marca cruelty free?; pagina 4

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46 Tami, 17/11/06 14:34

Lucik ha scritto:
Del resto anche io tengo ai miei capelli perchè sarebbe una perdita per il patrimonio dell'umanità. In modo tacito sono protetti dall'Unesco.

Ma che capelli hai?

;-)

Ciao

Tamara

47 Lucik, 17/11/06 15:19

A scuola ricordano ancora quel bel ragazzo :-)
Vivo su quei gloriosi allori :-)

48 sax, 22/11/06 17:02

aggiornamento:
la mia richiesta iniziale era se l'azienda "montalto natura" fosse cruelty free.Oggi ho trovato sul sito saicosatispalmi che: "Test su animali: MontaltoNatura sta completando la fase preliminare per la certificazione LAV-Icea."
Può essere attendibile?
grazie
Saragattara

49 Andrea, 22/11/06 17:26

sax ha scritto:
Oggi ho trovato sul sito saicosatispalmi che: "Test su animali: MontaltoNatura sta completando la fase preliminare per la certificazione LAV-Icea." Può essere attendibile?

Purtroppo quel sito e' noto per diffondere informazioni assolutamente false, riportate spesso su questo forum e su molti altri. Poi non lo so, magari questa particolare affermazione e' vera.

La cosa squallida e' che da una parte sostengono che non esista il crulety-free e che la certificazione LAV-Icea sia una truffa (per vedere i loro prodotti di aziende che NON sono cruelty-free).

Altre volte invece per tranquillizzare i potenziali acquirenti affermano che le stesse aziende stanno per aderire alla certificazione.

Io francamente non mi fido ne' delle aziende, che ovviamente hanno tutto l'interesse di vendere i loro prodotti, ne' delle "spalmine" che oltre all'interesse
di vendere i prodotti hanno spesso dimostrato un forte odio e scherno nei confornti degli animalisti.

Mi fido solo di un'adesione formale alla certificazione.

50 sax, 22/11/06 17:42

Andrea ha scritto:
Purtroppo quel sito e' noto per diffondere informazioni assolutamente false, riportate spesso su questo forum e su molti altri. Poi non lo so, magari questa particolare affermazione e' vera.

La cosa squallida e' che da una parte sostengono che non esista il crulety-free e che la certificazione LAV-Icea sia una truffa (per vedere i loro prodotti di aziende che NON sono cruelty-free).

Altre volte invece per tranquillizzare i potenziali acquirenti affermano che le stesse aziende stanno per aderire alla certificazione.

Io francamente non mi fido ne' delle aziende, che ovviamente hanno tutto l'interesse di vendere i loro prodotti, ne' delle "spalmine" che oltre all'interesse
di vendere i prodotti hanno spesso dimostrato un forte odio e scherno nei confornti degli animalisti.

Mi fido solo di un'adesione formale alla certificazione.

sei stato chiarissimo, cavoli io mi sarei fidata più che altro perchè è spesso citato e sponsorizzato sul sito di promiseland che ritenevo degno di fiducia.
Personalmente cosa pensi allora del bio dizionario e del forum di promiseland dedicato alla cosmesi naturale? io ho notato che la questione cruelty free viene spesso accantonata a favore della questione dell'impatto ambientale e del naturale (inteso come "che fa bene a noi uomini"). Sbaglio?

51 Andrea, 22/11/06 18:26

sax ha scritto:
sei stato chiarissimo, cavoli io mi sarei fidata più che altro perchè è spesso citato e sponsorizzato sul sito di promiseland che ritenevo degno di fiducia.

Diciamo che il sito delle spalmine (soprannome affetusoso :) ) e' utilissimo per le informazioni, purtroppo riporta anche articoli con affermazioni false e dannose. Promiseland non e' responsabile di tutti i contentui dei siti linkati, e sui forum quando ci provano vegono
zittite.

Personalmente cosa pensi allora del bio dizionario e del forum di promiseland dedicato alla cosmesi naturale?

Per me sono strumenti utilissimi, e anche il sito delle spalmine per molti aspetti lo e'. I consigli sull'auto-produzione di cosmetici sono sicuramente validi. Purtroppo invece di proporlo come passo in piu' facendo notare che oltre a comprare cosmetici cruelty-free si possono cercare prodotti che siano anche ecologici, oppure produrre le cose da soli con ingredienti naturali, mettono le cose in contrapposizione.

io ho
notato che la questione cruelty free viene spesso accantonata a favore della questione dell'impatto ambientale e del naturale (inteso come "che fa bene a noi uomini"). Sbaglio?

No non sbagli, anzi, tempo fa le spalmine hanno detto a un'utente di questo forum una cosa tipo "sei vegan? beh, nessuno e' perfetto" (non ricordo la frase esatta).

Anche questo non sarebbe un grosso problema: uno puo' mettere insieme le informazioni sulla vivisezione e quelle sull'impatto ambientale e comprare cosi' cosmetici che siano sia non testati che a basso inquinamento. Il problema nasce quando invece attaccano lo standard cruelty-free.

52 Raggio_verde, 23/11/06 13:46

io ho
notato che la questione cruelty free viene spesso accantonata a favore della questione dell'impatto ambientale e del naturale (inteso come "che fa bene a noi uomini"). Sbaglio?

confermo questa tua impressione: io frequento quel sito perché voglio imparare a prepararmi alcuni prodotti. sono tutti molto gentili, ma come lo stesso moderatore Fabrizio Zago ha spiegato nell'introduzione, il primo criterio che informa la scelta di certi ingredienti è quello dell'impatto ambientale. Io ho scritto chiedendo se potevo avere un elenco dei prodotti di origine animale e me ne sono stati indicati alcuni. insieme ad un altro elenco trovato su Veganitalia li ho poi riportati anche su questo sito.
Comunque attenzione per l'ambiente comprende in una certa misura anche attenzione agli animali, perché se si inquinano le acque con i detersivi anche le specie marine ne risentono.

