quanti dovrebbero partecipare? Se sono in 20 il fatto che non paghiate voi aumenta il prezzo del 5%. Non so quanto costi la gita, se costa 50 Euro l'aumento è di 2.5 Euro, se costa 100 Euro è di 5 euro, se costa 200 Euro aumento di 10 Euro. Io stento a credere che qualcuno rinunci per un aumento del genere.

10 fiordaliso09, 30/11/12 12:15

Andrea ha scritto:
Ma in quanti dovrebbero partecipare? Se sono in 20 il fatto che non paghiate voi aumenta il prezzo del 5%. Non so quanto costi la gita, se costa 50 Euro l'aumento è di 2.5 Euro, se costa 100 Euro è di 5 euro, se costa 200 Euro aumento di 10 Euro. Io stento a credere che qualcuno rinunci per un aumento del genere.

Il prezzo non l'ha detto, credo che saremo sui 30 euro a testa, magari 40 non credo di più, anch'io ho pensato che se qualcuno ha gravi problemi economici e non può far fronte al pagamento di 30-40 euro per la gita, ovviamente nemmeno se si tratta di qualche euro in meno riuscirà a partecipare. I ragazzi saranno una ventina in tutto, pertanto gli altri si accollerebbero 1/20 di spesa, non mi sembra che cambi molto, tuttavia me l'hanno fatto gentilmente notare.

11 fasguvh, 30/11/12 12:21

fiordaliso09 ha scritto:
Poi come dicevo
nessuno ha accennato al fatto che la gita avrebbe potuto essere modificata ma tutti hanno puntato sul discorso dell'uguaglianza nell' esperienza e nelle conseguenze per gli altri di una sua mancata partecipazione.

un po' militaresca come cosa no?
gia' la scuola non e' il massimo della liberta' ma se poi persino non si permette che un bimbo segua conseguentemente alle sue scelte ed a quelle dei suoi genitori non e' una bella cosa

potresti ribattere che questo creerebbe invece problemi al vostro rapporto genitori/figli

una cosa che mi viene in mente per prima e' che il piccolo potrebbe dire:
"ma come non mi dai da mangiare certe cose per questo e quello -e da quanto scrivi lo comprende benissimo il perche'- e poi mi fai fare queste cose?"

insomma viene prima l'educazione data dall'istituto o quella della sua mamma e del suo papa'?

12 fiordaliso09, 30/11/12 12:33

fasguvh ha scritto:
insomma viene prima l'educazione data dall'istituto o quella della sua mamma e del suo papa'?

In effetti non è giusto, purtroppo come al solito si dà per scontato che quello che decide la massa è più giusto di quello che decide la minoranza, per una legge che continua a sfuggirmi nonostante mi ci scontri spesso in queste situazioni.

13 flokim, 30/11/12 12:55

fiordaliso09 ha scritto:
I
ragazzi saranno una ventina in tutto, pertanto gli altri si accollerebbero 1/20 di spesa, non mi sembra che cambi molto, tuttavia me l'hanno fatto gentilmente notare.

Ma che zelanti! Io non pagherei affatto, poi se tuo marito ti sostiene e condivide le tue ragioni etiche a maggior ragione non lo farei.
Mi domando: se invece che etici i motivi fossero stati solo economici ti avrebbero fatto pesare il fatto di avere poche possibilità? Roba da non credere! E poi se hai provato ad offrire delle alternative alla fattoria didattica ma non le hanno nemmeno prese in considerazione mandali garbatamente a quel paese, che si arrangino e non sentirti in colpa. Complimenti per il figlio :)

14 fiordaliso09, 30/11/12 13:01

flokim ha scritto:
Mi domando: se invece che etici i motivi fossero stati solo economici ti avrebbero fatto pesare il fatto di avere poche possibilità? Roba da non credere!

Io ho pensato invece se di fronte a gravi problemi economici avremmo sorvolato sul fatto che mio figlio si sarebbe sentito diverso non facendo la stessa esperienza dei compagni.
Chi mai avrebbe avuto il coraggio di dirmi una cosa del genere?

E poi se hai provato ad
offrire delle alternative alla fattoria didattica ma non le hanno nemmeno prese in considerazione mandali garbatamente a quel paese, che si arrangino e non sentirti in colpa. Complimenti per il figlio :)

Grazie per i complimenti.
In realtà non ho proposto nulla di alternativo, il tempo era poco e tutto sembrava già stabilito, come dicevo non so bene come funzioni a scuola, sto ancora cercando di comprendere per capire che margine di azione io possa avere.

15 Lia78, 30/11/12 13:04

fasguvh ha scritto:
fiordaliso09 ha scritto:

una cosa che mi viene in mente per prima e' che il piccolo potrebbe dire:
"ma come non mi dai da mangiare certe cose per questo e quello -e da quanto scrivi lo comprende benissimo il perche'- e poi mi fai fare queste cose?"

Tanto più che lui per primo non vuole andare, quindi non è che lo stai obbligando a non andare e a sentirsi diverso dagli altri - per quanto acquisire la capacità di sentirsi a posto nella propria diversità dovrebbe essere a mio parere un obiettivo educativo piuttosto importante, ma sorvoliamo.

Secondo me a) gli rode che qualcuno possa considerare la loro proposta un'innocente gitarella scolastica b) temono che in futuro accomodare la tua scelta e quella di tuo figlio gli causi delle complicazioni, ed evidentemente non la rispettano molto per cui vi vedono come i rompiscatoli di turno e cercano di farvi rientrare nei ranghi.
Ovviamente non lo possono dire e quindi si attaccano a quello che riescono - i soldi. Se il costo è sui 30 euro a testa e sono una ventina di bambini (poniamo 20), il costo aggiuntivo per gli altri non arriva a due euro, non è questa gran spesa extra.. secondo me non è il caso che ti fai problemi!

Ciao,

Lia

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