Per quanto riguarda lo standart cruelty free anche io trovo difficoltà ad orientarmi. Cerco di capirci qualcosa studiandomi con il biodizionario gli ingredienti e con la lista di Vivo i nomi delle aziende che hanno aderito allo standard.

é da un po' però che vorrei fare una domanda: è possibile che le aziende non comprese non siano neppure state interpellate, magari perché più piccole? Nel caso si potrebbe chiedere di contattarle ed eventualmente inserirle nella lista positiva?

Grazie

53 Andrea, 23/11/06 13:57

Raggio_verde ha scritto:
Per quanto riguarda lo standart cruelty free anche io trovo difficoltà ad orientarmi. Cerco di capirci qualcosa studiandomi con il biodizionario gli ingredienti e con la lista di Vivo i nomi delle aziende che hanno aderito allo standard.

Esatto, mettere insieme le 2 informazioni e' l'ideale.

è possibile
che le aziende non comprese non siano neppure state interpellate, magari perché più piccole? Nel caso si potrebbe chiedere di contattarle ed eventualmente inserirle nella lista positiva?

Si', in calce alla pagina http://www.consumoconsapevole.org/07cosmetici-d.html c'e' anche un messaggio tipo da mandare.

Tieni presente pero' che e' abbastanza difficile che una ditta sia "cruelty-free" se non per entrare nella lista. Usare solo ingredienti immessi nel mercato prima di un dato anno non e' una decisione motivabile se non per seguire lo standard.

Quindi occorre chiedere di cambiare la politica di scelta degli ingredienti.

54 Raggio_verde, 25/11/06 12:25

grazie andrea. come bisogna comportarsi con le ditte che sono state depennate perché non hanno dato conferma della loro adesione allo standard? Avevo comprato un ottimo dentifricio della Argital (ottimo perché ha quasi tutti gli ingredienti vegetali "verdi a prova di biodizionario") ma dall'aprile 2005 non è più nella lista di vivo perché non ha rinnovato l'adesione allo standard. E' possibile che questo prodotto sia effettivamente non testato, mentre magari altri che produce non lo sono? Un'azienda è tutta cruelty free o può esserlo per alcuni prodotti?
come comportarsi con quei prodotti?

grazie

55 Marina, 27/11/06 22:04

Ciao Raggio,

ti rispondo io.
Quelli che non hanno rinnovato l'adesione e' meglio NOn comprarli, perche' questo loro non impegno deve portar
loro qualche svantaggio, non devono certo essere premiati!

E' tutta l'azienda a essere certificata (o comunque,
anche nel caso dell'autocertificazione, vale per
l'azienda intera), non i singoli prodotti, mentre per i singoli prodotti bisogna stare attenti che contengano solo ingredienti che non siano di origine animale. Per quanto riguarda il perche' queste aziende non hanno voluto rinnovare l'adesione, non ci e' dato di saperlo, semplicemente non hanno aderito.

Poi e' ovvio che, comunque, e' sempre meglio comprare
cose di erboristeria che di supermercato, quando hanno una percentuale molto maggior edi ingredienti vegetali, pero' e' meglio ancora comprare da aziende aderenti allo Standard, per "premiarle" e fare in modo che anche altre aderiscano.

Ciao!
Marina

56 Andrea, 28/11/06 14:28

Raggio_verde ha scritto:
grazie andrea. come bisogna comportarsi con le ditte che sono state depennate perché non hanno dato conferma della loro adesione allo standard?

Scusa, ero via, comunque ti ha risposto marina.

andrea

57 Kelly, 28/11/06 22:03

Ciao, sono Sonia del sito Cruelty Free.
Anch'io avevo preso contatti con la ditta Montalto, ma di fatto non hanno preso nessun impegno. Garantiscono solo sul prodotto finito, anche se diverse voci dicono che abbiano già avviato tutte le pratiche necessarie per aderire allo standard.
Sono consapevole che le tinte Cibe che vendo possono non essere il massimo della naturalezza, ma a quanto ne so è l'unica ditta che aderisce allo standard a fare tinture
per capelli!

Se sei sempre in cerca, posso dirti che sul sito non tengo tutte le tinte che produce la Cibe, c'è anche tutta la serie di biondo chiarissimo ultraschiarente che posso fare arrivare su richiesta.

58 sax, 29/11/06 10:22

cavoli che sfiga, ho letto ora.
Ne ho già presa una ieri in erboristeria, si non è nella lista quindi prodotto finito non testato e componenti preferibilmente non testati e naturali, ma nessuna certificazione, sicuramente meglio che quella del supermercato.
Cmnq se potessi mandarmi via mail magari una cartella colori e qualche info in più su quella della cibe mi tornerà utile anche quando inizierò a tenere solo prodotti cruelty free nella mia profumeria.
Sinceramente il fatto che non siano naturali non è basilare per me.
Non sai se ci sono anche dei punti vendita che le vendono già?
grazie mille
saragattara

59 Kelly, 29/11/06 18:57

Hai fatto bene, ci ho messo una vita a rispondere...e poi bisogna calcolare i tempi di consegna a volte lunghi di Cibe! Poveri i tuoi capelli, non avrebbero resistito!!! Appena ho tempo scannerizzo la tabella colori e te la mando. Purtroppo so che i prodotti Cibe non sono ben distribuiti, comunque settimana prossima devo andare in ditta e posso provare a chiedere nella tua zona se hanno qualche cliente che vende i loro prodotti!!!

60 Gipsy, 30/11/06 18:47

io faccio direttamente gli ordini alla Cibe Laboratori,

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!